la memoria dispersa
un mondo di affetti perduto (ricordi, pensieri, riflessioni)
TEMPO
Il tempo che passa è tiranno ma è l'attimo che conta, l'attimo che ti prende, ti fa pensare, ti fa sentire, racchiude un mondo, ti fa passare oltre...
Ci sono amori che non muoiono mai, anzi traggono forza dalle rovine, così come ci sono vite che muoiono nel momento di esplodere in tutta la loro bellezza.
La vita e l'amore sono atti di coraggio.
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foto dal web
Amo tutta la letteratura russa, non mi sono mai posta il problema se Gogol, Bulgakov, Achmatova, fossero ucraini o russi... e oggi cosa dovrei fare? Rinnegare e selezionare in base alla provenienza, abiurare Dostoevskij, cominciare a fare i distinguo e magari risalire a qualche loro opera per riscontrare il seme dell'intolleranza, della violenza, della russofonia in senso dispregiativo? Fjodor Dostoevskij nell'Idiota afferma "La bellezza salverà il mondo", ma anche lui sta rischiando di essere messo all'indice in un momento storico buio che ha bisogno di categorizzare separando il buono dal cattivo, erigendo muri di odio e di ignoranza. È già successo, si sono bruciati i libri, si è voluto cancellare il passato e la memoria. Ma ritornando a Dostoevskij,come possiamo cancellare l'autore di "Delitto e castigo, "Memorie del sottosuolo" in cui si anticipa la moderna psicologia e a cui si ispirerà Freud per le sue teorie? E Puskin, il più grande poeta russo, e Cechov, Gogol con la sua disperata ironia, come facciamo a privarci della loro profondità, spessore e di un immaginario radicato dentro di noi, in cui si dipana la storia russa tra bellezza e atrocità? Salviamo noi stessi dal morbo dell'ignoranza, salviamoci da chi ci vorrebbe ridurre ad automi, liberiamo il Pensiero e saremo liberi.
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Post n°694 pubblicato il 03 Settembre 2021 da lorifu
Gli istanti parlano! altri sono rauchi Gli istanti sono spariti! Strade, piazze, vicoli svaniti! E tutto quell'accavallarsi di voci! Gli vado incontro, Gli istanti sono spariti! lf tdr
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Post n°693 pubblicato il 17 Agosto 2021 da lorifu
Chi può credere alla favola del lupo che diventa agnello? |
È sulle parole che non trovo che vorrei concentrarmi, dopo essermi sfinita alla ricerca di una che riesca a descrivere quello stato d'animo che sta nell'intreccio inesplicabile vita morte. |
Post n°691 pubblicato il 09 Giugno 2021 da lorifu
Cerco sempre di contestualizzare ciò che scrivo. E non sono mai contenta del come e del perchè. Anche il pensiero o il riferimento più banale deve essere costruito con riferimenti precisi. Jan Vermeer - La lattaia (1657-58) |
BURANO 2020
Tu credi di incontrare l’amore,
in realtà è l’amore che incontra te
nei modi più strani,
inaspettati, involontari, casuali.
A volte lo confondiamo col bene
e lo surroghiamo.
Spesso siamo convinti sia amore,
fingiamo sia amore,
e leghiamo noi stessi
a una indistruttibile catena
frutto dei nostri desideri mancati
dei nostri sogni sopiti
delle nostre abitudini
delle nostre paure
delle nostre comodità
delle nostre viltà
dei nostri calcoli
della nostra apatia
dei nostri falsi moralismi.
Ma quando arriva, se arriva,
lo riconosci,
come “il sole all’improvviso”
sconvolgente, coinvolgente,
totalizzante, esclusivo,
fusione di corpo e anima
osmosi perfetta.
Se finisce,
un dolore muto, senza fine.
loretta
Inviato da: woodenship
il 01/04/2022 alle 02:33
Inviato da: Vince198
il 28/03/2022 alle 16:16
Inviato da: lorifu
il 28/03/2022 alle 14:51
Inviato da: lorifu
il 28/03/2022 alle 14:50
Inviato da: lorifu
il 28/03/2022 alle 14:48