Creato da: CacciatricediSangue il 03/06/2004
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please waiting...

Post n°579 pubblicato il 24 Giugno 2008 da CacciatricediSangue

promemoria estivo. ovvero tentare di risparmiare evitando spese folli. evitando di comprare cose futili (il cd degli opeth in versione limitata non è una cosa futile), cercando di limitare le uscite (ciò non significa che se limiti le uscite, in un momento di follia acquisti via internet tutto quello che ti capita per la testa).

tutto questo perchè :

  • il 27, 28 e 29 giugno dovrò arrivare a Bologna con costei e costui, possibilmente per le 13, senza aver quindi perso tempo a lanciarli fuori dall'auto in corsa durante il tragitto. campare per quei tre giorni. massacrare costui senza ucciderlo, sopravvivere ad icona folle senza farlo fuori, beccare kaos prima che uccida i vari trucidi nei dintorni, recuperare Paolo tra una foto e l'altra, prima che massacri gli Avenged... in tutto questo marasma, in teoria si dovrà anche allestire una zona pranzo con tanto di brace. tutto questo in 3 giorni, cercando di acquistare una sola maglia. quella del gods. e niente più
  • l'11 e il 12 luglio dovrò arrivare a Milano, in quel dell'idroscalo. tra i vari personaggi elencati qui sopra, si aggiungerà, oltre alla Prof di Altamura, l'incontro con l'avvocatessa di Fabio (non la invidio per niente, se reggerà l'incontro con gli esseri piu zozzi, puzzosi, appiccicaticci, unti e bisunti dell'evolution, le verrà fatta una statua). in più toccherà impartire lezioni di apertura e chiusura tenda Quechua al povero Fabio, sempre se sarà riuscito a gonfiare i materassini per la notte. nei due giorni mi sarà permesso acquistare la maglia dell'evo... ed eventuali cd a buon prezzo, idem per le maglie. niente altro!
  • il 9 agosto, se tutto va bene (si legga "se le finanze lo permettono") sarò in quel di Potenza. dove incontrerò la Prof. Stefy, ci aggiorneremo sul prossimo viaggio e sbaveremo davanti ai Dark Tranquillity visti due volte nel giro di un mese all'agglutination.
  • il 13 agosto, dopo aver svegliato la stefy a notte fonda, dopo aver raggiunto Fabio e Lorenzo a Bologna, dopo averli legati sul portapacchi, dovremmo raggiungere la Cemmania. e li le spese sono d'obbligo. dovrò limitarmi a magliette, cd, boccali, birra...e ...e direi basta o non si torna! quindi meglio limitarsi al Summer Breeze e non vagliare eventuali trasferimenti in pianta stabile in Cruccolandia.
  • il 29  agosto, subito dopo il lavoro, dopo aver raccolto la Zimo, Katia e Simona. dopo aver caricato la tenda (dovrò necessariamente rimediare un portapacchi prima del 29) e tutto il necessario, dopo essere probabilmente passati per Bologna e far strada a Fabio (sempre se sopravvive alla sua prima notte in tenda), cercheremo di raggiungere Valstagna evitando le visite al parentado. dopo aver recuperato per le orecchie costui, dopo aver montato l'armamentario a mo di baraccopoli... qui, dovrò limitarmi alla birra tra gli acquisti. dovrò evitare spese folli su draghi, tazze, corni e via dicendo. e che Brintaal sia!

A tutto questo si deve aggiungere tagliando della Honda, assicurazione a settembre e probabile partenza per monaco a novembre per l'heidenfest.

Aria' datte na regolata e spendi de meno!

Aggiornamento del 25-6-08

esattamente il 2 novembre, di ritorno da Monaco, di ritorno dall'Heidenfest, DEVO e dico DEVO ASSOLUTAMENTE piazzarmi davanti all'alpheus perchè riuscirò per la prima volta a vedere i Dark Tranquillity a Roma [st'anno faccio il pieno!]
-follia pura- e se, dico se, il 15 novembre, che è un sabato, si riuscisse a salire in svezia, in quel di Skövde, e si entrasse al Valhall per sentirli un'altra volta? insomma il nome del locale è perfetto, la location scandinava pure...

 
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Waiting for August...

Post n°578 pubblicato il 22 Giugno 2008 da CacciatricediSangue

ecco cosa succede quando ti viene detto che c'è un "problemino organizzativo" sulle tue vacanze estive e non rispondi tempestivamente...

avevo in mente si di fare uno scherzetto a costui... ma contavo di non farlo durare molto sapendolo debole e fragile...
ma, fingendo il credito del telefono esaurito (che poi non è cosi difficile fingere sapendo che molto spesso sta a 0), lasciandogli messaggi sul blog intimandolo a collegarsi su msn per spiegargli il fattaccio, preparando nel frattempo, l'altro compagno di viaggio su qualsiasi fuoriuscita, non sia mai che mi smontasse lo scherzo a mia insaputa, attendevo la sua comparsa sul messenger...
avevo allertato Child, chiedendogli espressamente di reggermi il gioco, allo stesso avevo fatto con la Anto, che mi chiedeva costantemente aggiornamenti, se avessi fatto lo scherzo, se si era arrabbiato, se fosse collassato, se questo se quello... ma lui niente! non compariva!

dopo un'estenuante attesa di un giorno e mezzo, facciamo due, a mezzanotte e mezza mi compare

Night: sgrunt
Caccia: non fare sta faccia, sei tu che non ti colleghi
Night: è due ore che sono collegato, ero solo invisibile ghghghgh

alchè, dopo ciò, ho rimosso ogni singolo barlume di bontà e ho lasciato spazio alla perfidia che albergava in me da un paio di giorni...
faccio entrare Child in conversazione e inizio la recita

Night: non vi ho nemmeno visti entrare, sennò sarei diventato visibile
Caccia:  so giorni che ti dico che c'è un problema, solo che non ho credito sul cell
Night: giorni!! un giorno
Caccia: veramente sono due
Night: uno. io l'ho letto ieri

