UNA NUOVA ALBA

Post N° 526

Buongiorno e buon inizio di settimana…

Io sto ancora dormendo e per questo scusatemi. Mamma, se avessi un letto…

Venerdì sera sono andata a fuori a fare quattro chiacchiere con un’amica. Siamo state su un locale ed eravamo sedute fuori su degli sgabelli appoggiate al tavolino a bere.
Indossavo un paio di pantaloni neri stretti a vita bassa ed un top turchese con dei brillanti su una bretella. Il top non era corto, anzi copriva bene al di sotto della cintura del pantalone.
Quando mi sono seduta mi sono accurata di tirarmi su i pantaloni in modo da non mostrare a tutti il mio fondoschiena, finché un tizio vedo che si gira e volta proprio la testa per guardare il mio didietro. All’inizio non ci faccio caso, ma vedo che insiste e la cosa mi da fastidio e verso la mia amica faccio “Ma che vuole? Ho i pantaloni bassi?” e lei “No.”. Mi tocco per accertarmene e sento che sono scesi, ma di pochissimo e così li tiro su. Il tipo “Che peccato!”. La mia amica scoppia a ridere ed io pure imbarazzata dalla situazione. Dopo poco sto tizio, ma fosse stato giovane (!!!), avrà avuto una quarantina di anni, non che uno a quel età non lo sia, ma mi sembra più l’atteggiamento di un ragazzino che di un uomo, continua ancora a guardare e la cosa mi da a dir poco fastidio e così gli faccio “Scusa, per guardare bisogna pagare!”. Ahaha! Oddio che sfacciata, mi è venuta proprio così spontanea! Lui sorride e mi dice di si ed io gli rispondo di lasciare stare che sarebbe troppo alta la cifra. Ribatte che paga e poi aggiunge se mi può offrire qualcosa. Ma va a c… Gentilmente rifiuto e dico che sono apposto così.
La scena mi fa a dir poco ridere. Avete presente il film “Pretty Woman”? Quando l’amica di Julia Roberts (anche lei prostituta) è alla reception ed è lì che gioca con lo specchio del banco e ci alita sopra per fare l’alone, masticando la gomma ed una coppia di anziani la guardano allibita e così lei si rivolge al Signore e fa (sparo un po’ a caso perché non ricordo esattamente le battute) “50 dollari per un’ora e con 75 la Signora può guardare” e loro se ne vanno a bocca aperta, il tutto davanti al personale della reception. Ahaha! Mi sembrava di essere un po’ lei, quando gli ho detto che per guardare bisognava pagare. Va beh! Lasciamo stare… Che fora che so!

Sabato mattina invece niente mare. Alle 9 avevo appuntamento dall’estetista per fare le unghie e poi di corsa in agenzia per prendere il biglietto aereo per la mia vacanza. Per fortuna l’ho trovato.
Poi sono stata a fare spese. Tralasciamo…

La sera me ne sarei stata a casa tranquilla, ma alle 20 mi è arrivato un messaggio di un’amica che mi chiedeva se fossi andata a Vicenza con lei, che Irene Grandi era in concerto ed era gratuito. Credo che fosse stato offerto dal comune. In mezz’ora ho mangiato, mi sono preparata e sono corsa a casa sua.

Arrivate a Vicenza, abbiamo trovato parcheggio dopo 10 minuti circa di ricerca e dopo almeno un quarto d’ora di strada a piedi (ho messo le infradito basse, immaginavo che avremmo camminato!) siamo arrivate in piazza.
La mia amica voleva fermarsi lì in fondo dove eravamo. Seeee….
In seguito alle mie insistenze sono riuscita a portarla davanti alle transenne. Ehehe!
Figuratevi se rimanevo dietro e poi per cosa? A non vedere nulla visto che sono piccolina o comunque vedere lei grande un centimetro? Certo che no! Mi sono fatta spazio e piano piano sono arrivata davanti.
Così con il telefonino ho fatto un sacco di video e di foto, solo che purtroppo, stranamente, con il bluetooth non riesco a trasferirle sul pc e quindi niente foto a voi…
Il concerto purtroppo quando siamo arrivate era già iniziato da mezz’oretta e dopo ancora un’ora che eravamo lì la mia amica mi fa “Vedi il bassista?” ed io “Si.”, “Beh, io lo conosco, si chiama Alex.”. Ma quanto si dorme??? Se ne è accorta dopo tutto questo tempo? Alla fine concerto lei gli ha scritto un messaggio non credendo che lui l’avrebbe letto subito ed invece lui l’ha addirittura chiamata. Ho detto alla mia amica di dirgli che ci facesse conoscere Irene, ma lei… Mah!
Comunque il concerto è stato veramente bello e lei ha una grinta e poi collegava una canzone dall’altra con una registrazione dove raccontava un po‘ la sua vita. Carino veramente e lei si è cambiata (da quando l’ho vista io) ben 3 volte.
Conclusione, il bassista dice che ci viene a salutare, ma dopo almeno una ventina di minuti nulla… così, la mia amica stanca ed assettata gli scrive ancora che lo aspettiamo solo se esce con delle birre e così dopo qualche minuto lo vediamo sbucare con due belle birre fresche per noi.
Me lo presenta, facciamo quattro chiacchiere e ci dice che suona con la Grandi da 2 anni. Aggiunge pure in seguito alla mia domanda che se glielo avessimo chiesto ci avrebbe fatto conoscere Irene, solo che ormai se ne era andata. Peccato. Non è che sia una fan, però le sue canzoni sono carine e conoscere un personaggio famoso non è che mi spiaccia.
Ci salutiamo alla fine ed andiamo a fare due passi per il centro e tralascio il resto… ero allegra. Un po’ per la birra, un po’ perché mi andava e la mia amica non la finiva di ridere. Alle 2 poco più ero a casa.

Ieri non ero in forma, ma alle 13 ugualmente ero già al lavoro.
Abbiamo fatto ben 10 ore di fila senza mai fermarsi. Non vi dico i piedi… Sento ancora dolore. Faceva un caldo, tutti impazienti e poi il caldo deve anche aver preso il personale della trattoria (diciamo così!).
A mezzanotte passata sono arrivata a casa e dopo una doccia fredda via a letto.

Stamani alle 7 ero già sveglia, dopo essermi svegliata più volte durante la notte, così mi sono alzata a farmi un’altra doccia e tra una cosa e l’altra eccomi qui a raccontarvi il mio week-end e ad augurarvi buon inizio di giornata. Kiss!

P.S.: vi chiedo un attimo di attenzione. Una mia amica sta iniziando e portando avanti un'importante campagna contro la pedofilia. Che ne dite di passare nel suo blog, leggere i suoi ultimi post ed aderire se trovate che sia una cosa importante? Grazie.

Vi lascio il link:

E l'acqua scorre - ofelia770