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Un blog creato da alexisdg10 il 01/02/2005

Arrancame la vida!

la realtà, i sogni, la politica, l'amore, la rabbia e l'allegria: la mia vita

 
 

 

AREA PERSONALE

 

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"Sólo los besos son más placenteros que las palabras" 

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FERMIAMO LA GUERRA

per tutte le infanzie rubate

per i legami strappati

per i fiori recisi

per le andate senza ritorno

per tutti i “progetti-uomo” mai realizzati

per tutte le ferite dell’abbandono

per tutto il freddo

per tutta la paura

per tutto l’odio

per tutta la fame

per tutto il non amore…

 

SOLO LIBERTÀ...E GIUSTIZIA

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ALDA MERINI

E tutti noi costretti dentro
le ombre del vino
non abbiamo parole nè potere
per invogliare altri avventori.
Siamo osti senza domande
riceviamo tutti
solo che abbiano un cuore.
Siamo poeti fatti di vesti pesanti
e intime calure di bosco,
siamo contadini che portano
la terra a Venere
siamo usurai pieni di croci
siamo conventi che non hanno sangue
siamo una fede senza profeti
ma siamo poeti.
Soli come le bestie
buttati per ogni fango
senza una casa libera
nè un sasso per sentimento

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Post N° 519

Post n°519 pubblicato il 01 Agosto 2007 da alexisdg10

Alle volte mi soffermo a guardare mi madre. E’ una donna ormai anziana, molto avanti con gli anni, anche se di salute sta ancora bene. E’ una donna piccola, dai capelli bianchi, dalle braccia legnose e forti, dalle mani grandi e dai piedi piccoli  che guardano un po’ in dentro e che le conferiscono un'andatura un po’ ondeggiante, come un giunco o una canna di bambù. Alle volte mi soffermo  a guardare la foto di mio padre, quella che ho nella camera oscura, quella in cui sorride di profilo, poco prima della sua malattia. Penso a quando sarò costretto a guardare nello stesso identico modo la foto di mia madre, quando se ne sarà andata anche lei. Non ci tengo ad anticipare i dolori, ma so che inevitabilmente quel momento dovrà arrivare. La morte non mi ha mai fatto paura, il momento della morte, voglio dire. Credo che sarà solo come chiudere gli occhi, un respiro un poco più corto, magari un sussulto. Nient’altro. La fine della vita dev’essere così: come una candela che si spegne piano, senza rumori inutili, senza clamori. Ogni tanto mi soffermo a guardare le rarissime foto che ho di me stesso. Mi vedo com’ero un tempo e a volte non mi riconosco. Ero io quel ragazzo di vent’anni fa che sorrideva all’obiettivo a Bagdad, con i capelli scarmigliati e nerissimi, con quegli occhiali da sole che nemmeno ricordo di aver posseduto, con quel viso delicato e magro. Ero io? Erano miei quei capelli che non stavano mai a posto e avevo un bel lavorare di pettine e di spazzola per cercare di domarli, ma che inevitabilmente si scompigliavano al primo movimento, come se fossero dotati di vita propria? Il lento trascorrere del tempo attraverso i miei capelli, penso a volte. Il lento e inesorabile trascorrere dei giorni attraverso i  miei capelli. Un tempo di un nero corvino, denso e liquido, ora con qualche filo argentato. E più avanti sarà il grigio e forse, se mai ci dovessi arrivare, perfino il bianco, in tutto simile a quello dei capelli di mia madre, adesso, di questi tempi. E mi sorprendo a sorridere da solo quando guardo queste vecchie foto e mi pare di ricordare, più indietro nel tempo, nella preistoria della mia vita, un bambino magro magro e serio, vestito con dei pantaloncini blu e con una camicia bianca, unico vezzo di mia madre, così da sempre poco abituata ai vezzi, che mi vestiva intenzionalmente con una camicina bianca la domenica per far risaltare ancora di più la mia pelle e i miei capelli scuri, unico cucciolo anomalo di una razza dai capelli color del lino, così tanto diverso dagli altri bambini che uno si chiedeva in che notte di plenilunio in cui giravano libere tutte le streghe fosse stato concepito questo bimbo strano e scuro come l’inferno, con quegli occhi tagliati obliqui e neri ( “mamma, Alexis  mi guarda!” diceva a volte, allarmato, il mio compagno di banco Roberto, quando si usciva da scuola), con quelle gambe secche e con quelle mani grandi, sproporzionate in un bambino ancora così piccolo. Me ne stavo spesso isolato, per conto mio, ai tempi della scuola elementare. Avevo qualcosa d’inquietante che non comprendevo appieno, gli altri mi evitavano, molti avevano paura di me. Nessuno voleva che li guardassi in faccia. Ricordo che più avanti negli anni, ai tempi dell’università, perfino una delle mie insegnanti fece un commento sul colore dei miei occhi. “ lei ha uno sguardo che fa paura, Padovan” ricordo che mi disse. Lo fece ridendo, con