Creato da: Destino333 il 24/08/2007
Visioni di un destrorso

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Laico o no?

Post n°18 pubblicato il 12 Febbraio 2008 da Destino333

Durante questi giorni di pausa forzata, impossibilitato dalla mancanza di connessione internet, mi sono concesso una pausa di riflessione, anche perchè spunti in merito non ne sono mancati. Mi riferisco più precisamente alla faccenda di Benedetto XVI e alla sua mancata Lezio Magistralis per l'apertura dell'anno accademico all'universita di Roma. Fatto salvo il diritto di tutti di poter dissentire e di replicare, vorrei puntare il dito e richiamare l'attenzione su un'altra questione, per cosi dire, collegata alla faccenda. Come succede spesso in Italia, lo scontro si è spostato dal merito dell'intervento del Papa, ovvero dal testo della Lezio Magistralis, al merito dell'ingerenza del Vaticano sulla vita politica, laica, del'Italia e piu in generale, viste le ultime dichiarazioni di Zapatero, della vita politica di buona parte del mondo occidentale. Rileggevo in questi giorni il primo canto della Divina Commedia. Tra le tre fiere che Dante incontra all'inizio del suo viaggio, egli mette la lupa, la quale è considerata la peggiore e la piu pericolosa delle tre: "che dopo pasto ha piu fame che pria", ovvero, la cupidigia. La brama di ricchezza da parte dei politici/principi del tempo, la corruzione del clero, dei papi simoniaci e delle inopportune ingerenze "temporali" della chiesa. Egli propone la profezia del Veltro, ovvero, di una autorità politica superiore che porti la pace sociale e che nel contempo impedisca al clero l'indebito esercizio di un potere terreno che invade la sfera dello stato. Senza per questo rinunciare alla spiritualità che è propria di ogni essere umano, visto che il sommo poeta comunque non ha rinunciato, lasciandoci un capolavoro assoluto.Aggiungo ancora  che curiosamente molti dei politici che sono all'inferno, sono tutti, in una maniera o nell'altra, rei di aver tradito i loro ideali o sostenitori, di aver cambiato bandiera. Chissà Mastella dove lo avrebbe messo. Io, da credente che và in chiesa quasi tutte le domeniche, sono sempre stato convinto della necessità di uno stato laico. Mi fanno orrore i proclami ufficiali dell' Iran, che cominciano sempre allo stesso modo: " in nome di Allah..." e terminano : " per volere di Dio....". Sinceramente uno stato democratico non credo abbia bisogno di un qualcuno che interpreti la volontà di Dio e non penso nemmeno che la chiesa debba avere un partito di riferimento, vedi U.D.C. con il beneplacido della C.E.I.

 
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Momentanea assenza

Post n°17 pubblicato il 19 Dicembre 2007 da Destino333

Causa cambiamento di gestore telefonico, questo blog è momentaneamente chiuso. Scusandomi con i miei amici e frequentatori abituali, vi auguro a tutti un Buon Natale!!

 
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Pace in terra agli uomini di buona volontà.

Post n°16 pubblicato il 29 Novembre 2007 da Destino333
 

Pubblico questo articolo di Alex Zanottelli, missionario comboniano e fondatore della rivista Nigrizia definito a suo tempo da Spadolini "prete rosso". Il prossimo sinistro che mi viene con la bandiera della pace a manifastare sotto casa si becca in testa l'acqua della bacinella dove metto il baccalà a bagnare.

CHE VERGOGNA !

Rimango esterrefatto che la Sinistra Radicale (la cosiddetta Cosa Rossa ) abbia votato , il 12 novembre con il Pd e tutta la destra , per finanziare i CPT , le missioni militari e il riarmo del nostro paese.
Questo nel silenzio generale di tutta la stampa e i media .
Ma anche nel quasi totale silenzio del "mondo della pace".
Ero venuto a conoscenza di tutto questo poche ore prima del voto.
Ho lanciato subito un appello in internet : era già troppo tardi.
La "frittata " era già fatta.
Ne sono rimasto talmente male,da non avere neanche voglia di riprendere la penna.
Oggi sento che devo esternare la mia delusione ,la mia rabbia.
Delusione profonda verso la Sinistra Radicale che in piazza chiede la chiusura dei "lager per gli immigrati ", parla contro le guerre e l’ imperialismo e poi vota con la destra per rifinanziarli. E sono fior di quattrini !

Non ne troviamo per la scuola , per i servizi sociali ,
ma per le armi SI’! E tanti!!

Infatti la Difesa  per il 2008 , avrà a disposizione
23,5 miliardi di euro : un aumento di risorse dell’11 % rispetto alla finanziaria del 2007 ,che già aveva  aumentato il bilancio militare del 13 %.
Il governo Prodi in due anni ha già aumentato le spese militari del 24 %!!  
Ancora più grave per me è il fatto dei soldi investiti in armi pesanti.
Due esempi sono gli F35 e le fregate FREMM.
Gli F35 ( i cosiddetti Joint Strike Fighter ) sono i nuovi aerei da combattimento ( costano circa 110 milioni di Euro cadauno ).
Il sottosegretario alla Difesa Forcieri ne  aveva sottoscritto , a Washington ,lo scorso febbraio , il protocollo d' intesa.
In Senato , alcuni ( solo 33 ) hanno votato a favore dell’ emendamento Turigliatto contro il finanziamento degli Eurofighters, ma subito dopo hanno tutti votato a favore dell’ articolo 31 che prevede anche il  finanziamento ai satelliti spia militari e le fregate da combattimento FREMM.
Per gli Eurofighters sono stati stanziati:

318 milioni di Euro per il 2008,
468 per il 2009 ,
918 milioni per il 2010 ,
1.100 milioni per ciascuno degli anni 2011 e 2012 !

Altrettanto è avvenuto per le fregate FREMM e per i satelliti spia.
 E’ grave che la Sinistra ,anche la Radicale , abbia votato massicciamente per tutto questo, con la sola eccezione di Turigliatto e Rossi, e altri due astenuti o favorevoli.
Purtroppo il voto non è stato registrato nominativamente!
Noi vogliamo sapere come ogni senatore vota!
Tutto questo è di una gravità estrema ! Il nostro paese entra così nella grande corsa al riarmo che ci porterà dritti all’attacco all’ Iran e alla guerra atomica.
Trovo gravissimo il silenzio della stampa su tutto questo : una stampa sempre più appiattita!


Ma ancora più grave è il nostro silenzio: il mondo della pace che dorme sonni tranquilli.
È questo silenzio assordante che mi fa male.
DOBBIAMO REAGIRE,PROTESTARE, URLARE!
Il nostro silenzio, il silenzio del movimento per la pace significa la morte di milioni di persone e dello stesso pianeta.
La nostra è follia collettiva, pazzia eretta a Sistema.
È il trionfo di “O Sistema”.
Dobbiamo riunire i nostri fili per legare il Gigante, l'Impero del denaro.
Come cittadini attivi nonviolenti dobbiamo formare la nuova rete per dire 'No' a questo Sistema di Morte e un 'Sì' perché vinca la Vita.

