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Dora L'esploratrice

A casa, per il momento, non ho pay TV.

Non seguo Sky e nemmeno Mediaset Premium.

Non si tratta di una questione di snobismo, è che già col digitale terrestre, è possibile accedere a ben 5 canali dedicati ai cartoni H24, più Rai due e Italia 1, che comunque in determinati orari, allargano l'offerta anche ai cartoni animati.

Credo che se aggiungiamo DVD e risorse varie, tipo Youtube, ci sia già abbastanza da guardare senza impiegare ulteriori energie!

Eppure, quando con S. andiamo a trovare la sua amichetta del cuore, si incantano tutte e due davanti a Sky, perchè c'è Dora l'esploratrice.

Dora è una serie di cartoni creata in America nel 2000, la protagonista è una bambina sudamericana, che con l'aiuto del suo amico "Boots" si dedica a nuove avventure in ogni puntata.

La prima volta che l'ho visto, ho avuto l'impressione che fosse stato creato per aiutare l'inserimento dei bambini ispanici nella cultura americana, che fosse uno strumento per insegnare loro l'inglese.

In realtà, da quello che ho letto, è l'esatto contrario, la serie è stata creata per insegnare ai bambini americani lo spagnolo. Durante la puntata, infatti, vengono usate delle espressioni in lingua spagnola e quando è stato diffuso nel resto del mondo, è stato utilizzato per diffondere anche altre lingue, generalmente l'inglese, così come avviene nella versione italiana.

Nella mente dei creatori comunque, l'utilità del cartone, non era linguistica, o meglio non solo, ma educativa. Rivolgendosi a dei bambini di età prescolare, lo scopo era insegnargli a gestire le difficoltà che si trovano davanti ogni giorno, qui di sotto ci sono le parole del creatore, Chris Gifford:

We wanted to create a show that teaches little kids problem-solving skills. Preschoolers are our least powerful citizens. They can't reach the light switch; they have trouble pouring the milk on their cereal. They're faced with obstacles throughout their day and it can get pretty discouraging. Problem-solving strategies like stopping to think, asking for help, and using what you know are modelled in every Dora show.(*)

Il problem solving, quindi, è lo scopo finale del cartone e devo dire che ci riesce piuttosto bene, perchè li stimola molto al ragionamento.

E' un programma interattivo, li stimola a dare suggerimenti a Dora, anche ripetendo vocaboli in inglese, il che rappresenta il massimo che questo programma offre, in termini di apprendimento.

Ovviamente in questo cartone, c'è anche un antagonista, molto sui generis, chiaramente. Si chiama Swiper, ed è una volpe. Non è un cattivo davvero cattivo, ma più che altro uno che compie qualche azione non propriamente consona, che viene appunto descritta ed indicata come "una cosa da non fare".

Quasi sempre si tratta del rubare. Forse anche per questo mi aveva dato l'idea del programma ad uso dell'inserimento sociale dei bambini. Probabilmente mi è successo di farmi condizionare dai pregiudizi.

Dora ha raggiunto un successo planetario, tant'è che è trasmesso anche in Cina. Persino alcune star internazionali, si sono occupate di Dora l'esploratrice, come Shakira, che ha creato "Todos juntos por Dora", partecipando alla creazione del programma e pubblicando un libro per bambini.

Ci sono diverse risorse in rete per giocare con Dora, quella che al momento preferisco io è questa: http://www.nickjr.com/dora-the-explorer/

Ci sono delle risorse "totally free", per aiutare e stimolare i bambini all'apprendimento sia dell'inglese che dello spagnolo.

Ovviamente un'altra risorsa è stata comprare dei DVD, da venerdì in casa nostra ce ne sono altri due, con somma gioia dei miei piccoli terremoti...