leggerezza, senza intenzione, ma io compresi il messaggio, che era lo stesso che mi veniva passato fin da quando ero bambino. Gli occhi neri sono strani, è vero, sono un po’ tragici anche. C’è una sorta di nero negli occhi neri, dove non si coglie il centro dello sguardo, il punto da dove viene lo sguardo, come se a guardare fosse il nero tutto intero. Ed è strano che, in mezzo a tante carte e a tante scartoffie, ogni volta che mi accingo a riordinare qualcosa nella mia casa e nella mia vita, salti fuori questa foto di tanti anni fa. Una foto dove un padre ancora giovane e allegro regge fra le braccia questo bambino piccolo, in un gesto giocoso e ardito, come se stesse per far volare in aria questo bimbo che nella foto sembra gridare di gioia o forse di leggero spavento. E mi domando se sia mai esistito veramente, in qualche istante del passato, questo padre spensierato e giovane, che mi teneva in alto con un gesto tanto tenero, scontandomi un poco per vedermi meglio, sorridendo con orgoglio, con una bellezza soave, quasi malinconica. Perché, fin dove arriva la mia memoria, mio padre è sempre stato un uomo preoccupato e stanco e solo attraverso questa foto giunge e sopravvive insperata l’immagine di questo uomo giovane, quasi fragile, che sorride con un gesto timido, con un incanto tenero, che in realtà non corrisponde per nulla  all’immagine che  conservo di lui. Un uomo al quale non ho potuto dire le cose importanti. Perché sempre assente, preso dalla fabbrica e dal lavoro, dalla nostra sopravvivenza. Perché io ero troppo timido o troppo stupido o tutte e due le cose insieme. Poi perché, quando finalmente avevo raggiunto un certo equilibrio, la sua mente si  è disfatta, liquefatta, persa in un labirinto inestricabile nel quale nessuno è più riuscito a raggiungerlo e non è stato pertanto possibile fargli intendere i miei piccoli successi, la mia vita che scorreva come un fiume in piena, non è stato possibile spiegargli di Davide e come fosse lui, come fosse il nostro amore, che cosa stessimo costruendo insieme, non è stato possibile condividere nulla, proprio negli anni in cui avremmo potuto confrontarci e spiegarci e capire. Ogni tanto mi soffermo a guardare mia madre. E’una donna avanti negli anni, bianca e solida come una roccia. Con lei non voglio perdere nulla. Con lei non mi nego nessuna emozione. Me la stringo ogni tanto al petto e la ricopro di baci. Lei si scosta ritrosa, come una contadina timida, con quella mentalità da povera che non è mai riuscita a perdere, nonostante oggi non debba fare più la serva a nessuno e possegga tutti gli agi e i piccoli lussi che col tempo le abbiamo regalato. Sorride serena la mia mamma e io provo un tumulto al cuore ogni volta che penso che questo cammino dovrà terminare, un bruttissimo giorno. Ma prima di allora ci potranno essere spazi di tempo in cui la vita, trasfigurata in amore, trionfi sulla la morte e anche se la morte dovrà alla fine vincere la partita, anche se la vita su questo pianeta è per molti aspetti e in moltissimi momenti atroce, nonostante tutto e sopra tutto, solo l’amore sarà forte e terribile come la morte e si ergerà sulla morte come uno stendardo in fiamme, fino alla fine dello spazio e del tempo. Ogni tanto mi soffermo a guardare mia madre, dicevo.

http://it.youtube.com/watch?v=1Tg5TQvjur4

Commenti al Post:
servoarbitrio
servoarbitrio il 01/08/07 alle 20:58 via WEB
leggendo il tuo blog mi appari persona seria e intellettualmente onesta per cui ti rispondo su puppea.CIASCUNO PUO' SCRIVERE QUELLO CHE VUOLE NEL SUO BLOG NEL RISPETTO DELL'ALTRO... principio e valore sacri per me... invece puppea è intervenuta con affermazioni gravissime (anche su psicologiaforense che l'ha messa in lista nera, del pari ha fatto il PROF. GIUSTO VIRGILIO GIUSTI, ORDINARIO DI MEDICINA LEGALE, UNIVERSITA' TOR VERGATA DI ROMA, e molti altri). PUPPEA FA AFFERMAZIONI SCANDALOSE E REPUGNANTI. Ad es., un mese o più fa accusava di millanteria di violazione della deontologia, di essere una imbonitrice nientemento che PSICOLOGIAFORENSE in relaszione al tristissimo caso dei "bambini di rignano" . OGGI 1 agosto 2007 A POSTERIORI (dopo più di 6ogg) TUTTI ( DICO TUTTI) i più grandi specialisti psichiatri, neuropsichiatri infantili , psicologi, ecc... SCRIVONO QUERLLO CHE PSICOLOGIAFORENSE AVEVA GIA' SCRITTO TANTO TEMPO FA E CHE PUPPEAPERA HA INSERITO NEL SUO BLOG PER INDICARNE LA VILTA', L'INCOMPETENZA, LA MILLANTERIA DI PSICOLOGIAFORENSE. NON BASTA QUESTA SERA SONO INTERVENUTI (VEDI) QUELLI DELL'ASSOCIAZIONE MAGISTRATI ( una casta che manifesta dissenso contro altro giudice) e il comportamento del GIP E DEL SUO PERITO sono all'esame degli organismi disciplinari del CONSIGLIO SUPERIORE DELLA MAGISTRATURA........ Cosa si voleva di più?????????????????? PUPPEA ha chiesto scusa? NO!
 
