Creato da falco58dgl il 26/09/2005

Writer

Blog di narrativa, suggestioni di viaggio, percorsi interiori, sguardi sul mondo.

 

« Torino, 25 AprileImpressioni »

Sono in partenza...

Domani verso l'una prendo un aereo per Bari e da lì un treno per Lecce. Torno in Salento con contentezza perché rivedo la Puglia, la mia terra, questa casa sepolta nel tempo e adesso di nuovo viva.

La presentazione de "I racconti del ripostiglio" avrà luogo Mercoledì 30 aprile alle 20:00 nella piazzetta della Chiesa Greca. Riposto un testo che avevo pubblicato subito dopo la presentazione di "Diecimila e cento giorni", presso il Fondo Verri di Lecce.

"Vedo alcune persone vestite di rosso e nero affiancare l’oratore e sventolare verso la piazza immobile alcune bandiere tricolori messicane insieme a quelle dell’EZLN. Mi vengono i brividi mentre Sylvia mi prende per mano, mi accompagna sul balcone e mi dice “hoy es un día feliz para nuestra tierra”.

La voce mi trema leggermente mentre leggo queste parole, guardando in volto i poeti e gli scrittori che si sono radunati al Fondo Verri per assistere alla presentazione del romanzo.

Penso che da domani ci renderanno la vita impossibile, che l’esercito ci cingerà d’assedio, che la repressione s’incrementerà drammaticamente, ma vedo il movimento delle bandiere che ondeggiano sulla folla incredula e mi viene voglia di accarezzarle con dolcezza, come un oggetto caro che ci appartiene”.

Calco sull’ultima frase “come un oggetto caro che CI APPARTIENE”, un attimo di silenzio, parte un applauso, come se la distanza tra chi parla e chi ascolta si fosse di colpo ridotta, come se qualche eco di quella emozione profonda che ha scosso migliaia di persone nell’antica capitale del Chiapas dodici anni fa, quando l’esercito insorgente dei zapatisti ha preso il municipio e diffuso il suo programma ribelle, fosse filtrata fino a Lecce, avesse toccato il cuore di persone che vivono in un’altra realtà, in una città di pietra chiara, protesa verso il sud del Mediterraneo.

Qualche ora prima ero tornato in piazza Duomo e avevo scrutato assorto le geometrie irregolari di questo spazio asimmetrico e perfetto. Il clima era tiepido, la piazza deserta. Mi ero guardato intorno pensando che il cuore barocco di Lecce appartiene alla schiera dei miei luoghi preferiti, a quei posti che rivedo con piacere e, nel rivedere, misurano il passo del tempo che scandisce il suo corso implacabile.

Poi i volti sorridenti e concentrati, le parole scambiate tra un bicchiere di vino e una sigaretta fumata su una panchina in via Santa Maria al Paradiso, “tu guardi altrove, scopri l’essenza delle cose”, “il merito è tuo, hai saputo leggere con occhi diversi”, un “reading” di poesia che ha fatto rivivere le parole di un poeta morto a 36 anni di passione eccessiva per la vita, un libro di versi che mi ha regalato Ilaria, una giovane donna dal volto mediterraneo e i capelli intrecciati, immagini che mi hanno colpito come un pugno sul torace:

Di te la smania il potere di Caino il dominio
il borborigmo del vulcano
le lattiginose maree
l’autorità spettrale del vento
di te il ritorno di Caos su schiene
di tribù danzanti”.


Echi di Dino Campana e Anais Nin che rinascono nella sera salentina, una sera che inizia con un vento tiepido e si placa, verso l’una del mattino, in una pioggia insistente e fredda.

Writer

La URL per il Trackback di questo messaggio è:
https://blog.libero.it/AltreLatitudini/trackback.php?msg=4591801

I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
Nessun trackback

 
Commenti al Post:
adriana_ar
adriana_ar il 28/04/08 alle 19:29 via WEB
Buon viaggio Writer e auguri. Un bacio al Salento Adriana
 
 
falco58dgl
falco58dgl il 28/04/08 alle 19:59 via WEB
grazie, Adriana :) W.
 
upmarine
upmarine il 29/04/08 alle 01:21 via WEB
E' il momento migliore, questo, per il ritorno alla propria terra. Sentirai un'aria diversa, un calore che ti penetra attraverso le narici. Ti ricorderai che i muretti a secco e non i fossati racchiudono giardini che ad un estraneo possono sembrare arsi dalla sete. Ma per un nativo, cresciuto in quella macchia, è incredibile prendere atto di come da quella terra rossa possa sprizzare tanta vita in miniatura. Tutto ridotto all'essenziale ma non manca nulla. Sono contento per te e ti auguro di sentire forte il calore della nostra gente.
 
 
falco58dgl
falco58dgl il 29/04/08 alle 02:25 via WEB
Bellissime immagini quelle che proponi. Ho un desiderio enorme di ricongiungermi con la terra, con la sua bellezza, con volti amici, superare questo clima asfissiante che segna la fase attuale, trovare nuovi orizzonti e nuovi cieli, ritrovare una nuova appartenenza. ciao, Up. W.
 
falco58dgl
falco58dgl il 30/04/08 alle 12:43 via WEB
Sono a Lecce, la piazzetta della Chiesa Greca è meravigliosa, edifici del 1300, dominati dal profilo tardo medioevale della chiesa ortodossa e una terrazza antica da cui mi affaccio e posso dominare una porzione della Lecce storica. Sono di ottimo umore (nonostante i disastri politici) e vi mando un forte abbraccio. W.
 
