step by step

Non si puņ.

Non si può restare indifferenti di fronte a delle notizie come quella che coinvolgono le due bambine svizzere uccise dal padre.

Non si può considerare che sono cose che possono accadere e basta.

Con  il massimo dell'immedesimazione nei panni del padre e il tentativo di capire come sia potuto arrivare a tanto, non si può capire, non si può giustificare.

E per quanto mi riguarda, non si può nemmeno perdonare.

Non riesco nemmeno a immaginare come si possa concepire il pensiero di togliere la vita alle proprie figlie.

Dopo averle viste nascere, crescere ogni giorno, dopo averle allattate, cambiate, svezzate, dopo le notti insonni, dopo l'innamoramento sempre più forte che ti prende guardando quegli occhietti vispi e pieni di vita che ti sorridono innocenti, fiduciosi e innamorati.

Non si può far pagare a loro, in maniera così atroce, le proprie debolezze e i propri errori.

I bambini vanno difesi e tutelati.

Il mio pensiero di oggi, è per loro, per le piccole stelle che continueranno a brillare nel cuore della loro mamma e per tutti quei bambini che continuano a pagare ingiustamente la follia della adulti.

Non si può.