Un blog creato da lorifu il 31/12/2009

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« PensieroMEMENTO »

INVITI SUPERFLUI

Post n°435 pubblicato il 08 Ottobre 2013 da lorifu
 

 

Robert Doisneau

"Vorrei che tu venissi da me in una sera d'inverno e, stretti insieme dietro i vetri, guardando la solitudine delle strade buie e gelate, ricordassimo gli inverni delle favole, dove si visse insieme senza saperlo».

Dino Buzzati, "Inviti superflui"


Chi ha letto Buzzati  e il "Deserto dei tartari" forse ricorderà maggiormente la sua vena fantastica e surreale ma c'è un altro Buzzati, non meno intenso e straordinario che mostra l'altra parte di sé, quella più lirica e intimista.

Leggendo questo racconto, forse uno dei più belli dei sessanta che costituiscono il titolo del libro, non si  può non rimanerne affascinati per la poesia che pervade tutto il brano in un crescendo di emozioni e sentimenti che se da una parte creano una separazione netta tra due anime divise su tutto, dall'altra confermano  come l'amore non sia una forma di alchimia perfetta  ma se  elaborato e plasmato  secondo i nostri desideri può sempre regalare attimi di felicità in un altrove condiviso.


...Ma tu - ora mi ricordo - non conosci le favole antiche dei re senza nome, degli orchi e dei giardini stregati. Mai passasti, rapita, sotto gli alberi magici che parlano con voce umana, né battesti mai alla porta del castello deserto, né camminasti nella notte verso il lume lontano lontano, né ti addormentasti sotto le stelle d'Oriente, cullata da piroga sacra. Dietro i vetri, nella sera d'inverno, probabilmente noi rimarremo muti, io perdendomi nelle favole morte, tu in altre cure a me ignote. Io chiederei "Ti ricordi?", ma tu non ricorderesti

È la consapevolezza bruciante della mancanza di affinità, di un sentire diverso, di un camminare lontani nonostante la vicinanza, di un mondo interiore che non può rivelarsi all'altro.

...Ci terremo semplicemente per mano e andremo con passo leggero, dicendo cose insensate, stupide e care. Fino a che si accenderanno i lampioni e dai casamenti squallidi usciranno le storie sinistre della città, le avventure, i vagheggiati romanzi. E allora noi taceremo sempre tenendoci per mano, poiché le anime si parleranno senza parola. Ma tu - adesso mi ricordo - mai mi dicesti cose insensate, stupide e care. Né puoi quindi amare quelle domeniche che dico, né l'anima tua sa parlare alla mia in silenzio, né riconosci all'ora giusta l'incantesimo delle città, né le speranze che scendono dal settentrione. Tu preferisci le luci, la folla, gli uomini che ti guardano, le vie dove dicono si possa incontrare la fortuna. Tu sei diversa da me e se venissi quel giorno a passeggiare, ti lamenteresti d'essere stanca; solo questo e nient'altro. 

La realtà è un mondo ostile sempre pronto a schiacciarti con le sue rivelazioni. Non ti sorprende, non lascia spazio al forse, a un sperato malinteso...

...Vorrei pure - lasciami dire - vorrei con te sottobraccio attraversare le grandi vie della città in un tramonto di novembre, quando il cielo è di puro cristallo. Quando i fantasmi della vita corrono sopra le cupole e sfiorano la gente nera, in fondo alla fossa delle strade, già colme di inquietudini.

...Ma tu - lo capisco bene - invece di guardare il cielo di cristallo e gli aerei colonnati battuti dall'estremo sole, vorrai fermarti a guardare le vetrine, gli ori, le ricchezze, le sete, quelle cose meschine...

...Tu penseresti al tuo povero domani e inutilmente sopra di te le statue d'oro sulle guglie alzeranno le spade agli ultimi raggi. Ed io sarei solo. E' inutile...

...Ma almeno, questo sì almeno, vorrei rivederti. Sia quel che sia, noi staremo insieme in qualche modo, e troveremo la gioia. Non importa se di giorno o di notte, d'estate o d'autunno, in un paese sconosciuto, in una casa disadorna, in una squallida locanda. Mi basterà averti vicina...

L'amore inseguito è  anche l'accettazione di regole  che non corrispondono alle tue, è  barattarle, soffocarle pur di veder splendere quell'idea di calore di altra provenienza.


...Ma tu - adesso ci penso - sei troppo lontana, centinaia e centinaia di chilometri difficili a valicare. Tu sei dentro a una vita che ignoro, e gli altri uomini ti sono accanto, a cui probabilmente sorridi, come a me nei tempi passati. Ed è bastato poco tempo perché ti dimenticassi di me. Probabilmente non riesci più a ricordare il mio nome. Io sono ormai uscito da te, confuso tra le innumerevoli ombre. Eppure non so pensare che a te, e mi piace dirti queste cose.

In un annullamento spazio temporale l'amore è l'unica cosa a esistere e resistere nonostante le infinite contradditorietà dell'animo umano.