Alex Zanotelli

 
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Terra promessa!!

Post n°15 pubblicato il 23 Novembre 2007 da Destino333
 

Ricevo e pubblico, leggete e a dopo i commenti.


sistema sanitario privato e assicurazioni
_ si decreta il servizio sanitario gratuito e tutti i medici e asuliari dovranno essere nominati dallo stato (penso)
- si esproprieranno- gli edifici, le installazioni ed equipaggiamenti, pagando ai legittimi proprietari il 5% del valore di mercato in buoni di stato, con maturazioni, e nelle cliniche si darà assistenza medica a chi paga in dollari o euro
- si sospenderanno le attività di assicurazione sulla vita private. il personale che ci lavora, credo, verrà sospeso e non retribuita la pensione maturata fino ad oggi

Educazione privata
- si decreta l'educazione gratuita a tutti i livelli ed i docenti (personali ed amminisrtrativi) verranno nomintati dallo stato
- verranno cambiati i nomi di tutti i collegi e/o istituti privati, utilizzando i nomi di personaggi ( o il soprannome degli stessi), che vengono considerati rapresentativi come esempio nella rivoluzione. l'università cattolica Andres Bello verrà chiamata Popolare Andres Bello
- tutti gli studenti di tutti i livelli (elementari, medie, licei e università) useranno uniformi camicia rossa, pantalone azzuro con la scritta laterale repubblica bolivariana
- alcune materie sociali come storia del venezuela e geografia del venezuela saranno adattate e altre saranno eliminate dai programmi di studio. Al loro posto ci saranno corsi relativi al socialismo del XXI secolo.
- i nuovi "graduati" saranno formati come tecnici nelle aree metallurgica, carpenteria, petrolio, arte, eletticità, costruzioni, ecc. Presentando al servizio della revolucion.
- si autorizzeranno le famiglie senza alloggio ad occupare le "seconde case", che siano appartamenti o case al mare, ecc
- so obbligheranno i proprietari di case ad integrare nelle stesse famiglie di tre membri per ogni locale presente nella casa, riservando alla famiglia proprietaria solo un locale per ogni 3 membri e utilizazando i serivizi in comune con i nuovi occupanti
- ......
- le terre apparterranno unicamente allo stato che, attraverso l'INTI potrà aggiudicarle a specifici occupanti, contadini che non potranno venderla, ipotecarla, cederla per nessun motivo

IDENTITA' E ATTIVITA
- entreranno in vigore nuovi documenti di identità per ogni cittadino, quelli attuale non avranno più nessuno valore
- a chiunque apparirà come firmatario di qualsiasi lista che andrà contro la revolucion, non verranno forniti documenti validi (carta identità, passaporto) a meno che non si sottomettano volontariamente a corsi di educazione civica e riconoscono per iscritto i loro errori passati e paghino con un periodo di prova, senza documenti, la cui durata sarà a discrezione dello stato
- per l'esercizio di qualsiasi attività pubblica o privata (inclusa quella elettorale) sarà valido solo il nuovo documento d'identità.
- il rilascio del passaporto verrà deciso dalle autorità competenti (mettendo al corrente i tecnici cubani)
- la patria potestà sui minori di 21 anni sarà dello stato

BANCHE PRIVATE
- il personale delle banche private passerà allo stato
- si cambierà il nome della moneta e si toglieranno gli ultimi 3 zeri
- i fondi superiori ai 7 milioni di bolivares saranno ritirati dallo stato

COMUNICAZIONE
- utilizzo delle comunicazioni satelitari verrà ristretto alle agenzie ufficiali, gli hotel e le agenzie turistiche
- utilizzo dei cellulari sarà consentito solo alle persone del ESTADO
- le persone comuni non avranno accesso a internet
- tutti i pc, palmari, ecc, dovranno essere dichiarati
- tutte le emittenti radio e tv verranno espropriate, ci sarà una sola rete di trasmissione nazionale. ai proprietari verrà pagato il 5% del valore di mercato in buoni di stato (maturaz a 20 anni)
- si esproprieranno tutti i periodici

PROPRIETA' PRIVATA
- tutti i tipi di proprietà privata verrano nazionalizzati alle forze armate nazionali
- si creerà una milizia popolare che, gradatamente, utilizzerà tutte le installazioni e gli equipaggiamenti delle forze armate nazionali...............
- nella milizia popolare verranno inclusi gli ufficiali che hanno le stesse idee della revolucion
- gli ufficiali non in linea con la revolucion verranno immediatamente sospesi, senza nessun tipo di risarcimento
- polizia stradale e municipale diverranno un corpo unico
- il serivizio militare obbligatorio per entrambi i sessi partirà a 17 anni. I richiamati dovranno dare disponibilità immediata per appoggiare il processo rivoluzionario nei paesi cuba, bolivia, nicaragua o iran

CONTROLLO DELLA VALUTA
- chi detiene divisa estera verrà incarcerato
- divieto di conti all'estero, pena l'obbligo di far rientrare i soldi nel paese, pena la prigione
- le carte di credito verranno abolite

ECONOMIA
......
......
-obbligo tessera alimentare
- verrà imposto il salario minimo a tutti e si proibirà l'esercizio della professione ai professionisti o tecnici che non servono el estado

RELIGIONE
- verrà vietata la minigona
- verranno proibiti i riti religiosi al di fuori delle chiese, ecc.
- vietato il catechismo fuori dalle chiese
- lo stato sarà supervisore a livello nazionale su tutti i seminari e centri di formazione religiosa
- ..... il clero verrà vietato a tutti i nativi.... (boh???)

PRATICHE SOCIALI
- verrà proibita qualsiasi cosa contro la morale (minigonna, costumi perizoma (che cito testuale costume da bagno filo interdentale ahahahahhah), scollature troppo pronunciate, ecc
- alcoolici proibiti per la strada
- proibita importazione prodotti di lusso quali whisky, elettrodomestici, auto di lusso, ecc
- vietato l'uso di immagini che influenzino con la cultura imperialista (santa claus, mickey moue, ecc)


PATRIA SOCIALISMO
O MUERTE.

Questo è il testo integrale di un referendum che si terrà in Venezuela il 2 dicembre, voluto dal presidente Chavez.
Spero vivamente che venga approvato. Perchè? In questo modo i sinistri nostrani non avranno più scuse per rimanere qui da noi, visto che finalmente avranno la loro isola felice dove mettere in pratica la loro tanto amata ideologia. Quindi cari Caruso, Diliberto, Rizzo, Pecoraro Scanio , Bertinotti vari e figuri vari con il pugno chiuso ( oltre che gli occhi), andate!!! Il viaggio ve lo pago io!!


Ringrazio Massimo Repossi per il testo e LupoNero_m per la traduzione.