Roberta_dgl8
Roberta_dgl8 il 30/04/08 alle 18:13 via WEB
Grazie w. Lecce è stupenda, ci sono stata due volte; è bella da viverci. Buona fortuna per il tuo libro, che ho finito di leggere da qualche giorno. Mi ha aiutata, e mi ha aiuta, ancora. Un abbraccio. Buona fortuna
 
 
falco58dgl
falco58dgl il 01/05/08 alle 20:43 via WEB
Sono stato splendidamente a Lecce e la piazzetta della Chiesa Greca è un vera meraviglia. La presentazione è andata molto bene, c'è stato un dibattito molto vivace con i partecipanti e, alla fine, verso le 23, abbiamo cenato in un cortile del '400 :) Ciao, Roberta.
 
unadonnaperAMICAdgl
unadonnaperAMICAdgl il 30/04/08 alle 19:43 via WEB
Buon viaggio Carlo ... un sorriso ed un abbraccio e complimenti per i tuoi obiettivi raggiunti. Questa tua festa è anche la nostra ... è un onore avere il tuo libro sul comodino ...in attesa di tempi più tranquilli per la lettura... ciao
 
 
falco58dgl
falco58dgl il 01/05/08 alle 20:46 via WEB
Grazie, Donnaamica. Sono tornato da poco a Torino e conservo ricordi molto belli del mio viaggio in Salento. Ho rivisto una città che amo, il mare che lambisce Torre Specchia e ho ripreso i contatti con persone a cui voglio bene. W. P.S. Mi chiamo Claudio :)
 
rimescolareilvolga
rimescolareilvolga il 30/04/08 alle 20:51 via WEB
Un caldo abbraccio per il primo maggio. mauro
 
 
falco58dgl
falco58dgl il 01/05/08 alle 20:49 via WEB
Grazie, Mauro. E' stato un primo maggio passato tra il Salento, Bari e un aereo che mi ha riportato a Torino. W.
 
