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Un blog creato da alexisdg10 il 01/02/2005

Arrancame la vida!

la realtà, i sogni, la politica, l'amore, la rabbia e l'allegria: la mia vita

 
 

 

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"Sólo los besos son más placenteros que las palabras" 

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FERMIAMO LA GUERRA

per tutte le infanzie rubate

per i legami strappati

per i fiori recisi

per le andate senza ritorno

per tutti i “progetti-uomo” mai realizzati

per tutte le ferite dell’abbandono

per tutto il freddo

per tutta la paura

per tutto l’odio

per tutta la fame

per tutto il non amore…

 

SOLO LIBERTà...E GIUSTIZIA

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ALDA MERINI

E tutti noi costretti dentro
le ombre del vino
non abbiamo parole nè potere
per invogliare altri avventori.
Siamo osti senza domande
riceviamo tutti
solo che abbiano un cuore.
Siamo poeti fatti di vesti pesanti
e intime calure di bosco,
siamo contadini che portano
la terra a Venere
siamo usurai pieni di croci
siamo conventi che non hanno sangue
siamo una fede senza profeti
ma siamo poeti.
Soli come le bestie
buttati per ogni fango
senza una casa libera
nè un sasso per sentimento

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Medio Evo atto secondo

Post n°296 pubblicato il 19 Ottobre 2006 da alexisdg10
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Ratzinger ha sottolineato che "la Chiesa non è e non intende essere un agente politico", ma al tempo stesso non ha mancato di riservare alla politica indicazioni nette, in difesa della scuola cattolica, della famiglia fondata sul matrimono eterosessuale e della vita dal concepimento alla morte.

Accanto a lui, sul palco di Veronafiere, era seduto il presidente dei vescovi italiani, il cardinale Camillo Ruini, che lo aveva salutato come "guida sicura e illuminante" per tutti i cattolici italiani. Quanto al matrimonio omosessuale, mai citato esplicitamente, Benedetto XVI ha illustrato i "no" della Chiesa cattolica "a forme deboli e deviate di amore e alle contraffazioni della libertà, come anche alla riduzione della ragione soltanto a ciò che è calcolabile e manipolabile".

Un discorso ripreso poco dopo, quando il Papa ha citato, dopo "le guerre, il terrorismo, la fame e la sete, alcune terribili epidemie" altri problemi da "fronteggiare": "Il rischio di scelte politiche e legislative" che "contraddicano fondamentali valori e principi antropologici ed etici" come la "tutela della vita umana in tutte le sue fasi, dal concepimento alla morte naturale", e la "promozione della famiglia fondata sul matrimonio". 

Prima Ratzinger aveva sottolineato che anche l'Italia, come il resto dell'Occidente, è attraversata da una "nuova ondata di illuminismo e di laicismo" ed è per questo motivo un paese "bisognoso" della testimonianza cristiana. Anche al suo interno, ha poi sottolineato, la Chiesa è "insidiata" dalla secolarizzazione.

Ora: davvero Ratzinger, non me ne frega niente se tu mi dai del debole e del deviato. Io so che non lo sono. Ho un compagno che mi ama, credo di essere meno ipocrita di quanto lo sia tu, io non ho alcun potere, mentre tu, non solo sei il monarca di uno stato straniero, ma sei persino il Papa, pensa un po'! Davvero Ratzi, tu puoi dire quello che ti pare e i cattolici bacchettoni possono seguire le tue indicazioni, applaudirti, osannarti o meno. A me non mi tocchi Ratzinger. Tu non mi tocchi. Se non potrò sposarmi  mai per causa tua, dei tuoi e di quelli che comandano in questo maledetto paese di demoscristiani bigotti, ne farò a meno, farò come ho sempre fatto fino ad ora. Ma voglio che tu sappia questo, Ratzinger caro, anche se tu sei stato offensivo con me, offensivo e ottuso: tu non mi tocchi! Tu non tocchi la più picccola parte di me. Tu non tocchi nulla di me.Tu non mi tocchi!

La nostra costituzione, caro il mio Papa, dice chiaro che l'Italia e' uno Stato laico. E uno Stato Sovrano. Oppure  la  nostra Costituzione non ti piace e la vuoi cambiare?In quanto all'ondata di laicismo che sta attraversando l'Occidente, ti confesso, Santità, che io tutta quest'ondata a casa mia non la sento. Sarà perchè ho già tirato fuori i paraspifferi invernali da mettere a porte e finestre, sarà che come tu dici sono debole, sarà che sono piuttosto sbadato, deviato e manipolabile, tuttavia  mi auguro che questo tzunami arrivi davvero prima o poi, così la sentitò anch'io quest'onda laica. Io e tutti e deviati come me.