 
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Bugie e videotape

Post n°14 pubblicato il 14 Novembre 2007 da Destino333
 

Ieri sera guardando Ballarò, l'Onorevole Letta ha fatto questa dichiarazione ( cito a memoria ): " questo governo si è dato da fare per la lotta contro l'evasione ed il nostro obiettivo è fare pagare le tasse a tutti. Perchè solo se le tasse le pagano tutti si possono ridurre, altrimenti è utopistico pensare ad una riduzione e aggiungo che ci sono categorie che le pagano e categorie che evadono, visto che i lavoratori dipendenti le trattenute le hanno a monte, tutti gli altri chi più e chi meno evade". Aveva già dichiarato a suo tempo il Ministro Padoa Schioppa: "Ci sono 7 punti di Pil di mancate entrate per l’erario: oltre 100 miliardi, cioè il 15-20% di tutte le entrate fiscali raccolte. (..)"
* Quello dell’evasione, è un male che riguarda tutto il Paese, da nord a sud, senza distinzione (..) " Bene, bravi, complimenti per perfetta analisi economico-sociale. Ma qualcosa mi stona in questa sinfonia di alti ideali, in questa sonata pro salariati.

 Mi sembra demagogico sostenere che il gettito evaso possa venire totalmente recuperato, è solo un modo (nemmeno poi tanto furbo) per dire che la riduzione della pressione fiscale non si farà mai; a meno di credere che l'On. Visco abbia in tasca la verità suprema in fatto di finanza, visto che i Paesi più virtuosi si fermano a un rapporto evasione/Pil dell' 8,8% ,Svizzera e Stati Uniti ( fonte Worldbank), dove se evadi le tasse vai dritto sparato in galera.

Altra dichiarazione del buon Padoa Schioppa: "l'evasione è un male che riguarda tutto il Paese, da nord a sud, senza distinzione".Parliamo di cifre, basterebbe che Schioppa consultasse i dati del suo Ministero, ad esempio quelli relativi all'evasione dell'Irap da parte delle aziende. In particolare, l'evasione dell'Irap in Lombardia (13,04%), Emilia (22,05%) Veneto (22,26%) è un po' diversa da quelle di Campania (60.5%), Puglia (54.4%) o Calabria (93,9,%!!!!). Nonostante le Regioni del Nord possano contare su meno industrie statali o parastatali, che verosimilmente dovrebbero abbassare la media dell'evasione. Questi dati , ripeto di fonte ministeriale, dimostrano al di là di ogni dubbio che l'evasione non è generalizzata dal nord al sud, anzi, ma è indegno di un ministro fare certe affermazioni, che oltre a fomentare l'odio tra le caregorie dei lavoratori, sono palesemente false.Questo implica che vessare gli artigiani ed i piccoli imprenditori del Nord, come il governo sta facendo, è economicamente ingiustificato e socialmente ingiusto. Si tratta evidentemente di una scelta politica, voluta dalla sinistra estrema, che se poi và a punire anche le regioni che votano per l'opposizione tanto meglio!!!

 
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Identità.

Post n°13 pubblicato il 30 Ottobre 2007 da Destino333

Ma noi chi siamo? Intendo dire noi di destra. Che cosa è la destra? Perche una persona oggi in Italia decide di abbracciare un'ideologia che agli occhi dei più è qualcosa da disprezzare come minimo, o da distruggere come vorrebbero quelli che la pensano in rosso? Perche oggi ed in passato, una persona dotata di buon senso decide di non allinearsi al perbenismo benpensante italico che con precisione matematica ci dice che partigiano=buono, fascista=cattivo. Perchè si sceglie di stare tra i "cattivi" ?
Immaginiamo la  scena di una riunione tribale davanti al fuoco.
Un adolescente è in piedi davanti agli anziani del villaggio. Il capo villaggio, raccoglie un tizzone ardente e lo pone al ragazzo dalla parte infuocata. Se è umano lo accetta, si lascia scottare la mano per dimostrare di essere adulto e che si può unire al resto della tribù. Se è animale, lo lascerà, scapperà e verrà ucciso, geneticamente, poichè nessuna donna della tribù vorrà generare con lui. Egli non è umano, rifiuta un sacrificio immediato per un benessere futuro, è animale perchè non riesce a concepire il sacrificio personale per il benessere della sua tribù o discendenza. Il più grande esempio di sacrificio ce lo ha dato Nostro signore Gesù. Una vita di sacrificio e di servizio verso il prossimo, in cambio di una vita spirituale terrena, ed il paradiso ad aspettarci oltre.
La destra rappresenta per me tutto questo. E non solo per me. Non siamo tutti uguali e lo dico senza paura. C'è chi si fà carico di impegnarsi e di superare delle prove, chi si mette al servizio della comunità e magari sacrifica se stesso per i valori in cui la comunità stessa crede. C'è chi invece si arroga il diritto di far parte di una comunità senza prima aver dimostrato la sua appartenenza agli ideali e tradizioni che guidano la tribù. Si arrogano il diritto di dichiararsi uguali. Di avere gli stessi diritti, senza caricarsi dei doveri. Queste persone si chiamano comunisti. Sono la nagazione dell'umanità stessa. La tribù vuole evolvere attraverso la selezione dei suoi componenti, il comunista vuole la stasi sociale per non dovere essere obbligato all'impegno. Anche per questo il sinistro è contro la religione cristiana, nega il fatto che è possibile per chi vuole fare di più, avere di più. Il comunista è contro l'evoluzione dell'umanità, ma come tutti gli esperimenti sbagliati, la natura lo cancellerà. Lo stà già facendo.
Io voglio essere migliore ogni giorno che passa, per questo sto a destra.

 
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Questione di memoria.

Post n°12 pubblicato il 25 Ottobre 2007 da Destino333
 

Questo post è per rispondere alle due questioni poste da Yussuf. La prima, relativa ai giornali italiani.
Quello che fai notare caro Yussuf, è l'eterno male dei giornalisti nostrani, schierati e con tanto di tessera di partito,atta a garantire posti di lavoro. Sia a destra che a sinistra, si tende a scambiare fatti con opinioni, si contabbandano dogmi politici per idee illuminate e per ultimo si insulta quando si è a corto di argomenti. La cosa che fà più specie però, come fai notare tu, è che certi articoli e/o editoriali provengano da giornali che si dichiarano indipendenti. Ti sembrerà strano ma il Corriera della Sera indipendente non è. Ricordate alle scorse elezioni? Si schierò con il centro sinistra con una prima pagina degna della Pravda moscovita.Aggiungo ancora, nessun giornalista degno di questo nome si è preso la briga di investigare o di scrivere un articolo che non sia un trafiletto in ultima pagina, sulla vicenda riguardante l'A.A.M.S., ovvero come ti evado 98 miliardi di euro senza colpo ferire.Siccome tutte le società concessionarie dei monopoli di stato sono riconducibili, a vario titolo, a prestanome dei partiti ( di tutti i partiti ) nessuno scrive nulla, nessuna procura indaga e lo stato non manda finanzieri a esigere quelle tasse.Qualcuno chiama l'Italia la repubblica delle banane, solo che le banane, gira che ti rigira....ma lasciamo stare. La seconda questione. Di stragi all'ingrosso o al dettaglio, fatte dai nostri cari sinistri di tutta europa ne son piene le fosse anonime e le foibe di mezzo continente.E a mio modesto avviso c'entra poco il fatto religioso.Anche se continuo sempre a preferire Gesù a Marx. Per rimanere in casa nostra, fà scuola la vicenda della brigata partigiana Osoppo, massacrata da una banda di partigiani rossi perchè si opponevano all'infiltrazione di elementi yugoslavi e perchè non volevano che il triveneto cadesse sotto il regime neocostituito del maresciallo Tito. Ti ricordo anche che la brigata Osoppo era di partigiani bianchi, ovvero di combattenti non di fede comunista, eh si non c'erano solo loro a "liberare" il paese, ma di fede cattolica non politicizzati.Senza dimenticare la "gloriosa brigata Garibaldi". A tal proposito ti invito a visitare il blog di El_Alamein, sicuramente troverai materiale interessante. Per ultimo, per arrivare ai giorni nostri, qualche anno fà, un brigatista rosso fù arrestato ed in seguito si pentì, cominciando a spifferare tutto alle forze dell'ordine. Cosa fecero i nostri paladini difensori delle masse contadine? Rapirono il fratello e dopo un "processo del popolo" lo giustiziarono con un colpo in testa. Ma non facevano cosi anche i mafiosi? Caro Yussuf, io ti invito a continuare a non lasciare mai che nulla vada perso nelle nebbie della storia. Continua a scrivere, la memoria è quello che ci contraddistingue dalle bestie e dai comunisti.
Grazie.

