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Messaggi del 01/04/2014

 
 

Spett.le redazione Lavoro e Salute, l'Osservatorio sulla sicurezza, Vega Engineering invita ad una maggiore diffusione.....

Post n°8752 pubblicato il 01 Aprile 2014 da cile54

I RISCHI PER I13 MILIONI DI LAVORATORI D’UFFICIO DEL NOSTRO PAESE.

CADUTE DALLE SCALE, INCIAMPI SUI CAVI ELETTRICI, ERRATO USO DEI VIDEOTERMINALI, INCENDI E MOVIMENTAZIONI ERRATE DI PESI. SONO SOLO ALCUNI DEI RISCHI IN CUI POSSONO INCORRERE QUOTIDIANAMENTE.

Sono l’esercito più numeroso di lavoratori nel nostro Paese, eppure la questione sicurezza nella loro attività viene spesso sottovalutata. Intanto, però, quotidianamente salute ed incolumità dei 13 milioni lavoratori d’ufficio italiani sono a rischio: dalle cadute sulle scale, alle movimentazioni errate di pesi, dal non corretto uso dei videoterminali agli incendi che possono anche sprigionarsi a causa di un impianto elettrico non a norma. Sono questi alcuni dei problemi che si presentano quotidianamente nelle tranquille ‘operazioni da scrivania’.

Secondo l’Inail, nella categoria ‘professioni esecutive del lavoro d’ufficio, nel 2012 gli infortuni sono stati 57.670, dei quali circa 20.000 in itinere. Ciò significa che quasi 40 mila hanno subito un infortunio in ufficio. E l’Osservatorio Sicurezza sul lavoro Vega Engineering, lancia l’appello affinché la sicurezza sul lavoro non sia solo un tema da affrontare nelle piccole, medie o grandi imprese, ma anche nelle microattività produttive, quelle degli studi professionali associati, delle società di servizi o di ingegneria e degli studi medici.

Un’operazione di sensibilizzazione che Vega Formazione sta portando avanti da alcuni mesi attraverso un ciclo di seminari gratuiti che ha già coinvolto circa 400 tra imprenditori e professionisti e che proseguirà fino all’estate (per iscriversi ai seminari gratuiti basta entrare nel sito www.vegaformazione.it ).

“Si tratta di un appuntamento importante da non perdere per tutte le attività d’ufficio – spiega l’ingegnere Pierluigi Dalla Pozza Direttore di Vega Formazione – e l’essere giunti al sesto seminario gratuito sul tema, per noi significa aver raggiunto un prezioso traguardo in termini di sensibilizzazione e divulgazione di una cultura della sicurezza che non conosce dimensioni aziendali”.

L'obiettivo di Vega Formazione è quello di fornire precise indicazioni su quali siano i reali obblighi di sicurezza nei luoghi di lavoro, su come adempiervi e quali siano le agevolazioni e le opportunità di finanziamento che il mercato offre. Facendo chiarezza sugli obblighi introdotti dal D.Lgs. 81/08, modificati ed integrati dal D.Lgs. 106/09 e dal recente decreto legge n. 69/13 (conosciuto anche come "Decreto Fare").

“Si tratta di norme che sono spesso di difficile applicazione pratica nelle realtà di piccole dimensioni caratterizzate prevalentemente da attività d'ufficio – prosegue Dalla Pozza - Il tutto è, poi, complicato dal fatto che molte volte si incontrano opinioni diverse sulle modalità applicative di queste norme”.

Temi del ciclo di seminari gratuiti sono: gli obblighi del Testo Unico sulla Sicurezza sulle attività d'ufficio; le novità previste nel decreto legge n. 69/13; le figure attive nella sicurezza delle attività d'ufficio; la formazione nelle attività d'ufficio; la responsabilità e le sanzioni.

Ufficio Stampa: Dott.ssa Annamaria Bacchin

www.vegaengineering.com

 
 
 

I rischi di inondazione stanno aumentando soprattutto in Europa e Asia a causa delle politiche criminali contro l'anbiente

Post n°8751 pubblicato il 01 Aprile 2014 da cile54

Catastrofi climatiche: certezze scientifiche disattese dal "club dei potenti"

Mondo inabitabile, grazie capitalismo! Non è una novità, perché rapporti simili si susseguono con costanza almeno dal 1972 (quello più famoso, del Club di Roma), ma ogni volta i termini – sia fisici che temporali, quindi anche retorici – diventano più stringenti e ultimativi. Naturalmente non cambia nulla. Nel mondo del capitale conta soltanto il profitto e la competitività, quindi ogni “chiacchiera” sulla difesa dell'ecosistema globale non può trovare ascolto. A meno che non produca profitto, ovvio! Ma visto quel che è accaduto con pannelli solari e pale eoliche (sorgenti “pulite” di energia, ancorché su dimensioni frazionali del fabbisogno energetico complessivo), o addirittura con lo shale gas (è stata definita una “fonte alternativa” nonostante sia la più inquinante e devastante mai inventata), non è neanche questa una garanzia...

L'ultimo rapporto scientifico ('Summary for Policymakers', intitolato 'Cambiamenti climatici 2014: impatti, adattamento e vulnerabilità') dell'Ipcc conferma e appesantisce tutte le previsioni e i “riscontri oggettivi”. Gli effetti causati dai cambiamenti climatici sono già in tutti i continenti e negli oceani: il mondo, in molti casi, non è affatto preparato contro i rischi del clima che cambia. Eventi meteorologici estremi possono incidere in modo pesantemente negativo sulla biodiversità di piante e animali, o anche contribuire a una drastica riduzione dei raccolti e all'evoluzione delle malattie; il che si tradurrebbe – come in parte già avviene – in massicci spostamenti di popolazioni e quindi conflitti.