[...]
Caccia: lunedì mi è arrivata la busta. tu l'hai letto ieri perchè lunedi non eri collegato!
Child: io lascio connesso tutto il day
Night: e vabbè, non cambia. dai racconta
Caccia:eh c'è poco da raccontare! non riesco a contattare il sito nè per telefono nè per mail
Child: diglielo
Night: sì ma che è successo
Caccia: hanno spedito un biglietto solo
Child: :(
Fabio: MERDA! e i soldi però se li sono presi?
Child: cacca
Caccia: eh si, ho provato a mandare mail al sito ma non ho ricevuto risposte
Night: quali altre soluzioni ci sono?
Caccia: il numero di telefono che c'è sul foglio in accompagno al biglietto squilla ma non risponde nessuno
Night: il punto è questo. vai a dimostrare adesso che i biglietti nella busta non c'erano. loro potrebbero dire che li hanno mandati
Child: sono dei BASTARDI
Night: la busta è arrivata assiene ad una specie di bolla o documento? o te li hanno mollati nella cassetta?
Caccia: no. è una busta con la carta a bolle
Caccia: non so l'ha presa mio padre, ma non è una raccomandata. e non da l'idea di una busta da corriere.
Caccia: ho sentito un amico poco fa, che il primo di luglio dovrebbe andare in germania. se non riesco a risolvere da qui va ai botteghini e chiede
Night: il punto è un altro. se non funziona
Child: siamo fottuti
Night: e dovessimo comprarne altri, che garanzie abbiamo?
Caccia: nessuna
Night: magari ne spediscono di nuovo uno solo
Caccia: appunto. l'unica soluzione è comprarli li, ma mi rode...e parecchio
Night: pure a me. ma scusa una cosa...tuo babbo ha firmato qualcosa?
Caccia: non credo
Night: allora loro come fanno a dimostrare che li hanno spediti?
Child: boh
Night: di solito queste cose vanno spedite con raccomandata con ricevuta di ritorno.

[...]
Child: però c'era un solo biglietto!
Night: si ma non c'è nessun documento che lo dimostri! quindi ary potrebbe dire che non ha ricevuto nulla
[...]
Caccia: si vabbe' ma come fai a dire che dentro non ce ne stavano 4?
Night: uhm converrebbe dire che non hai mai ricevuto la busta. domani mi informo al lavoro. hai una mail di ritorno per l'acquisto dei biglietti?
Caccia: si credo di si
Child: si ma anche cosi non possiamo dimostrare nulla
Night: era giusto per dargli un'occhiata
Caccia: aspe' che vado a vedere se la trovo.
Caccia: no c'è solo la conferma dell'ordine
Night: che inculata!!!
[...]
Night: ary conosci altre persone che li hanno comprati come noi?
Caccia: c'è il vichingo, ma li deve ancora prendere. l'anno scorso non ha avuto problemi. ma il summer breeze si appoggiava a un altro sito per i biglietti
Night: ma tu li hai acquistati direttamente nel sito?
Caccia: si
Night: è in italiano?
Night: si mi rispondo da solo
Caccia: no il sito è in tedesco e in inglese. e non ho toppato nulla! mi ha scalato 250 e non 60 euro dalla carta
[...]
Night: ho visto nel sito che c'è anche la possibilità di prendere il biglietto elettronico [non sembra ma quando si caga sotto si ingegna e si sveglia]
Caccia: e che fai ne prendi altri?
Night: no stavo solo pensando
Caccia: ascolta, aspettiamo il weekend. poi lunedi sento di nuovo quel mio amico.
Night: forse era meglio prenderli li cosi sarebbe arrivato via mail il biglietto poi li avremmo cambiati la.

Caccia: eh ma io l'ho visto dopo!
[...]
Night: sto cercando di capire come venirne fuori, io di ste cose non me ne intendo
Night: tutto quello che ho comprato su internet è andato sempre a buon fine
Caccia: sul sito dove abbiamo preso i biglietti del pagan non c'era biglietto elettronico ed è andato tutto bene, solo che era un altro sito
Night: no ma parlo anche di vacanze
[...]
Night: male che va li prenderemo là
Caccia: e ma che palle! e se finisce come il wacken che va sold out?
Night: dico una cazzata. sei sicura che quel biglietto sia uno?
Caccia: SGRUNT
Night: non è che sopra in crucco c'è scritto che vale per 4?
Caccia: no!
[...]

arrivati a questo punto, ho pensato che fosse giunto il momento di dirgli che era uno scherzo. non mi andava che smuovesse mari e monti al lavoro, col rischio poi che magari i biglietti ce li annullavano. ed è cosi che, in collegamento msn con Anto, la faccio entrare per partecipare alla disfatta di Fabio.

Caccia: a chi chiedi al lavoro?
Night: non so ai miei colleghi magari qualcuno che ne sa piu di me
eyes: ma insomma che è successo co sti bijiett??
Caccia :  ce ne hanno spedito uno solo anto
Night: gli spiego un po' com'è andata e sento
Caccia: e senti....
eyes: e quindi ari???
Caccia: gli spieghi pure che era uno scherzo?
Night: quale scherzo? [la burla l'ha fuso completamente]
eyes: cioè che sei su schelzi a palte
Caccia: è ufficiale, è completamente rincoglionito
Child <>

dopo mezz'ora di icone su icone (Child prima o poi ti taglio le mani e poi ti ci ammazzo) Fabio resuscita

Night: ANDATE AFFANCULO TUTTI E TRE!
Night: SIETE DEI PIRLA
- risate ovunque -
Night: si si ridi ridi. sapete che so come bypassare il firewall ed entrare in un pc da msn?
[è passato alle minacce]
Night: adesso ridete meno vero?
eyes: fab te sparisci e noi s'annoiavamo
Caccia: e sai che comunque i biglietti sono in mano mia e se lo fai il tuo lo REGALO alla zimo?
Child: ary è una mente perversa
eyes: sembla allabbiato
Night: si però devi comprare anche un altro pc
Caccia: lo compro, e poi vengo li e brucio il tuo! tanto so dove abiti U.U
[...]
e ne ha avute per tutti, ha avvertito la anto che appena a roma fa i conti con lei, con Lorenzo li avrebbe dovuti fare ieri...

Night: te invece ary preoccupati in tenda a milano!
Caccia: io non mi preoccupo
eyes: io mi preoccuperei per te fabbiè
Caccia: sei tu che devi affrontare la prima notte in tenda della tua vita!

[...]
e via dicendo è andato avanti per buoni venti minuti a suon di minacce e vaffa

Night: mi è venuta una voglia incredibile di mandarvi a cagare!
[...]

dopo altri improperi e minacce, poco prima della nanna...

Caccia: Fabio
Night: si
Caccia: ma sulla storia dei biglietti...
Night: sgrunt
Caccia: hai sudato freddo per un po'?
Night: U.U
Caccia: dai sii sincero!
Night: me la pagherete!
Caccia: ecco, mi hai fatto capire di si, quindi...
Caccia: adesso
Caccia: concentrati e ascoltami bene
Night: si
Caccia: quel piccolo momento in cui hai visto il terrore in faccia
Caccia: in cui hai sudato freddo
Caccia: beh, amplificalo all'inverosimile
Caccia: perchè è quello che ti aspetta in germania! muahahahaha
Caccia: ora posso andare a nanna
Night: tsk tsk
Night: vedremo! ghgh
[...]

peccato che si sia preoccupato seriamente dell'invio sbagliato... stranamente non ha gioito per il rischio di perdere codesto evento... forse perchè non sa cosa lo aspetta realmente?