 
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Mistificazioni e magliette.

Post n°11 pubblicato il 06 Ottobre 2007 da Destino333
 

Il volto di Ernesto “Che” Guevara è sempre di moda. Resta il più glorificato, in Italia e nel mondo.Girando a caso sui blog dei sinistri e leggendo i vari post, si nota sempre una cosa. Qualsiasi sia l'argomento trattato nella maggior parte dei casi di fianco al post viene sempre messa una foto del Che Guevara. Quasi sia un sigillo papale atto a giustificare e sostenere le immani puttanate scritte il più delle volte dal sinistro di turno.
 Spesso, ovunque il suo nome lo si vede associato a Gandhi e Martin Luther King.
Più realisticamente, così descrive il personaggio uno scrittore cubano-americano, Humberto Fontova: «Guevara mi sembra una combinazione fra Beria e Himmler». Un altro scrittore americano, Anthony Daniels: «La differenza fra Guevara e Pol Pot era che il primo non aveva studiato a Parigi».
In effetti, raramente le biografie che lo riguardano mettono in evidenza che creò i primi quattro lager di Cuba, dove sono stati massacrati, nei modi più crudeli, centinaia di innocenti.Biografi di regime rivoltano la frittata sostenendo che il “Che” sarebbe stato “usato” da altri responsabili del partito comunista cubano per compiere quegli efferati delitti, ma mentono: il più folle, il più sanguinario, il più crudele fu lui, l’eroe di tutti mondi, protagonista della più “moderna” e della più “avanzata” delle rivoluzioni marxiste.
Con la fuga del dittatore Fulgencio Batista e la vittoria di Fidel Castro, nel 1959, il Comandante militare che aveva condotto alla vittoria la rivoluzione, Ernesto “Che” Guevara, ricevette l’incarico provvisorio di Procuratore militare. Suo compito è far fuori le resistenze alla rivoluzione.
Nel 1960 il neo procuratore Guevara illustra a Fidel e applica un “Piano generale del carcere”, definendone anche la specializzazione. Tra questi, ci sono quelli dedicati ad attori, ballerini, artisti, anche se hanno partecipato alla rivoluzione. Non sono ritenuti “affidabili”.
Pochi mesi dopo, ai primi di gennaio, si apre a Cuba il primo “Campo di lavoro correzionale”, ossia di lavoro forzato. È sempre il Che che lo dispone preventivamente e lo organizza nella penisola di Guanaha. Poi, ancora quand’era ministro di Castro, approntò e riempì fino all’orlo quattro lager: oltre a Guanaha, dove trovarono la morte migliaia di avversari, quello di Arco Iris, di Nueva Vida (per adolescenti) e di Capitolo, nella zona di Palos, destinato ai bambini sotto ai dieci anni, figli degli oppositori a loro volta incarcerati e uccisi, per essere “rieducati” al comunismo. Già, rieducati da carcerieri pedofili, autorizzati a compiere gli abusi più efferati dal loro ispiratore, pedofilo in "corpore" anche lui.
È Guevara a decidere della vita e della morte; può graziare e condannare senza processo. Un dettagliato regolamento elaborato puntigliosamente dal medico argentino fissa le punizioni corporali per i dissidenti recidivi e “pericolosi” incarcerati: salire le scale delle varie prigioni con scarpe zavorrate di piombo; tagliare l’erba con i denti; essere impiegati nudi nelle “quadrillas” di lavori agricoli; venire immersi nei pozzi neri. Sono solo alcune delle sevizie da lui progettate e scrupolosamente applicate.
Il “Che” guiderà la stagione del “terrorismo rosso” fino al 1962, quando l’incarico sarà assunto da altri, tra cui il fratello di Fidel, Raoul Castro, che andrà fino in Romania, per un viaggio di aggiornamento, per vedere come si annientano i dissidenti.
Ma vediamo in dettaglio il genio organizzativo del "Che".
Il carcere “Tres Racios de Oriente” include celle soffocanti larghe appena un metro, alte 1,8 e lunghe 10 metri, chiamate “gavetas”. La prigione di Santiago “Nueva Vida” ospita 500 adolescenti da rieducare. Quella “Palos”, bambini di dieci anni; quella “Nueva Carceral de la Habana del Est” ospita omosessuali dichiarati o sospettati in base a semplici delazioni. Gli omosessuali in quanto tali vengono ammazzati solo perché non corrispondono ai canoni machisti del nuovo prototipo di rivoluzionario. Ne parla il film su Reinaldo Arenas “Prima che sia notte”, uscito nel 2000.
Anni dopo, alcuni dissidenti scappati negli Usa descriveranno le condizioni allucinanti riservate ai “corrigendi”, costretti a vivere in celle di 6 metri per 5 con 22 brandine sovrapposte, in tutto 42 persone in una cella.
Il “Che” lavora con strategia rivolta al futuro Stato dittatoriale. Nel corso dei due anni passati come responsabile della Seguridad del Estado, della Sicurezza dello Stato, parecchie migliaia di persone hanno perduto la vita fino al 1961 nel periodo in cui Guevara era artefice massimo del sistema segregazionista dell’isola. Il “Che”, soprannominato “il macellaio del carcere-mattatoio di La Cabana”, si opporrà sempre con forza alla proposta di sospendere le fucilazioni dei “criminali di guerra” (in realtà semplici oppositori politici) che pure veniva richiesta da diversi comunisti cubani. Fidel lo ringrazia pubblicamente con calore per la sua opera repressiva, generalizzando ancor più i metodi.
Secondo Amnesty International, più di 100.000 cubani sono stati nei campi di lavoro; sono state assassinate da parte del regime circa 17.000 mila persone (accertate), più dei desaparecidos del regime cileno di Augusto Pinochet, equivalente a quelli dei militari argentini.
In conclusione, cari sinistri, prima di apporre sigilli ai vostri post, prima di indossare magliette con relativa faccia, prima di gridare gli slogan a voi tanto cari ed attribuiti al barbuto, insomma prima di alzare il pugno ed inneggiare al comunismo, informatevi. Farete un favore a voi stessi e soprattutto a chi certe cose le sa e non ne può più di vedere la foto di un assassino pedofilo sulle magliette che con tanta leggerezza indossate.
Grazie.

