Un blog creato da lorifu il 31/12/2009

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« PausaBuon Ferragosto! »

NEL RISPETTO DEI MORTI

Post n°487 pubblicato il 30 Luglio 2014 da lorifu
 

Si muore due volte se un corpo mutilato viene dato in pasto come semplice esibizione dell'orrore senza il rispetto della sua dignità e memoria.

 

 

Da giorni e giorni campeggiano su Facebook, Twitter e i principiali social della rete immagini di bambini, corpi di uomini e donne orribilmente mutilati, feriti non solo nelle membra ma nella loro dignità di esseri umani,  sbattuti in prima pagina con l’alibi di  mostrare l’orrore della guerra attraverso una sovraesposizione e imposizione di foto e video che se non supportati da informazioni oggettive e di chiara lettura finiscono per diventare una strumentalizzazione da parte di chi, al di là di ogni ragionevole argomentazione, intende soltanto tracciare il solco tra diverse ideologie e alimentare la catena dell’odio.

Non si tratta di parteggiare per Israele o Palestina,   o come nel caso dell’aereo esploso in volo nei giorni scorsi,  per Ucraina o Russia, ma di tutelare la sensibilità degli utenti che sono costretti a subire la violenza di vedersi sciorinare sotto il naso teste mozzate, petti squarciati, gambe amputate, sangue a fiumi  con il terrore se riottosi, di passare per beceri qualunquisti, e questo nelle più rosee delle previsioni.

C’è chi è convinto che sia giusto informare in questo modo dato che facebook e similari  hanno portato il mondo nelle case in tempo reale ed è possibile  sapere quello che accade all’altro capo del mondo con un semplice clic del mouse.  

In virtù di una non ben dichiarata  veridicità informativa diventa lecito lo sfruttamento e la pubblicazione  di immagini spesso stravolte, falsate, manipolate come l’informazione che le accompagna e delle quali spesso non viene citata la fonte. 

Voyeurismo della peggior specie e informazione datata spacciata per fresca,  come le foto dei  bambini massacrati in Siria tra il maggio e settembre del 2013 fatti passare come uccisi dai bombardamenti israeliani a Gaza soltanto per suscitare sdegno e raccapriccio senza una contestualizzazione appropriata.

Se il codice deontologico del giornalista prevede che il cittadino, l’utente in questo caso, abbia il diritto ad essere informato,  nello stesso tempo  non lo si può costringere a guardare immagini violente che rifiuta  e che ritiene inutili ai fini di una forma di coscienza critica sui fatti in questione.

È un problema che va affrontato prima che degeneri  tanto più che le cause non sono da attribuire a un sano giornalismo ma alla deregolamentazione totale dei social  da parte dei loro amministratori che nella rincorsa all’ultimo MI PIACE non si fermano davanti a niente e nessuno.

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Commenti al Post:
frankspada
frankspada il 30/07/14 alle 18:54 via WEB
Bentornata Loretta / Concordo, anche se sai bene che non sono iscritto a Fb o a Twitter / Un caro saluto.
 
 
lorifu
lorifu il 04/08/14 alle 23:31 via WEB
Grazie Frank. La tua presenza é sempre graditissima. :-)
 
woodenship
woodenship il 30/07/14 alle 22:05 via WEB
Che dire?Sono anch'io per la contestualizzazione sempre e comunque,a costo di apparire puntiglioso ed esagerato.Ma non si può propagare tanto orrore senza un minimo di contestualizzazione,solo per il gusto di sottolineare quello che,può essere solo il proprio punto di vista, riguardo ad una vicenda assai complessa ed annosa.L'orrore fine a se stesso finisce per anestetizzare e per rendere normale il peggio del peggio..........Post più che mai condivisibile..........Un abbraccio ed un fiore...........W........
 
 
lorifu
lorifu il 04/08/14 alle 23:37 via WEB
I social, nati con l'intento di macinare e triturare notizie con la velocità di un lampo, invece di sensibilizzare, attraverso la sovraesposizione di immagini e video a ripetizione finiscono per ottenere l'effetto contrario, la disaffezione, come in questo caso, per il turbamento gratuito recato da post che hanno soltanto lo scopo di scandalizzare. Buona serata Wooden...un abbraccio :-)
 
eugenia1820
eugenia1820 il 30/07/14 alle 23:36 via WEB
Sono completamente d'accordo con te. Ti abbraccio, :-)
 
 
lorifu
lorifu il 04/08/14 alle 23:29 via WEB
Tin restituisco l'abbraccio :-)
 