 
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Libero da censure...

Post n°577 pubblicato il 19 Giugno 2008 da CacciatricediSangue

…io ti censurerei! Cazzo! L’ennesima volta in home. L’ho detto, l’ho promesso…e mo lo faccio!
Senza censure spiattello qui tutto il marasma che arriva da un profilo schiaffato in home. Mi sono stufata, libero del cazzo falla finita! E stavolta lo faccio per bene, con tanto di nick, link e commentini al seguito.
E guai a chi mi viene a dire “Hai messo il mio messaggino privato non puoi farlo” potevi pensarci prima, il messaggio me l’hai mandato, è diventato cosa mia, e ci faccio quel che mi pare!

rosco3 : “ciao tesoro-salvatore_64@libero.it se ti va scrivimi” [direi che, tra messaggio e profilo, mi lascia espressamente rispondere “no non ti scrivo manco se m’ammazzi”]
mirko83k : “ciao, saresti la mia donna adatta!” [certo come no! calcolando che nella gallery hai la Portman e a Liu e io sono identica a loro, calcolando che potresti essere mio fratello ma forse non sei gay e soprattutto calcolando che ti descrivi”non cerco nessuno,non voglio conoscere nessuno” e che adori le asiatiche perché diavolo mi hai scritto?]
roccosiffredi1970 : “bella lingua tesoro! Peccato che sei lontana… kiss Manuel” [aridaje co’ sto tesoro. Cosa ti fa pensare che se fossi vicina… il nick è tutto un programma!]
ilmiocolore : “Ti voglio in black leather” [vestici tua sorella in black leather]
HOMO_ABILIS_72M : “delicata come una rosa fresca come l’aria in un mattino di primavera o tenace come un cardo e arida come la terra nella quale affonda le sue radici per trarne sostanza. In ogni caso valga sempre e vedere se ce sintonia per instaurare un rapporto. Se ti fa piacere parlare con me aggiungimi sul tuo messenger se lo hai… metti il mio contatto liquidfire@hotmail.it se vorrai mi vedrai” [che cazzo di profilo hai letto? Delicata come una rosa? Lasciami dire una cosa, in ogni caso non ci saranno rischi di instaurare rapporti di qualsiasi natura con te. No non mi fa piacere, e no non ti aggiungo e non ti voglio vedere]
riccardoxr : “questo arcobaleno è per te….” [ooohh che romantico, ooooh che tenero sei stato a mandarmi un messaggio con uno sfondo arcobalenato… si batte la fiacca al lavoro eh?]
il_pisello_azzurro : “ciao bellissima, ti darei un bacio sul nasino” [e io ti darei volentieri un calcio nei coglioni]
mysong3 : “forse nella tua descrizione hai dimenticato la caratteristica principale: PRESUNTUOSA” [convinto te, per quale arcano motivo mi hai scritto? Anche tu cazzeggi eh?]
giavovita : “dolce, menefreghista, simpatico, solare, magnetico, creativo, perfezionista, lunatico, egocentrico, chiacchierone, impulsivo, presuntuoso, permaloso, arrogante, irrequieto, sincero, gentile, vanitoso, vendicativo, critico, polemico, curioso, contraddittorio, egoista, battagliero, esigente… sono ciò che credo di essere, non ciò che gli altri vedono. Chi mi conosce davvero sa quanto valgo e mi importa poko dell’opinione altrui. Una combinazione di cellule sensibili, spontanee ed egocentriche. Immensamente me stesso. Una grande passione: il colore. Il tesoro in fondo all’arcobaleno? Certo che esiste: sono io! Sono cestinato?” [scusa ma chi te l’ha chiesto? M’hai preso per un’agenzia matrimoniale? Ah comunque si, sei cestinato]
seba9dgl : “ma chi ti ha chiamatooooo” [che cazzo vuoi? Stai fuori di testa!]
gorillakappa2 : “vorrei tanto spupazzarti per bene…ci sei? Alex” [no non ci sono e no non sono un pupazzo, comprati una bamboletta]
gatsby1969 : “ciao! Ho 38 anni, libero professionista, sono 1,68, taglia 46, capelli neri un po’ lunghi, occhi cangianti castano-verde, dicono di bella presenza. Sono qui per fare nuove amicizie con persone simpatiche, serie e con le quali ci sia”sintonia” un po’ su tutto. In ogni caso non sono qui per sognare, inventandomi personaggi teatrali, questo sembra essere lo sport praticato su cupido. Invece a me non interessa e non diverte per niente. Quindi, in primis, cerco gente sincera come me. Spero di essere di tuo gradimento e di sentirti presto…ciao” [Risponde la segreteria di Marta Flavi, in questo momento sono assente, ma non esitate a lasciare un messaggio. Lo inoltrerò all’agenzia matrimoniale, o per modelli. Non vi preoccupate, vi faremo sapere]
yattaboy : “ciao ti andrebbe di conoscermi? Se vuoi mi mandi un sms al 3403234871” [no non ti mando nessun sms, anche perché, lasciatelo dire, ti descrivi “nn sn un ragazzo qualunque” e cerchi una dolce e carina creatura che ti faccia perdere la testa…beh scontato, banale e soprattutto qualunque come molti]
Steve_Lee : “che lingua lunga” [che messaggio idiota]
romanico_rm : “piacere di conoscerti…che dire, per non essere banale, o scontato, o peggio di mio…non so se risponderai. Leggi il mio profilo, e se mai ti andasse…scrivimi. Marco” [scontato, banale…e non ti scrivo]
vedertiguidare : “sei molto interessante” [detto da un nick come il tuo, mi fa andare in brodo di giuggiole]
gattorf : “sai cosa sono stati gli anni 70? In confronto oggi è come andare sulle giostre…cattivella??” [a parte il fatto che non ho capito il significato del messaggio…che centrano gli anni 70? So cosa sono di rimando, ma ovviamente non li ho potuti vivere. A saperlo che c’eri tu avrei fatto uno squillo ai miei per dir loro di procrearmi prima!]
sergio752 : “si dice che gli occhi siano lo specchio dell’anima. Se è così la tua sarà bellissima. Ciao” [scontato, banale…quanti baci perugina hai scartato per trovare la fra setta giusta?]
eros2007dgl0 : “ciao ti voglio conoscere fatti sentire” [non ci penso proprio]
xilnerox : “la domanda idiota è: che macchina hai? Di solito capisco sempre almeno la marca, ma stavolta niente…rispondi ti prego, o le pastiglie di tranquillanti faranno capolino sul mio comodino per giorni…o quantomeno finchè non mi passa sta fissa idiota…ahahaha ciao e scusa la rottura di pal…pebre. Giuseppe” [ma un mazzetto di cazzi tuoi no? Se non lo stai già facendo, fallo ora…impasticcati!]
Mime1 : “bacio tutto per te” [oddio che emossssione! Bleh!]
bucomane : “se vedessi, ho un’amica della tua età col piercing sulla lingua e (manco a dirlo siamo nel bolognese) vera fanatica del sesso orale…oltretutto se vedessi la mia barra! E alla fine che chizzi da ingoiare…un vero torrente di nettare…si perché il patto tra noi è che ci vediamo non prima di una mia astinenza di almeno 7-10 giorni. Se hai la stessa passione scambiamo qualche foto? Ne avrei anche in azione…” [ma non c’hai già la tua amichetta? Perché rompi i maroni a me?]