alexisdg10
alexisdg10 il 01/08/07 alle 22:08 via WEB
Non ti è nemmeno venuto in mente di essere leggermemte fuori tema o fuori luogo? O che a me i vostri discorsi non interessino? Non so di cosa parli e sinceramente non m'interessa, nè il Prof Giusti, di certo esimio, ma che parla di cose che non mi riguardano ( capita sai, che al mondo non ci si possa interessare di tutto e che il mondo non ruoti attorno a noi) nè tanto meno di psicologiaforense, che per me può dire e fare quello che vuole, alla quale tu evidentemente dai un potere enorme, che forse ha davvero nel suo campo, ma che io non conosco e che non ha a nulla a che fare con la mia vita. Chiunque ella sia. Ammetti che se io ti parlassi di Arnold Eve o di Raymon Depardon tu potesti anche non conoscerli e magari nemmeno essere interessata a farlo. Tuttavia questo non sarebbe frustrante per me, perchè mi rendo conto che il mio mondo potrebbe anche non essere il tuo e che il mio non è necessariamente l'unico mondo possibile( funziona così nella vita).A me puppeapera è simpatica, per quello che la conosco sul web, e non voglio entrare in questa polemica che mi sembra sterile e soprattutto che non ha nulla a che fare con me. Non m'interessa altro, Nel commento che ho fatto nel suo blog difendevo il diritto di esprerssione di tutti, quindi anche il suo. E poi le facevo gli auguri per i suoi cari malati, che mi sembra il minimo. Mi ha colpito invece la modalità di attacco che usate nei suoi confronti. Se mi permetti, un adulto consapevole evita di leggere qualcosa che non gli va e non spende tutta quell'energia nel commentare. Non sarebbe meglio se anche tu facessi altrettanto con lei, se proprio la detesti così tanto? Evitala. Non mi dirai inoltre che tutti questi esimi hanno del tempo da perdere su di un banalissimo blog, soprattutto se, come dite voi, non è degno della minima attenzione. C'è qualcosa che mi sfugge, ma mi fermo qui. Per me il caso è chiuso. E non vorrei ulteriorii commenti. Non m'interessano l'argomento nè le vostre discussioni. E ti direi di rivederti un attimo il galateo: quando si è ospiti i casa altrui il minimo che si dovrebbe fare è di attenersi agli argomenti e alle regole del padrone di casa senza invadere lo spazio altrui con le proprie dissertazioni, per di più non richieste. Non ti è mai venuto in mente che forse, appunto, la vita giri diversamente e non sempre attorno a quello che interessa a noi? Prova a pensarci, se ti va. Forse ti sorpenderà ma il fatto di apparire in un certo modo o meno, serio e/o intellettualmente onesto,a te e agli altri, mi riguarda davvero poco. Non ho bisogno di approvazione e di consensi. Stop
 
 
solarislb
solarislb il 05/08/07 alle 14:53 via WEB
Quanta dolcezza nelle tue parole, Alex. Nei capelli di tua madre, nel sorriso di quella foto, nel timore degli altri. Che bello averti scoperto, seguendo le tracce di una canzone che proprio oggi mi e' stata "regalata"...Arrancame la vida. E come il percorso delle mollichine di Hansel e Gretel ho trovato le tue parole. Grazie. Loredana http://lascatolina.blogspot.com/
 
   
donnaemadre
donnaemadre il 15/11/07 alle 11:15 via WEB
C'è più che dolcezza... c'è tutto il senso della vita... c'è tutto il ciclo della vita. E mi ha fatto piangere per la seconda volta in meno di un'ora. La prima è stata per Paolo. Ma io credo nell'aldilà, e sono convinta che non ci fosse un motivo al mondo per cui Paolo lo dovesse temere. Sono convinta poi che l'inferno, il purgatorio e il paradiso, siano una presa di coscienza che lassù diventerà inevitabile e indifferibile. E allora saranno altri che dovranno piangere. Ti abbraccio Alexis.
 
