Blog
Un blog creato da cile54 il 09/01/2007

RACCONTI & OPINIONI

Pagine di Lavoro, Salute, Politica, Cultura, Relazioni sociali - a cura di franco cilenti

 
 

www.lavoroesalute.org

Chi è interessato a scrivere e distribuire la rivìsta nel suo posto di lavoro, o pubblicare una propria edizione territoriale di Lavoro e Salute, sriva a info@lavoroesalute.org

Distribuito gratuitamente da 37 anni. A cura di operatori e operatrici della sanità. Finanziato dai promotori con il contributo dei lettori.

Tutti i numeri in pdf

www.lavoroesalute.org

 

LA RIVISTA NAZIONALE

www.medicinademocratica.org

MEDICINA DEMOCRATICA

movimento di lotta per la salute

 TUTTO IL CONGRESSO SU

www.medicinademocratica.org

 

AREA PERSONALE

 
Citazioni nei Blog Amici: 180
 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Giugno 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
          1 2
3 4 5 6 7 8 9
10 11 12 13 14 15 16
17 18 19 20 21 22 23
24 25 26 27 28 29 30
 
 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

MAPPA LETTORI

 

ULTIME VISITE AL BLOG

cielostellepianeticile54industriametallisbaglisignoramonellaccio19cardiavincenzocassetta2nomadi50m12ps12maremontyAlfe0Sassar0liiltuocognatino2BiSa62NonnoRenzo0
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 

 

« Un esercito di criminali...Con lo sterminio in atto... »

La canapa percepita dalle istituzioni come una droga da combattere a ogni costo? Ignoranza scientifica ì e malafede

Post n°8971 pubblicato il 18 Luglio 2014 da cile54

Canapa medica, viaggio nel pianeta del farmaco “proibito”

Sono64 le storie sulle applicazioni mediche della canapa raccolte dal giornalistagenovese Fabrizio Dentini, anche grazie all’aiuto delle associazioni che daanni lottano in Italia per la sensibilizzazione dell’opinione pubblica e deilegislatori sul tema, tra cui PIC (Pazienti Impazienti per la cannabis) e ACT(Associazione cannabis terapeutica). In Canapa Medica. Viaggio nel pianeta delfarmaco “proibito”, a lasciare la propria testimonianza sono tanti italiani estranieri, gente comune che per motivi di salute si è imbattuta, spesso percaso o in modo accidentale, nella canapa e ha imparato a riconoscerla comepreziosa alleata nel percorso che ogni malato compie per rendere la propriavita il più possibile simile alla vita dei sani. È in sostanza un libro scrittoda persone che, uscendo dalla convenzionale categoria di “malato”, che nelmondo della medicina contemporanea implica molto spesso una dose di eccessivapassività, hanno sentito il bisogno di rivolgersi ad altre persone che stannovivendo la loro stessa condizione, ma anche agli operatori del settoresanitario (medici di base, farmacisti, assistenti sociali), alle forzedell’ordine, al mondo della politica e alla magistratura.

C’è lastoria del croupier veneziano malato di sindrome di Crohn , che grazie allacanapa ha una famiglia, una vita dignitosa e può continuare a lavorare; quelladella mamma dell'infermiere che, senza saperlo, con un buon tè aromatizzato sicura il glaucoma; c'è l'ex poliziotto abruzzese, che allevia i sintomi dellasclerosi multipla fumando canapa indica e quella del medico romano che ha vistoregredire, arrivando alla completa guarigione, il carcinoma prostaticodichiarato inoperabile grazie all’olio di canapa che è costretto a far arrivaredall’Olanda. Tumori, glaucoma, morbo di Crohn, sindrome fibromialgica, doloreneuropatico cronico, tetraplegia, sclerosi multipla, epilessia, HIV, epatite C,emicrania, disturbi psichiatrici e malattie rare: a ogni patologia è dedicatouno specifico capitolo del libro, composto da una breve introduzione, seguitada tante storie di sofferenza e fatica, ma anche di speranza e coraggio.

È disicuro il coraggio il filo conduttore di questi racconti . Il lettore saràinfatti posto di fronte alle tante contraddizioni sopportate suo malgrado dachi ha scoperto che la canapa può giovare alla propria condizione di malato. Inmolti rivelano che gli effetti collaterali dei farmaci, che assumono secondoprassi medica, superano di gran lunga i benefici riscontrati e se non hannosmesso la terapia, spesso è stato solo perché la canapa ha attutito o eliminatotali effetti.

Negliultimi anni l'uso terapeutico dei derivati della cannabis sta vivendo unglobale processo di rivalutazione . Lo sviluppo delle conoscenze sul sistemadei cannabinoidi endogeni progredisce di pari passo all'individuazione di nuovipotenziali campi di utilizzo terapeutico, tuttavia l’Italia è su questo terrenomolto indietro rispetto agli USA e a gran parte dei paesi europei. Come illibro evidenzia, i percorsi individuali affrontati dai pazienti italiani hannocompiuto passi salienti rispetto alla ricerca medica ufficiale. La canapacontinua a essere percepita dalle istituzioni e dai loro rappresentanti comeuna droga da combattere a ogni costo.

“ Loscopo di questo libro – dichiara l’autore - è mettere in dubbio questo costo,in termini sociali, penali e soprattutto sanitari . È necessario impegnarsiaffinché il rapporto della società italiana con la pianta della canapa sinormalizzi”. In seguito alla fortuna del libro, è nato anche il blogCanapamedica.it , divenuto punto di incontro per tutti coloro che voglionoapprofondire la loro conoscenza in materia o raccontare l’esperienza diretta dicura attraverso la canapa. (Chiara Donati)


FabrizioDentini, Canapa Medica. Viaggio nel pianeta del farmaco “proibito” , ChinaskiEdizioni, Giugno 2013, p. 240.

13/7/2014 www.redattoresociale.it

 
 
 
Vai alla Home Page del blog
 

L'informazione dipendente, dai fatti

Nel Paese della bugia la verità è una malattia

(Gianni Rodari)

 

SI IUS SOLI

 

 

www.controlacrisi.org

notizie, conflitti, lotte......in tempo reale

--------------------------

www.osservatoriorepressione.info

 

 

G8 GENOVA 2011/ UN LIBRO ILLUSTRATO, MAURO BIANI

Diaz. La vignetta è nel mio libro “Chi semina racconta, sussidiario di resistenza sociale“.

Più di 240 pagine e 250 vignette e illustrazioni/storie per raccontare (dal 2005 al 2012) com’è che siamo finiti così.

> andate in fondo alla pagina linkata e acquistatelo on line.

 

Giorgiana Masi

Roma, 12 maggio 1977

omicidio di Stato

DARE CORPO ALLE ICONE

 
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963