la memoria dispersa
un mondo di affetti perduto (ricordi, pensieri, riflessioni)
TEMPO
Il tempo che passa è tiranno ma è l'attimo che conta, l'attimo che ti prende, ti fa pensare, ti fa sentire, racchiude un mondo, ti fa passare oltre...
Ci sono amori che non muoiono mai, anzi traggono forza dalle rovine, così come ci sono vite che muoiono nel momento di esplodere in tutta la loro bellezza.
La vita e l'amore sono atti di coraggio.
FELICITÀ
MI PIACE...
- Cris: incontri con l'arte
- Il cannocchiale a rovescio
- Ring letterario
- jazz
- L'anello letterario
- PAPERBLOG
TAG
MENU
I MIEI BLOG AMICI
- Elogio della follia
- Stupore
- Angelo Quaranta
- il colore ametista
- kuliscioff
- il muratore
- lolablu7
- Ufficio? No, grazie
- a proposito di elliy
- gratiasalavida
- sensi & controsensi
- Almostblue2
- LOca Nera
- ZIRYABB
- La Specola
- Lettere da Lucilio
- Trixtie
- Choke
- Concept store di Less.is.more
- vibrazioneforte
- fulov
- Benvenuti! Vince198
- ILFIUMEDISUSI
- angoloprivato
- il vecchio prof
- Allegra e le nuvole
- Arte_mia di Margherita
- delirio di woodenship
- E S T R O V E R S I di betta
- donnaetempo
- PAROLE & PASTICCI
- CIVETTERIE...di lachouette
- Lo zoo
- DIALOGHI SULLARTE
- PICCOLO INFINITO
- Rete di led_61
- Pour Parler
- ogni libero pensiero di Colibrì
- antonia nella notte
- fresca rugiada di unicoamore
- Setoseallegorie di das silvia
- MUSICAEPOESIA occhi_di gatta
- Altromondo17 GAZA
- Gocce di .....
- PensieriInVolo Elena
- io istruzioni utili di marirosario
- a drop in the bucket
- Tracce di Jazz
CERCA IN QUESTO BLOG
ULTIMI COMMENTI
Inviato da: cassetta2
il 30/07/2024 alle 21:18
Inviato da: Vince198
il 07/10/2023 alle 17:26
Inviato da: Vince198
il 30/03/2023 alle 13:34
Inviato da: Vince198
il 21/03/2023 alle 01:01
Inviato da: Vince198
il 11/11/2022 alle 00:37
« Buon Ferragosto! | ITACA » |
Post n°489 pubblicato il 20 Agosto 2014 da lorifu
Questo bellissimo pensiero, erroneamente attribuito al grande poeta Mario Quintana, va letto e riletto per gli infiniti spunti di riflessione che adduce, convinti come siamo che l’ amore sia dipendenza e che l’appagamento avvenga solo attraverso il soddisfacimento dei reciproci bisogni.
Mancare l’uno all’altro viene ritenuto motivo di disamore perché si è frainteso il profondo significato che sta dietro e che Erich Fromm è riuscito a spiegare splendidamente con parole che sembrano voler dire la stessa cosa ma che in realtà ne capovolgono il senso Non Ti amo perché ho bisogno di te ma ho bisogno di te perché ti amo citazione che troviamo spesso tra le tante che ormai inflazionano il nostro quotidiano se soltanto scorriamo le bacheche dei social o dell’infinità di blog e siti che siamo abituati a frequentare.
È che a volte ci crogioliamo in queste definizioni senza peraltro riuscire a penetrarle fino in fondo altrimenti scopriremmo che tutti più o meno siamo vittime di questo approccio sbagliato nei confronti dell’amore spesso per una narcisistica, egoistica concezione che ne abbiamo.
Siamo convinti che le relazioni che intratteniamo con gli altri, l’amicizia stessa, possano resistere nel tempo solo se legate a un reciproco do ut des e rimaniamo delusi quando avvertiamo un distacco che a volte è solo nella nostra mente incapace di maturare quella giusta indipendenza tesa a valorizzare rapporti basati sulla libertà e consapevolezza di bastare a sé stessi.
A volte questa distorta visione delle dinamiche affettive è dovuta più che a un’eccessiva immagine di sé a una svalorizzazione della stessa perché è incontestabile che l’amore verso gli altri passi attraverso l’amore verso noi stessi.
E’ quella forza che abbiamo dentro, fiducia, disponibilità a creare il terreno favorevole, quel giardino profumato dove farfalle leggiadre si posano… magari proprio su quel fiore che attendeva di essere trovato.
|
https://gold.libero.it/Filodelricordo/trackback.php?msg=12927929
I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
BURANO 2020
Tu credi di incontrare l’amore,
in realtà è l’amore che incontra te
nei modi più strani,
inaspettati, involontari, casuali.
A volte lo confondiamo col bene
e lo surroghiamo.
Spesso siamo convinti sia amore,
fingiamo sia amore,
e leghiamo noi stessi
a una indistruttibile catena
frutto dei nostri desideri mancati
dei nostri sogni sopiti
delle nostre abitudini
delle nostre paure
delle nostre comodità
delle nostre viltà
dei nostri calcoli
della nostra apatia
dei nostri falsi moralismi.
Ma quando arriva, se arriva,
lo riconosci,
come “il sole all’improvviso”
sconvolgente, coinvolgente,
totalizzante, esclusivo,
fusione di corpo e anima
osmosi perfetta.
Se finisce,
un dolore muto, senza fine.
loretta
Il rapporto con l'altro è innanzitutto un movimento interiore, in cui sono importanti la volontà e l'abbandono, ma anche la capacità di farsi guidare dall'istinto.
Credo che sia essenziale stare lontani dagli schemi e dai luoghi comuni e chiedersi sempre cosa vogliamo veramente ed assumersi la propria parte di responsabilità, partendo sempre e comunque dal rispetto di sé stessi! :-))
A volte l'uno prevale sull'altro generando frustrazioni difficilmente superabili se non attraverso il disamore.
L'equilibrio è un filo sottilissimo da attraversare con leggerezza: un po' come le farfalle quando si posano su quel fiore per trovare nutrimento e dandolo.
Bentornata Loretta:)