Un blog creato da lorifu il 31/12/2009

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Eccessi d'interiorità

Post n°551 pubblicato il 17 Dicembre 2015 da lorifu
 

Dipinto - Nicoletta Tomas Caravia


Eccesso di interiorità.

Si può dire?

Se dovessi esprimere in un concetto il mio modo di percepirmi userei queste tre parole perchè non potrebbero rappresentarmi meglio.
È a loro che devo tutto ciò che sono ma anche ciò che non sono, scoprendo attraverso l'analisi spietata di me stessa che vivo in uno stato di contraddizione in termini fatta di smentite e ripensamenti sapendo che è nell'imperfezione e nella mutabilità dei pensieri che noi avvertiamo di essere vivi e di avvicinarci il più possibile a quell'idea di cammino che è poi il fine ultimo del nostro vagare.
Illusioni e disillusioni, dove sta la differenza? L'illusione è un atto di fiducia nella speranza ma vale quanto la disillusione quando constatiamo che quella speranza è stata vanificata.

Ideale e reale possono convivere?

Sì, no, dipende dal valore che attribuiamo agli ideali. L'importante è che non sconfinino nell'utopia portandoci a smarrire il senso del reale.
Ogni nostra scelta, quando vuole rispondere alle leggi della coerenza, perché così ci è stato insegnato e così siamo convinti di dover agire, è un'abdicazione ai nostri impulsi e all'affermazione della parte più vera e genuina di noi stessi trovandoci veicolati e vincolati in un mondo dove siamo costretti a fingere e a recitare una parte.
Non è facile sfuggire ai codici  etici che se da una parte costituiscono un rifugio e un terreno dove riconoscersi, dall'altra ci privano di quella soggettività che trova proprio nell'incoerenza e nella mutevolezza dei sentimenti la radice più vera e l'autenticità dell'essere.

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Commenti al Post:
Vince198
Vince198 il 19/12/15 alle 07:21 via WEB
Eccesso di interiorità .. Visto che riferirsi ad interiorità significa esternare pensieri, affetti, aspirazioni, interessi etc. che costituiscono per l'appunto la vita intima di qualsiasi individuo, secondo me non c'è eccesso se questo serve a conoscersi meglio, ad avere meglio definita la "via" intrapresa, Loretta.
Quanto agli altri due concetti, ideale e reale, hai dato una risposta che condivido soprattutto nella sua chiosa " L'importante è che non sconfinino nell'utopia portandoci a smarrire il senso del reale."
Questo te lo dice uno che spesso si perde letteralmente in meati del tutto trasognati quando certa realtà diventa difficile da digerire. E' come un rifugio certe volte, rifugio che spesso si trasforma in una gabbia dorata.
Ma .. dimmi: chi non ha il proprio il proprio specialissimo ed intimissimo angolo in cui rifugiarsi quando il freddo e la caligine rendono la vita più aspra?
Oserei dire che ritagliarsi questi spazi è come avere una valvola di sfogo che aiuta moltissimo ad andare avanti. Anche quando non se ne ha molta voglia.
Prendi ad esempio il .. blog: in questo contenitore, chiamato "diario in rete" (web-log), si scrive di tutto, qualche volta si eccede, si sogna, si finisce nella terrà più dura della realtà sbattendo il muso, si gioisce. Tuttavia si va avanti lo stesso con sentimenti a volte sinusoidali, perché la vita nelle sue molteplici forme di cui spesso non siamo in grado di prevedere, è un bene sempre e comunque inalienabile.. ^_____^
 
 
lorifu
lorifu il 30/12/15 alle 16:45 via WEB
Eccesso di interiorità per sottolineare che l’andare in profondità o esagerare nel raschiare significa sottoporsi a profonde lacerazioni e malinconie. A volte sarebbe preferibile avere i sensi addormentati per non avvertire quel senso di inquietudine che rende i giorni privi di serenità. Buon pomeriggio Vince :-)
 