I rischi di inondazione stanno aumentando soprattutto in Europa e Asia a causa delle emissioni di gas effetto serra, mentre la produzione di cereali (grano, riso e mais) rischiano pesanti diminuzioni, a fronte invece di una domanda in netta crescita. Ma la terra coltivabile è giù tutta sfruttata e la tecnologia, in questo campo, sembra aver già esaurito le possibilità di far aumentare le rese agricole per ettaro. La natura è infatti “fisica”, non “virtuale”; obbedisce a leggi immodificabili da qualsiasi volontà “scientifica”.

Il rischio è insomma quello della destabilizzazione degli equilibri attuali: povertà, fame e migrazioni provocate dalle catastrofi naturali si vanno ad aggiungere all'impoverimento coatto imposto dalle “politiche di austerità” imposte dal capitale multinazionale.

Il Summary dovrebbe in teoria farà da base alle decisioni politiche contro il global warming che dovranno essere prese alla riunione Cop di Parigi del 2015. Ma sembra logico attendersi un altro giro di inutili valzer, con i paesi più inquinanti che si rifiutano di prendere misure adatte – che, dicono, potrebbero “limitare la loro crescita economica” - e in cambio sono disposti a pagare “diritti di inquinamento” ai paesi più arretrati, perché restino tali.

31/3/2014 www.contropiano.org

 
 
 

Bagnasco e non solo: l’avanzata silenziosa dei fondamentalisti cattolici in Italia. Una strage dei valori fondanti della civiltà

Post n°8750 pubblicato il 01 Aprile 2014 da cile54

Lo stato di salute della laicità in Italia: segnali inquietanti

Dunque: a febbraio, (contro l’autodeterminazione femminile), le prime veglie in molte città, nel nome della vita,‘il feto è uno di noi’, è lo slogan che va per la maggiore. Si replica un mese dopo, con la recente benedizione del cardinal Bagnasco che censura gli opuscoli per l’educazione alle differenze contro omofobia, sessismo e bullismo nelle scuole.

Dal 29 marzo, in decine di città, le ‘Sentinelle in piedi’ esprimeranno in silenzio con un libro in mano la loro contrarietà alla (presunta) avanzata di un concetto di famiglia diverso da quello propugnato dalle gerarchie ecclesiastiche e per “riaffermare il diritto sempre e comunque di essere liberi di esprimersi”.

Nella capitale, pochi giorni fa, si consuma lo scontro frontale della diocesi contro il progetto di due associazioni femministe per la formazione nelle scuole al rispetto tra i generi e il superamento della supremazia culturale della famiglia eterosessuale.

Il 12 aprile, a Milano, la prima manifestazione apertamente in stile ‘spagnolo’ contro la 194, una legge dello stato che ha messo fine alla piaga dell’aborto clandestino e alla mattanza di donne (per aborto si può morire, se non fatto nelle strutture adeguate), in stretta connessione con le frange più oltranziste del fondamentalismo cattolico italiano, (Militia Christi in prima fila) in piazza apertamente dopo qualche anno di sordina.

Cosa deve ancora succedere perché ci si preoccupi seriamente per lo stato di salute della laicità in Italia, per la tenuta dei diritti riproduttivi e sessuali, per il diritto ad una educazione civica nelle scuole pubbliche in grado di bloccare sul nascere la violenza contro le donne, (avete presente le varie campagne in stile ‘il femminicidio è un’invenzione delle femministe), il sessismo e l’omofobia?

A me sembra che la crescente presa di parola pubblica, assolutamente legittima in democrazia, delle frange più fondamentaliste del cattolicesimo nazionale, che nei primi mesi del 2014 stanno alzando i toni contro ogni discorso e pratica di apertura nella scuola e nella società di visioni inclusive e non assolutistiche della famiglia e delle relazioni umane e sessuali sia un segnale molto inquietante.

Quando una società non si accorge di ‘sentinelle’ e di ‘milizie’ che prendono terreno è ora di riconfigurare l’attenzione, e valutare bene i rischi che si possono correre a sottovalutare l’invasività del fondamentalismo nello spazio pubblico.

Qui non è in discussione la fede individuale, ma l’uso politico della religione e della fede. Occhio a lasciare che siano le minoranze aggressive oltranziste a ‘difendere’ la vita, la famiglia, la morale, la sessualità e le relazioni tra i generi. La Spagna, purtroppo, oggi ci insegna che alcuni diritti sono fragili, e mai conquistati del tutto.

Monica Lanfranco

28|03|14 www.womenews.net

 
 
 
 
 
 

L'informazione dipendente, dai fatti

Nel Paese della bugia la verità è una malattia

(Gianni Rodari)

 

SI IUS SOLI

 

 

www.controlacrisi.org

notizie, conflitti, lotte......in tempo reale

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www.osservatoriorepressione.info

 

 

G8 GENOVA 2011/ UN LIBRO ILLUSTRATO, MAURO BIANI

Diaz. La vignetta è nel mio libro “Chi semina racconta, sussidiario di resistenza sociale“.

Più di 240 pagine e 250 vignette e illustrazioni/storie per raccontare (dal 2005 al 2012) com’è che siamo finiti così.

> andate in fondo alla pagina linkata e acquistatelo on line.

 

Giorgiana Masi

Roma, 12 maggio 1977

omicidio di Stato

DARE CORPO ALLE ICONE

 
 
 
 

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