UNA NUOVA ALBA

Post N° 545

Venerdì sera ho ricevuto due inviti per andare in disco. Era l’apertura di una discoteca vicino a casa mia. Non volevo andarci, ma poi ho pensato che m’avrebbe fatto bene distrarmi un po’.
Ci sono andata con un’amica. Era veramente da molto che non ci vedevamo. Avevamo perso i contatti, finché una decina di giorni fa, non l’ho chiamata ed abbiamo fatto due chiacchiere promettendoci che ci saremmo viste presto e così è stato.
Le temperature sono scese di molto e non sapevo come vestirmi, ma poi ho optato per un tubino nero che non avevo mai indossato. Si, lo so, uso spesso il nero, ma lo amo come colore.
Sono passata a prenderla a casa e poi siamo andate a bere qualcosa. Ci siamo raccontate cosa ci era successo in tutti questi anni e le nostre pene d’amore. Ahimé!
A mezzanotte poco più ci siamo avviate per la disco. Là ci avrebbe atteso una sua amica. Credete che sia stata puntuale? Seee… è il mio destino aspettare le persone. Ahaha!
Ci hanno fatto attendere un po’ fuori ed io furba, che avevo deciso di non indossare le calze, stavo congelando. Finalmente ci hanno fatto entrare e dentro era una cosa impressionante. Era impossibile camminare da quante persone c’erano. Sembrava di essere nelle grandi fiere, dove si soffoca e che per passare bisogna spingere. Lì ho trovato un sacco di persone che conoscevo ed ho pure rivisto qualcuno, che non so quanto piacere m’abbia fatto alla fine…
Alle 3.30 ce ne siamo andate. È stata una serata abbastanza tranquilla e mi sono divertita. Hanno detto che come ospite c’era Andrea Roncato. Non l’ho visto e non mi è nemmeno dispiaciuto. Ahaha!
All’uscita non riuscivo più a camminare. Io e la mia mania per i tacchi alti. “Anto ti vedo in po’ in difficoltà a camminare!” e ci credo, che dolore ai piedi!
Riaccompagnata a casa, sono corsa a letto per l’indomani mi sarei alzata presto. Infatti ho dormito solo 3 ore e mezza.

*** *** ***

“Ho una cosa per te in macchina.” e così ti lasciato scendere dalla mia. Ho spento il motore dell’auto e sono uscita anch’io. Nel frattempo tu eri lì con delle rose in mano.
Non me l’aspettavo. Non credevo che l’avresti fatto.
Ridevo per la felicità ed un misto imbarazzo. Le ho prese in mano ed ho annusato il loro profumo buonissimo, che tra l’altro oltre a profumare di rose, le avevi fatte profumare di cannella, come piace a te e nell’insieme l’effetto era buonissimo.
“Me ne hai una messa una bianca, che è segno della purezza ed una gialla che è la gelosia!” e tu hai aggiunto “Ed una rossa d’amore!”. E’ vero, che sciocca, la luce fioca del lampione non m’aveva permesso di vederla. Era troppo buio fuori.
Sei stato carinissimo e te l’ho pure detto. Le ho messe nella mia macchina e siamo andati via con la tua.
Volevamo fare un giro in centro a Padova, ma a quel ora di Sabato sera era stato impossibile trovare un solo buco e così abbiamo optato per fare quattro chiacchiere in un locale, davanti a qualcosa da bere.
Abbiamo mangiato un dolce, anche se non avrei potuto, accompagnato da un calice di vino, che m’avevi detto che faceva parte della catena dei champagne. L’hai scelto te. Non me ne intendo, come ti avevo detto, ma devo dire che era veramente buono.
Abbiamo parlato di mille cose e di tutto ed il tempo è volato senza accorgersene. Erano le due passate e t’avevo detto che era meglio andare perchè il giorno dopo avrei lavorato.
Siamo arrivati alla mia macchina. Sapevo di piacerti. Molto. Me l’avevi detto e me l’avevi pure dimostrato e la cosa bella è che a differenza degli altri, non m’hai provato a baciarmi nella nostra prima uscita. L’ho apprezzato molto e ti ho pure ringraziato, anche se non ti ho detto il motivo, promettendoti che un giorno t’avrei detto il perché.
È stato bello farsi coccolare così. Mi mancava tutto ciò.

*** *** ***

Ieri avrei dovuto lavorare in trattoria, ma il tempo non era granché e così bastata una sola ragazza a lavorare.
Sono andata a fare un giro con degli amici e mi sono goduta la Domenica. Cosa non solita per me.
Appuntamento alle 16 in piazza, perché poi saremmo andati fino ad Isola della Scala in provincia di Verona alla fiera del riso. Non c’ero mai stata. Era la mia prima volta.
Il viaggio è stato di circa un’ora e mezza. Lì a differenza che da noi, c’era il sole. Era bello lasciarci scaldare da quei raggi tiepidi. Sembra strano come nel giro di 10 giorni poco più, sia cambiato il tempo. In peggio però.
Trovato parcheggio, dopo aver bevuto qualcosa, siamo entrati in fiera e l’abbiamo girata tutta. L’ultima tappa sarebbe stato lo stand gastronomico per mangiare il riso. Eravamo lì per quel motivo.
Ci siamo fatti un sacco di risate. Soprattutto quando alla fine ci siamo fermati davanti ad una bancarella dove vendevano delle magliette con delle scritte simpatiche e lì ho proposto all’unico maschietto che era con noi, di prendere quella con scritto “Uomo de panza, uomo de sostanza”. Quanto ridere. Il tutto era nato quando sua morosa e mia amica da una vita, che era lì con noi, lo rimproverava che la pancia cresceva troppo e che doveva mangiare di meno e così gliel’ha regalata.
Poi ci siamo mangiato un bel risotto. Ognuno ha scelto quello che preferiva ed io, logicamente, ho preso quello più strano. Visto che ero lì ne ho approfittato, quando ancora mi sarebbe capitato? Forse l’anno prossimo.
Eravamo in 5 ed abbiamo preso 6 fette di dolce (logico no???), tutte fatte col riso, tutte divise a pezzettini per assaggiarle tutte e tutte molto buone. Abbiamo concluso con un caffé e dopo un ultimo giro sotto la pioggia, ce ne siamo andati a casa.
Alle 23 ero già a casa, ma in me era scesa la tristezza per una brutta notizia ricevuta qualche minuto prima.
All’una passata mi sono messa sotto le coperte e Lunedì è arrivato…

Buona giornata e buon inizio di settimana!

