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« BUON ANNO...SILENZI »

L'Europa che non c'è

Post n°553 pubblicato il 08 Gennaio 2016 da lorifu
 

 

Sui fatti di Colonia ogni giorno si aggiunge qualche nuovo particolare.
Sembra che le aggressioni di Capodanno, nella stessa notte siano avvenute anche in altre città non soltanto germaniche ma anche finlandesi, svizzere, come se dietro ci fosse una vera e propria regia di matrice xenofoba che si sarebbe servita di gruppuscoli di immigrati per cavalcare l’onda dell’indignazione.
Che si sia trattato di derive xenofobe o di un vero attacco islamico alla nostra cultura e civiltà occidentale, risulta evidente che le politiche di integrazione europee sono fallite o abbisognano di forti correttivi.
Tutti, a partire dalla Merkel che tra accoglienza e dietrofront plateali dimostra di aver sottovalutato un fenomeno inarrestabile, frutto anche di scelte e opportunismi politici, devono condurre una battaglia robusta, finanche dolorosa al fine di salvaguardare la nostra identità civile e culturale partendo proprio dalla difesa e dal rispetto di quei valori, pluralismo, democrazia, tolleranza che ci connotano e che un Islam chiuso a qualsiasi forma di relazione dialogica non riuscirà mai a condividere.

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Commenti al Post:
woodenship
woodenship il 09/01/16 alle 20:51 via WEB
Sinceramente non me la sento di esprimere un parere:troppi aspetti oscuri ha la vicenda.Aspetti che aspettano di essere chiariti.Quel che mi sento di esprimere è la solidarietà alle donne colpite da una simile violenza maschilistica e dall'ignavia delle forze di polizia.A maggior ragione in un momento di allarme terroristico diffuso e grave.Nel resto ci metto un coro confuso di voci e media che alimentano un dibattito senza nè capo nè coda.Anche perchè di fatti certi non ne sono stati acclarati che pochi............Un abbraccio scintillante di stelle.........W........
 
 
lorifu
lorifu il 10/01/16 alle 15:40 via WEB
Capisco le tue titubanze. Aspetti chiari ce n’è pochi, è vero ma al di là dell’inquietante maschilismo e violenza nei confronti delle donne, i fatti di Colonia evidenziano una volontà a colpire il nostro stile di vita, valori e senso di libertà senza dimenticare che la violenza da qualsiasi parte arrivi è un atto di violenza che non ha colore né identità politica e religiosa. Buona domenica Wooden :-)
 
   
woodenship
woodenship il 10/01/16 alle 22:16 via WEB
Mia carissima lori,comprendo il tuo stato d'animo e lo faccio mio.Ma permettimi di segnalarti una cosa:se dobbiamo temere per il nostro stile di vita,allora credo che dovremmo stare molto più attenti a certe correnti di pensiero, a noi vicine, e pure all'approssimativa politica dei nostri governanti:come recitava il buon vecchio Goya:il sonno della ragione genera i mostri.E mi pare che la pusillanimità mercantile dei nostri governanti ci stia ficcando in un guazzabuglio terribile.Altro che pericolo per il nostro stile di vita:vedo ovunque sempre più il ringalluzzirsi di tendenze oscurantistiche e repressive nella civile Europa,anche senza l'apporto di sicari,terroristi o integralisti di ogni religione o credo.In poche parole,la cosa che sento più preoccupante,è l'abbandono al proprio destino del cittadino,da parte di quei poteri finanziari e politici che invece dovrebbero garantirne sicurezza,diritti e democrazia.....Perdona la prolissità.........Un abbraccio più che mai.........W.......
 
     
lorifu
lorifu il 11/01/16 alle 10:24 via WEB
Se mi vuoi mettere in guardia da derive populiste di qualsiasi matrice ideologica sono d’accordo come anche sulla pusillanimità, egoismi e personalismi dei nostri governanti. È ciò che in fondo esprimo nel mio post perchè non mi inquietano tanto i fatti in sé ma le manipolazioni di questi fatti tanto che il primo dovere di ciascuno di noi sarebbe proprio quello di non farci fagocitare da queste verità costruite sulla pelle di noi tutti. Buon inizio settimana Wooden :-)
 
