Anima di cristallo
"Infilerò la penna ben dentro il vostro orgoglio perché con questa spada vi uccido quando voglio" Francesco Guccini
« La disabilità è un dono ... | Melodie nel meriggio assolato » |
Prima che la tristezza mi travolga io travolgo lei e la trasformo in poesia. La mia tristezza è la tua assenza, è il ricordo ormai lontano della tua presenza. Eri l'oggetto dei miei desideri ora sei soggetto della mia esistenza. Esistenza fatta di parole confuse ma ognuna porta il tuo nome.
|
https://blog.libero.it/AnimaDiCristallo/trackback.php?msg=13535966
I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
INQUIETA E' L'ANIMA
CHE NON RIPOSA NELL'AMORE.
Ritael
NELLE TUE MANI
Nelle tue mani
io metterei le radici
e da te mi farei portare
in ogni angolo della terra,
non ho certezze
ma ho l'amore
tutto quell'amore necessario
per deporre la mia vita
in mano a te.
Ritael
(settembre 2017)
A TE SOLO
A Te solo
confluiscano i miei pensieri,
come torrenti impetuosi
si gettino insieme liberi
nella cascata del Tuo amore.
A Te solo
io elevi la mia lode gioiosa,
come un fiore tra le rocce
le mie parole nel vento
solitarie e nascoste.
Lavami il cuore
toglimi ogni desiderio umano,
rendimi capace di amare
ogni creatura allo stesso modo,
ch'io non ami più un'anima soltanto.
Te solo Signore!
Ritael
NESSUNO LO SA
Mentre sorrido
piango
e mentre di gioia danzo
muoio.
Ritael
ETTY HILLESUM
TU
I MIEI BLOG AMICI
- Osservazioni (arte)
- Clochard (arte)
- TempoSenzaTempo (arte)
- CTRL+ALT+CANC (poesia)
- Il lungo viaggio (poesia)
- Amare...(poesia)
- ipostasi del tempo (storia)
- Vergine e Martire (cultura)
- La riva dei pensieri
- Te la do io la Cina!
- sof2004
- Foto e natura
- Uomo e ambiente
- Soul
- Lalbero di luce
- Semplice Montagna
- Risveglio Interiore
- Inconscio
- Zazen
- Sole ad Oriente
- ESSENZE DI LUCE
- Il cuore Urla
- Anima_silente poesia
- mantra amore cuore
- Maestri di Luce
- Odori poesia
- Jon
- CIBI E PIANTE
- Poeta Narratore
- Turati
- Londa è il mare
- finestra sul mondo
- Riflessioni
- Alle barricate
- Infinito.
- LA MIA PELLE
- Ame Phènix
- ...Anima Al Vento
- Donna, lavoro e casa
- DarkSoul
- La logica del dono
- IL MIO MONDO BLOG
- in cielo
- Tunes
- Incanto e poesia
- Moon
- Antonio Lange
- Incanti e disamori
- Scorpione...purtroppo
- Incursioni
- Da zer0 a me
- Spageti
- Memorie un uomo
MENU
TAG
AREA PERSONALE
ULTIMI COMMENTI
Inviato da: cassetta2
il 18/09/2024 alle 16:18
Inviato da: cassetta2
il 26/10/2023 alle 05:09
Inviato da: spageti
il 04/02/2021 alle 22:01
Inviato da: coluci
il 17/10/2019 alle 12:36
Inviato da: cassetta2
il 29/07/2019 alle 10:07
Qui lasciando il mio cuore tramortito?
Via qual cervo balzasti
Dopo averlo ferito:
ti rincorsi gridando, eri sparito.
Pastori, se all’altura
Salendo per gli stazzi assai lontano
scopriste per ventura
chi più di tutti io bramo
ditegli voi che muoio perché l’amo.
ln cerca del mio amore
Andrò per le montagne e le riviere,
né coglierò più fiore,
né temerò le fiere
oltrepassando i forti e le frontiere.
Domanda alle creature:
O selve d’ombra oscura
Piantate dalla mano dell’Amato!
O prato di verzura
E di fiori smaltato!
Dite se col suo piede vi ha sfiorato.
(Risposta delle creature)
Grazie a mille spargendo
Passò per questi luoghi con sveltezza,
e soltanto effondendo
lo sguardo con mitezza
Ii lasciò rivestiti di bellezza.
Ma chi potrà sanarmi?
Finisci di donarti a me davvero;
d’ora in poi non mandarmi
qualche tuo messaggero
che non sa dirmi quel che da te spero
Tutti quanti divagano
di te infinite grazie raccontando,
e tutti più mi piagano
a me spenta lasciando
non so cosa che vanno balbettando.
Ma tu come persisti,
o vita, non vivendo dove vivi,
se viva non resisti
ai dardi che subisci
da ciò che dell’Amato concepisci?
Perché avendo piagato
questo mio cuore tu non lo sanasti?
e avendolo predato
perché lo abbandonasti
e non prendi con te quel che rubasti?
Smorza tu i miei tormenti
Perché nessuno è in grado di attenuarli
i miei occhi diventino
del tuo lume splendenti:
solo per te desidero serbarli.
Scopri la tua presenza
e mi uccida così la tua bellezza;
tu sai che sofferenza
di amore non si cura
se non con la presenza e la figura.
Juan de Yepes Álvarez (Giovanni della Croce)