Blog
Un blog creato da cile54 il 09/01/2007

RACCONTI & OPINIONI

Pagine di Lavoro, Salute, Politica, Cultura, Relazioni sociali - a cura di franco cilenti

 
 

www.lavoroesalute.org

Chi è interessato a scrivere e distribuire la rivìsta nel suo posto di lavoro, o pubblicare una propria edizione territoriale di Lavoro e Salute, sriva a info@lavoroesalute.org

Distribuito gratuitamente da 37 anni. A cura di operatori e operatrici della sanità. Finanziato dai promotori con il contributo dei lettori.

Tutti i numeri in pdf

www.lavoroesalute.org

 

LA RIVISTA NAZIONALE

www.medicinademocratica.org

MEDICINA DEMOCRATICA

movimento di lotta per la salute

 TUTTO IL CONGRESSO SU

www.medicinademocratica.org

 

AREA PERSONALE

 
Citazioni nei Blog Amici: 180
 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Settembre 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
            1
2 3 4 5 6 7 8
9 10 11 12 13 14 15
16 17 18 19 20 21 22
23 24 25 26 27 28 29
30            
 
 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

MAPPA LETTORI

 

ULTIME VISITE AL BLOG

cile54cielostellepianetiindustriametallisbaglisignoramonellaccio19cardiavincenzocassetta2nomadi50m12ps12maremontyAlfe0Sassar0liiltuocognatino2BiSa62NonnoRenzo0
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 

 

« In Sardegna il Progetto ...Il popolo che lavora, qu... »

Un Paese reale contrapposto in modo inconciliabile a una minoritaria, elitaria, asservita alle indicazioni della Troika europea

Post n°8292 pubblicato il 19 Novembre 2013 da cile54

Due Italie

 

Difficile dare in modo più plastico, quasi “michelangiolesco”, la contrapposizione radicale tra il paese reale, la sua popolazione, e le stanze del potere.

I giornali di ieri e di oggi sono strapieni delle cronache della “scissione” in casa berlusconiana oppure delle divisioni in casa Pd sul “caso Cancellieri”.

Danno nome per nome le collocazioni, pro o contro il governo dal giorno in cui – il 27 novembre – il Senato deciderà la decadenza del Caimano dal seggio senatoriale. Mostrano le fotografie di sconosciuti peones nominati grazie all'essere per qualche motivo entrati nelle grazie del boss (o di qulche boss suo alleato), manco fossero diventati degli eroi della “governabilità”. Dànno conto delle smorfie durante il discorso del Capo che rispolverava Forza Italia, come se anche i “creativi” al suo sevizio avessero finito le riserve. Fino al collassetto finale, con cui Silvio dimostrava di non farcela più a tenere la scena. Fisicamente, di sicuro. Ma anche politicamente non è che stia poi meglio.

 

E che dire delle paginate spese sulla “mozione di Civati”, il “parere di Renzi”, i distinguo di Cuperlo (un discreto ghost writer ai tempi di D'Alema, sicuramente il più colto dei tre) a proposito di un poliziotto-prefetto cooptato al governo nonostante amicizie "imbarazzanti" e che rifiuta di dimettersi?

Relegate a fondo pagina, invece, o in una fotonotizia, le grandi manifestazioni contemporanee e collegate, da Napoli alla Val Susa, da Firenze a Pisa, contro quella masnada di poco di buono che dice di occuparsi . In modo bipartisan e senza alcune reale differenza – del nostro “benessere”. Sia i piddini “di sinistra” che gli ex berlusconiani convertiti alla governabilità giurano che quest'alleanza non gli piace proprio, ma lo fanno “per l'Italia”. Per noi, capito? Per tutti quelli che ieri siamo scesi in piazza a gridargli di andarsene, di lasciarci decidere cosa fare di questo paese senza il loro “interessamento”.

 

Facce di bronzo...

Due Italie diverse, contrapposte, inconciliabili. Una minoritaria, elitaria, asservita alle indicazioni della Troika, amministratrice conto terzi di un patrimonio di cui non sa che fare. L'altra è maggioranza sociale, con le idee chiare su cosa non vuole più vedere, subire, sopportare.

 

La differenza sarebbe incolmabile, facilitando un rovesciamento generale delle parti e dei ruoli. Ma la prima ha dalla sua la forza e una unità di fondo contro la seconda. La nostra, questa unità di fondo, deve costruirsela. Alzando lo sguardo dal proprio ombelico, giorno dopo giorno, con i piedi per terra e senza scorciatoie “sognanti”. Ma anche senza più perdere tempo.

  

Redazione

17/11/2013 www.contropiano.org

 
 
 
Vai alla Home Page del blog
 

L'informazione dipendente, dai fatti

Nel Paese della bugia la verità è una malattia

(Gianni Rodari)

 

SI IUS SOLI

 

 

www.controlacrisi.org

notizie, conflitti, lotte......in tempo reale

--------------------------

www.osservatoriorepressione.info

 

 

G8 GENOVA 2011/ UN LIBRO ILLUSTRATO, MAURO BIANI

Diaz. La vignetta è nel mio libro “Chi semina racconta, sussidiario di resistenza sociale“.

Più di 240 pagine e 250 vignette e illustrazioni/storie per raccontare (dal 2005 al 2012) com’è che siamo finiti così.

> andate in fondo alla pagina linkata e acquistatelo on line.

 

Giorgiana Masi

Roma, 12 maggio 1977

omicidio di Stato

DARE CORPO ALLE ICONE

 
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963