« Messaggio #103 | 3.1.1995 » |
9.12.1994
Padre, questi più che mille giorni morti dopo di te, prego il mondo che tu non li abbia conosciuti come me. Da qui ti saluto, senza lacrime, chissà perché, da questa scrivania tuo regalo, da questa sedia dove a fine serata passavi ad appoggiare la mano sulla mia nuca come una carezza, buona notte. Vedo la tua calma elegante, le tue cravatte, aspiro la lavanda inglese che sa di anima e che non hai mai tradito. Ripenso a quella donna sconosciuta che venne a lasciare un fiore nella tua bara e a quella volta che tu mi hai detto puttaniere quando d'estate uscivo con la ragazza di Mestre e sporcammo il sedile di catrame. Ricordo la tua intelligenza siciliana, il tuo modo di piacere a tutti, la tua sottile ironia anche nei momenti più difficili, le mille sigarette senza filtro. Vedo tutti i giorni i tuoi occhi che mi hai lasciato. Cosa ne pensi di questo tuo figlio gracile di nervi? Avrò ancora un tuo assenso? Non ti ho mai dovuto ricordare perchè non ti ho mai dimenticato. |
CONTATTA L'AUTORE
Nickname: Biosbios
|
|
Sesso: M Età: 56 Prov: BS |
AREA PERSONALE
MENU
ULTIMI COMMENTI
I MIEI BLOG AMICI
- mictur
- alogico
- erinn78
- no.snob
- Irony is life
- Livingcircle
- Rainbow
- Capricorno
- messaggeria.normale
- ausdauer
- RossoTrevi
- Psicoalchimie
- specchio
- Navigator
Inviato da: volpoca0
il 13/12/2018 alle 11:48
Inviato da: Test internetu
il 01/08/2018 alle 22:33
Inviato da: Pogoda
il 01/08/2018 alle 22:33
Inviato da: Wetter
il 01/08/2018 alle 22:32
Inviato da: Sat24
il 01/08/2018 alle 22:32