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Area personale
Post n°1632 pubblicato il 08 Novembre 2024 da alf.cosmos
La fisica quantistica potrebbe spiegare l'esistenza dell'anima e le "Esperienze di premorte". La Teoria Quantistica della Coscienza
Una teoria rivoluzionaria sostiene che l'anima umana è una delle strutture fondamentali dell'Universo e che la sua esistenza è dimostrabile grazie al funzionamento delle leggi della fisica quantistica. Con la morte fisica, le informazioni quantistiche che formano l'anima non vengono distrutte, ma lasciano il sistema nervoso per essere riconsegnate all'Universo. Due fisici quantistici di fama mondiale, l'americano dott. Stuart Hameroff e l'inglese Sir Roger Penrose, hanno sviluppato una teoria che potrebbe dimostrare definitivamente l'esistenza dell'anima. Secondo la Teoria Quantistica della Coscienza elaborata dai due scienziati, le nostre anime sarebbero inserite all'interno di microstrutture chiamate "microtubuli", contenute all'interno delle nostre cellule cerebrali. La loro idea nasce dal considerare il nostro cervello come una sorta di "computer biologico", equipaggiato con una rete di informazione sinaptica composta da più di 100 miliardi di neuroni . Essi sostengono che la nostra esperienza di coscienza è il risultato dell'interazione tra le informazioni quantiche e i microtubuli, un processo che i due hanno definito "Orch-OR" (Orchestrated Objective Reduction). Con la morte corporea, i microtubuli perdono il loro stato quantico, ma le informazioni in essi contenute non vengono distrutte. In parole povere, più legate ad un linguaggio tradizionale, l'anima non muore, ma torna alla sua sorgente. "Quando il cuore smette di battere e il sangue non scorre più, i microtubuli smettono di funzionare perdendo il loro stato quantico", spiega il dott. Hameroff, professore emerito presso il Dipartimento di Anestesiologia e Psicologia e direttore del Centro di Studi sulla Coscienza presso l'Università dell'Arizona. "L'informazione quantistica all'interno dei microtubuli non è distrutta, non può essere distrutta, ma viene riconsegnata al cosmo". "Quando un paziente torna a vivere dopo una breve esperienza di morte, l'informazione quantistica torna a legarsi ai microtubuli, facendo sperimentare alla persona i famosi casi di premorte", continua Hameroff. La grande portata di questa teoria è evidente: la coscienza umana, così intesa non si esaurisce nell'interazione tra i neuroni del nostro cervello, ma è un informazione quantistica in grado di esistere al di fuori del corpo a tempo indeterminato. Si tratta di quella che per secoli le religioni hanno definito "anima". Questa teoria scientifica si avvicina molto alla concezione religiosa orientale dell'anima. Secondo il credo buddista e induista, l'anima è parte integrante dell'Universo ed esiste al di fuori del tempo e dello spazio. L'esperienza corporea (o anche terrena, materiale), non sarebbe altro che una fase dell'evoluzione spirituale della coscienza umana. Ma anche le religioni del libro, quali l'Ebraismo, il Cristianesimo e l'Islam, insegnano l'immortalità dell'anima. Chissà che questa teoria non possa aprire una nuova stagione di confronto positivo tra la ragione e la fede, la religione e la scienza. dailymail.co.uk
Fonte: ALTRO GIORNALE https://www.altrogiornale.org/fisica-quantistica-esperienza-premorte/
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Post n°1631 pubblicato il 25 Ottobre 2024 da alf.cosmos
IL FAVOLOSO MONDO DI AMELIE (2001) durata 2h
