Blog
Un blog creato da cile54 il 09/01/2007

RACCONTI & OPINIONI

Pagine di Lavoro, Salute, Politica, Cultura, Relazioni sociali - a cura di franco cilenti

 
 

www.lavoroesalute.org

Chi è interessato a scrivere e distribuire la rivìsta nel suo posto di lavoro, o pubblicare una propria edizione territoriale di Lavoro e Salute, sriva a info@lavoroesalute.org

Distribuito gratuitamente da 37 anni. A cura di operatori e operatrici della sanità. Finanziato dai promotori con il contributo dei lettori.

Tutti i numeri in pdf

www.lavoroesalute.org

 

LA RIVISTA NAZIONALE

www.medicinademocratica.org

MEDICINA DEMOCRATICA

movimento di lotta per la salute

 TUTTO IL CONGRESSO SU

www.medicinademocratica.org

 

AREA PERSONALE

 
Citazioni nei Blog Amici: 180
 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Aprile 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30          
 
 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

MAPPA LETTORI

 

ULTIME VISITE AL BLOG

cassetta2nomadi50cile54m12ps12maremontyAlfe0Sassar0liiltuocognatino2BiSa62NonnoRenzo0mvgallinemexirupigottobre5amorino11
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 

 

« A Mondovì in Piemonte, L...SOMMARIO SETTIMANALE 22/... »

L'uomo preistorico più deriso al mondo scatenato contro la scuola pubblica: «Maestri e prof non educano i ragazzi»

Post n°4413 pubblicato il 28 Febbraio 2011 da cile54

Berlusconi: no ai gay morte ai comunisti bunga bunga per tutti

Abbasso i gay, morte ai comunisti, e bunga bunga per tutti. L'Italia di Silvio Berlusconi è questa. Prendere o lasciare ogni speranza: di essere rieletto in Parlamento, di andare in tv - Mediaset o Rai è lo stesso - di fare affari nell'ex belpaese. Il presidente del Consiglio torna alla vita pubblica con due comparsate personali e un messaggio scritto, destinatari i giovani delle libertà. Il Cavaliere omaggia della sua presenza i repubblican-berlusconaini di Francesco Nucara. Ma il meglio (o il peggio, a scelta) di sé lo dà di fronte alla platea dei cristiano riformisti, non meglio precisata formazione presieduta da tal Antonio Mazzocchi. Il suo intervento all'hotel Ergife meriterà profonde riflessioni future sul dinamico rapporto fra le radici cristiane del paese e la peculiare maniera di interpretarle del caro leader di Arcore. Sul cartellone che illustra la seconda assise nazionale della semisconosciuta formazione politica c'è scritto: "Nel cuore della cristianità si incontrano i nostri valori". Il logo del partito è naturalmente affiancato da quello del Popolo delle libertà, il nome dell'onorevole Mazzocchi è preceduto altrettanto naturalmente da quello di Berlusconi, pure sulla prima pagina del sito dei "cristiano riformisti" Mazzocchi è ritratto insieme al Cavaliere. Quando si dice la fedeltà al leader. Il leader, va da sé, non delude, e trasforma un minicongresso in un comizio rivolto all'intero paese. L'Italia di oggi vista da Silvio Berlusconi. Punto primo: arginare il pericolo rosso. «La storia del comunismo con oltre 100 milioni di morti non è ancora alle nostre spalle», sostiene il capo del governo italiano. «Si sono trasformati in laburisti in Gran Bretagna, in socialdemocratici in Germania mentre quelli di casa nostra erano e sono tuttora comunisti. Ed è per questo che sono in campo». Il discorso non l'ha scritto Gianni Letta, è evidente. Forse nemmeno Giuliano Ferrara, nonostante i tempi duri abbiano portato l'elefantone a riprendere il comando delle truppe (mediatico-intellettuali) delle libertà berlusconiane. Questa è proprio farina del sacco di Silvio Berlusconi. Il Cavaliere si scaglia contro la scuola pubblica, rivendicando la libertà di iscrivere i figli in altri istituti, visto che in quelli di Stato «gli insegnanti inculcano idee diverse da quelle che vengono trasmesse nelle famiglie». Comunisti i maestri, i professori, i docenti universitari. Comunisti dappertutto. E dove non ci sono comunisti ci sono i gay. «Finché governeremo noi, non ci saranno mai equiparazioni tra le coppie gay e la famiglia tradizionale - assicura il caro leader - così come non saranno mai possibili le adozioni di bambini per le coppie omosessuali». I cristiano (contro)riformatori esultano, mentre Berlusconi continua imperterrito. «Noi sosteniamo la famiglia davvero non come la sinistra che vuole andarla a rapinare con una bella patrimoniale. Ma fino a quando siamo noi al governo non ci sarà mai una patrimoniale», giura il premier. Crociato con la cotta, si sarebbe trovato bene anche nel medioevo, Berlusconi. La mano destra per la fede, la sinistra per gli affari. Autentico monarca non costituzionale, Berlusconi promette dolci per gli alleati, carbone per gli avversari. Sarà aumentato il numero dei sottosegretari della squadra di governo, mentre i magistrati subiranno la sua ira funesta sotto forma di una riforma della giustizia, che impedirà intercettazioni e indagini scomode verso il potere e chi lo detiene. Nel mentre dal Senato arriva la notizia che il pressing berlusconiano dà i suoi frutti: nasce il gruppo di "Coesione nazionale". Sono gli ex finiani fuoriusciti da Futuro e libertà, cui si aggiunge Riccardo Villari, quello che tenne in scacco la vigilanza Rai per giorni e giorni nonostante uno pseudo accordo fatto fra Pdl, Pd, Udc e Idv.

Gran finale con il bunga bunga. Il presidente del Consiglio coglie la palla al balzo per dare la sua versione dei dopo cena a villa San Martino: «Non è quello che viene descritto. Andiamo a scherzare, a ridere, a fare quattro salti, a bere qualcosa, ma sempre con grande eleganza e senso di rispetto per tutti, nell'ambito di una casa dove non possono che succedere cose moralmente a posto». Le ragazze invitata hanno visto un altro film a giudica da quanto raccontano e si raccontano nelle pieghe dei festini a luci rosse di Arcore. Ma il Cavaliere se ne frega, guarda alla maggioranza di governo un po' più solida di qualche settimana fa - ma sempre barcollante - e prova a gasare i padroni di casa: «Siamo fortissimi, andremo avanti fino al 2013, l'opposizione non esiste. Fini era soltanto un peso, un freno alle riforme. E siete tutti invitati al bunga bunga!». All spalle del premier c'è scritto "difendi l'Italia cristiana, aderisci ai cristiano riformisti". Testuale.

Frida Nacinovich 

27/02/2011 

www.liberazione.it

 
 
 
Vai alla Home Page del blog
 

L'informazione dipendente, dai fatti

Nel Paese della bugia la verità è una malattia

(Gianni Rodari)

 

SI IUS SOLI

 

 

www.controlacrisi.org

notizie, conflitti, lotte......in tempo reale

--------------------------

www.osservatoriorepressione.info

 

 

G8 GENOVA 2011/ UN LIBRO ILLUSTRATO, MAURO BIANI

Diaz. La vignetta è nel mio libro “Chi semina racconta, sussidiario di resistenza sociale“.

Più di 240 pagine e 250 vignette e illustrazioni/storie per raccontare (dal 2005 al 2012) com’è che siamo finiti così.

> andate in fondo alla pagina linkata e acquistatelo on line.

 

Giorgiana Masi

Roma, 12 maggio 1977

omicidio di Stato

DARE CORPO ALLE ICONE

 
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963