Post N° 544

...

GRAZIE alessia.past

Post N° 542

Oggi sono disgustata da certe cose,

tanto da farmi venire il voltastomaco

e qui finisco!!!

Post N° 541

Giusto un mese fa ci siamo potute abbracciare finalmente.

È da stanotte che hai iniziato a ricordami quei giorni, i nostri stati d’animo ed oggi pure mi hai girato i messaggi che ti spedivo io. Che matta che sei.

Qualche ora fa, quando ero arrivata all’aeroporto, avevo buttato sopra al piede di Angela la valigia per correre ed abbracciarti e poi ho conosciuto Lina, nonna Fiorina e tutti gli altri. Tutto era così meraviglioso.

E se solo ci penso a quei momenti, alla città, ai piccoli particolari, a Stella, mi sembra quasi di esserci, di sentire odori, profumi, rumori, il caldo quasi insopportabile…

Ora tu mi chiedi pure quale profumo uso, per comprarlo e poterti sentire più vicino a me, come per l'anello sul pollice, la cavigliera sul piede sinistro ed l’anellino sul piede destro. Ripeto… che matta che sei!

La mente ed i ricordi sono stupendi. Per fortuna che viviamo pure di quelli… Come potrei farne a meno?

P.s.: il tutto scritto in turchese, il tuo colore preferito. Ahaha!

Post N° 540

Oggi mi è arrivato un messaggio privato da un amico di blog con scritto “Ricorda! Le vere amiche non sono quelle che ti asciugano le lacrime, ma quelle che ti impediscono di usarle!!!”.

Allora a questo punto mi sono chiesta se ciò fosse vero, se ci fosse altra maniera per definire l’amicizia, se essa esiste davvero, se è solo una cosa momentanea. Qualcuno che entra nella tua vita e poi se ne va, qualcuno che ti lascia qualcosa di positivo. Che cos’è l’amicizia?

Io giuro che non so più definirla, perché ogni volta mi devo ricredere.

So di averne trovata una vera, una che è sempre presente nonostante la lontananza la sento sempre così vicina, una che mi mette al primo posto, prima di lei (giusto o no), una persona che mi tiene sempre stretta. Forse più che un’amica è una sorella, come dice lei ed ha ragione.

Davvero credo di non saper più definire amicizia, ma forse anche questo sms di oggi, può definire il significato di amicizia: “Ho preso casa in affitto… ci manchi sai… se dovessi venire qui, sappi che la mia casa sarà la tua dimora, come e quando vuoi!” ed il bello è che è vero ciò che è scritto!

Sono i gesti come questi, i gesti di affetto, non solo le parole o le finte promesse, un messaggio inaspettato, le piccole cose, quelle sincere che mi fanno sentire voluta bene e sorridere ancora alla vita, perché la vita nonostante tutti i problemi, le difficoltà vale la pena di viverla e viverla con il sorriso e non voglio stancarmi mai di sorridere.

Post N° 539

Cosa mi rompe le scatole?

Beh, le cose sarebbero tante ultimamente, ma mi soffermo a dirne qualcuna…

Recentemente passano dei simpaticoni sul mio profilo e sul blog, che senza neanche scrivere “ciao” mi chiedono “Sei single?”. Allora educatamente rispondo. Di conseguenza mi chiedono “Ma sei interessata solo a storie serie o pure occasionali?”.

A parte che io non sono alla ricerca di nulla qui, ma quanti cretini ci sono in giro?

C’è un bel paragrafo sulla mia area personale dove preciso ciò e perché sono iscritta qui a Libero, ma mi ripeterò di nuovo.

Non penso di trovare l’amore della mia vita qua dentro, come non ho bisogno di iscrivermi qui dentro per cercare qualche avventura o altro. Se ne ho voglia o bisogno lo faccio al di fuori.

Sono convita che si possano trovare persone interessanti, o veri amici, come persone cattive, perché è risaputo che il mondo è vario qua dentro e fuori, come non escludo il fatto che si possa anche trovare l’amore, però evitate di inviare messaggi idioti. Ne faccio volentieri a meno! Di qualsiasi tipo essi siano!

E poi, fate anche a meno di contattarmi per mettermi nello spazio amici, perché non accetto inviti da persone che nemmeno una volta mi hanno rivolto un “ciao”. Che senso avrebbe ciò? Solo ad aumentare il numero degli amici? Beh, non sono interessata a ciò, tanto che prima o dopo, dovrò fare di nuovo pulizia…

Post N° 538

Da oggi voglio che il mio blog ritorni quello di una volta…

Per ciò scriverò un post spensierato, come quelli di sempre, senza nulla di “quello” che si è visto nei precedenti, che a me non piace molto.

Ho trascorso un bel week-end. Si, non mi posso lamentare.

Venerdì sera me ne sono stata a casa. Sono tornata dal lavoro alle 20 passate ed ho dedicato un po’ di tempo a me e così mi sono coccolata un po’ con un bel bagno e poi a letto presto, visto che l’indomani mi sarei alzata alle 7 per andare al mare, ma purtroppo la notte poi non ho dormito quasi nulla in seguito ad una notizia poco bella e la preoccupazione non mi ha permesso quasi di chiudere occhio. Così prima delle 6 di mattina mi sono alzata e mi sono messa a guardare la tv.

Verso le 7 mi sono vestita ed ho indossato il costume da mare, perché alle 7.30 dovevo essere a casa di due mie amiche a prenderle.

Puntualissima io ed un po’ meno loro, siamo partite verso le 8 meno dieci.

Siamo andate con la mia macchina perché così avrei dato la possibilità di dormire a loro visto che si lamentavano per aver fatto la levataccia, ma poi non è stato proprio così.

Verso le 9 eravamo già in spiaggia a prendere il sole dopo aver fatto una bella colazione.

La passeggiata non è mancata perché Stefy come al suo solito mi ha chiesto se ne avevo voglia e che potevo dire? E così siamo arrivate fino alla fine di Isola Verde, dove il canale divide Isola Verde da Sottomarina, mentre Rossy è rimasta a dormire sotto il sole.