La giovane Amélie Poulain è una deliziosa ragazza che lavora come cameriera in un bar a Montmartre, il "Café des 2 Moulins" E' dolcissima ma soffre di disturbo evitante di personalità, caratterizzato da fobia sociale e sentimenti di inadeguatezza e inferiorità verso gli altri. Un giorno scopre una scatoletta con dei ricordi di un bambino, nascosta dietro una piastrella nel muro decenni prima. Scatta qualcosa dentro di lei e sente il bisogno di rintracciare quel bambino che ora è un signore cinquantenne. Dopo tante ricerche lo trova e lo osserva mentre apre la scatoletta che lei gli ha fatto trovare. Osserva compiaciuta le sue emozioni, ma non riesce a rapportarsi con lui neanche quando se lo trova a fianco e le rivolge la parola... Da quel momento cerca sempre delle situazioni per cercare di rendere felici gli altri, ma senza mai esporsi. Semplicemente prova piacere quando gli altri sono felici; anche piccole azioni possono avere degli effetti sul benessere degli altri...e lei fa buone azioni senza però farsi scoprire. Piccole buone azioni ma in grado di incidere profondamente sulla vita di quelle persone... Spesso quando si fanno buone azioni si aspetta una riconoscenza. Lei invece le fa e basta. Questo è amore incondizionato...senza aspettative di un ringraziamento....godere del piacere degli altri come se fossimo al posto loro... Solo in un caso fa un po' la parte dell'angelo vendicatore nei confronti di uno sbruffone...ma se lo meritava ed è divertentissimo 😊 Instaura una sincera amicizia e viene aiutata e consigliata da un pittore anziano e malato Raymond Dufayel (l'uomo di vetro) a ritrovare la forza per vivere in prima persona e avere anche il coraggio di amare.... Amelie, pur vivendo in un mondo tutto suo, ha delle evidenti potenzialità di amare e di altruismo, ma deve imparare a rapportarsi col mondo esterno . Ci sono scene surreali che rendono il film perfetto. Non può mancare un gatto che vive con Amelie 😊 Film assolutamente molto gradevole e particolare. La figura di Amelie è molto delicata e amabile. Il suo sguardo è predominante nel film...
Attori principali: Audrey Tautou: Amélie Poulain - Serge Merlin: Raymond Dufayel, pittore (l'uomo di vetro) - Mathieu Kassovitz: Nino Quincampoix - Rufus: Raphaël Poulain - Lorella Cravotta: Amandine Poulain
Disponibile su Prime, Youtube, Chili
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LO SCEMO DEL VILLAGGIO...
In un paesino un gruppo di persone si divertiva con un uomo noto come lo "scemo del paese", un povero cristo che viveva svolgendo piccoli lavori e di elemosina.
Ogni giorno queste persone incontrando lo "scemo" al bar si divertivano dandogli la possibilità di scegliere tra due monete da 1 euro e una banconota da 5 euro e lui puntualmente sceglieva sempre le due monete anziché la banconota. Le monete gli venivano regalate, ma ciò era motivo di derisione. Un giorno, un signore che guardava il gruppo divertirsi alle spalle del povero uomo, lo chiamò in disparte e gli fece notare che è vero che prendeva due monete ma che le stesse insieme valevano meno della singola banconota, a questo punto lo "scemo" rispose: "Signore lo so bene, non sono così scemo. La banconota vale tre euro in più, ma il giorno in cui la sceglierò, il gioco finirà e non "vincerò" più le 2 euro al giorno."
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CALENDARIO FASI LUNARI OTTOBRE 2024
Fonte: https://www.segnalidivita.com/calendario/calendario-lunare-2024.htm
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Post n°1627 pubblicato il 10 Settembre 2024 da alf.cosmos
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Post n°1626 pubblicato il 03 Settembre 2024 da alf.cosmos
METROPOLIS (1927) Attori principali: Alfred Abel: Johann (Joh) Fredersen - Gustav Fröhlich: Freder Fredersen - Rudolf Klein-Rogge: C.A. Rotwang, l'inventore - Fritz Rasp: lo Smilzo - Theodor Loos: Josaphat - Erwin Biswanger: Georgy (No. 11811) - Heinrich George: Grot - Brigitte Helm: Maria/la donna robot
Propongo queste tre versioni...(la pellicola è la stessa, cambia la durata, la colorazione, la musica e i sottotitoli) 1 - quella originale del 1927, in bianco e nero
2 - quella moderna con musica di Giorgio Moroder del 1984, Versione colorizzata, sonora, diretta da Oscar Giorgio Moroder, riformattata a 24 immagini al secondo e con integrazioni didascaliche. E' una versione più breve dell'originale di Fritz Lang del 1927. Nell'immortale capolavoro di Fritz Lang rivisitato dal compositore Giorgio Moroder, vi sono canzoni interpretate da Freddie Mercury (da solista), Bonnie Tyler, Jon Anderson (ex-Yes), Pat Benatar, e molti altri.
