Blog
Un blog creato da cile54 il 09/01/2007

RACCONTI & OPINIONI

Pagine di Lavoro, Salute, Politica, Cultura, Relazioni sociali - a cura di franco cilenti

 
 

www.lavoroesalute.org

Chi è interessato a scrivere e distribuire la rivìsta nel suo posto di lavoro, o pubblicare una propria edizione territoriale di Lavoro e Salute, sriva a info@lavoroesalute.org

Distribuito gratuitamente da 37 anni. A cura di operatori e operatrici della sanità. Finanziato dai promotori con il contributo dei lettori.

Tutti i numeri in pdf

www.lavoroesalute.org

 

LA RIVISTA NAZIONALE

www.medicinademocratica.org

MEDICINA DEMOCRATICA

movimento di lotta per la salute

 TUTTO IL CONGRESSO SU

www.medicinademocratica.org

 

AREA PERSONALE

 
Citazioni nei Blog Amici: 180
 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Luglio 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30 31        
 
 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

MAPPA LETTORI

 

ULTIME VISITE AL BLOG

cile54cielostellepianetiindustriametallisbaglisignoramonellaccio19cardiavincenzocassetta2nomadi50m12ps12maremontyAlfe0Sassar0liiltuocognatino2BiSa62NonnoRenzo0
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 

 

« SOMMARIO SETTIMANALE 26/...Dopo “Le morti bianche” ... »

La situazione sta diventando esplosiva soprattutto al Sud colpito dai tagli marca Tremonti-Gelmini

Post n°3751 pubblicato il 01 Settembre 2010 da cile54

Precari, docenti, Ata, genitori. La scuola è sul piede di guerra

 

Dopo Eutelia per il lavoro e “il manifesto” contro i tagli e per la libertà d’informazione, è ora la volta dei precari di Palermo, per dire no al taglio dei posti di lavoro nella scuola. Hanno cominciato con lo sciopero della fame sotto il Provveditorato agli studi di Palermo per poi sbarcare a Roma, giovedì scorso, per portare la loro protesta a Montecitorio. Ed è lì che hanno intenzione di proseguire il digiuno. Ma non sono soli nella protesta che, alle porte del nuovo anno scolastico, sta per dilagare in tutta Italia. E sembra direttamente proporzionale ai tagli dell’accoppiata Gelmini-Tremonti. Ben 57.000 tra docenti e Ata (amministrativi, tecnici e ausiliari) nell’anno appena trascorso, mentre 41.000 sono previsti per l’anno alle porte. Quasi 100.000 posti di lavoro, con le ricadute nella perdita di qualità della scuola che si possono ben immaginare. Tagli massicci al tempo pieno – solo a Roma sono a rischio un centinaio di classi già consolidate – e circa 120.000 fra docenti e non, quei precari senza alcuna riconferma, che non parteciperanno ai collegi dei docenti previsti per il 1 settembre, per riorganizzare l’anno scolastico e distribuire le supplenze. Le scuole rischiano di non vederli neppure per l'inizio delle lezioni. E stiamo parlando di posti vacanti, corrispondenti ai docenti che vanno in pensione, per non parlare del resto. In provincia di Roma, a titolo di esempio, l’assegnazione degli incarichi è stata calendarizzata dal 2 all'8 settembre, con inizio delle lezioni per il 13. Sembra molto difficile che 8-9.000 incarichi entro quella data siano stati distribuiti, stanti le condizioni di partenza.

 

A Napoli, dove le scuole inizieranno il 15 settembre, le supplenze cominceranno ad essere distribuite il 9, secondo l'ufficio scolastico provinciale: sei giorni in tutto, compresa la domenica, per individuare 6.000 supplenti. A Catania stessa musica: apertura delle scuole il 16 settembre, e distribuzione delle supplenze dal 6. Fino a un giorno prima dell'avvio delle lezioni, ben 9 giorni per organizzare orari e classi.