monastero.invisibile
monastero.invisibile il 01/05/08 alle 06:59 via WEB
La piazzetta della Chiesa Greca un ripostiglio pieno di racconti! Ieri una notte insonne, poi la missiva chiarificatrice per non essere risucchiato in scontri, sempre gli stessi, sempre violenti che fanno parte della dinamica di ogni organizzazione antropologica. Non faccio in tempo a finire il pranzo che sono già all’Università per il progetto da finire con i colleghi, mentre sono li telefono agli amici di ingegneria senza frontiere e apprendo che il seminario previsto per le 18 e 30 è stato rinviato per indisposizione di Padre Alex Zanotelli. Mi reco a Galugnano presso la casa del mio collega anziano e non lo trovo e, siccome nel frattempo mi è pervenuta la telefonata di richiesta d’aiuto della Signora Cosimina, la badante dei miei genitori, vado a casa di questi ultimi e vi trovo un altro conflitto determinato da un’organizzazione antropologica denominata famiglia di mio padre. Ascolto, mi affido al buon senso e la situazione si placa, come una tempesta che si trasforma in bonaccia. Sopraggiunge mia moglie, mi chiede che intenzioni avessi per la serata, le dico che avevo promesso di andare alla presentazione del libro di Martini, lei mi guarda disapprovandomi e dicendomi a denti stretti che non capiva come facessi a superare la stanchezza di una giornata iniziata alle 4.00 del mattino. Parcheggio nei pressi del Cesare Battisti, a piedi percorro prima via Trinchese e giungo in Piazza Sant’Oronzo, sono le 19 e 45, è presto entro alla Mondadori. Il mio sguardo accarezza gli scaffali pieni di libri, la mia curiosità è attratta da mille titoli e copertine, ma mi fermo perché sul piano della mia scrivania mi aspettano una decina di libri non ancora aperti, ogni giorno sento il loro grido di sirene all’Ulisse che c’è in me e la vita mi tappa le orecchie, la mia vita: cera nelle mie orecchie che sorde ai richiami delle sirene delle pagine scritte dei libri da leggere ascoltano il silenzio dell’istante eterno in cui sono immerso. Poi risoluto prendo la porta della Mondadori e guidato da una donna che porta a spasso nel carrozzino il suo bambino percorro Via dei templari, poi largo Santa Croce e Palazzo dei Celestini infine giungendo nei pressi della Chiesa Greca. Ciotole con dentro un cero acceso mi guidano verso una casa aperta al visitatore con una locandina che annuncia una serie di iniziative. Entro e vedo che nonostante la puntualità sono il secondo a prendere posto. Una sedia imponente è li a farmi l’occhiolino all’ultimo posto, la guardo e la saluto con un sorriso preferendogli la bianca sedia pieghevole di pura plastica che è al suo fianco. C’è una scrivania con un giovane con baffo e becco che ascolta un uomo in giacca e cravatta che ha la voce di Diego Parassole, tanto che penso tra me e me che stia presentando il suo primo libro “Sono cose che fanno girare gli ammennicoli” Kowalski edizioni. Una donna giunonica e molto emozionata fa da squisita ospite presentando l’autore, che non dice di essere DIEGO PARASSOLE ma bensì Claudio Martini. Lo ringrazio per l’invito e quindi mi accomodo e piano piano la sala si riempie. Accanto a me una signora con la quale improvviso uno scambio di opinioni sulla letteratura delle passioni che io non leggo, su Girard e sul triangolo del desiderio. Poi si inizia con la lettura dell’incipit di martini che cita Prat, quello di Corto Maltese tutto preso dalla suggestione di un mondo parallelo simile a quello delle CRONACHE DI NARNIA, a cui si accede non da un armadio, ma da una porticina che da su un calle di Venezia. Squisiti ospiti i padroni di casa, vivono nel rione che fu delle case di piacere e delle donne mercenarie e lo vogliono ristrutturare culturalmente senza dimenticare il percorso ma evolvendo in un punto d’incontro che abbia una collocazione anche rispetto alla CATTOLICISSIMA Chiesa di Rito Greco che però viene presentata come ortodossa. Spiace che i vicini di casa non sappiano chi abiti affianco a loro. Poi una bellissima prolusione di un giovane dall’aria seriosa, Donno mi pare si chiami, io non l’avevo mai visto, faccio l’agronomo e tra le mie frequentazioni non vi sono editori. Stefano Donno ripercorre la suggestione della FISICA QUANTISTICA, QUELLA CHE DESCRIVE L’UNIVERSO COME UN OLOGRAMMA, parla del tempo citando senza accorgersene l’antimondo di Severi e Panaria. Sono molto impressionato quando il Donno accede all’eterno presente indicandolo come la risposta che l’autore ha dato al protagonista disperato immerso nell’ipnosi di una vita grigia e monotona che più che a vivere serviva a evitare di vivere per evitare il dolore. Poi l’intervento di uno psicologo di nome Tarantino, tutto fissato sulla ricerca dell’emozione, come sulle montagne russe. Io confesso la mia assoluta inadeguatezza poiché non ho capito nulla di quanto detto da questo secondo relatore. Infine un bel passaggio su un viaggio di un commesso viaggiatore in Finlandia che si ribella alla abitudine che acceca e anestetizza fuggendo aumentando progressivamente la velocità verso Leningrado, penso che per l’autore questa città rappresenti una sorta di EDEN, un paradiso in terra verso cui andare. Francamente quando sono intervenuto per chiedere sei il protagonista avesse poi avuto ciò che desiderava non ho ricevuto una risposta, così come senza risposta è rimasta la mia domanda se il percorso nel ripostiglio, novello armadio delle CRONACHE DI NARNIA, fosse quello che alla fine fa giungere alla consapevolezza che il desiderio, per dirla alla Renè Girard, non è nostro ma deriva dal mondo da cui ci è indicato. Nell’imbarazzo generale ho preso la porta. Rientrato a casa ho chiesto a mia moglie del perché, secondo lei, stanco morto, sono andato a una presentazione di un libro di una persona sconosciuta che mi ha invitato attraverso internet. Lei mi ha risposto che era la stessa ragione di cui io oramai parlo da decine di giorni, ovvero nessuna ragione. Ho letto la posta sorprendendomi per due e mail che non mi aspettavo e poi mi sono addormentato, felice!
 
