Il panico ha contagiato anche il mio capo!
Stamattina al nostro arrivo, tutti convocati al distributore del caffè per una riunione in seduta plenaria (ma eravamo in piedi), per importanti comunicazione del "supremo"...
C'è da dire che nella nostra piccola azienda, non esiste un posto adatta per contenere tutti i dipendenti (2 decine al massimo) e le riunioni si fanno un po' dove capita...ad minchiam!
Tutti preoccupati di quale fosse il motivo della riunione: la ditta chiude, facciamo fallimento, non ci sono soldi per gli stipendi, ci sono degli esuberi...
Invece no!
Lui arriva ed esordisce: " Ragazzi che facciamo? Come ci dobbiamo comportare?"
Tutti si guardano negli occhi interrogandosi sul qual'è l'oggetto della domanda...in pochi ci arrivano subito....qualcuno azzarda: "A cosa ti riferisci?" (Dimenticavo nella mia ditta ci si da tutti del tu....anche al capo!)
"Al coronavirus!!!! Che dobbiamo fare? Come ci tuteliamo? Se viene un fattorino per le consegne gli diciamo di lasciare i pacchi fuori dall'azienda e li ritiriamo in un secondo momento? E se qualcuno dei nostri fornitori inizia a chiudere e non ci rifornisce di materie prime? Io parlo per Voi, tanto a me il virus non mi prende (dimenticavo lui è quello che viaggia di più di tutti noi all'estero, potrebbe aver portato a casa di tutto a livello di virus!)
Una parte di noi, soprattutto quelli che si aspettavano notizie nefaste in merito all'andamento lavorativo, mentalmente fa partire un "vaffa..." collettivo, gli altri si mettono a ridere e commentano "ma parla seriamente?"
Alla fine tutti concordiamo che fasciarsi la testa prima di essersela rotta è da imbecilli...tuttavia si opta per una consapevole prevenzione, con utilizzo di tutti gli strumenti stabiliti dal ministero per la salute per evitare che si possa diffondere il più minuscolo e invisibile dei virus... (a suffragio universale si decide che le mascherine, per quanto impossibili da trovare, veramente non ci sono di nessuna utilità)
Fine della seduta plenaria....tutti a lavura'!