SUPPOSED TO BE WHITE

PREMIO "DIPENDENTE SFORTUNATO"

Lavorare nella stessa azienda di Akilleys non è la cosa migliore che possa capitare. Allora, giusto per premiare le figure che più soffrono per tale disagiata situazione, è stato indetto il concorso "DIPENDENTE SFORTUNATO" che va perlomeno a gratificare alcune persone riconoscendo le terribili sofferenze a cui queste sono continuamente soggette.

Vado dunque ai premiati di quest'anno.

3° POSTO: la segretaria centralinista addetta ai ricambi

Trattasi di un lavoro alquanto faticoso e snervante, soprattutto quando ci si trova a dover contattare l'Akilleys. Magari si doveva solo passargli una telefonata, e ci si trova coinvolti -non volendolo- in una conversazione senza capo nè coda, con tutti i crismi tipici del non senso che caratterizzano l'Akilleys al telefono di mattina (ma anche di sera).
Ben peggiore è la situazione quando gli si deve chiedere se dei pezzi di ricambio vadano bene in una macchina di alcuni anni prima -e cavolo sembra non ci possa essere una alternativa che telefonare all'impiastro!- e quindi si ricevono astruse spiegazioni non richieste intervallate dalle sue solite paturnie e reiterazioni di non senso.
Sembra inoltre che tutto questo crei dipendenza e provochi crisi d'ansia nei rari momenti distanti dal lavoro: si suggerisce di consultare un buon medico.

2° POSTO: il compagno d'ufficio d'Akilleys

Il compagno d'ufficio d'Akilleys ha la prerogativa di durare ben poco nel suo ruolo, causa resistenza fisica congenita nella natura umana. Si viene infatti a forza coinvolti in astruse ed improvvise considerazioni sull'esistenza umana, che portano in breve tempo a forti crisi depressive e a desiderio di condurre una vita contemplativa ed isolata. Si ricordano Tolauz (che ha preferito andare ad occuparsi di lampadari), Apo (che anche se allontanatosi già da un paio d'anni presenta tuttora gravi scompensi psicologici), Mesner (che preferisce la frequentazione di giovani teppisti e andar per cantieri), Henrik (che si è autoisolato nell'ufficio più remoto dell'azienda, scegliendo la via ascetica). Si prevede che Hespe non resisterà a lungo nella sua attuale sistemazione: ha già dimostrato i primi segni di cedimento di fronte ai passaggi di discorso improvvisati da progettazione a fotografia a appartamenti a progettazione a situazione politica italiana.

1° POSTO: il direttore

Trattasi di una posizione assai poco gratificante. Ti può succedere che un lunedì mattina, dopo aver organizzato e gestito in maniera ineccepibile una riunione sui risultati della fiera, ti capiti in ufficio un Akilleys blaterante su quelli che dovrebbero essere i comportamenti corretti in azienda.
Tu lo manderesti volentieri a quel paese, ma non puoi perchè l'Akilleys nei tuoi confronti è molto suscettibile e si impunta sulle singole parole, contestandole una ad una. E quindi ad ogni singola affermazione che a te pare azzeccata ti solleva tutta una serie di questioni francamente per te poco importanti, quali la linearità di comportamenti e la non opportunità di intraprendere azioni subdole. Nonchè abbozza dei vaghi e saltuari accenni a quelle che dovrebbero essere le qualità personali, morali e culturali per poter ricoprire certi ruoli e per sperare di poter perlomeno essere rispettati.
Molto volentieri gli eserciteresti del sano mobbing, o sfrutteresti un po' della tua autorità per fargli del pressing, però l'arnese akillyneo gode inspiegabilmente dell'appoggio del Megaboss e non gli puoi fare niente. Anzi, questo si permette per l'appunto di commentarti in faccia il tuo operato.
Devi solo sopportare, cercare di girargli distante e sperare che arrivi una ragazza assai benestante che gli offra mantenimento a vita e sincero affetto (cose assai improbabili, soprattutto la seconda...).
E' una vita grama, meritevole senza alcun dubbio del primo premio.