 
falco58dgl
falco58dgl il 01/05/08 alle 21:31 via WEB
Più che un commento, è un post, in cui sintetizzi le tue impressioni sull'intera giornata. Nel ringraziarti per il tuo contributo, vorrei fare alcune precisazioni: 1. Il romanzo "I racconti del ripostiglio" non appartiene al genere fantasy, quindi il riferimento alle "Cronache di Narnia" è inappropriato. Il ripostiglio non spalanca al protagonista un universo fatto di elfi, creature mitologiche et similia, ma è una soglia dietro alla quale il protagonista trova dei testi che paiono alludere al suo passato e ai suoi desideri futuri. In questo senso, come ho ripetutto svariate volte nella presentazione, il romanzo è la descrizione di un percorso in cui il protagonista si riappropria della propria identità e di nuove connessioni di senso. 2. Se permetti, mi pare poco elegante il riferimento a Parassole e al libro "sono cose che fanno girare gli ammenicoli" (non se se si tratti di un libro reale o di un titolo di fantasia), ma che tu abbia dedotto tutto questo da due battute scambiate con qualche partecipante alla presentazione, mi pare un sarcasmo fuori luogo e, a dirla tutta, un po' cafone. 3. Non so da cosa tu abbia dedotto che per l'autore Leningrado rappresenta una "sorta di EDEN, un paradiso in terra verso cui andare". Ho letto un pezzo di racconto in cui un commesso viaggiatore dirige la sua auto verso il confine russo per sfuggire alla "catena delle destinazioni obbligate". Per lui - e anche per me- Leningrado non ha nessuna valenza mitica. Se poi avessi ascoltato il testo con maggiore attenzione, forse avresti colto che il protagonista del testo in Russia neanche ci arriva, desidera perdersi nella tundra finlandese e sfuggire alla ripetizione ossessiva degli spostamenti che il suo mestiere gli impone. 4. Non c'è stato alcun imbarazzo generale, il dibattito mi è parso bello, vivace e approfondito e i partecipanti hanno interagito per mezz'ora con chi stava dall'altra parte del tavolo. Dopo la presentazione, abbiamo continuato a ridere, scherzare, comunicare davanti a una tavola imbandita nel cortile quattrocentesco. Eventualmente, se c'è stato qualche imbarazzo, appartiene esclusivamente a te :) Rinnovo i ringraziamenti per il tuo lungo e approfondito intervento e mi permetto di consigliarti la lettura del romanzo: servirà a rendere più esplicito quello che ho scritto in questo commento e quello che ho detto durante la presentazione. Un cordiale saluto :) W.
 
 
velatadallabrina
velatadallabrina il 02/05/08 alle 20:59 via WEB
Sono la donna giunonica da Lei menzionata, la ringrazio per avermi definita: squisita ospite, preciso: non ero affatto emozionata, forse stanca, e Lei, che è arrivato puntuale, mi avrà senz’altro vista sistemare le ultime cose (tavoli, sedie, vino nelle brocche per accogliere gli ospiti, etc.) . Purtoppo per noi salentini il concetto di tempo è molto dilatato, la puntualità una chimera e l’ora indicata sugli inviti un suggerimento. Lei scrive: “Francamente quando sono intervenuto per chiedere sei il protagonista avesse poi avuto ciò che desiderava non ho ricevuto una risposta, così come senza risposta è rimasta la mia domanda se il percorso nel ripostiglio, novello armadio delle CRONACHE DI NARNIA, fosse quello che alla fine fa giungere alla consapevolezza che il desiderio, per dirla alla Renè Girard, non è nostro ma deriva dal mondo da cui ci è indicato.” Spesso, carissimo conterraneo, non ascoltiamo le risposte alle nostre domande, a meno che non siano quelle che desideriamo sentire, mi pare che più volte ed in maniera chiara le sia stato risposto dal Martini, e il Donno (che non è un editore bensì un collaboratore di Besa nonchè critico letterario e scrittore) dava una sua personale lettura del testo. Come Lei ben sa il libro una volta pubblicato non appartiene più all’autore bensì al lettore che in piena autonomia decide che farne dei personaggi e quale senso dare alla storia, secondo il nostro stato d’animo diamo significati diversi e diversa sarà la nostra lettura un anno dopo, un decennio dopo, sta di fatto che, abitudine di chi legge, è di rileggere quei libri che ci hanno segnato, che ci hanno appassionato e a volte (come mi è accaduto ri_leggendo Affinità elettive) li troviami banali, superati, noiosi; il nostro stato d’animo è diverso dalla lettura precedente, noi siamo diversi perchè il nostro vissuto ci ha resi diversi, quindi la storia non ci appartiene più, non ci riconosciamo. Klee, nei suoi Diari, scrive: “L’arte non riproduce il visibile ma rende visibile.” Il Martini ha reso visibili alcuni aspetti dell’uomo qualunque, ci si riconosce, si riflette, ci si guarda per un attimo nello specchio poi è nostro libero arbitrio, una volta acquisita la consapevolezza che in ognuno di noi c’è un Giovanni, decidere dove andare. Mi scusi per un ulteriore citazione, ma i grandi sono senza dubbio più esaustivi e credibili di quanto possa essere io nell’uso della parola, scriveva Hegel: "La vera realtà trascende la sensazione immediata e gli oggetti che vediamo ogni giorno, solo ciò che esiste in sé è reale... l'arte scava un abisso tra le parvenze e le illusioni di questo mondo basso ed effimero e il contenuto reale degli eventi, rivestendo questi eventi e fenomeni di una realtà superiore, generata dallo spirito... Lungi dall'essere semplici apparenze e illustrazioni della realtà ordinaria, le manifestazioni dell'arte hanno una realtà più elevata e un'esistenza più vera...".
 
