Creato da Kastania il 07/06/2006

Sex&City 2013

sempre io

 

 

Altro che primavera

Post n°454 pubblicato il 25 Aprile 2011 da Kastania

Mesi e mesi che non scrivo qui, eppure in questo momento, con il cuore in preda al tumulto, è qui che mi trovo a riversare un po' della mia tristezza.

Ho il cuore a pezzi e non so perchè. Per la prima volta realizzo che la relazione che sto vivendo forse è a un punto morto, e non so di chi è colpa. Non so come cambiare le cose, e l'amore che ho sempre avuto dentro si sta inesorabilmente trasformando in affetto. E magari solo in quello.

Soprattutto sono confusa. E mi sento sola, molto sola.

 
 
 

La Patria, bene o male

Post n°453 pubblicato il 17 Gennaio 2011 da Kastania
 

150 date come filo conduttore per raccontare in 150 piccole storie la grande storia del nostro Paese dall'Unità ad oggi: questa la formula semplice ma certo innovativa scelta da Carlo Fruttero e da Massimo Gramellini per celebrare a modo loro i 150 anni di vita della nostra nazione. Il duo Fruttero-Gramellini ripercorre infatti, a quattro mani, i grandi eventi della storia italiana, dall'istituzione del Parlamento alle guerre mondiali, dalla nascita della democrazia ai fatti dei nostri giorni, chiamando in causa i personaggi - politici, intellettuali, artisti e scienziati -che hanno contribuito a fare del nostro un grande Paese. Il risultato è un mosaico che rivela una storia d'Italia diversa, spesso più interessante di quella che c'è stata raccontata, un po' noiosamente, a scuola. Recuperando date ed eventi a volte dimenticati e forte di una scrittura brillante e ironica, il libro offre al pubblico una lettura affascinante e divertente dei 150 anni della nostra Unità nazionale.

 

Riassumere 150 anni di storia patria in soli 150 aneddoti che spaziano dalla cronaca nera a quella rosa, dalla politica al costume, dallo sport al cinema? un'impresa ardua se non impossibile, se non fosse stata affidata a due delle penne migliori in circolazione. E infatti il libro non è solo bello, è un capolavoro che pagina dopo pagina spolvera ricordi sopiti e sepolti del nostro passato, con inquietanti analogie col presenti e pessimistiche previsioni sul futuro. Si ride, anche se con l'amarezza della consapevolezza: e a un libro simile, alle soglie dei festeggiamenti del 2011, che si vuol chiedere di più?

 
 
 

Anno nuovo?

Post n°452 pubblicato il 08 Gennaio 2011 da Kastania
 

E' iniziato un nuovo anno, ma qui in casa nessuno se n'è accorto.

Abbiamo ricoverato di nuovo mia nonna un paio di giorni fa, niente di particolarmente grave, sempre i soliti acciacchi che periodicamente fanno capolino e decidono di mettere in crisi lei e noi.

Il tempo grigio non aiuta, il raffreddore che sembra deciso a non passare mai nemmeno.  Il gatto, giusto per aggiungere un po' di pepe, litiga come un gladiatore e torna a casa con svariati pezzi di pelo e ciccia in meno, costringendoci ad appuntamenti pressochè settimanali con il veterinario. Praticamente se avessi adottato una tigre del Bengala avrei avuto meno guai.

Insomma, niente di diverso da un mese fa. A parte avere sul groppone un mese di più.

Se vuoi vivere positivamente, pensa che il giorno più bello della tua vita sarà domani.

 

 
 
 

Auguri!

Post n°451 pubblicato il 23 Dicembre 2010 da Kastania

Auguri a tutti, navigatori del cyberspazio!

 
 
 

test

Post n°450 pubblicato il 13 Dicembre 2010 da Kastania
 
Tag: test

Per immagini

1) La mia età al prossimo compleanno



2) Un posto che vorrei visitare



3) Il mio posto preferito


4) Il mio oggetto preferito (libri a parte)




5) Il mio cibo preferito


6) I miei animali preferiti








7) Il nome di un animale domestico che ho avuto


8) Il mio nickname sul blog


9) Il mio vero nome





10) Una mia brutta abitudine



11) La mia vacanza preferita

...sono ancora vivaaaaaaaaaaaaa!

 

 
 
 

Benvenuto

Post n°449 pubblicato il 09 Ottobre 2010 da Kastania
 

Benvenuto nel mondo, piccolo bebè di Nubenda.

E' un mondo bruttissimo, ma tu non lo sai ancora. Per te è un mondo di baci, sorrisi, latte e borotalco: e spero che lo sia più a lungo possibile.

Spero che per te questo mondo sia sempre un posto così felice e luminoso, o almeno che lo sia il più a lungo possibile, che le persone intorno a te sappiano insegnarti a gattonare e camminare, a correre e a sognare, e a rendere reali i tuoi sogni.

 

 
 
 

Il cuore nel pozzo

Post n°448 pubblicato il 07 Ottobre 2010 da Kastania
 

Avevo deciso di riprendere a scrivere, uno di questi giorni. Le scorse settimane sono state tristi, mia nonna sempre più sofferente, una zia che si è appena spenta, la vita che sembra scivolarmi dalle dita come una manciata di sabbia. Semplicemente, non mi sembrava valesse la pena spendere qualche parola per commentare giornate così vuote e tristi.

