Creato da cielostellepianeti il 26/07/2012
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Lo splendore del granato...

Post n°536 pubblicato il 09 Agosto 2024 da cielostellepianeti
Foto di cielostellepianeti

Del granato la varietà rossa è la più conosciuta anche se la presenza di alcuni metalli (manganese, calcio, etc.) permette la formazione di una gamma disparata di colorazioni differenti, dal viola al verde, nero, giallo, rosa e rosso, per un totale di ben trentotto tipologie diverse di granato. Il nome deriva dal latino "granatus" (grano o seme) per la forma rotonda delle gemme grezze e per la somiglianza ai semi rossi del melograno, lavorato e tagliato come gemma preziosa...
Menzionato in molti racconti antichi, dalla mitologia greca alla tradizione ebraica e musulmana è sempre il suo splendore a essere elogiato. I vichinghi usavano gioielli con i granati come ornamenti funerari per illuminare ai defunti il percorso verso il Walhalla, mentre i crociati decoravano le loro armature con questa gemma per acquistare più coraggio in battaglia.

Questa pietra semi preziosa di incredibile bellezza conosciuta almeno fin dal XVI è stata importata dalla Boemia. Nella metà del XIX secolo negli Urali, sulle rive del lago Ladoga e nella penisola di Kola sono state scoperte diverse varietà di granato compresi i rari granati verdi...

 

 
 
 

Italicus: la strategia della morte...

Post n°535 pubblicato il 09 Agosto 2024 da cielostellepianeti
Foto di cielostellepianeti

San Benedetto, Val di Sambro 4 agosto 1974.
Un'altra piazza Fontana. Un'altra Brescia. Un'altra strage che il paese paga ai nemici della democrazia...
Una potente bomba a orologeria ha sventrato in piena notte uno scompartimento del treno diretto "Italicus" Roma- Brennero. Dodici morti, 48 feriti. Dodici morti 9 dei quali carbonizzati nell'incendio che ha, dopo l'esplosione, divorato tutto il vagone. Non c'è firma in questo attentato, ma le scadenze che sta affrontando il Paese: la riforma sanitaria, la legge sugli affitti, il dibattito sui decreti, sono tali da indicare la provenienza di tanta ferocia, tanta brutale violenza per ritardare la svolta democratica che la crisi impone...
L'esplosione è avvenuta all' 1.23, a 66 metri dall'uscita della galleria lunga 19 km, a 400 metri dalla stazione di San benedetto di Sambro. Nel treno composto da tre vagoni cuccette, tre vagoni letto, 7 carrozze comuni di prima e seconda classe, viaggiavano 400 passeggeri, molti forse dormivano, gente che andava o tornava dalle ferie...
Ore 1.23, l'agente della polizia ferroviaria di servizio, si affaccia sulla pensilina, sente il rombo del convoglio lanciato a gran velocità, intravvede i fari della locomotiva in fondo al budello nero. Poi l'incredibile scena allucinante: "Ho visto il treno che si gonfiava, la quinta carrozza del treno stava letteralmente volando in pezzi, tutto in frantumi. Il treno ha percorso ancora poco più di 300 metri, bloccandosi con il suo carico di morte davanti la stazioncina. Un altro scoppio, un altro bagliore, un terrificante corto circuito colpiva il vagone scatenando un furioso incendio...
Invocazioni di aiuto, grida e pianto, gente che si buttava dai finestrini, che fuggiva dai binari. Una notte nera, dentro la quale, uomini e donne correvano, scontrandosi, cadendo a terra, tra i lamenti dei bambini stravolti. Una folla di fantasmi che gridava: "Chi è stato? Chi è stato?"

 
 
 

Metalli preziosi: l'Argento...

Post n°534 pubblicato il 18 Giugno 2024 da cielostellepianeti
Foto di cielostellepianeti