ondadgl5
ondadgl5 il 01/05/08 alle 12:41 via WEB
Grazie della tua gentilissima accoglienza..un pomeriggio spettacolare ma una serata altrettanto interessante..gli argomenti trattati, molto interessanti ,direi quasi da discutertene,in verità avrei voluto intervenire ..in modo particolare ,con quel signore che parlava di consapevolezza etc..ma ho preferito altrimenti..ho apprezzato gli interventi dei due collaboratori ,di cui mi scuso,ma non ricordo i nome,ma ho ammirato il tuo dire..così chiaro e direi alla portata di chiunque..così come faceva Giotto per dar modo a tutti di comprendere l'incomprensibile.. in serata le due del blog faranno un resoconto sul.tutto.appena finirò di leggere il tuo libro ..ti dirò le mie impressioni..giusto per esprimere il mio pensiero..non per altro ..non mi permetterei mai...un sorriso
 
 
falco58dgl
falco58dgl il 01/05/08 alle 20:54 via WEB
Onda, sono stato felicissimo di incontrarvi alla presentazione. Tu e Mizaic vi siete mosse da Bari (300 Km tra andata e ritorno) e ho apprezzato molto la vostra disponibilità. Sono lieto che la presentazione vi sia parsa interessante e che il mio intervento sia servito a chiarificare alcuni punti trattati nel romanzo. In quanto al "signor consapevolezza", potete leggere il suo intervento appena sopra il tuo messaggio, a firma di monastero. invisibile. Rimango in attesa delle vostre osservazioni. Un abbraccio. W.
 
mizaic
mizaic il 01/05/08 alle 19:12 via WEB
la serata è stata piacevolissima...ottima la presentazione del tuo libro, il tuo dire chiaro e leggibile, unica nota stonata il signor "consapevolezza" ancora grazie per averci invitato, ciao ciao
 
 
falco58dgl
falco58dgl il 01/05/08 alle 20:58 via WEB
Mi fa piacere che tu abbia trovato la serata piacevole, anche perché altrimenti, avendo viaggiato da Bari per raggiungere il luogo della presentazione, mi sarei sentito in colpa :) Il dibattito successivo agli interventi iniziali mi è parso molto interessante e vivace, mi piace quando i lettori pongono domande che denotano il loro coinvolgimento. Un bacione. W.
 
monastero.invisibile
monastero.invisibile il 01/05/08 alle 21:46 via WEB
Per completare attraverso lo scambio di commenti: ....Inviato da monastero.invisibile il 01/05/08 @ 21:37 via WEB Sono onorato di avere la tua sincerità, io sono altrettanto sincero e il tuo resoconto non contiene argomentazioni che mi consentano di dire la mia opinione, sicuramente la mia timidezza mi ha reso aggressivo e questo tono sulle righe ha compromesso la mia comunicazione, ma ti chiedo se puoi significarmi specificamente su cosa non sei daccordo...ti ringrazio antonio bruno (Rispondi) ......Inviato da monastero.invisibile il 01/05/08 @ 21:41 via WEB il dire di martini è effettivamente chiaro quando argomenta sulla ricerca di senso del protagonista ma diviene assolutamente reticente quando io gli ho chiesto quale sia il senso che il protagonista ha trovato nel percorso dei racconti dell'armadio, altrettanto reticente la risposta sulla speranza, meno reticente il giovane editore che ha ammesso la sua disperazione e il ricorso in un fato o destino assolutamente indipendente da lui, ma voi mi pare abbiate parlato di speranza, di autonomia e di capacità di governare la vostra vita mi meraviglio che non abbiate colto le subliminali disperazioni dei tre dietro il tavolo tono imbonitore a parte.... (Rispondi) ......Inviato da monastero.invisibile il 01/05/08 @ 21:43 via WEB io non ho comparto il libro di martini, nè lo leggerò perchè le passioni e le emozioni fanno parte del mondo meccanico dal quale cerco di emanciparmi, con grande difficoltà e tanti fallimenti giornalieri (Rispondi)
 
 
falco58dgl
falco58dgl il 01/05/08 alle 23:58 via WEB
E' curioso che tu abbia postato una serie di commenti apparsi sul tuo blog (in prevalenza tuoi, tra l'altro) senza nemmeno replicare alla mia risposta. ma credo che questa sia una modalità che ti appartiene: intervenire sulla base dei tuoi presupposti e non ascoltare le risposte che ti si danno. Se avessi ascoltato, ti sarebbe risultato chiaro che il senso che il protagonista trova "nel ripostiglio" consiste nel riuscire a riappropriarsi del suo passato e nell'interrompere la spirale di passività che lo incatena a un quotidiano senza sussulti. Lo farà attraverso un meccanismo specifico che non rivelo perché costituisce lo scioglimento del romanzo. In quanto alle "subliminali disperazioni" ritengo derivi da un tuo fraintendimento. Tranne la risposta di Stefano a una domanda specifica, i nostri interventi erano tutto tranne disperati. Ma se non lo hai colto, ritengo che tu faccia bene a non leggere il romanzo... :-) ciao. W.
 