 

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Commenti al Post:
gtibet
gtibet il 08/10/13 alle 19:20 via WEB
l'amore esiste...anche quando finisce.
 
 
lorifu
lorifu il 08/10/13 alle 21:30 via WEB
E' un'energia infinita che si manifesta in mille modi. :-)
 
eugenia1820
eugenia1820 il 08/10/13 alle 21:50 via WEB
E' sintonizzarsi sulla stessa lunghezza d'onda dell'altro/a, ma anche un continuo mettersi in gioco. Principalmente è un movimento interiore in cui sono importanti la volontà e l'abbandono, ma anche la capacità di farsi guidare dall'istinto. :-))
 
 
lorifu
lorifu il 10/10/13 alle 22:59 via WEB
Secondo me non esiste una definizione unica dell'amore perchè ciascuno di noi lo vive e lo sperimenta in base alle sue modalità espressive e spesso è così sfuggevole e indecifrabile i cui effetti si avvertono soltanto nel tempo. :-))
 
das.silvia
das.silvia il 08/10/13 alle 22:26 via WEB
Grande sensibilità e significati profondi nelle belle pagine del tuo blog... Un caro saluto, silvia
 
das.silvia
das.silvia il 09/10/13 alle 11:35 via WEB
Una giornata seminuvolosa in cui captare il suadente il fascino di malinconie autunnali...un caro saluto, silvia
 
 
lorifu
lorifu il 10/10/13 alle 23:00 via WEB
Ti saluto e ti ringrazio per i tuoi garbati passaggi. Quanto al tempo sono in attesa di un sgargiante autunno. :-))
 
Vince198
Vince198 il 09/10/13 alle 16:01 via WEB
Ho letto poco di Buzzati: Il deserto dei tartari e Un amore.. Sicuramente molto coinvolgente il suo modo di porsi, Loretta, ancor oggi..
Ecco e in merito alla tua chiosa, vorrei dire che l'amore è un sentimento così lineare e complesso al tempo stesso che trovare con una qualsiasi alchimia o chiave di volta la via giusta.. no, non credo proprio esista. Cioè e per quel che mi riguarda, "amo" quell'immenso alone di mistero insito nell'amore stesso, non cerco spiegazioni non programmo niente, mi affido all'istinto e, se sento che mi dice di andare in un certo senso, su una certa via..
^____^
 
 
lorifu
lorifu il 10/10/13 alle 23:08 via WEB
Buzzati è proprio questo che evidenzia. Quel sottile, pungente mal d'amore che anche quando non corrisposto viene elaborato e plasmato secondo i propri desideri. E' l'unico sentimento che, quando autentico, non si può programmare, imbrigliare, mistificare e resiste alle peggiori tempeste. Buonanotte carissimo amico.
 
woodenship
woodenship il 09/10/13 alle 18:59 via WEB
Parafrasando il detto di un grande critico letterario di cui non riesco mai a ricordare il nome,oserei dire:non so dire cosa sia l'amore,ma so riconoscerlo quando lo sento!........Complimenti per il post complesso e dirimente una questione molto più che letteraria........Un caro saluto ed un bacio di luna............W........
 
 
lorifu
lorifu il 10/10/13 alle 23:10 via WEB
E' una percezione indefinibile a parole. Ciao W un grazie di cuore. :-)
 
bobodgl5
bobodgl5 il 10/10/13 alle 12:48 via WEB
Quello che hai riportato sui racconti di Dino, sono scritti bellissimi e tuoi commenti come al solito sono puntuali, geniali e corrispondenti. Ho letto tempo fa qualche racconto, adesso sto alle prese con la letteratura e filosofia greca e latina, ma ben presto ritornerò da Buzzati per aggiornarmi. grazie per i consigli. Luciano
 
 
lorifu
lorifu il 10/10/13 alle 23:17 via WEB
Se ti sei addentrato in studi filosofici hai ben poco tempo per altro :-) Comunque anche solo un assaggio di qualcosa di diverso può essere stimolante. Ciao Luciano, a presto. :-)
 
daniela19712011
daniela19712011 il 10/10/13 alle 13:56 via WEB
molto bello questo stralcio di Dino Buzzati che hai postato, complimenti per il tuo blog
 
 
lorifu
lorifu il 10/10/13 alle 23:13 via WEB
Grazie Daniela, mi fa piacere che ti sia piaciuto Buzzati, è un autore che amo molto. Buonanotte, a presto, loretta
 
il.cuculo
il.cuculo il 22/10/13 alle 16:50 via WEB
senza saperlo..con il mondo che ci gira intorno indifferente :-)
 
 
lorifu
lorifu il 22/10/13 alle 22:33 via WEB
...chiusi in una bolla di sapone. :-)
 
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Tu credi di incontrare l’amore,

in realtà è l’amore che incontra te

nei modi più strani,

inaspettati, involontari, casuali.

A volte lo confondiamo col bene

e lo surroghiamo.

Spesso siamo convinti sia amore,

fingiamo sia amore,

e leghiamo noi stessi

a una indistruttibile catena

frutto dei nostri desideri mancati

dei nostri sogni sopiti

delle nostre abitudini

delle nostre paure

delle nostre comodità

delle nostre viltà

dei nostri calcoli

della nostra apatia

dei nostri falsi moralismi.

Ma quando arriva, se arriva,

lo riconosci,

come  “il sole all’improvviso”

sconvolgente, coinvolgente,

totalizzante, esclusivo,

fusione di corpo e anima

osmosi perfetta.

Se finisce,

un dolore muto, senza fine.

loretta

 

 
 
 
 
 
 
 

 

 
 
 
 
 

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