zuaro2
zuaro2 il 09/01/16 alle 20:58 via WEB
Di fronte ad un flusso immigratorio di massa così imponente, era inevitabile che prima o poi non accadesse una cosa simile, perchè l'integrazione di una cultura dentro un'altra cultura richiede tempi di adattamento più lunghi che in genere si fabbricano nelle scuole e nei posti di lavoro. Per dirla in maniera semplice, se si lascia allo sbaraglio in una piazza un gruppo di ragazzi in erba e in quella piazza ci sono 2 o 3 zingari che l'hanno monopolizzata, ebbene entro qualche giorno essi diventeranno tutti zingari in una sorta di isterica auto promozione collettiva, come dire: così fan tutti. La risposta della società "civile" tedesca dovrà essere incisiva perchè in questo contesto (e non solo) essa rappresenta in un certo qual modo tutta la cultura e la società occidentale, pertanto tutti coloro che saranno identificati, dovranno essere espulsi e riportati nei loro paesi di origine e/o provenienza, anche se sono o si ritengono rifugiati politici.
 
 
lorifu
lorifu il 10/01/16 alle 15:51 via WEB
Ci vorrà un'azione decisiva da parte di tutta l'Europa per controllare e gestire i flussi migratori dividendo l'erba dalla gramigna. Sarebbe un segnale verso chi si serve dell'accoglienza per destabilizzare e distruggere il nostro sistema di vita.
 
Vince198
Vince198 il 10/01/16 alle 16:25 via WEB
Non ci si poteva aspettare molto di positivo da una Ue creata ad uso e consumo di banchieri senza scrupoli, da certa massoneria americana che vuole rottamare questa pseudo unione che avrebbe dovuto, al contrario, nascere con una costituzione accettata da tutti e da cui far discendere tutte le leggi che l'avrebbero regolamentata. Niente di tutto questo: meglio l'attuale status quo in cui tutto brancola nel buio e in questo buio .. oscuri burocrati Ue fanno il bello ed il cattivo tempo.
Invece han creato quel mostro di Trattato di Lisbona, fra articoli e commi circa 2800, in cui non si capisce granché, per non dire poco e niente che dovrebbe essere la costituzione della Ue. Ma che andassero a prendere per i fondelli qualcun altro, cortesemente. Non ci hanno neanche consultato i governanti del periodo, han firmato nelle solite camere caritatis e tanti saluti ai cittadini italiani (popolo sovrano ma solo sulla carta).
Addirittura uno come Amato ha dichiarato che la volontà è stata proprio quella di rendere il più possibile "criptico", farraginoso quel trattato e altre cose che puoi ascoltare in questo VIDEO , sperando riesca a sopportare l'arroganza di questo m isero uomo da 64mila euro al mese.
E quando c'è, in casa nostra, chi parla di cessione di parti di sovranità nazionale quando la nostra costituzione VIETA categoricamente tale opzione, semmai prevede LIMITAZIONI di sovranità (che non è la stessa cosa della cessione) pariteticamente ad altri stati. Questo è uno dei numerosi LINK consultabili in internet che, naturalmente, all'oggi non hanno visto luce "giuridica". Figurarsi se c'è chi vuol mettere in cattiva luce quella gente che sta contribuendo a danneggiare la nostra e sempre amata nazione. Per il resto sono d'accordo con le tue perplessità che denotano mancanza di attenzione, di sensibilità e di risolvere problematiche come queste - magari anche prevendendole - che sono semplicemente disgustose. E qualche esimio di questi ha avuto pure il coraggio di dire che non possono essere toccati perché la Merkel li ha voluti ospitare. TYengo a sottolineare un'ultima cosa: In Francia l’immigrazione clandestina è sanzionata penalmente: lo straniero che entri in modo irregolare o si trattenga più del consentito sul suolo francese è punito con la reclusione di 1 anno ed un’ammenda di 3.750€. In Inghilterra i clandestini sono rinchiusi nei centri di permanenza temporanea rischiano di restarci per tutta la vita. Per la legge hanno commesso un reato, e la pena va dalla sanzione pecuniaria a 6 mesi di carcere. In Germania L’immigrazione illegale è reato ed è punibile, oltre che con sanzioni pecuniarie, con la reclusione fino a 3 anni. In Spagna ai tempi di Zapatero si arrivò addirittura a sparare addosso ai clandestini e con uno stringente pattugliamento navale tra le Canarie e l’Africa quel fenomeno è stato più che dimezzato. In Italia vogliono togliere il reato? Facessero pure: se ne assumeranno la responsabilità in toto e gli italiani sapranno valutare a chi dare il voto alla prossima tornata elettorale. E fu così che il prode presidente del consiglio ha deciso di non portare avanti questo progetto, non già perché conmvinto, ma per possibili e pesanti ripercussioni elettorali.
Questo vuol dire solo una cosa: cialtroneria allo stato dell'arte, conserv azione della propria cadrega. Avrebbe dovuto fin da subito sire che avrebbe cambiato la legge, migliorarla, non certo abrogarla. In che mani siamo finiti? Pesino Fassina si è accorto che Renzi è la punta di diamante della Troika (26.12.2014). A questo punto mi viene da dire solo questo "Io speriamo che me la cavo". Scusa la lunghezza del mio commento, ma ste cose mi fanno sul serio iuncattivire, specie quando leggo certe cretinate in questa materia di buonisti dell'ultima della penultima ora. italiani che tiran o come al solito in ballo la Lega per non voler affrontare "in solido" il tema da te esposto, ed esteri.
 