3 - una versione spettacolare in 4K con le migliori immagini possibili di questo film. I risultati della conversione in 4k sono straordinari, considerando che la pellicola ha quasi un secolo di vita...
Il film è muto (visto che il film originale è del 1927), ma con diverse spiegazioni del film in sottotitoli e le differenti musiche delle versioni --------------------------------------------------------- Ambientato nel 2026, Metropolis racconta un futuro distopico nella città di Metropolis (città dai grandi grattacieli) governata da un padre-padrone senza scrupoli verso la massa che vive in schiavitù e povertà L'imprenditore-dittatore è Joh Fredersen, che vive in cima al grattacielo più alto; il figlio Freder vive invece in un irreale giardino eterno popolato da sensuali fanciulle. Maria è una donna dall'animo puro e di grande bontà che vuole cercare di trovare una soluzione che porti il cuore al centro e libertà per la gente, eliminando la povertà e schiavitù Improvvisamente irrompe nel giardino l'insegnante e profeta Maria, accompagnata dai figli degli operai, che lo invita a guardare i "suoi fratelli". Freder rimane così colpito dalla visita di questa donna, che decide di visitare il sottosuolo e immediatamente si rende conto delle condizioni disumane in cui sono costretti a lavorare gli operai E' amore a prima vista sia per Maria che per la causa che lei sostiene. Maria sostiene che ci vuole un mediatore tra le masse e chi governa. Un mediatore che metta al centro il cuore e lo individua in Freder Dopo questo incontro Freder si pone in una visione opposta al padre. Rotwang è uno scienziato pazzo che ha inventato un robot in grado di comportarsi come umano. Joh Fredersen ordina allo scienziato di dare le sembianze di Maria per confondere le masse, seminare odio e cercare uno scontro co esse attraverso la forza L'inventore rapisce la donna e, per mezzo di un congegno basato su onde elettromagnetiche, copia l'esteriorità di Maria e la trasferisce al robot. Inizia la manipolazione delle masse della donna-robot.....
--- Sono state recuperate delle scene andate perse perché censurate quando il film uscì per la prima volta ---
HO TROVATO DISPONIBILE GRATIS SU YOUTUBE IN QUESTE 3 VERSIONI, AL MOMENTO: Per la versione originale del 1927 (in bianco e nero) cercare su youtube: Capolavori del cinema - "Metropolis" di Fritz Lang (1927) Durata 2h 28 min (Sottotitoli in inglese) ------------------------------------------------------------ Per la versione di Giorgio Moroder (colorata) cercare su youtube: METROPOLIS Fritz Lang 1927 RICOSTRUITO, RICOLORATO E MUSICATO da G Moroder Durata 1h 19 min (Sottotitoli in italiano) ------------------------------------------------------------- Per la versione originale di Fritz Lang del 1927 restaurata a colori in 4k in maniera eccezionale e recentissima nel 2023) cercare su youtube: Metropolis (1927) Full Movie | 4K Color Remastered: 2023 Colorized with The New Pollutants' Score Durata 2h 26 min (Sottotitoli in inglese) ------------------------------------------------ Nelle 3 versioni la musica è diversa . La versione di Giorgio Moroder è molto suggestiva per la musica moderna abbinata, ma è stata accorciata mantenendo la narrativa più importante, però ha i sottotitoli in italiano. Nelle altre due versioni invece la pellicola è completa, ma i sottotitoli sono in inglese Tutte e tre le versioni le trovo fantastiche per motivi differenti. Decidete voi quale vedere o se vederne più di una per confrontare
P.S. Su Prime è possibile vedere la versione di Giorgio Moroder
Consigliatissimo...buona visione.