Ora non vi sto a raccontare tutta la giornata, ma è stata veramente molto bella e spensierata!

Al ritorno abbiamo messo su un po’ di cd che ho fatto io con canzoni varie, in preparazione di questa sera che andremo al karaoke ad una sagra paesana della zona, dove io ho lasciato il nominativo dei tipi del karaoke e di conseguenza mi hanno dato l’incarico di portare più gente possibile.

Sta di fatto che per oltre un’ora abbiamo cantato a squarciagola ed una volta arrivate a casa dalle mie due amiche sua mamma dal casino che facevamo a causa delle risate e dei cd, esce sulla terrazza e ci fa “Ragazze tutto bene? Ma che avete?”.

Dopo di ciò via di corsa a casa perché in meno di un’ora dovevo ritornare a prendere Stefy che saremmo andate ad Abano Terme a vedere il Festival Show.

Non mi interessavo i partecipanti alla gara, ma gli ospiti, o meglio uno in particolare. Avreste dovuto vedermi com’ero presa… ma poi vi spiego così riderete un po’.

Una volta lavata sono partita ancora con i capelli un po’ umidi e via a prendere la mia amica ed abbiamo volato per quanto ci è stato possibile fino a là, dove alle 20.50 avremmo trovato due miei amici.

Io da furba senza pensarci ho indossato dei sandali col tacco alto ed a spillo. È! La solita sono! Mentre la mia amica un paio di infradito bassissimi e volete sapere il bello? È stata lei la prima a lamentarsi di avere male ai piedi. Logicamente eravamo in piazza in piedi.

Comunque lo spettacolo iniziava alle 21 e dopo aver trovato i miei amici, loro sono rimasti a metà piazza, mentre io e Stefy, sotto mia richiesta, siamo quasi arrivate fino a sotto il palco, ma a due passi dalla passerella.

La presentatrice dello show era Stefania Orlando e tra gli ospiti c’era la comica Giusy Zenere, gli Intermidia, Mario Rosini, Cecilia, Carmen Villalba, i Delirium Project, Le Ferrini, Microdisco, i Modà, Stefano Centomo, i Corvi, Michele Zarrillo (ed io ero lì per lui) ed ha chiuso in bellezza Albano, che credo che avrà cantato per minimo mezzora. Verso le 23 i nostri due amici se ne sono andati, mentre Stefy ed io doloranti ai piedi siamo rimaste a vedere lo spettacolo fino a quasi mezzanotte e mezza, perché poi quasi lei mi ha minacciato e siamo andate a casa.

Beh, degli ospiti ne conoscevo solo metà e così a loro ho fatto delle foto. Dovevate vedermi… ero munita di digitale, e cellulari. Contemporaneamente tenevo la digitale con la destra per scattare foto e con la sinistra tenevo il telefonino per fare il video.

Attesissimo era Zarrillo e per i meno giovani lo era Albano, che io non disprezzo perché ha una voce ed è bravissimo,mentre per le ragazzine Centomo e i Modà. Quasi tutti gli ospiti hanno cantato in playback. No comment! Ma non Zarrillo e Albano.

Quando è uscito Zarrillo, io ho fatto un casino. Lui per me è bravissimo, è un poeta e fa delle canzoni a dir poco bellissime. Credo di aver perso qualche corda vocale, infatti i miei vicini mi guardavano male ogni volta che mettevo in mostra le mie qualità vocali. Ma chissenefrega! Ero lì apposta per lui.

Oltre al telefonino e la digitale, ho pure chiamato a casa ed una mia amica con un altro cellulare. Stefy rideva e mi fa “Posso farti una foto presa così?” ed io “Non ci provare nemmeno!”.

Quanto ridere.

In un momento di silenzio prima che Zarrillo iniziasse a cantare il suo medley io ho urlato “Vai Micheleeeeeeeeeeeeeee”, i vicini si giravano a guardarmi ed io faccio alla Stefy “Dici mi abbia sentito?” e lei “Guarda, visto che era silenzio non credo” prendendomi in giro. Va beh!

Albano ha concluso lo show, ma dopo 20 minuti che cantava, noi ce ne siamo andate, anche se avrei voluto starmene fino alla fine, nonostante non ne potessi più per il male ai piedi, tanto che di tanto in tanto toglievo i tacchi e mi mettevo a terra a piedi nudi.

Tornare alla macchina è stato tragico. Quasi piangevamo. Il male era impressionante, tanto da non riuscire quasi a camminare. Dio ha fatto che siamo arrivate e siamo andate a casa.

Era l’una quando sono arrivata, mi sono lavata e via a nanna. Non ne potevo più.

Prima delle 7 Domenica mattina, ieri, ero già sveglia e così ne ho approfittato per andare alle messa alle 8, poi un po’ di pulizie a casa e dopo una mezz’oretta di sonno prima di andare a lavorare in trattoria in quanto avevo ancora male ai piedi dalla notte prima.

Al lavoro ho visto il giornale e c’era una pagina intera dedicata al Festival Show ad Abano che è stato un successone ed c’era anche una grande foto. E chi c’era? Pure io… in miniatura ma ci sono. Proverò ad inserirla se non me ne dimentico.

Ieri abbiamo lavorato un sacco, ma almeno c’era tutto lo staff al completo. La sera dopo aver mangiato non ne potevo più. Sapete che è fatale sedersi quando siete distrutti. Non ero più capace di muovere i piedi, ma oggi sono nuovamente in forma. Sapete l’erba cattiva non muore mai!

Buona giornata a tutti!