kein_g : “sei acida ma ti calmerei io” [si certo come no…pfffff]
marionen : “ma quando lecchi il pisello il piercing non mi da fastidio” [saranno affari miei no?]
in_offerta : “ciao (^_^)” [originale! paghi le lettere che usi?]
Maicol_Rn : “ciao mi chiamo Maicol e sono di Milano Marittima anche se vivo a Riccione perché i miei genitori hanno un hotel sul mare… Mi farebbe molto piacere conoscerti…sarà una cosa possibile?” [solo una domanda…ma quando? Quando te l’ho chiesto?]
lupogrigiodgl12 : “bevi il mio sangue” [mi sa che sei un po’ confuso]
gbxf : “ciao la mia proposta è se ti va di essere la nostra ospite “speciale” per una serata. Saremmo in tre. Prima una cena poi si scopa naturalmente, o magari unirti a me per fare sesso con altre coppie. Se tu non vuoi magari fammi sapere se conosci amiche interessate. Massima serietà. Fammi vedere che esiste qualcuna che non è solo fumo e faccia i fatti!” [e naturalmente…i fatti li faccio a casa mia e con chi dico io!]
diego.knightrider007 : “Ciao CacciatricediSangue, mi chiamo Diego, mi piace la tua lingua di fuori, con quel piercing con la quale vorrei fare lingua lingua. Mi dai quest’ispirazione chi sa perché! Ciao presto. Grazie per la tua cortese attenzione” [chissà perché eh? Ecchene n’altro! Grazie a te per farmi fare due risate con sti messaggi idioti]
sere_di_sera : “lunatica…etc? ma no, solo una delle tante bambine che pensano di avere il mondo in pugno solo perché credono di pensare…cala le arie e vivrai meglio!” [se calo le arie, vivo meglio io perché muori tu soffocato]
ponziofm : “riprenditi. Non so se sei buona ma sembri bona” [ma ripijate te!]
stellare33 : “ciao mi piace il tuo nick e soprattutto la tua suprficialità” [uhmmm cosa mai avrà voluto dire quell’ultima parola?]
daimassi : “io sono donatore se vuoi mezzo litro te lo do ma in cambio voglio i tuoi occhi ci stai?” [no!]
danimaggio76 : “ciao che fai di bello?” [ti sputtano sul blog! Muahahaha]
xlorenzo1x : “ciao sto cercando una ragazza o una signora che voglia divertirsi a farsi baciare e leccare i suoi piedi da me a Roma. È una fantasia che ho da un po’ e vorrei realizzarla. Se sei ti interessa, oppure se curiosa e vuoi solo parlare, rispondimi qui” [non ti rispondo li ma ti rispondo qui, e se fossi un uomo? Mai pensato eh?]
HolyGod : “afewf432” [tu già mi stai sul cazzo dal nick]
devilman_sv http://spazio.libero.it/devilman_sv/ : sei bellissima…io osno valerio ti lasico il mio msnj devilman_sv@libero.it  baci” [l’avrà scritto giusto almeno l’indirizzo?]
its.my.life : “che schifo” [e sti cazzi non ce lo metti?]
martedoigha0 : “ma vaffanculo tu e i tuoi amici” [chi t’ha chiesto niente?]
stormwatch : “ma vai a cagare” [già fatta grazie, non sono stitica]
alonso_1972 : “ma cambia quella foto che sembri na minchia scassata” [come la tua?]
luteromartinlutero : “usa meno acidi…ti fanno male” [se tu smetti di farti con l’acqua della cicoria]
ilfigliodelvescovo : “mi piaci perché sei zoccola” [te piacerebbe eh?]
luteromartinlutero : “penso che gente come te…ha solo il suicidio come via d’uscita” [si vede che non c’hai un cazzo da fare che rompi i coglioni a me eh?]
LUCATUORTO0 : “VUOI ESSERE MIO AMICA?” [questo è da evitare assolutamente]
edelweiss_1974 : “ciao come stai? Il mio genere musicale prediletto è l’elettronica ma non mi dispiacciono alcuni gruppi metal metallica korn. Cmq conosci dei locali a roma che mette questi generi? Io conosco un gruppo di roma che si chiama spiritual front. Ti dice qualcosa? Ciao ti devo salutare.” [si faccia una domanda e si dia una risposta]
splendore1985s : “Ti voglio nuda” [ma anche no]
rela149 : “bhè te l’avranno detto in 500 sai ke somigli alla cantante degli evanescence (si scriverà cosi bhoooo) baci. Il piercing sulla lingua mi sballa un casino…” [ahahahaha te hai bisogno di un paio d’occhiali]
raffio7 : “ciao cara dammi un msg perché voglio soddisfarti, sono tutto tuo.” [oddio fremo dal desiderio! Ma per favore!]
battleagainstime : “ascolta tarja turunen se ha tendenze ghotik metal” [e tu ascoltati i vecchi nightwish prima di parlare di tarja]
MarksRm : “carina……occhietto paraculo” [messaggio paraculo di un paraculo?]
alex_202 : “ciao sono Alessio di roma amo far sentire la mia donna al centro del mondo cerco una storia seria sono alto 170 occhi verdi capelli castani se mi vuoi conoscere 3484699285 alexlercara@hotmail.com” [martaaaaa! Marta flaviiiii ho materiale per teeee c’è uno che non pija fiato quando parla! Eh si non conosce punteggiatura!]
tio6 : “quante idiote ci sono qui nel virtuale…” [eeeh sapessi quanti idioti poi!]
Cooner : “ciao chissà che pompini che fai con quella lingua” [mi sa tanto che ti resterà la curiosità, ho questo vago, vaghissimo sentore]
rela149 : “e mandamelo un messagginoooo scrivici pure foglione ma falloso ti prego voglio capire se esistiiii” [Coglione!]
pise1975 : “bello il pirsing sulla lingua si scrive cosi boh” [anche lei, si faccia una domanda e si legga un vocabolario, o magari si aiuti con google]
nuzzo5 : “ciao che bella lingua ce ai, la posso assaggiare?? Baci baci” [impara prima l’itaGliano e comprati qualche H che fanno sempre comodo]
marco78_5 : “vuoi fare la massaggiatrice non professionale per un locale di nuova apertura per sole donne? Contattami con foto e numero di cellulare e ti chiamo per fissare un provino ottimi guadagni per due giorni a settimana. Possibilità di alloggio marco78_5@libero.it” [uhm saprei di chi mandare il curriculum, ovviamente modificato…muahahahah]
alfabeto2001 : “ciao” [questo dell’alfabeto ha perso tutte le lettere]
pappone_71 : “se vuoi ti do il mio sangue” [no grazie. Puzza di marcio]
barabba80 : “se c’è una cosa che mi arrapa è il piercing alla lingua. Ho il cruccio di non averlo ancora provato…kissà se un giorno il mio giorgino assaporerà l’ebrezza di questa cosa…magari è una cazzata perché forse non è il piercing a far godere ma come si usa la lingua…bye bye” [la cazzata è averlo chiamato giorgino!]
My_Life_as_a_Manplus : “bacio sul clito!” [si di tua sorella!]
CercoDonnaCattiva : “ciao ti ricordi di me? Vedo che sei diventata famosa” [che fai sfotti?]