 
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Pubblicità ingannevole.

Post n°10 pubblicato il 26 Settembre 2007 da Destino333
 

Pecunia non olet. Che insegnamento da parte degli antichi romani.Ancora oggi ne vediamo le applicazioni pratiche. La sinistra italiana, che impara bene e velocemente, mette in pratica,senza nessuna vergogna. Così mentre una parte dell’Unione chiude il pugno annunciando battaglia contro l’allargamento della base militare americana di Vicenza, l’altra stende la mano per raggrenellare qualche dollaro.
A cogliere in flagrante contraddizione la maggioranza è il quotidiano Il Giornale che, andando a spulciare nella modulistica relativa alle gare d’appalto per “Ederle 2”, ha trovato ben tre cooperative rosse partecipanti: la Cooperativa Muratori Cementisti di Ravenna, la Cooperativa Muratori Riuniti di Ferrara e il Consorzio Cooperative Costruzioni di Bologna. Tutte e tre figurano nella lista pubblicata on line dal Naval Facilities Engeneering Command della Us Navy tra le settantasei imprese che intendono competere per contendersi le super-commesse degli sporchi americani imperialisti. Gli affari sono affari e nessuno rimane indifferente ad un'opera, dal costo preventivo (a capitolato) di 310 milioni di euro. Così le tre cooperative non hanno perso tempo in considerazioni di tipo etico ed ideologico e si sono messe in lista per la gara d'appalto.
Gli americani valuteranno le offerte, quindi non è sicuro che l'appalto sia aggiudicato ai nostri. Quel che è certo però è che il braccio economico-finanziario della sinistra italiana non disdegna di fare qualche lavoratto ben pagato per l’esercito dello zio Sam, nemmeno se alla Casa Bianca c’è un guerrafondaio imperialista come George W. Bush. La collaborazione tra le coop rosse e la mitica Us Army non sarebbe tuttavia una novità. La Cmr, ad esempio, lavora da anni per l’Aviazione americana nelle basi aeree di Aviano (Pordenone), a Camp Darby (Livorno) e nella stessa Vicenza. La presenza militare dell’alleato yankee, dunque, ha i suoi vantaggi e pare che gli strateghi delle coop l’abbiano capito da tempo. Il punto, però, è un altro. Come faranno i nosti compagnucci a dire a Caruso “la Coop sei tu”?
Dell’allargamento della base di Vicenza, infatti, l’onorevole no global di Rifondazione Comunista non vuole proprio sentir parlare e certo non si è arreso di fronte alla pallida presa di posizione di Romano Prodi, dichiarando: «Se vuole dare via libera alla caserma dovrà passare sui nostri corpi».
Ma come tutte le falsità di questo governo e della sua opposizione interna, la cosa si è risolta in una bolla di sapone, ovvero, la base si fà perchè qualche soldino ( forse ) nelle casse delle coop rosse fà sempre comodo. Fà comodo a Fassino lo scalatore di banche e fà comodo al D'Alema che vuole sognare.Ma cosa sono le coop? Me lo sono sempre chiesto. Allora ho fatto un pò di ricerca in rete.Il legame tra le Coop rosse e la sinistra ha dato vita ad un impero politico-finanziario-aziendale. I numeri parlano chiaro: la Legacoop, che ha un giro d'affari di 45,7 miliardi di euro l'anno, costituisce poco più del 3 per cento del Pil, conta 401 mila dipendenti, 7 milioni e 350 mila soci e 15.200 Coop aderenti, deve essere considerata alla stregua di un big dell'economia nazionale. Mediaset ha invece un fatturato annuo pari a 3 miliardi di euro, dunque molto, ma molto inferiore a quello delle Coop rosse.
Il conflitto di interessi delle Coop rosse è rinvenibile ad esempio nel decreto Bersani sulle liberalizzazioni, che rappresenta l'ennesima dimostrazione di come la sinistra avvantaggi la grande distribuzione (legata alle stesse Coop) a discapito del ceto medio e basso non statalizzato e non incorporato negli apparati della sinistra, dai piccoli e medi imprenditori ai giovani non ancora occupati: insomma, chi non è del giro della sinistra è escluso, emarginato e senza chance di sviluppo e prosperità in un sistema non libero ma chiuso. Altro che vere privatizzazioni e concorrenza. Il fatto di far vendere farmaci, benzina e giornali nei supermercati non è che l'ennesimo segnale di come la sinistra non voglia favorire ed aiutare i piccoli ed i deboli, ma continuare ad accrescere l'egemonia dei forti (grande distribuzione controllata dalla sinistra e le Coop rosse).

 Quindi cari Caruso, Diliberto, Rizzo e estremi sinistri vari, è proprio il caso di dirlo:
la coop siete voi!!

 
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Giornalismo malato.

Post n°9 pubblicato il 20 Settembre 2007 da Destino333
 

L'informazione all'italiana oltre ad avere i suoi guitti e pseudogiornalisti, ha anche i suoi tempi, prevede infatti: giorno uno, la notizia; giorno due, la polemica; giorno tre, i commenti sulla polemica; giorno quattro: parlare d'altro.
Il direttore del TG2, tale Mazza, afferma in un suo servizio durante l'edizione delle 13, riferendosi a Grillo:"Va avanti a colpi di insulti, di accuse pesantissime e male parole: è il fenomeno Beppe Grillo, non a caso nato con un colossale 'vaffa'. Molti hanno parlato di neo-qualunquismo, forse anche per esorcizzare il pericolo. Ma cosa accadrebbe se un giorno, all'improvviso, un pazzo, uno squilibrato, ascoltate quelle accuse contro Tizio o Caio, all'improvviso, un brutto mattino, premesse il grilletto?"

Se vuoi te lo dico io cosa succede.

Il 31 dicembre del 2004, l'allora presidente Berlusconi, passeggiando per piazza Navona a Roma, si prese un cavalletto per macchina fotografica sulla nuca. Era stato scagliato da Roberto Dal Bosco, muratore di 28 anni. Motivo? Come ebbe ad affermare poi il suddetto alla Digos, “L’ho fatto perché lo odio”. Certo, dopo anni di una campagna di sinistra incentrata sull'odio verso l'Onorevole Berlusconi, il muratore vedendoselo arrivare a portata di cavalletto non ha saputo resistere, ed è appunto quanto ha affermato, " non ho saputo resistere.

Quindi caro Mazza, è di questo che ha paura? Che l'odio che sta montando verso i nostri governanti e verso i loro guitti, cioè voi giornalisti schierati peteticamente, armi la mano di qualche altro muratore, veramente incazzato questa volta?