Post N° 537

“A”micizia

Ieri sera, Roby dopo che ha visto il mio post e la nostra foto pubblicata in alto mi ha scritto “Io non ho parole. Credo di non meritare tutto questo! Io ti voglio dire solo una cosa: […] io ti giuro su questa santa giornata che male non te ne farò mai. MAI! Capito? Sei la mia sorellina non di cuore ma vera. Ti voglio e ti vorrò sempre bene e ti prometto che l’arcobaleno lo vedrai presto […]…”

So che sono cose nostre e che altri possono pure fare a meno di sapere, perché non c’entrano nulla nel nostro rapporto di amicizia e ciò potrebbe sembrare agli occhi di chi non ci conosce o non ci vuole bene solo un “farsi vedere, un’apparire”, ma io ti ho messa proprio poco qui sopra perché tutti i giorni quando entrerò nel mio blog, ti vedrò, ricorderò i nostri momenti passati assieme. Quelli belli ed anche quelli di sofferenza, perché la vita è fatta così. Ricorderò le risate fatte assieme, le cavolate dette, i nuovi amici conosciuti lì da te e tutto quello che ci circonda. Un sacco di cose ci accomuna, da certe preferenze, a certi gusti e purtroppo anche la stessa malattia, ma non ci arrenderemo. Tu sai che ti sono sempre vicina, dici di sentire la mia presenza, come io sento la tua, come solo due sorelle possono sentire. Proprio ora m’hai scritto che “il mio sguardo ed i miei occhi sono sinceri”, che ti ho dato tanto e che il bene che ti voglio è così forte che nulla potrà mettersi in mezzo. Ci credo sai. Ci credo tantissimo e se mai un giorno ci dovessero essere dei dubbi, questo post e tutti i nostri messaggi ci faranno tornare in noi.

Sarà pure un post smielato, di quelli che danno il voltastomaco per chi dovesse passare di qua, ma… CHISSENEFREGAAAAAAA!!!

Roby ti voglio un sacco di bene, alla faccia di chi dice che l’amicizia vera non esiste! Kiss!

Post N° 535

Come promesso anche se con qualche giorno di ritardo ecco qualche foto delle mie ferie.
La prima in aeroporto a Fiumicino con Suor Paola. Eh, si, ho conosciuto pure lei, solo che la signora che ci ha fotografate non era una gran fotografa, comunque...
Stavo andando a trovare Roberta.

Questa invece è la prima uscita o meglio il nostro primo giorno d'incontro. Eravamo nel locale dove lavora il figlio di Angela. Che donna...

Poi abbiamo fatto anche qualche giorno di mare, ma proprio qualche e qui ci siamo noi due. Non prendete paura perchè sono senza trucco. Ahaha...

Per la serie che ne combino sempre una quando vado in ferie, ma questa è quella più soft, ho rotto le ciabatte infradito e dal mare a casa ho dovuto camminare scalza e questo è il risultato del mio piede. Oddio quanto ridere! La foto ci voleva...

La nostra colazione dell'ultimo giorno che nonna Fiorina (la mamma di Lina) l'ha data agli bimbi che soggiornavano in casa. Sigh... Roby ed io ce l'avevamo messa da parte con cura...

E termino con due foto dell'ultima sera della mia vacanza. Nella prima facciamo un po' le cretine. Colpa mia naturalmente. Ehehe! E nell'ultima siamo più emozionate. La serata sta per finire ed io il giorno dopo sarei partita...

Questa è solo l'inizio di una grande amicizia.
Forse vi chiederete come faccio a dire ciò? Perchè quello che mi ha dato lei non l'ha mai fatto nessuno nella mia vita, qualcuno al di fuori della mia famiglia. Se dovevo conoscerla tramite un blog ed internet, benvenga.

BUON COMPLEANNO!

In questi giorni alcune cose mi hanno distratto dal scrivere nel blog, ma di certo non me ne sono dimenticata, che due giorni fa il mio blog ha compiuto ben 3 anni, quindi…

Come ho già detto tante volte, questo è il mio mondo ed io ne sono molto affezionata. Ci è successo di tutto qui dentro. Sfoghi, litigi, incomprensioni, sospensioni e poi sono sempre ritornata.

Qui tutti hanno l’accesso, l’importante è comportarsi in una determinata maniera e tutti sono i benvenuti.

Finché ci si comporterà in maniera educata, a me farà piacere trovarvi qui dentro, ma nulla deve essere forzato. Se vi piace il mio blog, il mio modo di pensare, i colori e quanto altro, auguro a tutti buona permanenza. Se le mi regole non dovessero piacere, inutile ripetermi…

Buona serata!

Post N° 533

...e due!

Ebbene si! Le persone che ho inserite nella lista nera negli ultimi giorni, con ora, sono diventate due.

Non mi va proprio di litigare nel mio blog, soprattutto con persone che, anche se non interessate personalmente non mi hanno mai chiesto un chiarimento, ma si fermano ad ascoltare solo la campana a cui fa piacere. Io nel post precedente non ho fatto nomi. Credo di essere stata corretta, come non ho fatto giochini alludendo a qualcosa. Sono andata al sodo. Ripeto, sono un essere umano ed essendo tale, sbaglio anch'io, come potranno avere fatto le altre persone a cui mi riferisco qui sotto.

Avendole inserite nella lista nera possono credere che io temi un loro confronto o chissà cosa, ma non mi interessa più. Sarei falsa se dicessi che la cosa non mi tocca minimamente, ma che le persone ci mettano la lingua in cose che a loro non interessa, non mi sta bene. Nemmeno se è una loro amica la persona in questione.

No, non temo un confronto con loro, ma se lo pensate in questo caso "non me ne può fregare de meno"! perchè non è così. Sono stanca, con questa storia se ne è andati avanti per le lunghe. Come mi è stato detto, ognuno si fa la sua vita e tanti cari saluti. E quanto altro ancora mi è stato detto, ma voglio dimenticare...

D'ora in poi non si litiga più per cose prive di significato e se qualcuno mi da fastidio... via nella lista nera.
Sono d'accordo che mettendo le persone in lista nera non ci si possa chiarire, ma credo che ci siano modi e modi per confrontarsi con le persone. Prima di tutto non mi piace litigare, seconda cosa, chi non c'entra in questione vorrei che ne restasse fuori e terza, queste persone hanno anche altre maniere per mettersi in contatto con me se mi devono dire qualcosa.
Ma siccome sono arcistufa di 'sta storia... FINE!

Forse state vedendo una persona che non riconoscete più oppure posso sembrare agli occhi di qualcuna/o cattiva, ma non m'interessa. Questa sono io. Non vi piaccio? A destra in altro c'è una freccetta con scritto "successivo". Siete pregati di cliccarci sopra.