ecco, questo è il risultato del comparire in home. Libero, evitami sto strazio e vaffanculo! 

 
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Amsterdam

Post n°576 pubblicato il 17 Giugno 2008 da CacciatricediSangue

Amsterdam: DEI TRI' 

Calcolando che il giorno precedente avevamo fatto quello che si poteva fare in due giorni, e che avevamo fatto una scorpacciata di musei, dopo una passeggiata all'interno del Begijnhof (di cui non ci sono foto dato che ero impegnata a girare il dement-documentario con la Zimo cronista d'assalto, e anche se finisse su digitale, non credo potreste vederlo su questi lidi...sappiate però che è un posticino incantevole e da vedere, ma senza fattanza), decidemmo allegramente di andare a vedere la zona dell’Artis. Ovvero la zona di Amsterdam dove c’è lo zoo, l’orto botanico (per la gioia della Zimo) e il Tropen Museum.
Ma ricordandoci che è l’ultimo giorno ad Amsterdam, e che le nostre finanze non erano illimitate, diamo un’occhiata ai portafogli.
A conti fatti lo zoo lo vediamo dal tram, e ci accontentiamo.
Quindi l’ultima mattinata, dopo la colazione con il simil cappuccino, sarebbe trascorsa tra le stanze del museo della compagnia delle indie. 

Il Tropen Museum è immenso, su 3 piani se non ricordo male, ed è ancora in fase di allestimento. La sala centrale al pian terreno dava l’impressione di un cantiere attivo. Ma tutto intorno (e vi assicuro che ci si fanno i chilometri li dentro!) vi sono scenari, trofei, pezzi di storia e di cultura  provenienti da ogni parte del mondo. O quasi. Sala per sala, seguendo un itinerario ben preciso, con pochi passi si riesce a passare dal Sud America alla Cina, e sentircisi immersi completamente.
Anche se, a dire il vero, sembra più un museo allestito per bambini e scolaresche.
Ma basta un po’ di rimbecillimento da cannabis della sera prima, un po’ di stanchezza addosso che ti porta a sederti ovunque, e il gioco è fatto! Ci si ritroverà a monopolizzare un megatelecomando con tasti che sfidavano le leggi della cecità per poter vedere, zona per zona, i generi musicali esistenti in Africa (e l’Africa non è SanMarino) con conseguenti occhiatacce di ogni visitatore (ma tanto non ci farete caso per via dei rimasugli di vedova dentro di voi). Ma non solo! Basterà tornare indietro nel tempo e risvegliare il fanciullino che è in ognuno di noi per premere tutti i tastini dei diorami fregandosene degli altri visitatori, farsi fotografie allucinanti con pettinature tipiche degli altri continenti, usare il jukebox di una ricostruzione di un bar cubano e ascoltare tutte le canzoni proposte come scusa per sedersi, confondere feti di lama mummificati per embrioni di cammello, sentire tutte le voci dei personaggi di cera, e non importa se parlano tedesco, inglese, fiammingo o chissà quale altra lingua, scambiare scudi da difesa indigeni per tavole da surf…ma soprattutto, sniffare tutte le spezie direttamente dagli originali (nessun barattolino con erbette secche e tritate) e fare pure il bis alla  sezione della citronella.
Dopo aver fatto le bambine al museo, dopo averlo girato tutto, a destra a sinistra sopra e sotto, dopo aver raccattato i nostri averi agli armadietti e aver marchiato il territorio, usciamo da li con lo stomaco brontolante.

L’ultima tappa turistico culturale era stata fatta. Ora si doveva decidere dove passare lo svacco pomeridiano e soprattutto trovare qualcosa di commestibile ed economico da mettere sotto i denti.
Direzione Vondelpark. Non prima però di aver girato per Oosterpark, tanto per immergerci un po’ nella natura. Un piccolo assaggio prima della svacchesciòn totale.
Cosi, già stanche, saltiamo sul tram alla ricerca del fantomatico Vondelpark.

La Zimo, si ricordava di una croissanterie che vendeva prodotti commestibili…e così è stato!
E dopo le frittelline la Zimo è riuscita a trovare anche i cornetti!

Sempre conti alla mano, osservando le vetrine optiamo per la sicurezza dello stomaco. Cornetti semplici, con quell’aspetto cosi rassicurante (anche in prospettiva di una sicura fattanza). Ma non ci si poteva accontentare. La Zimo osserva nell’altra vetrina, distante da tutto il ben di dio lievitato, una serie di mattoncini scuri. Sembrano invitanti. Ho detto bene, sembrano! E cosi nello zaino, oltre ai lieviti ci finiscono due brownies.

Fa caldo, siamo stanche, e non vediamo l’ora di stenderci sull’erba.
Passetto passetto, passetto strascicato raggiungiamo uno dei tanti ingressi del Vondelpark. Nemmeno il tempo di guardarci attorno, nemmeno il tempo di realizzare quanta gente ci fosse, che, adocchiato un posticino all’ombra di un albero, ci svacchiamo a una decina di metri dall’ingresso. Da li, per tutta la permanenza nel parco, ricorderò poco o nulla.

