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La quotidiana strage di questo sistema industriale. L'altro ieri ancora tre morti sul lavoro, in Emilia Romagna e nelle Marche
Post n°3583 pubblicato il 14 Luglio 2010 da cile54
Un'operaia di 57 anni originaria di Savignano sul Rubicone Ferdinanda Procucci, e' morta nel tardo pomeriggio in un incidente sul lavoro. E' stata travolta a Conselice da un autocarro carico di polli. L'autista del mezzo, 57 anni, di S.Mauro Pascoli, e' stato portato in stato di choc in ospedale. L'incidente in una tenuta agricola nella quale l'autista era andato per caricare gli animali, operazione cui la donna aveva probabilmente contribuito. Dai primi rilievi dei carabinieri potrebbe essersi trattato di un'errata manovra in retromarcia. RAVENNA, 12 LUG - FONTE ANSA.IT Modena, operaio muore in un pozzo Un incidente mortale sul lavoro si è consumato ieri a Mirandola (Modena). La vittima, Deshir Tafa, operaio albanese di 38 anni, stava lavorando dentro un pozzetto, presso la ditta agricola Malavasi, riparando da solo una pompa per il deflusso dei liquami. Secondo quanto riferisce la Gazzetta di Modena, le esalazioni di gas potrebbero non avergli dato scampo fino a soffocarlo ma potrebbe essere caduto accidentalmente, o per un malore, annegando nei liquami utilizzati dall'azienda per la produzione di funghi. L'allarme è stato dato dal padre del titolare dell'azienda Malavasi ma a trovare il corpo, ormai senza vita, di Deshir è stato un collega moldavo. "La necessaria chiarezza sulle dinamiche del tragico infortunio, così come la verifica sugli strumenti di sicurezza, appaiono quanto mai necessarie viste le dichiarazioni pubblicate su alcuni organi di stampa, fatte da amici e parenti del deceduto, in merito al ripetersi di episodi simili anche nel passato", è il commento della Flai Cgil di Modena che aggiunge come un dato fortemente preoccupante sia "l’alto tasso d’infortuni che interessa i lavoratori immigrati". "Lavoratori immigrati che - scrive il sindacato modenese - quasi sempre, vengono adibiti a mansioni pesanti, faticose e dequalificate con poca o inesistente formazione, anche quella inerente al rischio chimico o biologico rappresentato dal lavoro a cui sono adibiti. Fonte: Rassegna.it Operaio muore cadendo dal tetto di Un'opificio Pesaro, 12 lug. - Un muratore di 40 anni, Marco P. e’ morto questo pomeriggio a Orciano di Pesaro cadendo dal tetto di un capannone industriale durante lo svolgimento di alcuni lavori. L’uomo e’ deceduto all’ospedale di Ancona poco dopo il suo ricovero. Sul luogo dell’incidente sono in corso accertamenti da parte dei carabinieri e degli ispettori dell’azienda sanitaria locale. Da verificare le cause dell’incidente e le misure di sicurezza adottate per svolgere le operazioni programmate sulla struttura. Il muratore lascia la moglie e due figli. FONTE AGI.IT |
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Giorgiana Masi
Roma, 12 maggio 1977
omicidio di Stato
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