La volta scorsa, nel caso Berlusconi, si rilevarono due fatti importanti.
Lo psiconano, come lo chiamate voi, si premurò di telefonare ai genitori del Dal Bosco per rassicurarli in merito alla sorte del loro figlio, dimostrandosi un signore. Cosa che tu non sei caro Mazza.
Il secondo fatto rilevante è che il Dal Bosco non si è fatto nemmeno un giorno di galera. Il Gip non ha ritenuto il fatto degno di essere trattato come reato di lesione a a carica politica ( fino a 7 anni di reclusione ). Questo per chi crede ancora che le toghe rosse non esistono. Ma sempre secondo il Gip, solamente come reato di lesioni e dato la non pericolosità sociale del Dal Bosco , bizzarro, ne decretò la messa in liberta. Già in fin dei conti aveva solo cercato di spaccare la faccia al presidente del consiglio.

Ma le voglio fare un'ultima domanda Egregio Mazza:
ma lei oltre alla tessera di partito, ce l'ha una coscienza?

 
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Scontro di civiltà. 

Post n°8 pubblicato il 19 Settembre 2007 da Destino333
 

L’Occidente ha provato sulla sua pelle lo scontro di identità (cattolici contro protestanti, «razze» ariane contro altre «razze»,  ideologie di destra contro ideologie di sinistra ed ha inventato un sistema per uscirne.
Questo sistema si chiama «diritto»: la decisione che ognuno, qualunque sia la sua «identità», è uguale di fronte alla legge.
Il diritto è cieco di fronte alle identità, non le considera degne di tutela: il diritto vede solo cittadini. Se seguono le leggi e ottemperano ai propri doveri
E’ questa la vera superiorità dell’Occidente sui mussulmani.
Una superiorità che ci ha dato Roma ( quella repubblicana di Marco Furio Camillo ed imperiale di Cesare ) e che troppo spesso dimentichiamo oppure, i più, collegano ad un periodo nefasto ( per loro ) dell'Italia durante il ventennio.
Anche oggi, vedi indulti vari, lassismo imperante e buonismo prodiano, questo elemento superiore della nostra civiltà tendiamo ad oscurarlo.
E’ di moda pretendere diritti giuridici per la propria personale identità.
Gli omosessuali, per esempio,  dichiarano di avere una «identità» in base alle loro preferenze sessuali, meritevole di particolari tutele: insomma chiedono di essere non uguali di fronte alla legge, ma di avere una legge per sé, speciale.
Ogni giorno, vediamo file di questuanti in televione, o più in generale sui media, che chiedono leggi che tutelino le loro identità. Mussulmani che chiedono garanzie e luoghi per " presevare la loro identità religiosa" oppure chi chiede garanzie in base a ideali politici di poter fare manifestazioni violente, danneggiamenti di proprietà privata, aggressione di pubblici ufficiali in barba alle più elementari norme del diritto, vedi i fatti del G8 di Genova ad esempio.
Per questo sinistroidi e mussulmani vanno tanto d'accordo.
Negano il diritto a chi non ha un' identità uguale alla loro.

 
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Not in my name.

Post n°7 pubblicato il 17 Settembre 2007 da Destino333
 

Giovedi scorso ha fatto molta sensazione la proposta dell'Onorevole Calderoli di istituire un maiale day contro la costruzione di una nuova moschea. Iniziativa deprecabile per i più. Immediatamente il ministro della solidarietà sociale, Onorevole Ferrero, indignato dalla proposta, si è affrettato a chiedere scusa, a nome di tutti gli italiani che si ritengono civili, ai mussulmani, in quanto ciò proposto offende la loro sensibilità religiosa.
Prima domanda:
ma da quando in qua i comunisti si occupano di religione, se non per negarne ogni liberta di culto? ( Marx docet )
Seconda domanda:
perchè non viene mai sollevato il principio della reciprocità? Ovvero tu apri una moschea qui, io apro una chiesa là.

Io chiederò scusa ai mussulmani quando essi mi chiedranno scusa per le dichiarazioni, fatte qualche anno fà, dal mussulmano praticante ed osservante, Adel Smith, che dichiaro che gli era insopportabile la vista del crocefisso con quel cadavere appeso in bella vista. Allora non ci fù una levata di scudi contro questa dichiarazione, tantomeno richiesta di scuse istituzionali.

Personalmente dubito che qualche mussulmano, con fare contrito e sinceramente addolorato venga a chiedermi scusa per quelle dichiarazioni.

Per cui ministro Ferrero, le scuse le faccia solo per se e per quelli come lei, non per me, o per dirla con un vostro slogan tanto di moda all'inizio della seconda guerra del golfo " not in my name".

 
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Fallimenti.

Post n°6 pubblicato il 15 Settembre 2007 da Destino333
 

Giorni fà, mentre guardavo le televisione, il programma che stavo guardando è stato interrotto dall'ennesimo spot pubblicitario. Appare in video un bel giovanotto, che con piglio manageriale e sorriso rassicurante, con contorno di bonazza tutta mossettine e sorrisini ammiccanti, esordisce dicendo: " Non ce la fai a pagare i libri per tuo flgio/a? Eh si, noi sappiamo quanto può costare oggi mandare un figlio a scuola! La nostra finanziaria ti permette di avere fino a 1500€ per comprare i libri di cui tuo figlio/a ha bisogno! Chiamaci e risolveremo il tuo problema!". Sigletta, sorrisini finali, dissolvenza. Allora mi è venuta spontanea una domanda: ma non era stato fatto il '68 proprio per permettere l'accesso libero scolastico per ogni ordine e grado a tutti? Non erano questi i presupposti che hanno mosso tutta la sinistra europea? Ma allora tutti gli ideali di quelli che oggi sono i professori e ieri erano gli studenti, sono finiti nel secchio? Vi ricordo che la lista dei testi da portare in classe la stilano i professori. Allora mi viene da pensare che forse anche loro hanno ceduto alle lusinghe di un pò di profitto, elargito dalle case editrici sotto forma di benefit di vario genere.Eh si, un pò di sterco di diavolo fà sempre comodo. Si sono adeguati penso.

No, hanno fallito.

L'ideologia di sinistra ha fallito, questo governo ha fallito, non ha portato nessuna legge di equità sociale. Allora mi viene da pensare alla grande madre dell'ideologia di sinistra l'U.R.R.S., ops, scusate non esiste più. La Yugoslavia, fulgido esempio di federazione socialista, non esiste più. Allora volgo il mio sguardo verso la splendida Cuba. Mi risulta che Cuba non sia proprio famosa quale esempio di fulgido socialismo reale bensi come meta per fare un pò di turismo sessuale. Volo in Cina, macchè, anche loro adesso sono membri del W.T.O., ed in quanto a diritti umani, lasciamo stare. La Corea del Nord? é meglio non farsi vedere da quelle parti. Allora voliamo titti insieme nel Venezuela di Chavez. Il prode paladino dei diritti degli indios ha nazionalizzato le risorse petrolifere. Ottimo dico io. Ma cosa vuoi che siano quegli scandalucci legati alla corruzione del suo governo ed il nepotismo imperante nella nomina delle cariche pubbliche. Sono la regola in questo tipo di regimi ecco cosa sono. Ovunque mi giro vedo una sola parola: " fallimento ". A partire dai principi da loro stessi professati quali uguaglianza, diritto al lavoro, diritto ad una vita dignitosa, diritto di dissenso, nei loro regimi sono stati negati. A luglio, per chi se lo ricorda, ci fù una manifestazione dei pensionati. Arrivarono a Roma svariati pulmann da diverse parti d'Italia. Siccome la manifestazione era contro il governo e siccome il partito dei pensionati non è politicamente rilevante, la manifestazione non fù autorizzata, sentite un pò, per motivi di ordine pubblico! Infatti fù registrato dalle cronache un fitto lancio di dentiere al grido di "catetere libero". Per ultimo, qualche mese fà l'Alta Corte Europea ha decretato, con una sentenza storica, che il comunismo, al pari del nazismo, fù " un'aberrazione dell'umanità". Traduco per chi non capisce: da qualche mese, dichiararsi nazista o comunista fà schifo allo stesso modo. Qualcuno lo dica a Diliberto e a Rizzo. Avete fallito miei cari sinistri. Su tutti i fronti ed anche la storia vi ha condannato.