VACANZE ESTATE 2008

Scesa dall’aereo, mi ero affrettata a prendere la valigia e mentre uscivo tutta emozionata mi chiedevo “Chissà se riconoscerò la sua faccia!”. Avrei cercato lei, accompagnata da un’amica.
La valigia correva sulle ruote ed io la trascinavo. Come uscii guardai subito alla mia sinistra. “Roby, Roby!” e le corsi incontro. Lei indossava un paio di occhiali di sole che le nascondeva metà viso, ma subito la riconobbi e mentre correvo ad abbracciarla lasciai andare a terra la mia valigia, ma solo alcuni giorni dopo venni a sapere che l’avevo lasciata cadere sopra il piede di Angela, che prontamente tra i denti deve avermi mandato a quel paese, visto che pesava bene 13kg e lasciati cadere così a peso morto non deve essere stato proprio bello.

Questo è stato il nostro primo incontro.

Roby sembrava quasi che stesse per svenire. Sapevo che era emozionata, me lo aveva detto mille volte nei messaggi ed Angela aggiunse pure che finché mi attendevano, la mia amica le aveva pure distrutto un braccio per quanto glielo aveva stritolato.
Angela ci intimò a sbrigarci che dovevamo andare a casa ed ora capisco perché volle portarmi lei la valigia fino alla macchina. Aveva capito che ero un pericolo pubblico. La caricammo e salimmo anche noi. Io ero davanti e Roby da dietro non finiva un attimo di toccarmi e tenermi per mano. Lo stesso lo facevo io. Contemporaneamente guardavo fuori. Non ero mai stata nella bella Calabria. Il viaggio era stato a dir poco pesante, ma ciò non contava. Finalmente ero lì con lei. Glielo avevo promesso a Marzo che sarei andata a trovarla ed a distanza di qualche mese eravamo assieme. Non ci eravamo mai viste se non tramite foto. Ma si sa, una foto è una foto.
Credo che fossero le 15 quando arrivammo a casa di Lina, la signora che ci affittava una stanza di casa sua. Angela era l’amica di Lina e gentilmente si era prestata a venire a prendermi fino all’aeroporto.
Dopo una doccia veloce scesi a pranzare, perché tutti carinamente mi avevano atteso per farlo assieme. C’era pure Maurizio con noi, il figlio di Lina, un ragazzo di 16 anni.
Arrivata a tavola presi paura da quante cose c’erano, cosa che io non sono più abituata. Inutile dirlo che mi hanno riempita e mi hanno messo all’ingrasso per una settimana intera. Poi conobbi anche nonna Fiorina. Ormai anch’io la chiamo così perché purtroppo non ho più nonni. Nonna Fiorina mi confidò dopo qualche giorno che io le piacevo perché sono pazzerella come lo era lei quando era giovane. Che carina che è. Ha 74 anni, ma una donna in gambissima. Ci fece pure vedere come faceva ginnastica e devo dire che lo fa meglio di me che ho molti anni di meno.
Il pomeriggio fui costretta a riposare un po’ e poi la sera Angela, Lina, Roby ed io andammo in un locale in spiaggia a mangiare dove lavorava il figlio della prima, anche lui di nome Angelo. Quanto ridere che non abbiamo fatto. Angela nel pomeriggio a pranzo mi aveva insegnato come si dicevano certe parole in Calabrese e la sera misi in pratica le mie qualità linguistiche ed ogni volta mi intimavamo a farlo piano, ma in quanto a me non significavano nulla e me ne scordavo sempre e le dicevo a voce alta. Avete presente lo straniero che va in altro paese? La prima cosa che fa cos’è? Impara le parolacce. È un po’ quello che ho fatto io! Ahaha! Ma loro lo hanno fatto appositamente.
La sera iniziai a fare le foto, tanto odiate da Angela che ogni volta mi faceva dei versacci.
Ne inserirò qualcuna di carina e qualcuna di buffa. Come il giorno seguente al mare quando Roby ha preso da mangiare d’asporto ed io tagliando con un semplice coltello di plastica ho forato il contenitore in alluminio tagliandole quasi un dito. Quando ridere. La foto non poteva mancare, come quando subito uscita dalla spiaggia ho rotto le infradito ed ho dovuto camminare col piede scalzo ed una volta tornata a casa il piede era nero.
Poi il giro di Crotone città, il castello, il museo, le spese che ho fatto (il lupo perde il pelo ma non il vizio), il giro al mercato grande che c’è una volta al mese. Non da meno, anzi, siamo stati a Capocolonna e siamo entrate nella chiesa, per Roby e me era importante ed abbiamo pure espresso un desiderio. Angela oltre a scarrozzarci in giro ci faceva da cicerone ed era bravissima. Siamo state di giorno anche a Le Castella.
Poi la sera che ci ha portato ad Isola Capo Rizzuto a mangiare il pesce. Quante risa… sapeste che abbiamo fatto! Bevuto tanta acqua ed un solo quartino di vino, ma abbiamo riso che sembravamo ubriache tanto che il giovane cameriere ci ha chiesto se ci eravamo ubriacate con l’acqua. Ahaha!
E per finire Lina voleva mangiare un tipo di pesce che avevano preso due ragazzi del tavolo accanto al nostro e sapete che ha fatto Angela? Ha detto ai due ragazzi che Lina era incinta ed aveva voglia del pesce che avevano loro e se potevano offrirgliene uno. Poi quando se ne sono andati ci hanno augurato buona continuazione.
Ho conosciuto pure il fratellino di Roby ed il suo ragazzo che dire che è stato gentile è poco. Non mi lasciavano toccare portafoglio. Ho cercato di far capire a loro che io non ero abituata a ciò. Che a volte il ragazzo paga, ma generalmente si fa metà nel nord. Lui invece mi ha detto che prendere i soldi di una ragazza è un’offesa, uno sgarro. Mi devo trasferire là??? Ahaha!
Il fratellino di Roby era dolcissimo, anzi dovrei dire fratellone perché era quasi più grande di me, ma con un po’ di chili in più anche se ha poco più di 10 anni.
Ho conosciuto anche qualche amica di Roberta, tipo Bruna e ci siamo uscite il Mercoledì sera, che poi ci ha presentato altri suoi amici che ci hanno fatto pure dei complimenti. Ho conosciuto anche Barbara ed una sera siamo andate a mangiare la pizza in spiaggia sotto le stelle e poi lei e Roby hanno fatto mezzo bagno perché l’acqua era gelata.
Con Roberta, il suo ragazzo, Barbara siamo andate a mangiare la pizza più buona della città il Sabato sera e poi il gelato e quante foto…
La Domenica a pranzo ci ha portato Roby ed io, a pranzare al ristorante in spiaggia con l’acqua sotto di noi.
Non è mancato il gelato che mi avevano promesso e lì io ho provato la brioche al gelato che non conoscevo ed in quel bar ho combinato la mia. Sapete… dove passo lascio il segno! Ehehe!
Poi abbiamo fatto due passi nella passerella vicino alla spiaggia e per scherzo mi sono spogliata rimanendo in costume canticchiando la canzone di “Nove settimane e mezzo” ed i miei due amici mi hanno rimproverato di vestirmi che non era luogo, ma non ho ancora capito bene perché di quello che hanno detto, secondo me hanno esagerato un po’ per prendermi in giro! Stronzetti! Come hanno fatto con il sorbetto, ma questa è un’altra storia.
Domenica sera era il 10 Agosto. La notte delle stelle e pure la mia ultima sera insieme a tutti loro e poi sarei partita, così siamo ritornati nel locale della spiaggia “La paranza”. C’era una festa brasiliana per l’occasione. Abbiamo mangiato e poi Roby, la mia sorellina, mi ha letto una lettera che mi ha fatto commuovere. Volevano leggerla al microfono, ma non gliel’hanno permesso. Per fortuna sennò vedete me?
Al termine, dopo abbracci, siamo andati in spiaggia. Lì abbiamo fatto altre foto ancora e poi è arrivata Angela con una bottiglia di spumante per brindare.
È stato tutto magico!
Ci hanno salutato Lina, Maurizio, Angela e ci hanno lasciato lì, Roby ed io. Abbiamo passeggiato lungo la spiaggia, abbiamo cercato qualche stella cadente, ma non è sceso nulla. Non ci siamo rattristate per ciò ed assieme a qualche lacrima abbiamo espresso il nostro desiderio.