nenicchia
nenicchia il 01/05/08 alle 22:05 via WEB
Sì, c'era un buon profumo... avrei voluto assaporare di più, ma l'impazienza dei miei bambini non ascolta ragioni. Promessa mantenuta però! ;)
 
 
falco58dgl
falco58dgl il 01/05/08 alle 23:59 via WEB
Ma dov'eri? Sei venuta in incognito? O forse ho alzato il gomito e ho rimosso dalla coscienza la tua presenza? :-) Ciao. W.
 
   
nenicchia
nenicchia il 02/05/08 alle 10:18 via WEB
sul ciglio della porta, in piedi, con un orecchio alle parole ed uno alle urla dei miei figli, che scorazzavano in cortile. Mi sono trattenuta per poco tempo, Però ti ho visto!
 
     
falco58dgl
falco58dgl il 02/05/08 alle 13:33 via WEB
Ah, ti ho fatto anche il cenno di entrare, ma non sapevo che fossi tu. Un bacione, Nenicchia :) W.
 
     
nenicchia
nenicchia il 02/05/08 alle 22:43 via WEB
Sì, ero io! :)
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 02/05/08 alle 13:10 via WEB
Ma come, sei già tornato? Io ci sarei rimasto almeno per il lungo ponte. Ho capito sei un masochista stakanovista.
 
 
falco58dgl
falco58dgl il 02/05/08 alle 13:35 via WEB
Purtroppo avevo preso come ferie il ponte precedente (dal 25 aprile al primo maggio) e oggi dovevo tornare al lavoro. Ma giù sono stato benissimo, ho passato giorni intensi, da ricordare. Ciao, Up :)
 
shylla72
shylla72 il 02/05/08 alle 14:21 via WEB
AUGURISSIMI DI CUORE CARO WRITER,UN ABBRACCIO .
 
vi_di
vi_di il 02/05/08 alle 14:27 via WEB
Sì, ma un commento tuo sulla presentazione?
 
 
falco58dgl
falco58dgl il 02/05/08 alle 16:42 via WEB
E' andata molto bene, Virginia. Ci siamo trovati in trenta-trentacinque all'interno della biblioteca della chiesa greca,mentre nel cortile interno gli organizzatori sistemavano dei tavoli con delle bottiglie di vino d'Aradeo e stuzzichini. Dopo una rapida presentazione dei gestori del B&B, che hanno trasformato un luogo marginale in uno degli angoli più belli del centro antico di Lecce, è stato letto l'Incipit dei "racconti del ripostiglio". E' intervenuto poi Stefano Donno, dell'Ufficio stampa di Besa, che ha commentato il romanzo enucleandone alcuni aspetti fondamentali: il tempo, il suo essere metaromanzo, le citazioni di autori come Ballard e DicK. Poi la parola è passata a Francesco Tarantino, psicologo e mio coetaneo, che ha fatto del libro una lettura fenomenologica, raccordando alcuni frammenti che l'avevano colpito con le nozioni di "esserci" e con il recupero della dimensione emotiva. A quel punto sono intervenuto io, leggendo un frammento di "cinquant'anni dopo" e illustrando il percorso del protagonista dalla ripetitività banale della propria esistenza al recupero di un dimensione di senso, di identità, in cui la riappropriazione del passato serve a riprogettare il presente e il futuro. Poi, la parte più bella: mezz'ora di domande vivaci da parte del pubblico e di risposte da parte mia, di Francesco e di Stefano, i libri autografati, andare a cena insieme, conoscere persone che fino a ieri erano solo un nick. Una splendida serata. W.
 
Utente non iscritto alla Community di Libero
Anonimo il 02/05/08 alle 15:01 via WEB
Mannaggia, se ti leggevo prima magari un salto a Lecce lo facevo. Sono a Bari, riparto tra poco per Amsterdam. Ciao, Sunny_64
 
 
falco58dgl
falco58dgl il 02/05/08 alle 18:14 via WEB
Mi spiace, Sunny, vorrà dire che organizzerò una presentazione ad Amsterdam (bellissima città, tra l'altro) :-) Ciao. W.
 