Vince198
Vince198 il 31/07/14 alle 20:20 via WEB
«Voyeurismo della peggior specie e informazione datata spacciata per fresca, come le foto dei bambini massacrati in Siria tra il maggio e settembre del 2013 fatti passare come uccisi dai bombardamenti israeliani a Gaza soltanto per suscitare sdegno e raccapriccio senza una contestualizzazione appropriata.»
Come non essere d'accordo.. ^_____^
 
 
lorifu
lorifu il 04/08/14 alle 23:29 via WEB
Grazie per la condivisione Vince :-)
 
oli.ver1960
oli.ver1960 il 01/08/14 alle 09:51 via WEB
Buongiorno Loretta, come non condividere il tuo post, ormai siamo spinti sempre più nel baratro dell'informazione spettacolo, sempre se di informazione si tratta! Tutto ciò che gira sui social è da prendere seriamente con le molle, nella maggior parte dei casi si tratta di immagini costruite ad arte. Quello che invece colpisce di più, è la "degenerazione umana" che si alimenta di queste cose fino a renderci (qui mi associo al commento di Wood) assuefatti fino al punto di renderlo uno "stato" normale. Penso che di quel baratro non si vedrà la fine!! Felice giornata, Oliver
 
 
lorifu
lorifu il 04/08/14 alle 23:28 via WEB
La cosa più grave é proprio l'assuefazione alla quale sianmo giunti, segno che a forza di essere sommersi dal male non ci facciamo più caso. E non è cinismo! Buon tutto caro Oliver
 
gaza64
gaza64 il 01/08/14 alle 15:30 via WEB
C'è un fatto a cui ripenso spesso e che credo non riuscirò più a togliermi dalla mente: la riesumazione di Padre Pio.
Immagino che anche tu, come molti altri, ricordi le circostanze nelle quali è avvenuto: quarant'anni dopo la sua sepoltura per essere "ricostruito" e dato in pasto ai "fedeli".
Di fatto, mercificato.
Non mi stupisce, quindi, che non esista etica alcuna riferibile ad alcun tipo di mercificazione, né alla diffusione necrofila di un'informazione che, nel caso da te descritto, non può nemmeno essere evitata.
Bisognerebbe essere accorti abbastanza, e al di là delle regole, nel diffondere e promuovere certi comportamenti chiedendoci, ad esempio, se avremmo fatto lo stesso trattandosi di una persona a noi cara.
La riflessione riguardo la dignità, anche nella morte, meriterebbe più tempo di quello necessario a fare click...
Sono felice di rivederti: bentornata cara Loretta...
 
 
lorifu
lorifu il 04/08/14 alle 22:38 via WEB
Ricordo anche io l’episodio di Padre Pio e so pure che quando andai a San Giovanni Rotondo rimasi disgustata da tutta la serie di richieste di oboli e offerte che si frapponevano lungo tutto il cammino per arrivare alla cella di Padre Pio. Non sono mai riuscita a farmene una ragione e ancor oggi aborrisco tutto ciò che mi riconduce alla sfruttamento di immagini soltanto per coprire interessi diversi da quelli che si vorrebbero far pssare. Grazie Gabriella, ti auguro bei giorni estivi da passare piacevolmente. :-)
 
Led_61
Led_61 il 02/08/14 alle 21:44 via WEB
Il problema qui in rete è l'uso delle immagini altrui senza, come ben specifici tu, una contestualizzazione della stessa, che l'utente in questa catena di "condivisione" gira sui propri profili senza aver ben capito cosa sta sotto all'immagine e da dove viene, ma tale impone il dovere di essere "social" e di essere parte di una comunità virtuale. Bisognerebbe usare immagini proprie ed io cerco il più possibile di farlo, mentre se vado a prendere da qualche parte una foto, cerco di capire chi l'ha fatta e mi informo sul contesto in cui questa è stata scattata, si tratta di usare il buon senso, che in molti social network latita. Ciao
 
 
lorifu
lorifu il 04/08/14 alle 22:13 via WEB
Domostri di possedere quel buon senso che tutti dovremmo avere quando ci troviamo in una piazza virtuale dove davanti a una grande offerta rischiamo di perdere quelle precauzioni che finiscono per svilire un intervento magari nato con le migliori intenzioni. Buona serata led
 
il.cuculo
il.cuculo il 02/08/14 alle 22:59 via WEB
Potrei condividere la critica all'uso cialtrone delle immagini ma penso che sia il minore dei mali. Quello che mi preoccupa è solo l'assuefazione alla barbarie che vi fa concentrare si problemi ridicoli in confronto al male assoluto che sta percorrendo il nostro mondo. Non mi interessano immagini più o meno brutali che poi sono solo la minima parte dell'orrore complessivo, mi preoccupo altresì del fatto che in nome di una assurda legittimità si bombardano scuole ospedali. Assurde scuse asseriscono che i palestinesi usino la povera gente come scudi umani ma anche se fosse vero, giustificare gli ebrei delle loro nefandezze sarebbe come giustificare il poliziotto che uccide l'ostaggio per catturare il malvivente. Il vero problema è che le montagne di immagini postate non sono riuscite a sensibilizzare le coscienze di chi naviga in questo web pieno di qualunquismo.
 