 
Vince198
Vince198 il 10/01/16 alle 16:30 via WEB
Ho scritto male il link (e non è leggibile): te lo ripropongo QUI . Chiedo scusa per questo mio errore di digitazione.
 
 
lorifu
lorifu il 11/01/16 alle 10:36 via WEB
So che quello che affermi è vero e basterebbe essere stati un po’ più accorti nelle diverse tornate elettorali per evitarlo ma credo che se ciascuno di noi, italiani, intendo, non avessimo pensato soltanto a curare il proprio orticello o a decidere di informarci e prendere parte attiva al discorso sul bene pubblico forse non ci saremmo trovati in questa situazione. Quanto al reato di clandestinità, abolito in Italia proprio in questi giorni è l’ennesima cialtroneria di un governo imbelle. Negli altri Paesi, oltre all’ammenda per questo tipo di reati è prevista la galera perché è un insulto all’intelligenza pensare che un clandestino, colto in fragranza di reato, ricco soltanto dei suoi stracci, possa pagare anche solo un centesimo dell’indennità pecuniaria prevista.
 
Vince198
Vince198 il 10/01/16 alle 16:42 via WEB
Anche QUESTO link che riguarda espressamente la cessione (incostituzionale) di parti di sovranità nazionale è interessante.
 
ranocchia56
ranocchia56 il 10/01/16 alle 19:14 via WEB
Sicuramente per motivi politici ed economici hanno cercato di "cavalcare l'onda" dell'immigrazione e dell'inserimento fra una civiltà e l'altra. Si sono sentiti "grandi" in Europa, hanno sottovalutato la realtà, hanno creduto di poter gestire il tutto a danno dei soli comuni cittadini. Non si può cambiare di colpo una cultura nata secoli fa e restata tale sempre, non si tratta di un solo piccolo gruppo di persone, ma di tanti popoli con il solo scopo di comandare il mondo con una cultura che tutto è fuori che tale. Il pericolo è già da un po' che c'è e diventa sempre più grande e non credo che i "signori" del Parlamento europeo non se ne siano accorti, c'è da chiedersi fino a quando dovremo far da cavie, fino a quando non interverranno in maniera eloquente, sperando sempre che non sia troppo tardi.. Bacioni. Rosa
 
 
lorifu
lorifu il 11/01/16 alle 10:37 via WEB
Fino a quando gli interessi di pochi prevarrano sugli interessi di molti. Buona giornata Rosa. Un bacio :-)
 
to_revive
to_revive il 13/01/16 alle 03:15 via WEB
Non posso che quotare in pieno il pensiero di Vince. Integrazione non è la stessa cosa di permissivismo. Ci vogliono regole.
 
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Tu credi di incontrare l’amore,

in realtà è l’amore che incontra te

nei modi più strani,

inaspettati, involontari, casuali.

A volte lo confondiamo col bene

e lo surroghiamo.

Spesso siamo convinti sia amore,

fingiamo sia amore,

e leghiamo noi stessi

a una indistruttibile catena

frutto dei nostri desideri mancati

dei nostri sogni sopiti

delle nostre abitudini

delle nostre paure

delle nostre comodità

delle nostre viltà

dei nostri calcoli

della nostra apatia

dei nostri falsi moralismi.

Ma quando arriva, se arriva,

lo riconosci,

come  “il sole all’improvviso”

sconvolgente, coinvolgente,

totalizzante, esclusivo,

fusione di corpo e anima

osmosi perfetta.

Se finisce,

un dolore muto, senza fine.

loretta

 

 
 
 
 
 
 
 

 

 
 
 
 
 

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