                       


Ricordo di aver mangiato i cornetti, di aver fumato, di aver dormito (ma non ricordo ne quanto ne se ho russato) e di aver dormito pure bene.
Ricordo di un tizio che non so se voleva la mia maglietta o voleva vendercene una (inglese con dialetto fiammingo e fattanza non danno buoni risultati nell’apprendimento). Ricordo di una povera bimbetta con gli occhi a mandorla costretta a pattinare con dei cosi assurdi, direi più delle prolunghe munite di ruote per i talloni (insomma dei pattini per poveri, con solo due rotelle anziché quattro).
Ricordo la moltitudine di biciclette. Ricordo di aver filmato tutto. Compresa una cacca di cane olandese. Ricordo di aver chiamato Fabio ma non ricordo assolutamente cosa gli abbiamo detto. Ricordo che, dopo esserci alzate da li, dopo aver odiato il marasma di biciclette, dopo aver camminato in lungo e in largo con la telecamera in mano, fermo le riprese. Mi metto seduta su una panchina e dichiaro guerra a ogni sorta di due ruote coi raggi e alla grandezza sconfinata di Vondelpark. Ricordo di aver desiderato rubare uno di quei demoniaci mezzi di trasporto ecologici per uscire da li. Ricordo che volli fotografare l’uscita dal parco come per immortalare il momento.
Il resto (ovvero la tipa con l’insalatiera gigante sul manubrio della bicicletta, l’omino - unico metallaro in zona - con la felpa dei Cradle of Filth, gli olandesi ordinati che giocano a calcio come se fossero i 3 cantoni, l’immersione nella boscaglia a mo’ di Blair witch project – si abbiamo fatto anche il filmino a modo, ma senza moccioletto -  scovando e disturbando pisciatori imboscati e svariate altre cose…) me lo ricorderà il filmino costudito nella videocamera. Quindi niente youtube. Ma anche se fosse possibile, ne io ne la Zimo acconsentiremo a farvelo vedere! Muahahahah

Da ricordare c’è però una conversazione tra me e la Zimo completamente fatte (e qui mi viene in aiuto gli appunti salvati sul cellulare) sdraiate sull’erba, ma non venitemi a chiedere perché, per come, da dove è iniziato il discorso e come ci siamo finite:

A.:”io me fumo i piccioni”

Z.:”a me i piccioni fanno schifo, io me fumo embrioni di cammello”

A.:”non erano embrioni di cammello!”

Z.:”allora me fumo i feti di lama - dopo qualche minuto di silenzio guardandosi attorno - comunque sto parco tocca girarlo”

A.:”famo lo scatto?...OOOOOoooop! - e in men che non si dica mi volto dall’altra parte - lo scatto mortale”

Z.:”si, the mortal scattle!” e cominciammo a dormire.

Uscite finalmente dal parco, non restava che una cosa da fare. Tornare mestamente in albergo per un riposino. Ce lo meritavamo tutto.
Nel tragitto in tram, sulla via del ritorno, progettiamo la serata.
Pochi dindi, niente follie. Ciò significava cenare al McDollar, o MerDonald, che dir si voglia.
Optiamo per il take away da consumare in albergo, rigorosamente without onion.
La stanchezza, più il Mc, più il letto, hanno fatto sì che fossimo sfatte come due zucchine marce a tal punto da crollare appena poggiata la testa sul cuscino.
Al mio risveglio, decido di lasciar dormire ancora un po’ la Zimo, docciarmi e magari iniziare a preparare le cartoline speciali acquistate la mattina.

Alle 23.30 decido che la Zimo ha dormito abbastanza e la sveglio, intimandola di farsi una doccia perché saremmo uscite.

Il suo commento, fuori dall’albergo, fu: “Basta! Mi hai cibato di Mc, mi hai fatto dormire, mi svegli a mezzanotte, mi butti sotto la doccia e poi mi fai uscire! E adesso basta! Mi porti fuori, mi fai bere, mi fai fumare…e adesso basta!” e poi si è incamminata verso il pub. Che ammmmore di donna!

Ultima birra in quel di Amsterdam e ultima passeggiata notturna.
Nel nostro cammino incontreremo due poliziotti a piedi che arresteranno due mezzi ubriachi prima che inizi la rissa (quando si dice forze dell’ordine efficienti in un paese dove si beve e si fuma in tranquillità), l’omino che vive di pallone, ma non è un calciatore, un tizio che ci offrirà del sesso in cambio di money mentre osservavamo il non calciatore e tanti, ancora troppi italiani.

Sono le 3 di notte, è tutto il giorno che camminiamo, abbiamo i piedi fusi. Decidiamo cosi per la ritirata.

Prima della nanna però, mancava una cosa fondamentale. Confezionare le cartoline speciali cosi da porgerle il mattino seguente all’albergatore per spedirle.
Le cartoline speciali hanno bisogno di un trattamento speciale. Cosi speciale che armate di buona volontà, dopo aver pulito il grinder, tritata tutta la rimanenza, degnamente divisa, e chiuse le cartoline, ci apprestiamo alla stiratura.
Come stirare una cartolina speciale cosi bene  da renderla piatta e liscia al tatto senza ferro da stiro ne pesi particolari ne tempo a disposizione? Basta ingegnarsi e usare i mezzi forniti dalla natura. Ovvero posteriore e piedi.
Fu così che tutte, e dico tutte (capito Fa’?) le cartoline speciali sono state sottoposte al trattamento. Alla fine del servizio (non so se puzzassero più i piedi di cannabis, o le cartoline di piedi) stanche e stremate ci mettiamo a nanna.

Amsterdam: THE LAST DEI 


Il risveglio è stato meno traumatico del previsto. Ma con i tempi contati ci limitiamo a fare ciò che era progettato. Chiudiamo la valigia, lasciamo le cartoline speciali all’albergatore e via di corsa a prendere il tram per la stazione centrale dove ci avrebbe atteso il bus per l’aeroporto.
Inutile dire che, anche se la Zimo non aveva fumato la sera prima (l’ha fatta fumare solo a me), lo stordimento si è ripercosso su di lei, cosi da dimenticarsi la stampa del VanGogh Museum in stanza. Troppo tardi per tornare indietro. Sarà una scusa in più per tornare ad Amsterdam.
Se all’andata eravamo lussuosamente e comodamente sedute sul pullman, al ritorno ci sentimmo molto scatola di sardine. A quanto pare non eravamo le uniche a dover rincasare.

E cosi, pressate, salutammo Amsterdam facendo le ultime foto (riusciamo pure a prendere il mulino, cosi da non poterci dire di non averlo visto!).
Inutile star qui a raccontare il disperato prelievo di 10€ al bancomat per pranzare quasi degnamente, e il vistoso ritardo degli aerei.
Inutile star qui a raccontare dell’ultima canna fumata al parcheggio dei bus dell’aeroporto di Eindhoven davanti a un gruppo di militari.