 
lorifu
lorifu il 04/08/14 alle 23:17 via WEB
La tua risposta parte da presupposti diversi e del tutto condivisibili perché non si può non essere d’accordo con quanto dici in merito all’indifferenza davanti alla barbarie che si pepetra sotto i nostri occhi da troppo tempo. Come ben sai il problema si ripresenta ciclicamente perchè è irrisolvibile e a nulla sono valse le decisioni dell’Onu nel 1948 di dare un territorio a Israele né le tante guerre che si ripetono ormai da sempre senza soluzione di continuità. Mai come questa volta Usa e Stati europei in primis stanno a guardare anche perchè la Segreteria di Obama si è indebolita di molto dopo le varie guerre di primavera arabe e non avendo più gli appoggi di prima è restia a prendere posizioni nette pur continuando a sostenere Israele. Ritengo che il sangue versato inutilmente, soprattutto quello di bambini innocenti sia la più grande ignominia che dovrebbe far riflettere tutti, a partire dai diretti interessati che nel loro odio atavico dovrebbero interrogarsi sul senso di tanta disumanizzazione non essendo mai riusciti a trovare sbocchi di dialogo. Se poi, attraverso i social, si pensa di sensibilizzare le coscienze postando immagini e video raccapriccianti, non sono d’accordo perchè c’è anche una forma di sciaccallaggio dietro quelle immagini orribili e inguardabili non da parte di chi una coscienza non ce l'ha ma proprio da coloro che avendola sanno che non aggiungerebbero nulla allo strazio che già provano.
 
giramondo595
giramondo595 il 03/08/14 alle 08:03 via WEB
Buona domenica,smackkkkkkkkkkkk..
 
 
lorifu
lorifu il 04/08/14 alle 22:03 via WEB
Buon inizio settimana a te. :-)
 
SEMPLICE.E.DOLCE
SEMPLICE.E.DOLCE il 04/08/14 alle 21:45 via WEB
concordo con te ...
Ti Auguro una buona serata e una felice settimana,
Che sia piena di Pace e colma di Gioie Nel tuo Cuore..

Un Abbraccio...Lucy.
 
 
lorifu
lorifu il 04/08/14 alle 22:03 via WEB
Grazie Lucy anche per la sensibilità che dimostri. Buona serata, loretta
 
Lolablu7
Lolablu7 il 05/08/14 alle 21:14 via WEB
Ma che mondo è questo, Loretta!
 
 
lorifu
lorifu il 07/08/14 alle 11:53 via WEB
Non c'è da stupirsi più di nulla ma la cosa più grave é il grado di assuefazione e accettazione degli eventi. Buona giornata Grazia :-)
 
ziryabb
ziryabb il 06/08/14 alle 10:01 via WEB
No ho visto le immagini dell'orrore. Le ho evitate. Ma ho letto come ogni settimana l'ultimo numero di Internazionale (versione Italiana de Le courier international)quasi interamente dedicato a Gaza. Dopo la lettura di due o tre articoli mi era venuta la voglia di vomitare(chiedo scusa). Peggio delle immagini.
 
 
lorifu
lorifu il 07/08/14 alle 11:58 via WEB
Immagini e notizie seguono un copione dell’orrore che non aiuta la reale comprensione dei fatti anche perché ognuno di noi ha dei convincimenti personali, quando non orientamenti politici che vanno in un’unica direzione, ed è solo quella che a noi interessa.
 
occhi_digatta
occhi_digatta il 06/08/14 alle 19:28 via WEB
Mia cara Loretta, leggere questo tuo Post sinceramente mi ha fatto tornare in mente che oggi il progresso alimenta con grande amarezza la violenza e con gesti le conseguenze si vedono in ogni angolo del mondo. Storie che si ripetono da tempo. L'unica differenza sta nel avere a portata di un clic ogni evento, ma quello che più mi sconvolge è che non ci sia un organo di controllo per questi social. A volte ci sono fatti che dovrebbero star non nel dimenticatoio ma nei ricordi dei pensieri. Riesumarli per quanto mi riguarda è anche una mancanza di rispetto verso i parenti, o verso le nazioni o verso se stessi, ma cosa ci appaga nel vedere certe barbarie? Un abbraccio a te mia cara.
 
 
lorifu
lorifu il 07/08/14 alle 12:03 via WEB
Certe informazioni sono ispirate da un odio cieco e sordo ad ogni sentimento di umanità e ricerca della verità in nome della quale si perpetrano da sempre i crimini più abominevoli. Un bacio, loretta
 
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Tu credi di incontrare l’amore,

in realtà è l’amore che incontra te

nei modi più strani,

inaspettati, involontari, casuali.

A volte lo confondiamo col bene

e lo surroghiamo.

Spesso siamo convinti sia amore,

fingiamo sia amore,

e leghiamo noi stessi

a una indistruttibile catena

frutto dei nostri desideri mancati

dei nostri sogni sopiti

delle nostre abitudini

delle nostre paure

delle nostre comodità

delle nostre viltà

dei nostri calcoli

della nostra apatia

dei nostri falsi moralismi.

Ma quando arriva, se arriva,

lo riconosci,

come  “il sole all’improvviso”

sconvolgente, coinvolgente,

totalizzante, esclusivo,

fusione di corpo e anima

osmosi perfetta.

Se finisce,

un dolore muto, senza fine.

loretta

 

 
 
 
 
 
 
 

 

 
 
 
 
 

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