Angolo nascosto

Questo social è troppo provinciale per tutto ciò

L’inconfutabile superiorità intellettuale di chi apprezza i miei post.

Vado a vedere

:) eh già ...

Sono entrata nel mio blog, proprio per fare un post sulle parole, e trovo questo. Grazie

in realtà il parlare di niente è l'angoscia del niente, è un po' come mettere la musica per sentirsi vivi, per sentirsi in compagnia di qualcosa che risuona. Ciao, gi

La musica è una salvezza, per me

Anche per me

Darò una sbirciatina. Buona giornata. Un abbraccio.

Mah, veramente parlare "di lavoro, di figli" non mi sembra proprio parlare di niente. Ma capisco il senso del post. E poi il blog di Mr.Loto è un buon blog.

Vedo soltanto adesso e ti ringrazio. Credo sia importante fare a caso a ciò su cui si è abituati a conversare e cercare di "alzare l'asticella". Un saluto.

Parlare di niente è quello che riesce meglio: non ci si scontra, non ci si apre, non ci si confronta. Tutti dentro la nostra bolla. Che poi anche se parli di figli o di lavoro restano sempre parole e concetti più o meno in superficie. Sarà che in questo momento preferisco il silenzio, però condivido che l'argomento, peraltro ben trattato, è di scottante attualità. Buoni giorni, Surfinia.

Ciao , Intanto complimenti per il blog. Per quanto riguarda l'argomento, a mio parere, la società sembra voler fuggire dai temi profondi e concreti , perché spesso troppo complicati e portatrici di ansia- La gente, il popolo, i ragazzi , sono stati inquadrati dal modo di vivere attuale che impone che tutto sia già pronto e veloce , tutto è fast ...fast food , ecc ecc. Chi si ferma più ? Tutto già visto , tutto già fatto , tutto banale, e l'indifferenza avanza. Per fortuna c'è chi ancora si ferma , chi riflette , chi crea. Buona giornata