zuaro2
zuaro2 il 21/12/15 alle 15:20 via WEB
Ti sei sbizzarrita abbastanza, pare che ti sia divertita a creare un bel putiferio. Purtroppo è vero, le nostre scelte e i nostri sentimenti sono sempre davanti ad un eterno conflitto e dietro l’angolo c’è sempre una sorta di senso di colpa pronto a calare come una lama sul ceppo del boia. Forse potremmo essere coerenti solo se disponessimo della nostra “totalità” e per trovarsi in tale condizione, dovremmo essere indipendenti a vita. Il fatto è che quando interagiamo con gli altri, cosa del quale non possiamo fare a meno in quanto animali sociali, finiamo immancabilmente (gioco forza) con l'essere coinvolti nella teoria degli opposti, per poi scontrarci con la morale e l’etica correnti. Ma se tutto filasse dritto e liscio a senso unico secondo i nostri desideri, che gusto ci sarebbe; verrebbe meno anche l’imbarazzo delle scelte e forse il mondo non potrebbe essere diviso tra introversi ed estroversi.
 
 
lorifu
lorifu il 30/12/15 alle 16:52 via WEB
Sono le regole, anche quelle sottese, quelle imposteci da ambiente ed educazione, codici etici e morali che finiscono per condizionare le nostre vite e impedirci di vivere in maniera più autentica e più vicina ai nostri desideri.
 
woodenship
woodenship il 22/12/15 alle 19:35 via WEB
Mi verrebbe da dire che ti trovo assai pragmatica,in questa tua disanima attenta del travaglio interiore individuale.Pragmatica perchè sempre attenta a conservare un equilibrio sempre e comunque.Anche quando,magari,senti la necessità di lasciarti andare anche e solo fosse un ideale folle.Una utopia dietro alla quale correre con le ali ai piedi.Ma così è che il pragmatismo è essenziale per non ritrovarsi a raccattare i cocci di una vita andata in frantumi.Certo,come tu sottolinei bene:ci sono le convenzioni,l'ipocrisia sempre in agguato a colpire con il conformismo forzato.Ma anche questo è un prezzo da pagare alla diplomazia.Ma questo è solo un rischio di cui sei perfettamente cosciente e dimostri di saper bene evitare......Un abbraccio di petali vellutati di stelle natalizie e l'augurio per delle festività serene........W...........
 
 
lorifu
lorifu il 30/12/15 alle 17:11 via WEB
Più che pragmatica mi autodefinirei controllata, eccessivamente controllata. Ecco quindi il mio bisogno di liberare l’energia soffocata per tanto tempo recuperando quella parte di me che neppure io conoscevo ma che è emersa grazie ad indagini approfondite del mio essere e dei miei veri desideri. Un abbraccio, loretta
 
to_revive
to_revive il 23/12/15 alle 10:55 via WEB
Quanto mi piace quel " eccesso di interiorità"!
 
 
lorifu
lorifu il 30/12/15 alle 17:13 via WEB
Rende bene l'idea. :-)
 
Vince198
Vince198 il 25/12/15 alle 17:41 via WEB
Passo da qui in punta di piedi, nel tuo mondo, per augurarti buona continuazione in queste festività natalizie, Loretta. Un abbraccio grande grande ^______^
 
 
lorifu
lorifu il 30/12/15 alle 17:13 via WEB
E io ricambio Vince...di cuore :-)
 
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Tu credi di incontrare l’amore,

in realtà è l’amore che incontra te

nei modi più strani,

inaspettati, involontari, casuali.

A volte lo confondiamo col bene

e lo surroghiamo.

Spesso siamo convinti sia amore,

fingiamo sia amore,

e leghiamo noi stessi

a una indistruttibile catena

frutto dei nostri desideri mancati

dei nostri sogni sopiti

delle nostre abitudini

delle nostre paure

delle nostre comodità

delle nostre viltà

dei nostri calcoli

della nostra apatia

dei nostri falsi moralismi.

Ma quando arriva, se arriva,

lo riconosci,

come  “il sole all’improvviso”

sconvolgente, coinvolgente,

totalizzante, esclusivo,

fusione di corpo e anima

osmosi perfetta.

Se finisce,

un dolore muto, senza fine.

loretta

 

 
 
 
 
 
 
 

 

 
 
 
 
 

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