Inutile star qui a raccontare altro.

I quattro giorni ad Amsterdam sono decisamente da ripetere, e questa volta faremo le turiste pessime!

 
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la "shit"uation lavorativa

Post n°575 pubblicato il 12 Giugno 2008 da CacciatricediSangue

Lavoro da 3 anni e mezzo in un bar pizzeria tavola calda.

Entrai li dentro come cuoca nel gennaio 2005 come cuoca. Mi sarei dovuta occupare dei primi, secondi, contorni e frutta, dal lunedì al venerdi dalle 6 e mezza del mattino alle 15. Della pizzeria se ne occupava un’altra ragazza, che era anche addetta alle pulizie.
Sono stata messa “in regola” per cosi dire, in quanto mi hanno fatto un contratto di apprendistato (anche se non avevo nessuno da cui apprendere tranne me stessa) dopo 6 mesi di lavoro in nero. Tutto questo per far si che i miei datori di lavoro potessero pagare meno tasse.
Il primo anno diciamo che è servito da insegnamento sul relazionarsi con i capi. Lei e lui. Lui durante il 2005 si occupava di un altro bar quindi era presente solo dopo pranzo.
Passato il primo anno, di ritorno dalle ferie d’agosto del 2006, la ragazza che si occupava delle pizze è rimasta incinta. I miei datori di lavoro, anziché cercare un sostituto hanno prima di tutto temporeggiato con scuse campate per aria riguardo le sue assenze, per poi assegnarmi la pizzeria.
Ciò significava occuparsi del reparto pizzeria e cucina (senza nessun aumento di stipendio o qualcosa di simile). Il boss (lui) mi disse che mi avrebbe aiutato in cucina cosi da alleggerirmi il lavoro, dato che aveva lasciato l’altro bar. Il suo aiuto in cucina consisteva nel preparare tre sughi al giorno e spadellare i primi all’ora di pranzo (gran bell’aiuto).
L’anno dopo (e siamo a settembre 2007) la ragazza è tornata. Ma lui è rimasto in cucina. Ciò significa che da settembre, oltre ad occuparmi della cucina (niente primi) mi sono ritrovata a dover lavare i piatti all’ora di pranzo fino all’ora di chiusura. Poi se ne sarebbe occupata la pizzaiola.
Inutile dire che lavorare tre anni con loro è stato qualcosa di inimmaginabile. Pagano regolarmente, ma per il resto è un inferno. I boss sono una coppia, ma non parlano tra loro. Se uno dice una cosa, l’altra ti dice il contrario. Lui soprattutto è una contraddizione vivente. Ti fa notare gli errori (o quello che per lui sono errori) e lo fa solo davanti ad altre persone cominciando ad urlare, bestemmiare, insultare e tirare cose per terra. Il bello è che non finisce mai il discorso. Si lamenta, ti sgrida e se ne va finendo il discorso da solo. Se solo provi a rispondere alza la voce, e nella migliore delle ipotesi ti senti urlare contro “Io non sbaglio mai. Io ho sempre ragione, quindi tu hai sbagliato”.
Nei vari discorsi e ramanzine mi veniva ricordato che mi si dava carta bianca, volevano varietà nei piatti, ma ogni qualvolta provavo a cambiare qualcosa mi veniva fatto notare che non andava bene, che non lo dovevo fare e via dicendo.
La lista della spesa è la stessa cosa. Ordino ciò di cui ho bisogno, ma puntualmente viene cambiata prima di arrivare ai fornitori, senza controllare se ciò che serve manca realmente, ma basandosi solo sui costi del materiale. Tutto questo significa che quando qualcosa da me ordinato, da loro poi cancellato, viene a mancare durante la settimana, è colpa mia.
Chiedere un giorno di ferie è qualcosa di impensabile o quasi. Te lo concedono giusto nei periodi di ponti, dove si lavora di meno, cosi che tra me e la pizzaiola riusciamo a gestirci la cucina da sole. Nel caso in cui ti serva un giorno specifico, l’ho sempre fatto sapere per tempo, ovvero il prima possibile, e non certo con un preavviso di poche ore. Loro, di tutta risposta, hanno sempre dato la conferma o no, a distanza di uno o due giorni dalla data richiesta.
I permessi non li ho mai presi, proprio per evitare questa tiritera.
La malattia è una bella questione. Sento in giro gente che la prende a buffo. Tanti mi dicono “se non ti da il giorno di ferie esiste la mutua no?” beh, non m’è mai piaciuto pensarla cosi. Anche perché preferisco prendermi i giorni di malattia quando veramente sto male.
E mi viene da pensare che sono un’idiota. Perché quando l’ho fatto due anni fa, per una polmonite mi sono dovuta assentare una settimana. Al mio ritorno la boss non credeva che fossi stata male e ha preteso le lastre. Quando invece mi sono “azzoppata” e costretta a casa con le stampelle mi sono fatta accompagnare al lavoro da mio padre per presentare il certificato medico.
Sono stata a casa una settimana, immobile. Tornai il lunedì seguente al lavoro (mia madre mi consigliò di far vedere la buona volontà convinta che mi rimandassero a casa) con le stampelle.
Loro non dissero niente. Ho lavorato dieci giorni con le stampelle in cucina, e ti posso assicurare che non è il massimo.
Mi tagliai con l’affettatrice e dovetti attendere la fine del turno per andare al pronto soccorso e farmi mettere i punti.
Insomma, con loro non è affatto piacevole lavorare (e anzi, è particolarmente stressante, tanto che si rischiano effetti sul fisico, e la dermatite è una di questi). Però avevo bisogno di un lavoro, che fosse vicino casa, con orari che mi permettessero di gestire gli impegni pomeridiani, con un contratto che mi permettesse di pagare rate e prestito, e soprattutto che mi lasciasse qualche ora per vivere. Perché sono sempre stata dell’idea che si lavora per vivere, e non si deve vivere per il lavoro.
Sono arrivata ad oggi. Ci sono stati altri cambiamenti.
Da febbraio si vociferava un cambio gestione (i miei colleghi ed io sappiamo già chi è, sappiamo quando è stato firmato l’atto, e abbiamo già preso accordi preventivamente) e attendevamo la comunicazione ufficiale.
La comunicazione è avvenuta il 30 maggio. E nello stesso giorno mi è stato detto che il mio contratto era in scadenza. Ovvero il primo di giugno. Mi è stato fatto capire dai boss che per quanto riguardava loro potevo tornare a lavorare il mese di giugno, ma senza contratto, in quanto “sarebbe stupido - parole loro -  darti una copia del contratto e la lettera di licenziamento che richiede il cambio di gestione insieme”. Insomma da brave persone buone d’animo non mi avrebbero certo buttato fuori cosi. Non ci hanno però voluto dire chi fosse il nuovo proprietario, e ad oggi 12 giugno, a 15 giorni dall’ingresso del nuovo proprietario, ufficialmente ancora non sappiamo nulla.
Nel mentre, dall’incontro col nuovo, sono venuta a sapere che il boss sta spingendo per mandarmi via, dicendo peste e corna di me alle spalle.
Ora sono 12 giorni che sono senza contratto e 10 giorni che lavoro da sola. Si perché la pizzaiola è di nuovo incinta! E, fatalità, il boss parla bene di me, scherza, ride e chiacchiera (c’è da dire che fino a un mese fa ne lui ne lei volessero che si chiacchierasse tra colleghi in quanto sono convinti che parlando non si lavora, anche se io non cucino con la bocca ma con le mani), è disponibile ecc ecc. insomma ha una faccia da culo di proporzioni indescrivibili.
Dimenticavo il discorso ferie. Consegnammo il foglio con la richiesta dei giorni a metà aprile, cosi da mettere le mani avanti conoscendo in via ufficiosa la situazione di cambiamento.
Non ci dissero niente. Fecero come se niente fosse, dicendoci che avrebbero guardato i giorni e ci avrebbero dato la risposta alla richiesta ferie.
La risposta ovviamente ci è stata data un mese e mezzo dopo, il giorno in cui ci hanno detto di aver venduto l’azienda, dicendoci quindi di non programmare le ferie perché il nuovo proprietario sarebbe entrato a luglio, e di certo non ci avrebbe permesso piu di una settimana di vacanza.
Fortuna ha voluto che con il nuovo abbiamo preso accordi anche per questa situazione.
Insomma, chiunque, dopo un anno di lavoro, ha bisogno di staccare per riprendersi. Non dico un mese, non dico 40 giorni, ma almeno una decina, calcolando poi l’ambiente pesante e lo stress accumulato, servono.
In tre anni non ho fatto altro che cucinare sempre le stesse cose pur avendo carta bianca fittizia, lottare con scarafaggi e cercare di far capire ai boss che la cucina aveva bisogno di una disinfestazione seria e non di un veleno a basso costo, abbozzare ogni qualvolta il boss urlasse contro qualcuno, e non arrabbiarmi quando, davanti ad altra gente cominciava a sbraitarmi contro (perché lui, quando sta solo con te, le cose che non gli vanno bene non te le dice, attende sempre “testimoni” per umiliarti per bene), pranzare di nascosto dai boss e gettare, sempre di nascosto, tutto ciò che non era fresco. Se fossi stata ai loro dettami avrei dovuto riciclare il riciclato, e riciclare anche quello che fosse andato a male.