   
Sunny_64
Sunny_64 il 05/05/08 alle 17:18 via WEB
Chissà che tu un giorno non lo faccia davvero. :) Se comunque presenti un'altra volta un tuo libro a Lecce mandami magari un brevissimo messaggio. Potrei trovarmi da quelle parti, visto che grazie al volo diretto Amsterdam-Bari della My Air ora posso tornare più spesso e più agevolmente. :) Ciao!
 
   
Sunny_64
Sunny_64 il 05/05/08 alle 17:20 via WEB
Chissà che tu non possa farlo davvero, un giorno. :) Comunque quando (e non "se") presenti un altro tuo libro a Lecce fammelo sapere, per cortesia. Grazie alla My Air che fa voli diretti Amsterdam-Bari prevedo di trovarmi più spesso in zona. :) Ciao!
 
     
falco58dgl
falco58dgl il 05/05/08 alle 17:29 via WEB
Questo sabato lo presento alla Fiera del libro di Torino, Sunny. Ma temo che la distanza da Amsterdam rimanga comunque considerevole :) In ogni caso, se dovessi tornare in Puglia (Bari o Taranto), ti avviso. ciao. W.
 
mizaic
mizaic il 02/05/08 alle 16:21 via WEB
silenziosamente sei entrato nel blog di Onda..ce ne siamo accorte appena in tempo..silenziosamente sei andato via..però... cavolaccio!!!!potevi lasciare un comm, anche un piccolo ciao...bastava!!!!!! un abbraccio e un kisu mizaic
 
 
falco58dgl
falco58dgl il 02/05/08 alle 16:43 via WEB
Sto per mandare un post in cui si parla anche di voi, care Onda e Mizaic. Adesso vi lascio un saluto anche sui vostri blog. Un bacione e ancora grazie. W.
 
Gli Ospiti sono gli utenti non iscritti alla Community di Libero.
 

IL MIO ROMANZO

 CLAUDIO MARTINI
"DIECIMILA E CENTO GIORNI"
 BESA EDITRICE

il mio romanzo 

 

INCIPIT

Gioco narrativo

 

 

 

 

 

 

Scrivi un racconto a partire dall'incipit!

Elenco Partecipanti

Elenco  Racconti

 

 

ULTIME VISITE AL BLOG

slperteossimorafalco58dglalbireo52Cherryslsantiago.gamboaRoberta_dgl8dolce_pesomarittiellalamulticopiase_forse_maidiavolettoincielvulnerabile14pgiustiniani
 

COME ERAVAMO

Gioco Letterario

Scrivi un testo sugli anni '80

Ricostruiamo il passato recente
con i nostri racconti

Elenco dei partecipanti

Elenco dei racconti

 

AREA PERSONALE

 

I MIEI LUOGHI

I miei luoghi m’appartengono, fanno parte di me. Ma io non sono in loro.
Io passeggio inquieto sulla scorza del mondo, mentre mi avvicino
lentamente ai cinquant’anni
.

Scrivo per ricordare.

I miei luoghi

Writer 

 

ULTIMI COMMENTI

thanks for sharing
Inviato da: gofinds
il 20/10/2022 alle 18:45
 
thanks for sharing
Inviato da: gofinds
il 20/10/2022 alle 18:44
 
What weather today,Weather forecast, Weather, Wetter,...
Inviato da: What weather today
il 12/04/2022 alle 14:03
 
What weather today,Weather forecast, Weather, Wetter,...
Inviato da: Weather
il 12/04/2022 alle 14:03
 
What weather today,Weather forecast, Weather, Wetter,...
Inviato da: Weather forecast
il 12/04/2022 alle 14:02
 
 
Citazioni nei Blog Amici: 230
 

AVVERTENZA SUI TESTI

I TESTI PUBBLICATI SU QUESTO BLOG (TRANNE ESPLICITA INDICAZIONE) SONO PROTETTI DAL COPYRIGHT. FANNO PARTE DI LIBRI PUBBLICATI  E PROTETTI DALLE ATTUALI NORMATIVE  SUL  COPYRIGHT.

SI PREGA CHI VOLESSE RIPRODURLI O CITARLI DI INFORMARE PREVENTIVAMENTE L'AUTORE CHE SI RISERVA LA FACOLTA' DI  CONCEDERE O NEGARE L'AUTORIZZAZIONE

(in seguito a uno spiacevole episodio
avvenuto su un blog della community)

 

LA RECENSIONE

usumacinta

DIECIMILA E CENTO GIORNI
Storie di uomini tra Italia e America Latina
di MARIA PIA ROMANO

Un tuffo che ha il colore del giallo ocra e del verde intenso, di mandorle amare, schizzi di sudore e deliri di lacrime. Di Italia ed America Latina, di viaggi e di fughe, di ritorni e di allontanamenti. Di esaltazione di popoli, di passioni e grida senza voce nella notte. Del blu e dell'azzurro di cielo e mare. Gli stessi che guardano fluire i giorni, i diecimila e cento giorni, mentre la brezza marina scuote il pino le cui radici restano annodate alla terra. All'amore, alla ricerca costante che dà un senso alle cose, alla vita che è fatta di scenari che cambiano, di sogni di libertà da
condividere con i compagni, di ansie e sconforti segreti, che si affondano nel dolore della bulimia, ingurgitando per rabbia e insoddisfazione cibi di cui non si riesce a percepire il sapore. Emersione, immersione, navigazione, approdo: in quattro sezioni si snoda avvincente la narrazione, che racchiude un arco di trentaquattro anni, dal 1970 al 2004.