fenorio
fenorio il 01/08/07 alle 23:45 via WEB
Ciao scusa il disturbo, ho scritto un post nel mio blog che parla di una cosa che per me è molto di attualità, sarei interessato a sapere anche il tuo parere, mi piace confrontarmi e vedere (spece su certi temi) come la pensa la gente, giusto per vedere come la pensa...credimi il mio non è un metodo per aumentare le visite nel mio blog, non ho interesse a farlo, anche perchè quando entrerai potrai vedere che il mio è un semplice blog, un blog personale dove racconto parti della mia vita quindi non avrei utilità ad aumentare le visite. Spero che passerai se ne avrai voglia, altrimenti ti chiedo scusa del disturbo. Un saluto. Marco
 
 
alexisdg10
alexisdg10 il 02/08/07 alle 00:05 via WEB
infatti. No ho mai capito quale sia lo scopo di dare visibilità al proprio blog, a meno che non si venda qualcosa. Ma sai, di frustrati e mendicanti d'attenzione è pieno il mondo. Probabilmente non è il tuo caso.Tuttavia non raccolgo l'invito a commentare per principio. Detesto la modalità. Inoltre non capisco che cosa te ne faccia tu della mia opinione, visto che hai espresso chiaramente la tua nel post che ho letto nel tuo blog, con posizioni nette e determinate. Niente di personale, ma mi tengo volutamente fuori da questo giro di inviti. Non mi interessa. Lo so, sono antipatico. Sorry
 
Stefy14
Stefy14 il 02/08/07 alle 01:06 via WEB
questo post sarebbe da leggere e assaporare in puntadi piedi, è così triste rendersi conto ancora una volta che tanta gente non è capace di fare silenzio. la canzone è meravigliosa, bacio. Stefi
 
 
alexisdg10
alexisdg10 il 02/08/07 alle 01:08 via WEB
grazie Stefy, un bacio.
 
umberta8080
umberta8080 il 02/08/07 alle 01:18 via WEB
HO PRESNTATO UN ESPOSTO CONTRO PUPPEAPERA66 NELL'INTERESSE DEL MINORE. LA legge stabilisce che i diritti del bambino non sono vincolati alle richieste delle parti ( I GENITORI, I NONNI, ECC...) ma rimessi esclusivamente al Giudice. ORA SEMBRA CHE PUPPEAPERA&& NON SIA DI LIVORNO, RIPETO NON SIA RICOMPRESA NEGLI ABITANTI DEL COMUNE LIVORNO, io l'ho detto al magistrato e ti ho indicato come testimone che sei direttamente a conoscenza dei fatti e che sai sicuramente dove risiede, tanto è vero che ti sei lanciato come una belva a difenderla, Perciò e mia opinione e delle forze dell'ordine che tu sappia esattamente e che probabilmente frequenti questa "donna" : " bionda(tinta),tonda,occhi castani,e poi e c'ho le puppe a pera! bionda(tinta),tonda,occhi castani,e poi e c'ho le puppe a pera! "
 
umberta8080
umberta8080 il 02/08/07 alle 01:23 via WEB
NON CHIAMARMI PERCHE' MI FAI TUA COMPLICE DI DELITTO GRAVISSIMO....... CHIAMA DIRETAMENTE L'UFFICIO MINORI DELLA QUESTURA DELLA TUA CITTA' ( considerra che il tuo comportamento come teste iene cancellato, anche se deplorevole , da una dichiarazione apderta e franca.... CONSIGLIATI, TI SCONGIURO CON IL TUO AVBVOCATO, prima di fare qualunque mossa o, anche prima di decidere che tu credi di esserne fuori... SENTI L'AVVOCATO TI PREGO...
 
 
alexisdg10
alexisdg10 il 02/08/07 alle 01:30 via WEB
mi dipsiace ma non ti seguo. E mi associo al commento di betty. Credo che le forze dell'ordine abbiamo di meglio da fare. Non so di cosa parli, ma credo sicìnceramente che il tuo sia un disturbo grave. Poveri noi
 
bettyshort
bettyshort il 02/08/07 alle 01:24 via WEB
Caro Ale,entro a commentare questo splendido post e rimango costernata leggendo comportamenti e dinamiche che sfiorano la sindrome borderline.Credo che su tutto debba sempre prevalere il buon senso.Mi chiedo per quale motivo chi sia convinto della verità e giustizia nelle proprie azioni vada a confermarlo a destra e a manca e ancor di più utilizzando dinamiche aggressive e anche abbastanza imponenti.Mi chiedo veramente il senso di tutto ciò.Esiste sicuramente una finalità,ma ripeto è fuori dalle mie dinamiche oneste,pulite,ma soprattutto sane.Ciao caro
 