Non pensavo che sarei tornata a battere sui tasti proprio oggi, proprio per questo motivo.

Appena sveglia questa mattina mia madre mi ha ragguagliato sull'orrore che già ieri sera aveva raggelato mezza Italia,e ancora quel senso di freddo non si è del tutto allontanato dal mio stomaco.

E' inutile chiedersi quando le donne, i bambini smetteranno di essere vittime di questa violenza malata. Non smetteranno mai. E tu eri entrambe le cose, un po' donna e un po' bambina, sola davanti a un mostro che non potevi fronteggiare.

Addio Sarah. Oggi abbiamo scoperto che non sei mai fuggita in cerca di un mondo migliore. Sei stata risucchiata dal peggio del peggio che questo mondo bastardo ha da offrire. E chiunque di noi non abbia dovuto patire ciò che hai dovuto patire tu può dirsi fortunato, può dirsi graziato.

La mia vita oggi non mi pare più nè così triste nè così vuota. E vorrei poter sprigionare la rabbia che ho dentro per fare qualcosa per te e tutti quelli che sono, sono stati o saranno vittime. Mi sento piccola e inetta, non potrò far nulla.
L'impotenza è il male più grande.

 
 
 

Solo 5 mesi di separazione forzata

Post n°447 pubblicato il 21 Settembre 2010 da Kastania

E' bello pensare che finalmente siate di nuovo insieme...

 
 
 

Chi trova l'amore perde due amici

Post n°446 pubblicato il 20 Settembre 2010 da Kastania
 

Secondo una ricerca inglese chi inizia una nuova relazione trascura i "compagni di giochi"

http://www3.lastampa.it/costume/sezioni/articolo/lstp/327542/

La partita di calcetto settimanale. La birra nel pub sotto casa. L'aperitivo con le amiche. Lo shopping sfrenato che farebbe invidia a Carry di Sex and The City. Siete pronti ad abbandonare tutto questo? Se volontariamente non rinuncereste mai ad un paio d'ore con gli amici allora non innamoratevi. Proprio così. Per salvare le vostre storiche serate non cedete al principe azzurro o alla reginetta dei vostri sogni. Secondo una ricerca inglese presentata al British Science Festival anche l'amore ha un costo. Quale? Naturalmente l'amicizia. Quando inizia una storia è normale dedicare più tempo alla nuova fiamma ed escludere un po' il resto del mondo. Ora, però, il nesso tra questioni di cuore ed amici è diventato una questione matematica. Per i ricercatori dell'Università di Oxford chi trova un amore perde un amico. Anzi due. Infatti chi comincia ad uscire con un partner dovrà rinunciare ad una coppia di "compagni di giochi". «L'arrivo di un fidanzato ruba spazio ad altre persone. Per dedicarsi ad un nuovo pensiero bisogna abbandonarne altri due», dice alla Bbc il professor Robin Dunbur. Sono questi i risultati a cui è giunta la sua analisi . Dunque secondo lo studio inglese non si possono avere più di 150 amici. E tra questi bisogna fare delle differenze. C'è un gruppo di 5-6 persone che rappresenta la cerchia più stretta. Poi ci sono quelli che sentiamo solo nei momenti di crisi o quelli che vediamo una volta al mese, che di solito sono circa una decina. Infine ci sono quelli più "distanti". Di questa categoria fanno parte i colleghi di lavoro o quelli che frequentiamo in palestra e al corso di canto. Secondo le risposte di oltre 500 "cavie" che hanno partecipato ai test, è evidente che il cervello non può avere più di un certo numero di amici e quando ci innamoriamo è inevitabile rinunciare a qualcuno. «Tanto più frequentiamo una persona tanto più il legame diventa intimo», dice Dunbar. «Se non si vede qualcuno per un lungo periodo i vincoli emotivi iniziano a scemare, anche rapidamente», aggiunge l'antropologo. La conclusione, dunque, è scontata: lontano dagli occhi, lontano dai sentimenti. «Spesso quando ci concentriamo in un rapporto non abbiamo più tempo per gli altri e questo finisce per deteriorare le relazioni», conclude Dunbar. Attenzione, quindi, a non perdere gli amici più vicini. Come fare allora? L'unica soluzione per evitare guai, forse, sarebbe quella di "perdere la testa" per un amico.

Apperò.  Certo che imvece di risolvere la fame nel mondo, questi scienziati si dedicano a cose veramente utili...

 
 
 

11/09/2010

Post n°445 pubblicato il 15 Settembre 2010 da Kastania
 

Ma ogni storia ha la stessa illusione, sua conclusione,
e il peccato fu creder speciale una storia normale.
Ora il tempo ci usura e ci stritola in ogni giorno che passa correndo,
sembra quasi che ironico scruti e ci guardi irridendo.
E davvero non siamo più quegli eroi pronti assieme a affrontare ogni impresa;
siamo come due foglie aggrappate su un ramo in attesa...

 
 
 

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