Anima di cristallo

La Genesi ci dice che "Dio creò l’uomo a sua immagine; a immagine di Dio lo creò; maschio e femmina li creò." e ancora "Dio il Signore fece cadere un profondo sonno sull’uomo, che si addormentò; prese una delle costole di lui, e richiuse la carne al posto d’essa. Dio il Signore, con la costola che aveva tolta all’uomo, formò una donna e la condusse all’uomo".
Ora, non discutiamo su quanto questo testo (la Genesi) sia soltanto un racconto ma partiamo dal presupposto che queste parole sono l'inizio della storia dell'uomo. Che siano stati creati l'uomo e la donna, questo è un dato certo dal quale voglio partire per dire la mia opinione sul diaconato femminile.  

Maria di Magdala, la peccatrice che lavò i piedi di Gesù, li pulì con i capelli della sua testa, li baciò e li unse con l'unguento (si pensi che scena fuori del comune per quel tempo), è stata seguace di Gesù, insieme agli apostoli. 
Nell'ultimo viaggio di Gesù verso la croce, c'erano tre donne: "Stavano presso la croce di Gesù sua madre, la sorella di sua madre, Maria di Cleofa e Maria Maddalena." Gv 19,25
Furono sempre le donne a trovare il sepolcro vuoto e a vedere gli angeli che annunciavano loro la resurrezione di Gesù. 
E infine, Gesù risorto appare la prima volta proprio a lei:Maria di Magdala.

Tuttavia la donna nella storia della Chiesa non ha avuto molto spazio, come se fosse meno importante dell'uomo. Eppure l'uomo esce proprio dal ventre di una donna. Portatrice e generatrice di vita, la donna è ancora tenuta poco in considerazione in ambito ecclesiale.
La nostra religione, che si vanta di avere la verità in quanto è Gesù stesso a dire "Io sono la via, la verità e la vita" Gv 14,6, non mette in risalto l'importanza della donna accanto a Gesù.
Sarà forse che il cuore di donna ama di meno? Che sia meno competente? Meno autorevole? Troppo impegnata ai fornelli della canonica o a stirare le tonache in sagrestia? 
Sono certa che a parlare di amore, di misericordia, di pace ma anche di teologia, filosofia e antropologia ne sia capace anche una donna. 
Vorrei parlare a lungo della strana posizione della donna partendo dall'ebraismo antico ma chi leggerebbe un testo così lungo? (ammesso poi che a qualcuno possa interessare!)
Allora concludo riportando una provocazione fatta da Ermes Ronchi agli esercizi spirituali alla curia romana nella scorsa quaresima citando l'episodio del Vangelo in cui Gesù è a cena di Simone e arriva la donna con il profumo di nardo. Gesù chiede: "Simone, la vedi questa donna?". Alla curia ha detto: "Se Gesù facesse questa domanda qui e ora, se chiedesse La vedi questa donna?, io dovrei dire No Signore io qui non vedo nessuna donna." E ha aggiunto: "Questo vi sembra normale?"

Io ed Ermes Ronchi concordiamo su una cosa: "IL GOVERNO DELLA CHIESA NON E' RAPPRESENTATIVO DEL MONDO CRISTIANO!"
Quindi forza e coraggio, SI al diaconato femminile...tanto per iniziare!