E' uno di quei libri che si vorrebbe non finissero mai i "Diecimila e cento giorni" di Claudio Martini, edito da Besa. Ti capita tra le mani e lo leggi d'un fiato, perdendoti in quei nomi che diventano subito uomini e tu li ascolti e li vedi soffrire, gioire, respirare, far l'amore. Destini che s'incrociano e si salvano a vicenda, in un costrutto narrativo di suprema bellezza.

Ci sono immagini che s'imprimono nitide e vere nella mente, mentre insegui il tuo cuore rapito dalle storie. Storie di uomini. Storie che vengono fuori in una sorta di "stream of consciousness", in cui più che la cronologia conta il tempo interiore, che ti porta direttamente dentro le porte delle loro case e ti dischiude l'universo dell'anima. Fotogrammi sospesi tra un'Italia che si chiude dietro un perbenismo di facciata e cela solo irriguardose marginalità ed un'America Latina che grida la sua libertà con fierezza sconcertante, mentre è ancora oppressa da un macigno sul cuore che non la fa respirare.

Lo psicologo di origini tarantine, che ha una lunga esperienza di lavoro all'estero, proprio in America Latina, scrive di Perù, Nicaragua, Messico, Kosovo, Italia con la penna guizzante di una grande intelligenza che, come lama, squarcia la cortina dell'indifferenza dei tanti.

 

 

CITTA' D' EUROPA

                             Sagrada familiaimmagineimmagine

 

CITTA' DEL MONDO

immagineimmagineimmagine immagine
 

YA BASTA!

immagine

Ezln

 

IL MAESTRO

immagine

                                                         Jorge Luìs Borges

 

VULCANI

immagineimmagine

immagine                                         

 

I MIEI BLOG AMICI

- Passaggioanordovest
- antonia nella notte
- dagherrotipi
- Sconfinando
- LA VOCE DI KAYFA
- specchio
- elaborando
- musica e altro
- A occhi chiusi
- L'anticonformista
- Funambola
- Sunrise
- IL Blog DI ZAYRA
- Città-ragnatela
- saltu_aria_mente
- CARPE DIEM
- RACCONTO E ASCOLTO
- Figlia del Mare
- Una mela...
- Frammenti di...
- FATTERELLI-SECRETI
- Quando
- RUNA DELLE STREGHE
- Diavoletto in cielo
- Esmeralda e il mondo
- IL MIO MONDO .......
- Il diario di Nancy
- RiflessiDigitali
- Chiedo asilo.....
- Pensieri di vento
- parole e immagini
- Canto lamore...
- La parola...
- XXI secolo?
- Crysalis-blog
- Tatuaggi dellanima
- Espressioni
- bippy
- SILENZIOSAMENTE
- SBILANCIA_MENTI
- Zib@ldone
- RUGIADA
- come le nuvole
- LA SFIDA
- bruno14
- Webbos land
- Pensieri in libertà
- AndandoPerVia
- altrochemela
- *STAGIONI*
- Semplicemente Heazel
- Il VENTO dellOVEST
- Scintille
- Il mondo per come va
- TAM-TAM PEOPLE
- poesia infinita
- Dietro langolo
- RASNA
- bloglibero
- SPRINGFREESIA
- LA RIVA PIETROSA
- Cherrys jam
- PassaggioaNordOvest
- AREJAR
- pensieri
- alogico
- di arte e di poesia
- parole imprigionate
- anchio
- sanguemisto
- Angelo Quaranta
- le vide
- MIO DIO!!HO UN BLOG!
- LA MIA SICILIA
- SPIAGGIA LIBERA
- pezzi di pezzettini
- Alla ricerca...
- espe dixit
- MAI DIRE MAI
- Choke
- PASTELLIECRISTALLI
- pensieri
- N u a g e s
- Pensieri.Femminili
- visionarte
- Sofficisoffidivento
- fili derba
- Lollapalooza
- Taranta
- Phraxos
- librini
- Mezza linea
- Il Gioco del Mondo
- TAZEBAU
- ALABURIAN
- Rolling word
- Non solo Gialli
 

SOSTIENI EMERGENCY!

EMERGENCY

effettua una donazione  per consentire a Emergency di sviluppare i propri progetti di sostegno alle vittime della guerra http://www.emergency.it/

 

 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963