umberta8080
umberta8080 il 02/08/07 alle 01:34 via WEB
VEDI SONO SCONVOLTA, PRESA IN UN MECCANISMO più GRANDE DI ME E ALLORA COMMETTO ERRORI DI OGNI GENERE PER IL FATTO ANSIOSO. VOLEVO DIRE: NON CHIAMARMI perché MI FAI TUA COMPLICE DI DELITTO GRAVISSIMO....... CHIAMA DIRETTAMENTE L'UFFICIO MINORI DELLA QUESTURA ( considera che il tuo comportamento regresso come teste viene cancellato, anche se deplorevole, da una nuova dichiarazione aperta e franca... CONSIGLIATI, TI SCONGIURO CON IL TUO AVVOCATO, prima di fare qualunque mossa o, anche, prima di decidere che tu credi di esserne fuori... SENTI L'AVVOCATO TI PREGO... SONO IN GIOCO LE SORTI INCERTEV DI UN MINORE CHE COSI’ STANDO LE COSE NON PUO’ AVERE ALCUNA ( ANCHE MINIMA) POSSIBILITA’ DI COSTRUIRE LA SUA PERSONALITA’ IN MODO ARMONIOSOVEDI SONO SCONVOLTA, PRESA IN UN MECCANISMO più GRANDE DI ME E ALLORA COMMETTO ERRORI DI OGNI GENERE PER IL FATTO ANSIOSO. VOLEVO DIRE: NON CHIAMARMI perché MI FAI TUA COMPLICE DI DELITTO GRAVISSIMO....... CHIAMA DIRETTAMENTE L'UFFICIO MINORI DELLA QUESTURA ( considera che il tuo comportamento regresso come teste viene cancellato, anche se deplorevole, da una nuova dichiarazione aperta e franca... CONSIGLIATI, TI SCONGIURO CON IL TUO AVVOCATO, prima di fare qualunque mossa o, anche, prima di decidere che tu credi di esserne fuori... SENTI L'AVVOCATO TI PREGO... SONO IN GIOCO LE SORTI INCERTEV DI UN MINORE CHE COSI’ STANDO LE COSE NON PUO’ AVERE ALCUNA ( ANCHE MINIMA) POSSIBILITA’ DI COSTRUIRE LA SUA PERSONALITA’ IN MODO ARMONIOSO
 
Stefy14
Stefy14 il 02/08/07 alle 01:41 via WEB
ma chi li ha sciolti questi? sono basita.
 
umberta8080
umberta8080 il 02/08/07 alle 01:50 via WEB
CAPISCIMI E CAPISCI LA GRAVITA' DELLA SITUAZIONE CHE MI FA TREMARE LE VENE DEI POLSI. L'HO SCRITTA TRE VOLTE ( MALE) MA PER TRE VOLTE... come potevo, in forma emozionale e quindi piena di errori, ora faccio meglio così non sono penalmente perseguibile....... questo minore soffre molto, è sempre malato, ecc... (per i bambini di rignano di cui tu sai tutto, si sono mossi 17 avvocati, una èquipe sorprendente di esperti anche internazionali, ecc... SE IL FIGLIO DI PUPPEAPERA66 FOSSE ESAMINATO DA QUESTO TEAM DI ESPERTI COSA SUCCEDEREBBE??? NON CI SOMO DUBBI: CERTIFICHEREBBERO CHE E' STATO ABUSATO......... TU PUOI GIURARE CHE, FREQUENTANDO LA MADRE , hai direttamente osservato che quest'ultima è astemia, che non si fa ( fuma spinelli l'ha detto lei)che è una madre ricettiva, felice, oblativa? ALLORA PERCHE' IL FIGLIO STA MALE??????????, E' QUELLO CHE MOTIVA I GIUDICI DI TIVOLI: QUESTI BAMBINI STANNO MALE, ALTRIMENTI NON CI SAREBBE PROCESSO!!!FAI SOLO QUELLO CHE LA TUA COSCIENZA TI DETTA ( non farti influenzare da nessuno) LA VITA DI QUESTO BAMBINO DIPENDE DA TE!
 
