Creato da cielostellepianeti il 26/07/2012
miti leggende arte storia segreti stirpi etnie futuro e passato

Area personale

 
 

Tag

 
 

Archivio messaggi

 
 
 << Settembre 2023 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
        1 2 3
4 5 6 7 8 9 10
11 12 13 14 15 16 17
18 19 20 21 22 23 24
25 26 27 28 29 30  
 
 

Cerca in questo Blog

 
  Trova
 

FACEBOOK

 
 
 
Citazioni nei Blog Amici: 23
 

Ultime visite al Blog

 
sdenis0ComeilSoleaSettembrealf.cosmosfede.fioronicielostellepianetidonatella.cosentinoalindi1950alphabethaakevinkartalberto9anima_on_linemariavo0Clide71bisou_fatal
 

Chi può scrivere sul blog

 
Solo l'autore può pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 
 

Messaggi di Settembre 2023

 

la preziosa giada...

Post n°524 pubblicato il 14 Settembre 2023 da cielostellepianeti
Foto di cielostellepianeti

In Cina, nei secoli passati la giada era impiegata come oggetto magico, considerata quale incarnazione dello Yang, la forza attiva maschile dell'Universo, complementare dello Yin, la forza passiva femminile...
L'imperatore, dopo averla polverizzata, la inghiottiva per entrare in contatto con gli spiriti.
Nelle cerimonie religiose la giada veniva intagliata per creare oggetti rituali, amuleti simbolici e ornamenti per l'identificazione del rango di appartenenza e delle funzioni dei dignitari di corte...
Nei riti funebri, la giada era posta direttamente sulla persona defunta, ritenendola in grado di mantenere intatto il corpo in attesa del momento della resurrezione...

La giada è la pietra ideale per infondere le cinque principali virtù: coraggio, senso della giustizia e della carità, modestia e saggezza...
Confucio insegnava come la giada rappresentasse il ricordo, lo specchio dell'integrità anima - mente...
Nelle civiltà precolombiane fu considerata più preziosa dell'oro, di natura divina e per questo usata per la produzione di statue e oggetti sacri...

 

 
 
 

L'uomo con l'orecchino

Post n°523 pubblicato il 13 Settembre 2023 da cielostellepianeti
Foto di cielostellepianeti

Mi sono spesso trovata a osservare l'uomo con l'orecchino al lobo con un misto di curiostà e perplessità.

Anche Shakespeare portava gli orecchini, ho trovato in rete un ritratto che lo mostra con un orecchino zingaresco al lobo dell'orecchio sinistro.
Non penso fosse allora un segno di effeminatezza, poiché vi erano molti gentiluomini del suo tempo dediti alla pirateria, alle congiure, o ad altri passatempi più o meno virili che si adornavano con grande abbondanza di gioielli e preziosi ricami. Oggi i gusti sono mutati e l'uomo ai ricami o all'eccessivo adornarsi di gioielli pare abbia rinunciato, ma qualcuno lo può portare senza per questo mancare di buon gusto o peccare di eccessiva estrosità. Per esempio l'anello, ed è curioso notare che fra i molti che lo portano vi siano in prevalenza vecchi signori o giovani delle nuove generazioni e pochi nell'età di mezzo.
Un anello simboleggia legame, unione o voto, una "fede" oltre designare l'unione di due cuori è anche segno di fedeltà matrimoniale.
Secondo antichi miti e leggende, un anello come un cerchio chiuso simboleggia l'integrità e l'unità, senza inizio e senza fine, associando l'eternità all'infinito.
L'infinito, avvolto attorno a un dito, è stato a lungo un simbolo di potere, un segno di appartenenza a un cerchio particolare.
Per gli antichi Greci e Romani, gli anelli di ferro denotavano autorità e rispetto. Mentre per i sacerdoti di Giove gli elementi obbligatori dell'abbigliamento erano gli anelli d'oro...

 

 
 
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963