Il Lunedì è arrivato… il momento degli addii… Addio per il momento perché ci rivedremo ancora ed ancora. E ci sarà pure qualche novità…
La mattina, Marcello, il ragazzo di Roberta, è passato a salutarmi e poi siamo andati a prendere ancora qualche regalino da portare a casa. Ho preso pure l’amaro del posto che a me è piaciuto un sacco “Vecchio amaro del capo” e così me lo sono pure portato in Veneto.
Mi ha dispiaciuto lasciare tutti e voglio dire grazie di tutto quello che hanno fatto per me. Mi hanno fatto sentire quasi una principessa e non mi è mancato nulla, anzi sono pure tornata a casa con regali da parte loro.
Grazie resterete sempre nel mio cuore!

A tutti coloro che dicono che le amicizie su internet sono impossibili, beh sbagliate di grosso! Io ho trovato un’amica, anzi una sorella come dice lei ed ha ragione. Ha fatto tantissimo per me, tutto perché fosse perfetto, oltre all’affetto che mi ha dato in quei momenti e nei mesi scorsi anche attraverso un telefono.
Le amicizie vere esistono, a volte si possono prendere degli abbagli, ma poi quando trovi quella vera ti fa sorridere e dimenticare il passato.
Grazie Roberta di tutto. Grazie sorellina mia, ti voglio bene ed il resto lo sai senza che lo dica qui davanti a tutti! Anzi ti chiedo scusa se il racconto non è bello, se non ho trasmesso tutto quello che abbiamo provato.

P.S.: le foto le aggiungerò in un altro momento.

Post N° 531

SONO TORNATA PIU’ FORTE DI PRIMA…

Dopo un mese ed un giorno eccomi di nuovo qui!
Ho fatto un po’ di pulizie sul profilo e sul blog e non ho ancora finito, altri invece mi hanno dato una mano a togliendomi tra gli amici ed il loro blog amici. Grazie, mi è stato tolto l’impiccio di passare per quella cattiva o altro.
Il motivo che mi ha spinto a sospendere il blog è stato ben preciso. Oltre ad avere problemi nella mia vita quotidiana, alcune persone mi hanno deluso e non poco, accusata e parlato male di me alle spalle. Nella vita ci possono essere dei malintesi, ma se si crede che ne valga la pena, li si supera. Quando c’era tutta la mia disponibilità a superare le cose. Chiaro anch’io ho fatto i miei sbagli come qualsiasi essere umano, ma siamo qui no? Evidentemente non era così e di conseguenza mi sento pure presa per il culo perché quando ero all’ospedale a fare degli esami perché non stavo e non sto bene, mi sono giunti messaggi dove era scritto che soffrivano per me, che volevano essere al mio posto. Cioè avere la mia malattia ed i tumuri benigni che mi erano stati diagnosticati in entrambi i reni e nel fegato, aggiungendo che piangevano per me! Ma fatemi il piacere!!! Che false! Se davvero ero così importante è bastato così poco per cancellarmi? Che non ho ancora capito bene cos’è successo. Ci sono stata male e molto, e continuo a star male, ma ora devo capire che bisogna dare il giusto peso alle persone. C’è chi vale e chi no. Quindi basta stare male! Con questo spero di aver chiuso. Ah… evitate di venir a scrivere sul mio blog “t.v.b.” o altre frasi del genere, quando le scrivete con la stessa intensità di quando andate in bagno. Grazie!

Sono ritornata più forte di prima! Ehehe!

Post N° 530

Credo che molti resteranno stupiti di ciò che sto per scrivere, comunque…

Un po’ stanca degli ultimi sviluppi della mia vita, di ciò che vedo qui dentro e che poi hanno risvolti nella mia vita reale e comunque di molte altre cose, un po’ delusa in generale, credo che sospenderò il blog.
Non lo cancellerò. Quello mai!
Ho sbagliato molte cose, tipo mettere le foto, quindi prima cosa che farò, sarà quella di eliminarle. Non ho nulla da nascondere, ma non riesco più ad essere me stessa, perché c’è chi è bravo a giudicare e non solo.
Non fate domande in merito. Accettate ciò.
Forse creerò un altro blog anonimo, dove lì dentro potrò essere me stessa, senza fare gli stessi sbagli che ho fatto qui.
Ultima cosa bella è che se tornerò un giorno, molti di voi non ci saranno più e nemmeno si ricorderanno di passare di qui o di me e quando tornerò, solo pochi saranno qui ad aspettarmi. Quelli saranno i miei veri amici. Per il resto significherà che potrò togliere un sacco di inutili righe lì alla mia destra.
Non è ancora una decisione finale, come potrebbe essere il mio ultimo messaggio.