 
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Differenze sostanziali

Post n°5 pubblicato il 13 Settembre 2007 da Destino333
 

Spesso, parlando con le persone, specialmente giovani, mi accorgo che tra Patria e Stato non riescono a cogliere la differenza abissale tra i due concetti.
Cerchiamo di chiarire secondo la mia esperienza e visione delle cose.
La Patria è il motivo per cui un contadino dell'entroterra siciliano, indossò una divisa e andò a combattere sulla riva di un fiume, il Piave, a centinaia di chilometri di distanza, al grido di " Non Passa Lo Straniero" durante la prima guerra mondiale. Senza chiedere perchè o per chi, dando per scontato che il suolo patrio appartenesse agli italiani per diritto di sangue, lo " Jus Sanguinis " degli antichi romani e nessuno impunemente può calpestarlo in armi.
Lo stato invece, è quello che ha mandato lo stesso contadino a combattere sulla stessa riva dello stesso fiume con le scarpe di cartone, armi scadenti e cibo avariato.
La Patria è quella che durante lo sbarco degli Alleati ad Anzio, seconda guerra mondiale, ha fatto si che i superstiti delle brigate Barbarico e Folgore si opponessero sia agli Alleati stessi che ai tedeschi, in quanto stranieri sul suolo patrio. Lo stato è quello che l'8 settembre decise di tradire, per convenienza politica, gli alleati dell'Asse per proseguire la guerra con gli anglo-americani.
Spero che sia chiaro che la patria non si dovrebbe mai piegare alla ragion di stato, ma il contrario piuttosto!

 
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Memorie

Post n°4 pubblicato il 07 Settembre 2007 da Destino333

Questi giorni, girando un po a caso sulla rete, mi sono imbattuto un po per caso un po per volontà in alcuni siti e blog che mi hanno riportato a galla ricordi che credevo persi e sopiti. Ah la memoria. Nel 1988 era un bel giorno d'aprile, stavo nella mia casa avita, zappettando l'orto con scarsa fantasia, quando dal vialetto di casa spuntò il postino.

Costui mi squadrò da capo a piedi e con un gesto teatrale tiro fuori dalla borsa una missiva di un bel colore azzurro. Poi mi disse " ho un mandato di cattura per te".

Mi consegnai spontaneamente nelle mani dello stato, visto che comunque si era premunito di pagarmi il biglietto del treno, in quel di Arezzo, poi dopo una settimana piena di visite e prove attitudinali, fui trasferito a Pisa. Li inizio un percorso di rieducazione di due mesi, dove provarono anche a farmi fuori gettandomi nel vuoto da un aereo! Ma io resitetti!! Allora mi mandarono a Siena. Probabilmente pensarono, se non è schiattato qui, magari li schioppa. Arrivai nel nuovo luogo di detenzione tristemente famoso con il nome di 5° Btg El Alamein, 15° compagnia Diavoli Neri, 3° Plotone Mefisto seconda branda sotto la finestra. Li fù veramente dura. MI affamarono, mi assetarono, subii punizioni corporali, mi fu negato di bere alcool, di fumare sigarette, di avere pensieri che non fossero per il benessere dei miei camerati, lavai latrine a specchio, marciai fino a consumare le suole, feci tante tante flessioni, volai su elicotteri e aerei ed anche li mi buttarono di sotto. Ma io non mi feci intimidire. Alla fine dopo un anno mi diedero un biglietto di treno per casa mia e mi lasciarono libero.

Dentro di me è sempre rimasta la voglia di tornare là.

Folgore.

 
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Proverbi2

Post n°3 pubblicato il 03 Settembre 2007 da Destino333
 

C'è un proverbio che recita: “ se hai un debito di mille euro, preoccupati. Se hai un debito di un miliardo di euro, si deve preoccure chi te lo ha prestato!”. Come cambia l' ottica eh? Ma veniamo all' applicazione pratica. Per questo però bisogna fare un po di cronistoria, ovvero alla vergogna non c'è mai fine.

Correva l'anno 1996 e l'allora amministratore delegato Domenico Cempella annuncia un'alleanza con la compagnia olandese Klm, facente perno sull'apertura del nuovo hub internazionale di Malpensa.


Gioia e tripudi da parte delle Sea (società di gestione degli aeroporti milanesi),che così trova un'alternativa all'aeroporto di Linate, ormai al limite della propria capacita, mentre AdR ( Aeroporti di Roma ) mastica amaro e avanza dubbi sulla bontà dell'accordo con la compagnia olandese, da cui intanto nascono due joint venture per l'area passeggeri e cargo che dovrebbero essere il preludio alla fusione. Ma fusione vuol dire mettere a rischio l'italianità della compagnia. E su questo argomento torneremo in seguito.


L'accordo continua a slittare sinchè quatto anni dopo Klm rompe unilateralmente l'alleanza; un'azione per la quale due anni più tardi, al termine di un arbitrato internazionale, Cempella ottiene dagli olandesi una penale netta di 250 milioni di euro. Motivo? Gli olandesi rifiutano di farsi carico di un carrozzone che non ha nessuna intenzione di tagliare spese e priviligi e che perde 650 milioni di euro l'anno, mentre loro si sono dati da fare per ristrutturarsi. Intanto Klm accetta le avances di Air France e si fonde con la compagnia francese. Una mossa che priva Alitalia dell'unico alleato realmente interessato allo sviluppo di Malpensa (che non interessa a Lufthansa, che già sta lanciando Francoforte, né la stessa Air France, impegnata da anni su Parigi). Così nel settembre del 2003 Alitalia ci riprova ed annuncia l'intenzione di integrarsi nella fusione tra Air France e Klm.


