Un blog creato da lorifu il 31/12/2009

la memoria dispersa

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« Ipocrisia, demone del no...Dopo il temporale »

SEI FELICE?

Post n°232 pubblicato il 06 Novembre 2011 da lorifu
 

  "La gioia più grande è quella che non era attesa."

Sòfocle


Per caso  ascoltai le parole di una coppia, nel bel mezzo di una conversazione: “Nessuno è felice come noi" e lo davano come un dato di fatto, oggettivandone il significato.

Rimasi molto colpita da quelle parole, anche perché io, che  felice non ero, ovvero non provavo nessuna sensazione piacevole che potesse darmene la percezione, mi chiedevo come fosse possibile asserire con tanta sicurezza, come fosse una decisione presa a tavolino, di essere felici.

Di felicità  ne hanno parlato da sempre filosofi, poeti, scrittori. Ci sono trattati interi che parlano di felicità, strategie per ottenerla,consigli per raggiungerla ma ciò che è vero è che se non hai l'animo predisposto ad accoglierla, riconoscerla, non ci sono definizioni che tengano. Per capire come il significato di felicità cambi a seconda sì del'ambiente e contesto culturale ma e soprattutto della nostra capacità individuale a saperla cogliere potremmo dire che la felicità puoi trovarla nelle cose materiali, l'auto di lusso, la villa ai monti o al mare, il gioiello costoso ma allo stesso modo puoi  coglierla in un fiore, in un tramonto infuocato, nella lettura di un libro o davanti a un focolare, dipende tutto dalla nostra predisposizione  a saperla individuare nelle cose in cui crediamo o abbiamo dato più valore.

La felicità , quello stato puro, emotivo che accelera i battiti del cuore, che colora il viso, che non ti fa stare nella pelle, che si trasmette agli altri, che ti fa vivere sospeso tra cielo e terra, quando arriva la riconosci eccome! Può durare  un attimo, benessere e gioia allo stato puro, lo vorresti trattenere ma così come è arrivato, sparisce. Non sparisce però la positività che porta con sè e che a seconda della personalità di chi lo prova può prolungare i suoi effetti benefici nel tempo.

Qualcuno dice che la felicità è quello stato d'animo che si prova laddove prima c'era tristezza e disperazione  e viceversa, qualcun altro che la felicità non esiste, c'è chi la attribuisce all’assenza di dolore fisico  e/o psichico, chi ancora pensa che non si è mai troppo felici o troppo infelici.

Io dico che è una proiezione dei nostri desideri. Tanto più noi crediamo e desideriamo una cosa tanto più il suo realizzarsi procura quegli effetti benefici che ci fanno toccare il cielo con un dito. La felicità può essere anche  qualcosa di così  intimistico che puoi cogliere solo  in piena solitudine, quando il tuo animo è predisposto a sentire le voci del di dentro che ti procurano gioia e senso di appagamento.

A volte la felicità non la vedi nelle cose che ti circondano, perchè  spesso  è legata a quella ricerca dell'impossibile che fa sì che tutto ciò che hai a portata di mano ti pare inutile, scontato,  e la vai a cercare altrove, immaginando, sognando, rischiando di perdere magari quelle poche sicurezze che hai, unite a quel senso di te che si è smarrito, perso nella ricerca di ciò che vive solo nella tua immaginazione.

 

Ode al giorno felice

Questa volta lasciate che sia felice,

non è successo nulla a nessuno,

non sono da nessuna parte,

succede solo che sono felice

fino all’ultimo profondo angolino del cuore.

 

Camminando,dormendo o scrivendo,

che posso farci, sono felice.

sono più sterminato dell’erba nelle praterie,

sento la pelle come un albero raggrinzito,

e l’acqua sotto,gli uccelli in cima,

il mare come un anello intorno alla mia vita,

fatta di pane e pietra la terra

l’aria canta come una chitarra.

 

Tu al mio fianco sulla sabbia, sei sabbia,

tu canti e sei canto,

Il mondo è oggi la mia anima

canto e sabbia,il mondo oggi è la tua bocca,

lasciatemi sulla tua bocca e sulla sabbia

essere felice,

essere felice perché si,

perché respiro e perché respiri,

essere felice perché tocco il tuo ginocchio

ed è come se toccassi la pelle azzurra del cielo

e la sua freschezza.

Oggi lasciate che sia felice, io e basta,

con o senza tutti, essere felice con l’erba

e la sabbia essere felice con l’aria e la terra,

essere felice con te,con la tua bocca,

essere felice. 

Pablo Neruda

 



 

Un sobbalzo incontrollabile

del cuore

un flusso inarrestabile di calore

le parole strozzate nella gola

il volto illuminato dal sorriso.