 
alexisdg10
alexisdg10 il 02/08/07 alle 09:08 via WEB
Ultimo intervento su questo argomento, poi basta. La mia intenzione era quella di scrivere un post dedicato a mio padre che non c'è più e che ha sofferto molto, come tanti altri nella vita, e a mia madre, che stimo e amo per tutto quello che mi ha dato e come persona. Nel giro di poche ore, invece, il mio blog è stato invaso da un manipolo di psicotici che parlano di cose senza senso che non mi appartengono minimamente. Quanta tristezza! E quanto poco rispetto! Presunti Magistrati e forze dell'ordine che concordano con tesi da psichiatria, abuso di minore, mie presunte frequentazioni con una poveraccia che ha avuto solo la sfortuna d'incappare in un manipolo di paranioci e che, ovviamente, non conosco affatto, legali ai quali dovrei rivolgermi, mia complicità con la suddetta signora per ipotetici reati( questa da sola metterebbe in crisi perfino uno pischiatra primario ), frasi sconesse e urlate, scritte con una coazione a ripetere che fa venire i brividi, deduzioni da reparto psichiatrico, sillogismi da patologia grave: "siccome la difendi come un belva ( ? chi ha voglia di perdere tempo può andarsi a leggere la mia difesa "da belva" sul blog di puppeapera, che trovate fra gli amici nel mio profilo) sai certamente dove risiede ", che manderebbe in confusione perfino Freud, caso Rignano che dovrei conoscere molto bene ( mai occupato io di cose del genere. Lo so che a voi farà specie, ma la gente normale si occupa anche di altro nella sua vita ) Stamane stento a riconoscere il mio blog. Se dovesse continuare così mi vedrò costretto a trasgredire alle regole che io stesso ho stilato e cioè cancelare certi commnenti. E' una questione d'estetica e di buon senso. Ve lo dico io cos'è che potrebbero fare le forze dell'ordine per voi: un bel trattamento sanitario obbligatorio. Ho voluto perdere del tempo e dare un'occhiata ai vostri blog e/o profili. Mi colpisce il copia e incolla onnipresente di notizie che ognuno può leggere o cercarsi da sè. Non solo: mi ha colpito l'esaltazione congiunta nei confronti di certe persone che in realtà non dicono nulla se non riportare banalmente quello che appare sul giornali o sul web Oltre al fatto che tutti siano pronti a commentare congiuntamente, come se avessero un accordo privato o come se fosse un unico folle individuo dalla personalità multipla. Dov'è l'utilità di tutto ciò? A chi e a che cosa seve? Perchè è come se io facessi un blog dissertando sull mio mestriere, parlando di questioni tecniche che gli addetti ai lavori conoscono benissimo e i suddetti addetti ai lavori si esaltessaro come bimbi in gita in un'eccitazione pari alla follia. Non ho parole.E pensare che certa gente magari ha pure un lavoro e una famiglia! State lontano da me. Fatevi una passegiata, leggete una rivista e soprattutto fatevi curare
 
bettyshort
bettyshort il 02/08/07 alle 02:27 via WEB
Caro Ale,eccomi di nuovo qui giusto per aggiungere qualcosa al mio commento di poco fa, mi sono resa conto di come ci siano persone che utilizzano frequentemente più identità alla volta, ad esempio per far sembrare che nella discussione in corso vi siano altre persone col suo punto di vista, o comunque per dar fuoco alle ceneri,o ancora per disseminare le traccie,altri sono talmente convinti di quello che scrivono che non danno in alcun modo nessuna possibilità di dialogo,vedi queste tesi fantasiose, sormontate da forti dosi di paranoia e autocelebrazione.Non solo,ma i loro contenuti abbondano anche di offese alle persone.Mi sconforta il fatto che ignorano una cosa molto semplice: la via legale,l'unica percorribile. Ho comunque segnalato l'abuso al provider e alla redazione del blog in modo che prendano provvedimenti.Buona notte Ele
 
seduzir64
seduzir64 il 02/08/07 alle 08:23 via WEB
Ti regalo il testo di una meravigliosa canzone...per tornare in tema.Appena posso,posterò anche le note.Ciao. "Dimentica una cosa al giorno" Dimentica una cosa al giorno, come i tratti di un disegno, perché devi cancellarlo prima che ti prenda il sonno, quasi dopo tanto tanto amore, madre, non avessi amato mai. Dimentica una cosa al giorno, l'albero che arrampicavi, l'uomo che giocava il cielo, l'uomo che tu perdonavi, la ferita dell'addio dai figli, madre, una cosa al giorno, sai... Per non scordarle tutte insieme, tutte all'ultimo minuto, quando il cuore non ce la fa più a reggerle, tenerle tutte lì, e non potrai sorridere così. Dimentica una cosa al giorno, Napoli, la nostra casa, l'uomo che ti uscì da un sogno, che brillò nella tua ombra, tutto quello che ci hai dato, madre e non hai voluto indietro mai. Dimentica una cosa al giorno, madre, grande lago calmo, prima stella della sera, foglia gialla dell'autunno, vecchio cucciolo all'abbraccio che volevo darti e non ti ho dato mai; e se in quell'ultimo momento si sciogliesse tutto il tempo, e tu senza dolore andassi via, io ti terrei la mano nella mia; ma dopo aver dimenticato tutto quello che è passato, come un vento che non soffia più, dimentica, per ultimo, anche me o non potrei dimenticare te. Roberto Vecchioni
 