P.S. Che ne dici della legge sperimentale che prevede l'uso della cannabis  per la terapia del dolore e  di una terapia del dolore in genere? E del parto indolore? Già che ci tocca rispettare la vita fino alla morte naturale, ti dispiace se mentre ci viene il cancro, l'Alzheimer o la sclerosi, giacchè non possiamo staccare la spina alla macchina, almeno almeno cerchiamo di non gridare dal male??? Per le donne non so....non stava scritto da qualche parte che: "partorirai nel dolore?" Meno male che tu non dovrai mai partorire, Papa! Meno male che io non appartengo alla tua razza! Che rischio che ho corso!

http://www.youtube.com/watch?v=_ojjbXyV81s&mode=related&search=

it's only love, Papa, quello che ti spaventa così tanto....

Il "tu" è voluto ovviamente. Il "lei" in questo caso implicherebbe una qualche forma di rispetto che non provo neanche ai minimi termini.

 
 
 
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E non necessariamente perchè lo scrivo io. 
Un luogo dove poter interagire liberamente. Tutti possono entrare, leggere e commentare purchè si esprima un 'opinione senza offendere chi la pensa diversamente. La libertà di ognuno di noi  cessa  nel momento in cui lede quella di un altro.  La maggior parte delle foto e degli scritti in questo blog  sono  miei, ma alcuni sono anche tratti dal web. Dove possibile sono citati gli autori e le fonti. Se  per disattenzione o perchè non disponibili,  accadesse  che in qualche modo qualcuno di sentisse leso, può tranquillamente scrivermi e la foto o il post verranno rimossi. In questo blog è lecito parlare di tutto. Ed è lecito dissentire. Come è pure  lecito e auspicabile costruire. Il dissenso è legittimo quando è finalizzato alla costruzione e non alla mera distruzione fine a se stessa. Nessun commento sarà mai rimosso o censurato.

 

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PER I VOSTRI VIAGGI CONSAPEVOLI

 Non dorme nessuno nel cielo. Nessuno, nessuno.
Non dorme nessuno.
I bambini della luna fiutano e aggirano le loro capanne.
Verranno le iguane vive a mordere gli uomini che non sognano
e colui che fugge col cuore spezzato troverà alle cantonate
l'incredibile coccodrillo tranquillo sotto la tenera protesta degli astri. 
Non dorme nessuno nel mondo. Nessuno, nessuno.
Non dorme nessuno.
C'è un morto nel cimitero più lontano
che si lamenta da tre anni
perché ha un paesaggio secco nel ginocchio;
e il fanciullo che hanno seppellito stamane piangeva tanto
che fu necessario chiamare i cani per farlo tacere 
Non è sogno la vita. All'erta! All'erta! All'erta!
Precipitiamo dalle scale per mangiare la terra bagnata
o saliamo al margine della neve con il coro delle dalie morte.
Ma non c'è oblio né sonno:
carne viva. I baci legano le bocche
in un groviglio di vene recenti
e, a chi gli duole, il suo dolore gli dorrà senza tregua
e, chi teme la morte, se la porterà sulle spalle. 
 Un giorno
i cavalli vivranno nelle taverne
e le formiche infuriate
aggrediranno i cieli gialli che si rifugiano negli occhi delle vacche. 
Un altro giorno
vedremo la resurrezione delle farfalle dissecate
e andando in un paesaggio di spugne grigie e di navi mute
vedremo brillare il nostro anello e scaturire farfalle dalla nostra lingua.
All'erta! All'erta! All'erta!
Quelli macchiati ancora di fanghiglia e acquazzone,
quel ragazzo che piange perché non sa l'invenzione del ponte
o quel morto cui rimane soltanto la testa e una scarpa,
bisogna portarli al muro dove stanno in attesa iguane e serpenti,
dove aspetta la dentatura dell'orso,
dove aspetta la mano mummificata del bambino
e la pelle del cammello s'arriccia con un violento brivido azzurro. 
Non dorme nessuno nel cielo. Nessuno, nessuno.
Non dorme nessuno.
Ma se qualcuno chiude gli occhi,
frustatelo, figli miei, frustatelo!
Permanga un panorama di occhi aperti
e amare piaghe accese.
Non dorme nessuno nel mondo. Nessuno, nessuno.
Ve l'ho detto.
Non dorme nessuno.
Ma se qualcuno nella notte ha troppo musco alle tempie,
aprite le botole affinché veda sotto la luna
i bicchieri falsi, il veleno e il teschio dei teatri.

Federico Garcia Lorca

 sul comodino ( ma anche per terra e sotto il letto)

 

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