Il suo nome deriva dal greco "argos" che significa chiaro, brillante. Conosciuto fin dalla più remota antichità è da sempre considerato un metallo prezioso.
Citato nella Bibbia, in genesi si legge che Abramo acquista a Ebron per 400 pezzi d'argento il terreno per la sepoltura di della moglie Sara.
Gli alchimisti del medioevo lo chiamavano "luna", mentre Plinio, nella sua - Naturalis Historia - lo chiamava "elettro".
Secondo la mitologia egiziana la carne degli dei è d'oro ma le ossa sono d'argento.
Di aspetto tipicamente metallico, bianco e lucente, l'argento si offusca all'aria, anche in presenza di piccole quantità di ozono e di idrogeno solforato, formando una sottile patina bruno- nerastra.
E' tenero ma molto pesante, duttile e malleabile, si riduce con facilità in fili e fogli sottilissimi.
Possiede un altissimo potere riflettente: una superficie ben levigata di argento rimanda oltre il 90 per cento della luce che riceve, per questa ragione era usato dagli antichi come specchi.
L'aspetto più comune del minerale, dove i cristalli non sono riconoscibili, è quello di lamine e filamenti arricciati e contorti.
In lega con il rame e talvolta con l'oro, trova utilizzo in gioielleria, nella produzione di vasellame prezioso e di monete.
Molti sali d'argento sono sensibili alla luce e perciò sono impiegati nelle pellicole fotografiche.
L'argento è presente nel nostro organismo come oligoelemento ed è fissato da alcuni alimenti quali le noci, gli agrumi, i crostacei.
Una carenza d'argento nell'organismo causa la diminuzione delle capacità intellettive e spesso anche manifestazioni cutanee di vario genere.
Nella medicina antroposofica è prescritto per far emergere i ricordi dal subconscio e stimolare la fantasia.
Astrologicamente è il metallo della Luna.

 
 
 

Pesare le galassie con l'IA...

Post n°533 pubblicato il 07 Giugno 2024 da cielostellepianeti
Foto di cielostellepianeti

Uno studio è stato pubblicato sulla rivista Astronomy & Astrophysics in rrisposta alla domanda:"Serve l'intelligenza artificiale se applicata allo studio delle galassie?"

A quanto pare sembra di sì, poiché i ricercatori possono sfruttare codici di machine learning per imparare dalle simulazioni cosmologiche di formazione, evoluzione dell'universo...

Consentirebbe, quindi, di misurare in modo corretto la massa delle galassie...

Se posto tutto al condizionale non ne sarei tanto convinta.Il nostro futuro affidato a una intelligenza articiale lo considero molto a rischio...(Come non lo sia già per la follia collettiva che stravolge buona parte di mondo) 

Credo ancora in un universo regolato da una legge intelligente che ordina i fenomeni secondo un'armonia perfetta. Dal minerale al vegetale e infine all'uomo, nel profondo della struttura materiale si stabisce l'unità di un rapporto di ordinata reciprocità... 

 
 
 

Poesia cosmica

Post n°532 pubblicato il 25 Maggio 2024 da cielostellepianeti
Foto di cielostellepianeti

Giovanni Pascoli, vissuto tra la fine dell'ottocento e i primi anni dell'ottocento, periodo molto fecondo nel campo degli studi e delle scoperte di astronomia, è forse il nostro poeta più colto in campo astronomico insieme a Giacomo Leopardi.
Il poeta delle piccole cose scrisse poesie che potrebbero considerarsi vere e proprie lezioni di astronomia, anticipando anche scoperte dei nostri giorni, come l'esistenza di pianeti extrasolari:
"...quella nebbia di mondi, quella rena di Soli sparsi intorno alla Polare dentro la solitudine serena.
Ognuno dei Soli nel tranquillo andare traeva seco i placidi pianeti come famiglie intorno al focolare...
Di Pascoli è molto conosciuta "10 agosto" poesia rammentata quando le Perseidi solcano il cielo, ma il punto più alto della sua capacità di descrivere la gelida attrattiva del cielo sugli esseri umani è raggiunto ne "Il bolide", forse il più bel componimento mai dedicato a un fenomeno celeste in tutta la letteratura mondiale:
"... ecco scoppiare
e brillare, cadere, esser caduto,
dall'infinito tremolio stellare,
un globo d'oro, che si tuffò muto
nelle campagne, come nebbie vane,
vano, ed illuminò nel suo minuto
siepi, solchi, capanne e le fiumane
erranti nel buio, e gruppi di foreste,
e bianchi ammassi di città lontane.
Grida, rapito sopra di me: vedeste?
Ma non v'era che cielo alto e sereno
cielo e non altro, pieno di grandi stelle.
E la Terra sentii nell'Universo,
sentii, fremendo, ch'è del cielo anch'ella.

Su quell'immenso baratro di stelle
tu passi correndo, o Terra...

 

 
 
 
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