Ciao e arrivederci…

Post N° 529

Buongiorno di pioggia…

Mamma che brutto stamattina ed io non smetto di starnutire…

Forse perché a causa di qualcuno ho inalato un sacco di profumo in queste ultime ore? (storia lunga…)

Oggi ho voglia di ricordare una persona.

FEDERICA SQUARISE.

So che sono giorni che se ne parla, si sa già tutta la verità, ma ad un giorno dal suo funerale la volevo ricordare.

Non la conosco e non ne sapevo dell’esistenza sua, fino a due settimane fa, anche se abitiamo nella stessa provincia. Forse anche per questo che il suo caso l’ho preso così a cuore.

Se ne parlano sempre e tutti i giorni di omicidi, tragedie, ma quando succedono a persone poco distanti da casa tua, vedi che non è più una realtà così tanto distante.

Sembra che oggi arriverà il feretro nel suo paese e nel pomeriggio di domani alle 17 verrà celebrata la funzione.

Sono veramente dispiaciuta. Non è modo di morire a poco più di 20 anni, anche se un motivo per morire non c’è, non si vorrebbe che mai accadesse.

Hanno giudicato in tanti il suo comportamento ed anch’io mi sono chiesta come ha fatto ad uscire sola con uno sconosciuto di notte, in paese estero, da sola.

Parlando con amiche alcune mi hanno detto “Eh, vuoi dirmi che tu qualche anno fa non sei mai uscita sola con qualcuno dividendoti dal gruppo?”. IO NO.

Non mi passerebbe nemmeno per la testa, ma parlare è facile senza trovarsi dentro è facile. Bisognava essere nei suoi panni e poi vedere…

La sua unica colpa probabilmente è stata quella di credere che le persone sono tutte buone. Un po’ come sono io. Una “credulona” nelle persone. Invece non è così ed ha avuto la sfortuna di incappare proprio con un pazzo.

Qual è la punizione giusta per lui?

Pena di morte assolutamente no. Non perché mi faccia pena, perché una volta che gli è stata tolta la vita lui non c’è più e dov‘è la sofferenza per lui? Invece no. Deve vivere e soffrire per ciò che ha fatto.

Io proporrei l’ergastolo e l’amputazione del “pisello”.

Certo, io concordo con la “Bobbit”.

Non sarà mica possibile che una donna che non vuole avere un rapporto sessuale con un uomo e questo perché ubriaco e drogato la uccida. Dov’è il rispetto per la persona ed i valori?

Con questo non voglio aggiungere altro. Non voglio mettere foto del mostro, ma la voglio ricordare e lasciarvi con queste belle foto di lei e della sua vacanza di cui era così entusiasta di fare. Lei era una bella ragazza ed aveva un bellissimo sorriso.

Ciao Federica, buon viaggio…

Post N° 528

Le giornate non passano mai ed io non faccio altro che pensare alle ferie. Caldo, sole, mare, relax ed in giro sempre e sempre, tutte le sere…
Sarà che di ferie ne faccio poche all’anno e quindi sono sempre molto attese. Solo che è anche vero che una volta finite, si tornerà al lavoro, ma non solo, starà anche per finire la mia adorata estate.
La cosa bella è che siamo a giovedì e domani sarà l’ultimo giorno di lavoro e sabato mare. Yuppi!!!

Madò, non faccio nulla tra poco. Per radio trasmettono pure musica bellissima da disco degli anni ‘90. I miei anni… come sono diventata vecchia!!! Ihihi!
e mi viene voglia di ballare. Dai, chi viene qui che ci divertiamo??? Ho thè, coca, acqua e caffè, tutto offerto da me…

Oggi di cose Da raccontarvi ce ne sarebbero tante e niente allo stesso tempo. Si, lo so, non me lo venite a dire. So di essere contorta!
Così in conclusione non vi dico nulla, se non quando ho le idee più chiare.

Buon pomeriggio amici miei…

ACQUISTI SUL WEB

Buon pomeriggio!

Ormai scrivo sempre più tardi e quando ne la possibilità.

Oggi sono contenta. Non ho un motivo preciso, ma è estate, fa caldo e sento le ferie…

Volevo parlare di eBay. Nessuno di voi ha mai fatto degli acquisti?

Io qualcuno, inteso due ed ora devo pagare l’acquisto di tre articoli della Guess che mi sono aggiudicata in tre aste differenti. Sono stata brava, lo so!

Girando sul sito poi trovo un sacco di oggetti di marca a prezzi bassi. Su tutti viene scritto che sono autentici e che hanno il cartellino per provare ciò, oltre alla garanzia.

Ma allora io mi chiedo, ma se non sono in asta, perché un prezzo così basso? Va bene che possono essere dell’anno precedente, ma alcuni non lo sono ed allora io a questo punto mi dico, dov’è l’inghippo se nessuno fa niente per niente?

Vorrei sapere se sono sicuri, se sono articoli autentici. Alla fine porto a casa bigiotteria, falsi? Ok, ci sono i feedback, ma sono commenti alla fine, forse di persone ignoranti in campo come me.

Sapete dirmi qualcosa in merito?

Grazie!

Un bacio e buona serata!

