Petali di parole

Lui:"Che hai?"
Lei:"Sono preoccupata"
Lui:" Per cosa?"
Lei:"Per l'università"

Lei:"Mi starai vicino?"
Lui:"In che senso?"

Lui:"Perchè piangi?"
Lei:"..."
Lui:" Ma si può sapere che hai????"
Lei:"..."
Lui:" Allora?Parli o no?"
Lei"..."
Lui:"Mi dici che cazzo c'hai???"

Ci voleva, no? Ci voleva dopo tre giorni di relax.

Lacrime che annegano in una tazza di tè. Risveglio a base di angoscia allo stato puro.
Ecco cosa succede a fare i perfezionisti: ci si scontra con la propria inettitudine e si rimane bloccati senza respiro e senza energie. Ci si lascia avvolgere dall'apatia più grigia.
Ecco chi sono: una perfezionista fallita e apatica.

Prendo in mano il libro senza convinzione, cerco di concentrarmi senza convinzione. Penso a tutte le scuse che dovrò tirare fuori senza convinzione. Sottolineo frasi senza convinzione. Vivo senza convinzione.

Ho bisogno di dedicarmi ad un lavoro manuale. Il mio cervello è finito. Esaurito. Anche l'ultimo neurone ha deciso di abbandonarmi. Scatola cranica completamente vuota.
Voglio essere una scimmia che scheggiando una pietra ricava un coltello.
Voglio tornare all'inizio.

"... I'm going back to the start..."

Cancellare 10 anni della mia vita. Voglio cancellare 10 fottutissimi anni trascorsi a pensare di avere un cervello buono.
"Non sarò mai figa, ma almeno ho un buon cervello".
Su una cosa avevo ragione. Figa non ci sono mai diventata.
Sono stata troppo sicura di me. Ho contato troppo sulla mia materia grigia e l'ho consumata. Ora non è rimasto altro che una poltiglia verdastra e coperta di muffa, infestata dai vermi.
Oggi è arrivata anche una famiglia di scarafaggi in vacanza.

Cercasi cervello pienamente funzionante, possibilmente senza alcun dato in memoria. Scambio con figurine Panini assortite (volendo anche con un libro di Storia dell'Arte Musulmana)