 

Così inizia un anno che si preannuncia disastroso per le scuole sotto tutti i punti di vista. Ma le scuole non ci stanno. Non ci stanno i lavoratori, docenti e non docenti, e non ci stanno i genitori.

 

A Milano i precari della scuola sono "pronti allo sciopero della fame come i colleghi di Palermo", e si danno appuntamento per dopodomani, mercoledì 1, in provveditorato, mentre già il sito retescuole.net annuncia una manifestazione per il 7 alle 17,30. E mentre il digiuno di Salvo Altadonna, a Palermo, prosegue dal 17 agosto, gli si è affiancato già da otto giorni Rocco Altieri a Pisa. Nel frattempo sabato scorso nel capoluogo siciliano, Pietro Di Grusa, il primo precario della scuola italiana a digiunare dal 14 agosto, è finito in ospedale, mentre i colleghi Giacomo Russo e Caterina Altamore, sposata e con due figli piccoli, hanno portato la protesta in piazza Montecitorio a Roma. I due hanno chiesto di poter incontrare il ministro Gelmini e hanno annunciato che solo dopo aver parlato con lei, interromperanno lo sciopero della fame. I tre dirigenti degli istituti comprensivi di Vasto, in provincia di Chieti, Monterenzio e Crespellano, provincia di Bologna, minacciano di non aprire le loro scuole a settembre se non ci saranno le necessarie risorse e il personale. Ma neanche di fronte all’evidente gravità della situazione in cui versano le scuole, ormai strangolate dai tagli, il governo intende fermarsi. Fabio Garagnani del Pdl ha minacciato “iniziative giudiziarie”, mentre il senatore Straquadanio, dello stesso partito, ha liquidato come “finti precari” i docenti palermitani in sciopero della fame, additandoli come “militanti di sinistra”. Dall’altra parte solo il senatore del Pd Vincenzo Vita è intervenuto al momento domandandosi se “Non ha niente da dire il ministro Gelmini così impegnata a dispensare consigli in tutti i settori, tranne che in quello di sua competenza?”, mentre sottolinea la necessità di intervento. “Sui temi della scuola servono iniziative straordinarie – dice - subito alla ripresa dei lavori parlamentari".

 

Intanto si preparano a digiunare, “e a riconsegnare le tessere elettorali ai comuni”, anche i precari di Salerno, mentre gli Ata di Napoli da questa mattina sono in sit-in davanti alla sede dell'Ufficio scolastico regionale. Ad Enna, Trapani e Catania il presidio presso le sedi degli Uffici scolastici provinciali è permanente. La situazione sta diventando esplosiva soprattutto al Sud, colpito in maniera particolare dai tagli marca Tremonti-Gelmini. Ci sono poi le proteste di genitori e presidi a Firenze e Modena per la riduzione del sostegno e per la mancata attivazione di centinaia di prime classi a tempo pieno all'elementare, richieste dai dirigenti scolastici. Forse non dentro il palazzo, ma questa situazione potrebbe davvero sfuggire dalle mani alla maggioranza di governo.

Anna Maria Bruni

31/08/2010

leggi www.controlacrisi.org

 
 
 
Vai alla Home Page del blog
 

L'informazione dipendente, dai fatti

Nel Paese della bugia la verità è una malattia

(Gianni Rodari)

 

SI IUS SOLI

 

 

www.controlacrisi.org

notizie, conflitti, lotte......in tempo reale

--------------------------

www.osservatoriorepressione.info

 

 

G8 GENOVA 2011/ UN LIBRO ILLUSTRATO, MAURO BIANI

Diaz. La vignetta è nel mio libro “Chi semina racconta, sussidiario di resistenza sociale“.

Più di 240 pagine e 250 vignette e illustrazioni/storie per raccontare (dal 2005 al 2012) com’è che siamo finiti così.

> andate in fondo alla pagina linkata e acquistatelo on line.

 

Giorgiana Masi

Roma, 12 maggio 1977

omicidio di Stato

DARE CORPO ALLE ICONE

 
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963