 
alexisdg10
alexisdg10 il 02/08/07 alle 09:11 via WEB
grazie Sed, molto bella davvero. Continuiamo noi come prima? abbraccio
 
beth68
beth68 il 02/08/07 alle 09:49 via WEB
consapevole o no, la citazione del "cantico dei cantici"? (ricordi il tuo sogno dei poema da scrivere, qualche mese fa?^_^) alexis, spero che i miei figli un giorno scrivano questo di me. o, se non lo scrivano, lo pensino. il tuo post (nonostante i commenti dei geni del male, qua sopra!) è come sempre un balsamo per il cuore. hasta el amor, siempre. :* ele
 
mercurio7513
mercurio7513 il 02/08/07 alle 10:25 via WEB
Ciao Alex... Un post meraviglioso! Riesci sempre ad esprimere con parole sentimenti e situazioni che molti di noi vivono... e ci aiuti a far pensare.... Un grande saluto M
 
Brisbyblu
Brisbyblu il 02/08/07 alle 11:13 via WEB
Nonostante mia mamma e mio papà siano entrambi vivi e io sia (pressapoco) adulta, non riesco a dirgli molto di quello che provo e di quello che penso. Anche a me capita di guardarli e di pensare se in parte sono lo specchio del mio futuro.
 
my_moleskine
my_moleskine il 02/08/07 alle 11:25 via WEB
cosa darei x fotografarli i tuoi occhi mentre t fermi a gaurdarla tua mamma...e poi..poi volevo dirti che t ho sognato stanotte...e non so xè..ma so solo che ridevo e voglio ringraziarti...grazie, dunque.
 
quotidiana_mente
quotidiana_mente il 02/08/07 alle 11:44 via WEB
Niente commento da parte mia: solo un grazie.
 
semplicementesylvia
semplicementesylvia il 02/08/07 alle 12:13 via WEB
Anche io spesso mi fermo a guardare i miei e a pensare che un giorno non ci saranno più. Mio papà ha anche già avuto una malattia grave da cui per fortuna si è ripreso benissimo, anzi, il sabato sera è una gioia vederli uscire per andare a ballare! ...spero cmq che quel giorno arrivi il più tardi possibile. Un bacio. Silvia (cmq davvero ma quegli psicopatici da dove sono usciti??)
 
Elektraforliving
Elektraforliving il 02/08/07 alle 12:37 via WEB
Passo...leggo...rifletto e penso....nulla da aggiungere....stupenda la lettura del tuo blog.Elektra
 
m0nellina75
m0nellina75 il 02/08/07 alle 13:40 via WEB
sempre semplicemente speciale... fortunata la tua mamma, davide e tutte le persone a cui vuoi bene...
 
saosina
saosina il 02/08/07 alle 13:45 via WEB
Con gli occhi umidi ti faccio i complimenti per questo post... merita solo una parola.. STUPENDO..!!!
 
my_heart_swings
my_heart_swings il 02/08/07 alle 13:50 via WEB
Sì, trovo urticante entrare nel tuo blog, leggere un pezzo dolce intenso e delicato come questo e poi, arrivata ai commenti, trovarci quelli di persone per cui esiste solo la parola 'io'. Comunque sono splendidi gli occhi neri e le mani grandi, secondo me.
 
alice632
alice632 il 02/08/07 alle 17:26 via WEB
ma ti sembra possibile che sei il solo che riesca a farmi tirar fuori queste cazzo di lacrime che diversamente se ne stanno rintanate negli abissi della mia anima=???? no dico..ti sembra possibile ....parliamone un attimo ..e che palle!!! ....ti adoro Alex....e non lo dico facilmente..credimi
 
seduzir64
seduzir64 il 02/08/07 alle 19:44 via WEB
Ovviamente l'ho postata da me.Ma te l'avevo promessa in regalo:eccola."DIMENTICA UNA COSA COSA AL GIORNO" http://digidownload.libero.it/seduzir64/Dimentica.SWF
 
marcobegliocchi
marcobegliocchi il 03/08/07 alle 09:07 via WEB
gli occhi sono lo specchio dell'anima? forse... ma se ci fermiamo solo all'apparenza allora io sono una come lucertola, anche io da piccolo tendevo all'isolamento ed ero un ragazzetto insicuro e sciocco, ora sono sempre sciocco ma meno insicuro e piu buttana :-))) ah se riuscissimo a vedere oltre il nostro naso forse faremo piu attenzione a chi ci sta di fronte da chi ci sta accanto.
 