Post N° 526

Buongiorno e buon inizio di settimana…

Io sto ancora dormendo e per questo scusatemi. Mamma, se avessi un letto…

Venerdì sera sono andata a fuori a fare quattro chiacchiere con un’amica. Siamo state su un locale ed eravamo sedute fuori su degli sgabelli appoggiate al tavolino a bere.
Indossavo un paio di pantaloni neri stretti a vita bassa ed un top turchese con dei brillanti su una bretella. Il top non era corto, anzi copriva bene al di sotto della cintura del pantalone.
Quando mi sono seduta mi sono accurata di tirarmi su i pantaloni in modo da non mostrare a tutti il mio fondoschiena, finché un tizio vedo che si gira e volta proprio la testa per guardare il mio didietro. All’inizio non ci faccio caso, ma vedo che insiste e la cosa mi da fastidio e verso la mia amica faccio “Ma che vuole? Ho i pantaloni bassi?” e lei “No.”. Mi tocco per accertarmene e sento che sono scesi, ma di pochissimo e così li tiro su. Il tipo “Che peccato!”. La mia amica scoppia a ridere ed io pure imbarazzata dalla situazione. Dopo poco sto tizio, ma fosse stato giovane (!!!), avrà avuto una quarantina di anni, non che uno a quel età non lo sia, ma mi sembra più l’atteggiamento di un ragazzino che di un uomo, continua ancora a guardare e la cosa mi da a dir poco fastidio e così gli faccio “Scusa, per guardare bisogna pagare!”. Ahaha! Oddio che sfacciata, mi è venuta proprio così spontanea! Lui sorride e mi dice di si ed io gli rispondo di lasciare stare che sarebbe troppo alta la cifra. Ribatte che paga e poi aggiunge se mi può offrire qualcosa. Ma va a c… Gentilmente rifiuto e dico che sono apposto così.
La scena mi fa a dir poco ridere. Avete presente il film “Pretty Woman”? Quando l’amica di Julia Roberts (anche lei prostituta) è alla reception ed è lì che gioca con lo specchio del banco e ci alita sopra per fare l’alone, masticando la gomma ed una coppia di anziani la guardano allibita e così lei si rivolge al Signore e fa (sparo un po’ a caso perché non ricordo esattamente le battute) “50 dollari per un’ora e con 75 la Signora può guardare” e loro se ne vanno a bocca aperta, il tutto davanti al personale della reception. Ahaha! Mi sembrava di essere un po’ lei, quando gli ho detto che per guardare bisognava pagare. Va beh! Lasciamo stare… Che fora che so!

Sabato mattina invece niente mare. Alle 9 avevo appuntamento dall’estetista per fare le unghie e poi di corsa in agenzia per prendere il biglietto aereo per la mia vacanza. Per fortuna l’ho trovato.
Poi sono stata a fare spese. Tralasciamo…

La sera me ne sarei stata a casa tranquilla, ma alle 20 mi è arrivato un messaggio di un’amica che mi chiedeva se fossi andata a Vicenza con lei, che Irene Grandi era in concerto ed era gratuito. Credo che fosse stato offerto dal comune. In mezz’ora ho mangiato, mi sono preparata e sono corsa a casa sua.

Arrivate a Vicenza, abbiamo trovato parcheggio dopo 10 minuti circa di ricerca e dopo almeno un quarto d’ora di strada a piedi (ho messo le infradito basse, immaginavo che avremmo camminato!) siamo arrivate in piazza.
La mia amica voleva fermarsi lì in fondo dove eravamo. Seeee….
In seguito alle mie insistenze sono riuscita a portarla davanti alle transenne. Ehehe!
Figuratevi se rimanevo dietro e poi per cosa? A non vedere nulla visto che sono piccolina o comunque vedere lei grande un centimetro? Certo che no! Mi sono fatta spazio e piano piano sono arrivata davanti.
Così con il telefonino ho fatto un sacco di video e di foto, solo che purtroppo, stranamente, con il bluetooth non riesco a trasferirle sul pc e quindi niente foto a voi…
Il concerto purtroppo quando siamo arrivate era già iniziato da mezz’oretta e dopo ancora un’ora che eravamo lì la mia amica mi fa “Vedi il bassista?” ed io “Si.”, “Beh, io lo conosco, si chiama Alex.”. Ma quanto si dorme??? Se ne è accorta dopo tutto questo tempo? Alla fine concerto lei gli ha scritto un messaggio non credendo che lui l’avrebbe letto subito ed invece lui l’ha addirittura chiamata. Ho detto alla mia amica di dirgli che ci facesse conoscere Irene, ma lei… Mah!
Comunque il concerto è stato veramente bello e lei ha una grinta e poi collegava una canzone dall’altra con una registrazione dove raccontava un po‘ la sua vita. Carino veramente e lei si è cambiata (da quando l’ho vista io) ben 3 volte.
Conclusione, il bassista dice che ci viene a salutare, ma dopo almeno una ventina di minuti nulla… così, la mia amica stanca ed assettata gli scrive ancora che lo aspettiamo solo se esce con delle birre e così dopo qualche minuto lo vediamo sbucare con due belle birre fresche per noi.
Me lo presenta, facciamo quattro chiacchiere e ci dice che suona con la Grandi da 2 anni. Aggiunge pure in seguito alla mia domanda che se glielo avessimo chiesto ci avrebbe fatto conoscere Irene, solo che ormai se ne era andata. Peccato. Non è che sia una fan, però le sue canzoni sono carine e conoscere un personaggio famoso non è che mi spiaccia.
Ci salutiamo alla fine ed andiamo a fare due passi per il centro e tralascio il resto… ero allegra. Un po’ per la birra, un po’ perché mi andava e la mia amica non la finiva di ridere. Alle 2 poco più ero a casa.

Ieri non ero in forma, ma alle 13 ugualmente ero già al lavoro.
Abbiamo fatto ben 10 ore di fila senza mai fermarsi. Non vi dico i piedi… Sento ancora dolore. Faceva un caldo, tutti impazienti e poi il caldo deve anche aver preso il personale della trattoria (diciamo così!).
A mezzanotte passata sono arrivata a casa e dopo una doccia fredda via a letto.

Stamani alle 7 ero già sveglia, dopo essermi svegliata più volte durante la notte, così mi sono alzata a farmi un’altra doccia e tra una cosa e l’altra eccomi qui a raccontarvi il mio week-end e ad augurarvi buon inizio di giornata. Kiss!

P.S.: vi chiedo un attimo di attenzione. Una mia amica sta iniziando e portando avanti un'importante campagna contro la pedofilia. Che ne dite di passare nel suo blog, leggere i suoi ultimi post ed aderire se trovate che sia una cosa importante? Grazie.

Vi lascio il link:

E l'acqua scorre - ofelia770