Per dirla breve, sono incazzata come una biscia. attenderò la liquidazione, poi mi informerò per bene su come levar loro pure le mutande.

 
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NEWS

Post n°574 pubblicato il 10 Giugno 2008 da CacciatricediSangue

prima di mettermi li a scrivere l'ultima parte di Amsterdam, prima di mettermi a scrivere della figura di merda con l'omino del cinema, prima di mettermi a scrivere del pigiama di Fabio (l'ho promesso ad Anto) c'è da dire che la questione lavorativa si sta risolvendo, ma per cantar vittoria aspetterò settembre. poi spiegherò meglio pure la faccenda, com'è andata e come sta andando (un'incazzatura continua e perenne). c'è anche da dire che l'adsl ha deciso di smettere di funzionare nel momento clou del fine settimana, e mi ha dato modo di tornare a leggere e divorare libri (punto a favore) c'è pure da dire che l'ultimo dente se ne è andato lasciando dietro di se un vuoto enorme (senza punti però) un dolore immenso e fiotti di sangue [ho visto arancia meccanica misto da hostel dall'interno], c'è da dire che alla posta, in onore dei vecchi tempi, mi sono fatta riconoscere m andando a quel paese una tizia, c'è da dire che probabilmente salterò i Rockin Field, e forse l'Agglutination (ma spero di no), c'è da dire che l'opzione Brintaal Celtic Folk mi solletica e mi stuzzica, ma è presto per parlarne visto che si terrà a fine agosto (ci sono gli SKyclad!), c'è da dire che l'idea del divano letto in camera non sta sfumando, ma dovrò temporeggiare, c'è da dire che ci sono parecchi conti da fare ma mi armerò di calcolatrice se serve, c'è da dire tanto altro...

ma, c'è da dire soprattutto che la questione CRUCCOLANDIA è vicina, e più che mai organizzata in via definitiva!

...e quindi, siccome so di rendere felici tutte quelle personcine ottuse, bigotte e coi paraocchi... VAFFANCULO GUFI DI MERDA! in un modo o nell'altro le cose si risolvono e stavolta non ve la do vinta!

 
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per la cronaca...

Post n°573 pubblicato il 04 Giugno 2008 da CacciatricediSangue

se mi incazzo, il blog e mio e ci scrivo tutti i VAFFANCULO che voglio

se ti sta bene lo leggi, se non ti sta bene ti cerchi un blog meno scurrile

se mi incazzo, il blog è mio e ci scrivo quello che voglio. i commenti sono aperti anche agli anonimi, ma io ci metto la faccia, il nome e tutto il resto. quindi sta a me decidere cosa scriverci.

se ti sta bene lo leggi, se no aria.

se mi incazzo, se ho un periodo di merda, e voglio scrivere sul blog che è un periodo di merda, lo scrivo. se c'è chi lo sta vivendo e vuole commentare lo fa, a modo suo ma lo fa. non limito gli altri. sono liberi di scrivere quello che vogliono, e solitamente ci mettono la faccia. chi si nasconde con l'anonimo, non ha le palle. critica ma si nasconde. e solitamente sono quelli che nella realtà fanno buon viso a cattivo gioco e te lo mettono nel culo quando possono (oddio ho scritto culo)

se mi incazzo quando mi mettono in home, ho le mie ragioni. se finisci qui dentro perchè mi hai trovato li, gia dal nick dovresti capire di lasciarmi perdere. se vieni a curiosare sono affari tuoi, questo è quello che ci trovi scritto

se ti sta bene leggi, se non ti sta bene sti cazzi (oddio ho detto cazzi)

tutto questo per dire che se finisco in home mi rode il culo, e questo non significa che voglio finirci altre due volte nel giro di pochi giorni.

tutto questo per dire che sono tornata, piu incazzata che mai, in ripresa però

e per quelli che leggono senza sparare sentenze, il post di Amsterdam lo finisco, spero nel weekend, anche perchè poi ho da sputtanare tutte le conseguenze che porta il finire il home per 3 volte di seguito.

 
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