 
alexisdg10
alexisdg10 il 03/08/07 alle 10:28 via WEB
per l'attenzione hai ragione Marco. Spesso la gente guarda, ma non vede. Io non credo che tu sia sciocco però. :)
 
   
marcobegliocchi
marcobegliocchi il 03/08/07 alle 12:22 via WEB
ASPE' ASPE' ASPE'.... quindi nn sarei sciocco ma buttana SI?? ultimamente ho voglia di prenderti a sculacciate, e non sarebbe per un giochetto erotico PRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRRR
 
unadonnaperAMICAdgl
unadonnaperAMICAdgl il 04/08/07 alle 11:59 via WEB
l'ho letto e riletto, con calma, con emozione, assaporando parola per parola...alla fine ogni volta mi sono ritrovata con le lacrime agli occhi. La tua mamma sa del tuo amore...vorrei che anche i miei figli mi facessero percepire sentimenti così profondi. Grazie Alex
 
the_willow
the_willow il 05/08/07 alle 18:40 via WEB
Non trovo parole per commentare questo post. Ed è un bene, perché non sempre esistono parole giuste o adatte o gradite. Certo, quello che esiste è quella struggente dolcezza che mi ha invaso, leggendolo. Mi capita raramente di trovare tanta bellezza. Un saluto.
 
solarislb
solarislb il 06/08/07 alle 14:12 via WEB
L'avevo commentato forse in modo errato...Ci riprovo e sono contenta perche' ho visto altre cose di questo tuo luogo che davvero mi piacciono molto. Ciao Alex. Buon pomeriggio e buona settimana. Quanta dolcezza nelle tue parole, Alex. Nei capelli di tua madre, nel sorriso di quella foto, nel timore degli altri. Che bello averti scoperto, seguendo le tracce di una canzone che proprio oggi mi e' stata "regalata"...Arrancame la vida. E come il percorso delle mollichine di Hansel e Gretel ho trovato le tue parole. Grazie. Loredana http://lascatolina.blogspot.com/
 
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PER I VOSTRI VIAGGI CONSAPEVOLI

 Non dorme nessuno nel cielo. Nessuno, nessuno.
Non dorme nessuno.
I bambini della luna fiutano e aggirano le loro capanne.
Verranno le iguane vive a mordere gli uomini che non sognano
e colui che fugge col cuore spezzato troverà alle cantonate
l'incredibile coccodrillo tranquillo sotto la tenera protesta degli astri. 
Non dorme nessuno nel mondo. Nessuno, nessuno.
Non dorme nessuno.
C'è un morto nel cimitero più lontano
che si lamenta da tre anni
perché ha un paesaggio secco nel ginocchio;
e il fanciullo che hanno seppellito stamane piangeva tanto
che fu necessario chiamare i cani per farlo tacere 
Non è sogno la vita. All'erta! All'erta! All'erta!
Precipitiamo dalle scale per mangiare la terra bagnata
o saliamo al margine della neve con il coro delle dalie morte.
Ma non c'è oblio né sonno:
carne viva. I baci legano le bocche
in un groviglio di vene recenti
e, a chi gli duole, il suo dolore gli dorrà senza tregua
e, chi teme la morte, se la porterà sulle spalle. 
 Un giorno
i cavalli vivranno nelle taverne
e le formiche infuriate
aggrediranno i cieli gialli che si rifugiano negli occhi delle vacche. 
Un altro giorno
vedremo la resurrezione delle farfalle dissecate
e andando in un paesaggio di spugne grigie e di navi mute
vedremo brillare il nostro anello e scaturire farfalle dalla nostra lingua.
All'erta! All'erta! All'erta!
Quelli macchiati ancora di fanghiglia e acquazzone,
quel ragazzo che piange perché non sa l'invenzione del ponte
o quel morto cui rimane soltanto la testa e una scarpa,
bisogna portarli al muro dove stanno in attesa iguane e serpenti,
dove aspetta la dentatura dell'orso,
dove aspetta la mano mummificata del bambino
e la pelle del cammello s'arriccia con un violento brivido azzurro. 
Non dorme nessuno nel cielo. Nessuno, nessuno.
Non dorme nessuno.
Ma se qualcuno chiude gli occhi,
frustatelo, figli miei, frustatelo!
Permanga un panorama di occhi aperti
e amare piaghe accese.
Non dorme nessuno nel mondo. Nessuno, nessuno.
Ve l'ho detto.
Non dorme nessuno.
Ma se qualcuno nella notte ha troppo musco alle tempie,
aprite le botole affinché veda sotto la luna
i bicchieri falsi, il veleno e il teschio dei teatri.

Federico Garcia Lorca

 sul comodino ( ma anche per terra e sotto il letto)

 

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