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CALENDARIO FASI LUNARI SETTEMBRE 2024
Fonte: https://www.segnalidivita.com/calendario/calendario-lunare-2024.htm |
Tutti i gatti che Freddie Mercury ha amato come figli Freddie Mercury, nato il 5 settembre del 1946, è noto per le sua inimitabile voce, ma non tutti sanno che l'amatissimo cantautore britannico aveva un'altra grande passione oltre alla musica: i gatti
Istrionico, geniale, ma anche amante dei gatti a tal punto che potremmo definirlo anche 'gattaro'. Parliamo dell'intramontabile frontman dei Queen, Freddie Mercury, omaggiato qualche anno fa con un film sulla sua vita. Ma forse in pochi sanno che i gatti erano la sua famiglia. Tiffany, Dorothy, Delilah, Goliath, Lily, Miko, Oscar e Romeo, per un periodo arrivò ad averne dieci, tutti salvati dalla strada. Di loro ne ha parlato spesso Peter Freestone, assistente personale di Mercury che giura che per il cantante i suoi gatti erano come una famiglia e che ogni Natale assicurava loro una calza piena di giocattoli e leccornie per animali. l film biografico Bohemian Rhapsody dove Freddie è interpretato da Rami Said Malek, attore statunitense di 37 anni, che ha vinto l'Oscar come miglior attore protagonista (mentre il film ha vinto quattro Academy Award), cattura alcuni istanti che testimoniano lo speciale rapporto con i suoi gatti, ma è il memoriale Mister Mercury di Freestone a svelarci in realtà che per lui i felini erano davvero tutto. "Arrivava in un hotel, faceva il numero di casa e parlava con i suoi gatti. Voleva che Mary mettesse Tom e Jerry vicino al ricevitore per ascoltarlo parlare", si legge.
Un amore così grande che il cantante ha dedicato le note di copertina del suo album solista del 1985 Mr. Bad Guy in particolare a Jerry, menzionando anche gli altri gatti. Si legge, "Questo album è dedicato al mio gatto Jerry - anche Tom, Oscar e Tiffany e tutti gli amanti dei gatti di tutto l'universo".
Probabilmente i fan dei Queen conoscono già questa passione, ma ecco qualche altra curiosità. Ad esempio, come dimenticare quello che sarebbe stato il suo ultimo ritratto con un gilet che rappresentava dei gatti ( i suoi) e indossato anche per il video These Are The Days Of Our Lives? Tra i suoi gatti più famosi c'è sicuramente Delilah, adottata alla fine del 1987 e trattata come una vera principessa che dormiva ai piedi del letto di Mercury. E proprio il soriano Delilah è protagonista di una canzone omonima, contenuta nel famoso album dei Queen "Innuendo". Molti, che non conoscevano il suo amore per i felini, credettero che Delilah fosse una donna e che la canzone raccontasse di una storia d'amore, ma invece si trattava proprio della sua amica a quattro zampe. Ma, in generale, tutti i gatti di Freddie venivano adorati allo stesso modo. C'era ancora Tom, un gatto arancione, Oscar più solitario, Miko, un altro soriano, Romeo tutto bianco così come Lilly. Il loro amore incondizionato gli procurò grande conforto e compagnia e i suoi fedeli amici sono rimasti con lui fino agli ultimi giorni. Un rapporto speciale documentato anche in tantissime foto che sono rimaste nella storia.
Fonte: https://www.greenme.it/lifestyle/costume-e-societa/freddie-mercury-gatti-salvati-strada/ P.S. Ricordo che Freddie Mercury ha abbandonato il corpo il 24 novembre 1991 |
Inviato da: prefazione09
il 08/11/2024 alle 17:26
Inviato da: Vince198
il 08/11/2024 alle 16:22
Inviato da: alf.cosmos
il 08/11/2024 alle 14:28
Inviato da: alf.cosmos
il 08/11/2024 alle 14:25
Inviato da: alf.cosmos
il 08/11/2024 alle 14:25