Non puoi che assecondarla

la felicità,

lasciarti trasportare

nei cieli infiniti

delle sue possibilità,

godere gli attimi

in cui l’incontenibile gioia

annulla la coscienza,

travolgendoti,

come un improvviso acquazzone

in una giornata estiva.

 loretta

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Commenti al Post:
maxvaunter
maxvaunter il 06/11/11 alle 19:09 via WEB
Il sorriso che vive in una lacrima...
 
 
lorifu
lorifu il 07/11/11 alle 17:59 via WEB
Penso che la felicità più grande passi attraverso le lacrime!
 
kuliscioff
kuliscioff il 06/11/11 alle 20:57 via WEB
La felicità la rincorriamo anche in piccole cose però una volta esaudito quel desiderio ne vogliamo un altro... insomma secondo me è il bisogno continuo di "cercare", anche se quel cercare continuo non ci porta da nessuna parte...anch'io a volte penso di essere felice, ma poi quando i momenti tristi mi annientano la mente faccio una attenta analisi e capisco ciò che mi manca........
 
 
lorifu
lorifu il 07/11/11 alle 18:05 via WEB
In poche parole vuoi dire che siamo alla continua ricerca della felicità senza accorgerci che spesso l'abbiamo a portata di mano. Un abbraccio, loretta
 
roseilmare
roseilmare il 06/11/11 alle 21:54 via WEB
Forse la felicità vive negli attimi, non so. Bellissime entrambe le poesie e quella di Neruda e la tua Loretta. Bacio.
 
 
lorifu
lorifu il 07/11/11 alle 18:45 via WEB
Anch’io penso Rosaria che la felicità sia un momento tumultuoso e fuggevole che può tramutarsi in serenità se riusciamo a mantenere quello stato originale di benessere. :-))
 
Lolablu7
Lolablu7 il 07/11/11 alle 17:23 via WEB
No Loretta,io non riesco più facilmente a sentirmi felice!La vita toglie man mano,lentamente gli ingredienti necessari al raggiungimento della felicità come,ad esempio,uno dei più importanti e cioè la fiducia.Serena sì,appagata,gioiosa (Non di certo in questo brutto momento della mia vita),ma felice,credo,non più.Un abbraccio,Grazia:-)
 
 
lorifu
lorifu il 07/11/11 alle 22:11 via WEB
Ti dirò Grazia che io per natura, essendo piuttosto insoddisfatta e incontentabile non so forse dare il giusto peso a momenti indubbiamente importanti e felici della mia vita. Sono alla ricerca della serenità ma dubito che con il mio carattere, nonostante il lavoro che sto facendo da anni su me stessa, riesca a raggiungerla. :-)
 
giaros52
giaros52 il 07/11/11 alle 21:53 via WEB
Spendiamo una gran fetta di vita a cercare la felicità, senza trovarla. Poi si smette di cercarla perché si pensa non sia più tempo, e si ripiega sulla serenità. Ha ragione "lolablu7", non tutto è di tutti e per tutti in ogni tempo. Io non la cerco più, ad esempio, ma devo dirti che non mi manca affatto. Sto molto bene così e allora... forse sono felice!?
 
 
lorifu
lorifu il 07/11/11 alle 22:33 via WEB
Evidentemente l’avevi già dentro di te e non sapevi di averla. E’ proprio vero, a volte si spende una vita alla ricerca di un qualcosa che ti accorgi di avere a portata di mano! Ciao, loretta
 
eugenia1820
eugenia1820 il 07/11/11 alle 23:44 via WEB
Una volta chiesero a Napoleone quante volte era stato felice nella sua vita, e la sua risposta fu : sei giorni al massimo. Io non me lo chiedo neanche, mi chiedo se ho cercato la felicità nel posto giusto, ma se mi sento spesso insoddisfatta, forse non è stato esattamente così. E allora mi basta la consapevolezza che è già preziozo godere di un benessere spirituale, sentire che il mio spirito è pronto ad innalzarsi al di fuori di qualsiasi coordinata spazio-temporale, libero da condizionamenti negativi. A presto,:-)
 
 
lorifu
lorifu il 08/11/11 alle 18:48 via WEB
Eugenia non è obbligatorio essere felici nel senso più comune del termine. Secondo me non c’è quantità, qualità che le possa essere attribuita. La felicità, secondo me, è la percezione che tu ne hai e può essere quel senso di benessere o tranquillità interiore che diamo magari per scontato. Ciao, un abbraccio, loretta
 
kao0
kao0 il 08/11/11 alle 05:13 via WEB
una persona è davvero felice quando non ci sarà più bisogno di chiedersi:
"ma sono felice"? Buona giornata, un sorriso
roby
 
 
lorifu
lorifu il 08/11/11 alle 18:50 via WEB
E' vero Roberta, anche io lo penso. E non si può pensar che la vita sia una continua beatitudine. Alla fine...che noia. :-))
 
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Tu credi di incontrare l’amore,

in realtà è l’amore che incontra te

nei modi più strani,

inaspettati, involontari, casuali.

A volte lo confondiamo col bene

e lo surroghiamo.

Spesso siamo convinti sia amore,

fingiamo sia amore,

e leghiamo noi stessi

a una indistruttibile catena

frutto dei nostri desideri mancati

dei nostri sogni sopiti

delle nostre abitudini

delle nostre paure

delle nostre comodità

delle nostre viltà

dei nostri calcoli

della nostra apatia

dei nostri falsi moralismi.

Ma quando arriva, se arriva,

lo riconosci,

come  “il sole all’improvviso”

sconvolgente, coinvolgente,

totalizzante, esclusivo,

fusione di corpo e anima

osmosi perfetta.

Se finisce,

un dolore muto, senza fine.

loretta

 

 
 
 
 
 
 
 

 

 
 
 
 
 

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