SUPPOSED TO BE WHITE

IL FIGLIO CHE TI SI RIVOLTA CONTRO

In questi momenti mi vien da pensare che questo blog potrebbe essere tutto quello che un giorno rimarrà di me. Quindi mi fa davvero piacere il fatto di ricevere ultimamente molti complimenti per le parole qui scritte, apprezzamenti sia da amici che mi conoscono nella realtà di tutti i giorni che da persone che non ho mai avuto il piacere di conoscere.

Akilleys, ma che discorsi stai facendo?

Addirittura una ragazza che mi ha solo intravisto in un paio di occasioni mi ha chiesto di scriverle una specie di presentazione di se stessa, che poi in occasione di un meeting a lavoro dovrà recitare di fronte ad altre persone. Anche se la cosa da una parte mi inorgoglisce, dall'altra mi fa riflettere sul fatto che non ci sia limite all'autolesionismo altrui. E potrei dire lo stesso anche per me.

Akilleys, ma di che vai cianciando?

Ringrazio comunque i miei lettori, che mi han fatto passare dei bei momenti. Spero che di me possa rimanere un buon ricordo e che pure nel futuro questo spazio virtuale possa venir ancora apprezzato. Ah questo blog! Croce e delizia, fonte di soddisfazione ma allo stesso tempo carnefice, pietra che mi cadrà sulla testa, pianta carnivora che ho coltivato con dedizione, figlio che ti si rivolta contro...

Akilleys, ma che problemi hai oggi?

Beh... per spiegarlo occorre fare un piccolo passo indietro.

Vi ricordate di Ricky, l'uomo con la passione per gli arsenali casalinghi? Quello della granata nella credenza?

Ebbene la sua storia necessita di un piccolo aggiornamento. Il giorno seguente a quella vicenda, Ricky ottimamente motivato si presenta nel negozio dove lavora Esmeralda, una delle ragazze che avevano partecipato alla serata precedente. Esmeralda dice che non è vero, però io e il mio amico avvocato siamo completamente persuasi del fatto che lei durante l'intero tempo passato insieme abbia continuamente lanciato sguardi di concupiscente desiderio nei confronti dell'entusiasmabile Ricky, e che insomma la stessa Esmeralda ora non dovrebbe far molto la ritrosa e rinegoziare l'accaduto.

Fatto sta che a buon ragione Ricky il giorno dopo si presenta nel suo negozio, esordendo con una frase del tipo: "Ti avrei portato una rosa, ma la fioreria all'angolo era chiusa".
Ora io devo dire che non riconosco alcunchè di male in questa frase: insomma se a me capitasse che una ragazza venisse a trovarmi a lavoro mi sentirei lusingato e felice, anche se alla fine non dovesse portarmi niente in dono. La sola sua presenza infatti mi sarebbe di giovamento e mi cambierebbe in positivo la giornata: io capisco che non è facile prendere il coraggio a due mani e mettersi in prima persona a fare alcune azioni.
Devo ammettere però che la mia opinione non vale un granchè, giacchè non son propriamente un tombeur de femmes, e che alla fine io mi soffermo sempre su aspetti francamente di importanza opinabile.
Fattostà che per Esmeralda il discorso era già chiuso, in partenza.

Ricky però ormai aveva già compiuto il suo passo, e giustamente anche, dato che Esmeralda oltre ad avergli lanciato raffiche di sguardi lascivi e solleticanti si dà il caso che sia anche una ragazza molto carina. Quindi oltre al primo passo ce ne stavano sicuramente pure degli altri, perchè insomma se uno prova dell'interesse non si deve arrendere di fronte a delle difficoltà e nemmeno desistere al primo tentativo. Mi pare più che giusto: è infatti ciò che insegnano i film alla televisione.

Così per le due settimane successive Ricky si è fatto trovare in molti posti dove per sbaglio c'era anche Esmeralda. Io continuo sempre a non essere un tombeur de femmes, quindi c'è da prendere la mia opinione con tutta la considerazione che merita, però mi viene il dubbio che non sia la migliore tattica quella di apparire continuamente da solo in posti frequentati dalla donzella che interessa dando una vaga sensazione di pedinamento. Soprattutto se la donzella in questione sa che posseggo un arsenale...

Comunque alla fine Ricky si è scontrato con l'atteggiamento assai intransigente di Esmeralda, e si è dovuto arrendere. Da gentiluomo, non si è adirato con Esmeralda per averlo prima illuso e poi rifiutato, ma si è semplicemente fatto da parte. Non posso che approvare Ricky e il suo comportamento (a parte forse qualche scelta tattica, ma continuo sempre a essere tutt'altro che un tombeur de femmes...). Anzi sotto un certo punto di vista lo ammiro: io probabilmente mi sarei fermato alla serata, e non sarei mai andato al negozio il giorno successivo. Ma io rifletto troppo, dovrei agire più d'impulso in certe occasioni: sicuramente è anche per questo che fatico a trovare una ragazza che mi sopporti, forse spero di trovarla sotto l'albero di Natale, ma che ne so...

Voi mi direte, ma che cavolo ha a che fare questo racconto con tutte quelle paranoie iniziali?

Ebbene, si vocifera che ci sia un bar ad una ventina di km da casa mia, che entusiasmato dal racconto su Ricky abbia deciso di stamparlo in varie copie e addirittura appenderlo sui muri del locale.
A me non sembra una buona cosa che una persona che agisce d'impulso, armata e avvezza a spuntare all'improvviso nei posti più disparati si metta a leggere certi racconti...