Il primo passo è un accordo bilaterale con Air France, che consente alle due compagnie di siglare contratti con Klm ed uno primo limitato scambio di capitale (al 2% per entrambe le società) che porta il numero uno del vettore francese nel Cda di Alitalia. I francesi però hanno visto come è finita con Klm e mettono un paletto: l'integrazione del vettore italiano nella nuova holding sarà completata solo quando Alitalia verrà privatizzata. Nel frattempo, complice anche gli attentati alle Torri Gemelle, il rialzo del prezzo del petrolio e l'apparire sulla scena di una nidiata di aggressive compagnie "low cost", in primis l'irlandese Ryanair, i conti delle major soffrono.Tutti, in America come in Europa, iniziano a ristrutturare, anche pesantemente, chiedendo l'amministrazione controllata come fanno alcune tra le maggiori compagnie Usa come Delta, rassegnandosi al fallimento per poi rinascere dalle proprie ceneri come capita a Swissair, o tagliando senza troppi complimenti il costo del lavoro e le tariffe per cercare di sopravvivere alla crisi, come fanno, tra gli altri, gli inglesi di British Airways che sostengono una lunga battaglia per ridurre le prestazioni previdenziali e il costo del lavoro.


Alitalia riesce in parte ad abbassare il costo del personale, si divide Alitalia, Alitalia Express, Alitalia Servizi e Alitalia Cargo, ma continua a viaggiare in rosso e a bruciare capitali. In compenso non risolve il nodo del "doppio hub" di Milano Malpensa e Roma Fiumicino e trova anche il tempo per assorbire le fallite Gandalf, Volare e Air Europe. I politici ringraziano, i conti della società molto meno, i suoi azionisti di minoranza si rassegnano a vivere di un trading giornaliero visto che il titolo è in balia di dichiarazioni e annunci fatti e poi smentiti ma continua a perdere quota di pari passo al diminuire del valore dell'azienda.


La cronaca recente è nota: dopo una frenetica girandola di capi azienda, si arriva alla farsa della gara per la privatizzazione, in cui ovviamente alla fine non ne rimane nessuno,visti i paletti messi dal governo e dai sindacati. Chi per mancanza di mezzi, chi per mancanza di un concreto interesse, chi perché non ci ha visto chiaro e ha preferito mettersi alla finestra. Ora il nuovo piano industriale, che chiede nuovamente un "consistente" aumento di capitale ( un miliardo e mezzo di euro ) , a conferma del fatto che l'azienda continua a distruggere anziché creare ricchezza, parla di esuberi e di tagli di rotte, mette la parola fine all'esperimento Malpensa.

Più che un piano di rilancio sembra di sentir intonare una messa a requiem. Esplicative sono le parole di Alessandro Profumo, numero uno di Unicredit, che pochi giorni fa ha dichiarato: Alitalia l'abbiamo difesa così bene che scomparirà come impresa italiana. A forza di tutelare, tutelare, tutelare, l'impresa non è stata in grado di restare in piedi.

Quindi la conclusione, per tornare al nostro proverbio, è che i soldi dell'aumento di capitale ( prestito ) li mettiamo noi ( lo stato ) e dobbiamo cominciare a preoccuparci!



 
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Proverbi cinesi

Post n°2 pubblicato il 31 Agosto 2007 da Destino333
 

Chi di noi non ha mai sentito il proverbio cinese che recita " siediti sulla sponda del fiume ed aspetta che passi il cadavere del tuo nemico" ? Immagino che siamo in parecchi a conoscerlo. Ma sono quasi sicuro che pochi di noi hanno cercato metterlo in pratica.Q uesto per una serie di motivi, primo tra tutti la mancanza di un fiume, magari uno abita nel deserto del Gobi, oppure in Antartide. Sicuramente non ci è impossibile per mancanza di nemici, di quelli, se ne hanno sempre una quantità che vorremmo tranquillamente dimezzare! Allora armatomi di orientale pazienza e scorta di panini al gorgonzola e cipolle, mi siedo sulla riva di un fiume del centro Italia e aspetto. Mi viene subito da domandarmi: ma il cadavere del nemico che deve passare è a scelta, oppure ti devi accontentare di quello che il fato decide per te? Con questo dubbio continuo l'attesa.
Improvvisamente tra i gorghi e le correnti vedo un qualcosa che viene verso di me. Falso allarme, è solo un copertone. Mi rimetto a sedere e addento un panino, con abbondante sorso di bibita gassata.
Poi gli eventi precipitano e vedo passare sul fiume nell'ordine:
1) un tronco di albero
2) un sedia di plastica
3) un cavallo a dondolo
4) un uccello ( morto)
5) uno stivale di gomma
6) una busta di plastica
7) un cavallo a dondolo ( il secondo )
8) un pezzo di foglio di giornale
9) un sottovaso
10) una custodia per cd
11) una scatola di scarpe
12) un mazzo di fiori di plastica
13) un cavallo a dondolo ( il terzo, ci deve essere un allevamento a monte )
14) un libro pieno di caratteri indecifrabili.Magari è alieno! No è solo l'elenco telefonico di Seul.
15) un televisore senza tubo catodico
16) eccolo! il tubo catodico intendo
Viene la sera, e di nemici nemmeno l'ombra. Ma che questo proverbio sia l'ennesimo tarocco cinese? Magari fra qualche tempo una università del Minnesota scoprira che lo hanno copiato ( male ) dai Maya? Sinceramente ho sempre avuto un certo ribrezzo per questo proverbio. No, non per il fatto del cadavere, ma per la passività che esso suppone e impone. A questo ne preferisco un altro: " avrò pure le mani sporche, ma almeno non le ho tenute in tasca". Molto meglio non trovi?

 
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Mettiti comodo, tanto prima o poi passerà.

Post n°1 pubblicato il 30 Agosto 2007 da Destino333
 

In questi ultimi tempi sto assistendo, a livello politico, ad una specie di rassegnazione-countdown da parte di un po tutte le forze politiche. Se ne vedono tracce dalle varie dichiarazioni ormai trite e ritrite, sia da parta del centrosinistra che del centro destra. La cosa irritante, per me, è l'atteggiamento dei vari ministri di ultra  sinistra, che in barba ai loro mandati, fanno tutto ed il contrario di tutto. Mi riferisco  al ministro Pecoraro Scanio ed alle sue ultime dichiarazioni sugli incendi dolosi che hanno più o meno interessato tutta la penisola. Come quali dichiarazioni? Ma non le hai ascoltate al telegiornale? In effetti sarebbe stato molto difficile ascoltarle, visto che non ne ha fatta nemmeno una!! Ma io dico, in qualità di ministro dell'ambiente, non doveva almeno cercare di far capire a noi comuni mortali cosa stava e cosa sta succedendo? E magari cosa il ministero intende intraprendere per ripristinare le aree incendiate? E i piromani? Se io fossi un ecologista, quale lui si professa, non andrei in parlamento a chiedere leggi che tutelino maggiormente il nostro patrimonio? Magari mandando in galera per svariati anni i piromani? Ma Pecoraro dove sei? Forse che ogni ministro ha un numero limitato di dichiarazioni da fare e tu te le sei giocate facendo tutto quel casino con i PACS, la liberalizzazione delle droghe e l' abolizione dello scxalone Maroni in fatto di previdenza? Si sono d'accordo con te caro Pecoraro che questi sono temi di pertinenza del tuo ministero ( sigh ) ma che diamine, una dichiarazionepiccola piccola, me la potevi pure fare!
A Pecorà ma ando stai?

 
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