la memoria dispersa
un mondo di affetti perduto (ricordi, pensieri, riflessioni)
TEMPO
Il tempo che passa è tiranno ma è l'attimo che conta, l'attimo che ti prende, ti fa pensare, ti fa sentire, racchiude un mondo, ti fa passare oltre...
Ci sono amori che non muoiono mai, anzi traggono forza dalle rovine, così come ci sono vite che muoiono nel momento di esplodere in tutta la loro bellezza.
La vita e l'amore sono atti di coraggio.
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Post n°244 pubblicato il 30 Novembre 2011 da lorifu
Per qualcuno non era mai riuscito a superare la morte della moglie, per altri aveva visto sfaldarsi un pezzo alla volta il comunismo, sogno della sua vita, per altri ancora era troppo lucido e razionale per accettare una vita inappagante, ormai al capolinea quanto ad aspettative. Fatto sta che Lucio Magri, fondatore del Manifesto, fine intellettuale oltre che uomo dalla bellezza quasi imbarazzante ha deciso di porre fine ai suoi giorni prendendo l’ultimo treno in direzione della Svizzera, dove ad attenderlo c’era la clinica della dolce morte. CORAGGIO, VILTA’ O SEMPLICEMENTE AFFERMAZIONE DEL PRINCIPIO DI LIBERTA? |
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BURANO 2020
Tu credi di incontrare l’amore,
in realtà è l’amore che incontra te
nei modi più strani,
inaspettati, involontari, casuali.
A volte lo confondiamo col bene
e lo surroghiamo.
Spesso siamo convinti sia amore,
fingiamo sia amore,
e leghiamo noi stessi
a una indistruttibile catena
frutto dei nostri desideri mancati
dei nostri sogni sopiti
delle nostre abitudini
delle nostre paure
delle nostre comodità
delle nostre viltà
dei nostri calcoli
della nostra apatia
dei nostri falsi moralismi.
Ma quando arriva, se arriva,
lo riconosci,
come “il sole all’improvviso”
sconvolgente, coinvolgente,
totalizzante, esclusivo,
fusione di corpo e anima
osmosi perfetta.
Se finisce,
un dolore muto, senza fine.
loretta
A (fattori scatenanti:la perdita della moglie= dolore ecc..)
B (depressione)
C (malinconia,ultimo stadio della depressione che predispone al passaggio all'atto.)
a D (alta probabilità di togliersi la vita).
Nel caso di Magri, si tratta di un personaggio famoso e grande attore del paesaggio mediatico e la vita intellettuale Italiani e quindi le speculazioni non mancano.
Quante persone anonime si tolgono la vita ogni giorno dopo un lungo e maturato stato di depressione?
Per Magri l'unica novità (un testamento?) è il viaggio in treno per raggiungere la clinica Svizzera.
Un saluto
Detto questo , il problema della "uscita dalla vita" rimane ed è drammatico per tutti noi,anche per chi non se ne rende conto.Proprio pochi giorni fà ho visto morire una persona anziana e cattolicissima invocando da Dio la grazia di morire , perchè si rendeva conto che "per lui la vita non aveva più senso"! Se devo essere sincero penso addirittura che sia stata la sua enorme forza di volontà a portarlo alla fine.
Il fatto vero è che mentre si deplora l'eutanasia e magari in certi casi si possa parlare di "condanna a vivere", nella stragrande maggioranza dei casi è in atto una "condanna a morte" strisciante dovuta alle deficienze assistenziali ( basta poco , basta fare il confronto ad esempio tra i reparti "più quotati" e "quelli geriatrici"), o per mancanza di "affetto" , o per semplice disinteresse! Mantenere in vita dei vecchi costa e mi sembra che siamo orientati alla riduzione dei costi che "non rendono" .... ora se questo è vero "Oggi" , figuratevi tra 20 o 30 anni quando l'incidenza dei vecchi sulla popolazione attiva sarà molto più pesante , senza contare che "i giovani validi" di allora saranno quasi tutti immigrati e quindi senza "legami di affetto" con i vecchietti!