Creato da: fenice.lunatica il 20/08/2008
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Wind of change

Post n°256 pubblicato il 07 Gennaio 2011 da fenice.lunatica
 

Non riesco a dar forma ai miei pensieri, questa notte. Ho cercato di combattere l'impulso irrefrenabile di scrivere qua, nel mio piccolo rifugio, ma ha vinto lui. Nonostante la mia stanchezza, nonostante l'ora, nonostante il bruciore agli occhi, ha vinto lui. E così mi ritrovo seduta davanti al pc, ad osservare le tre foto che spuntano da sopra lo schermo, in attesa che le parole vengano fuori da sole, in qualche modo, prima o poi. E di cose da dire ce ne sarebbero davvero tante. Potrei scriverci un libro, su ciò che ho passato in questa prima settimana di questo 2011. Ne verrebbe fuori un bel racconto, una storia anche piuttosto avvincente. Ma come dico sempre, non so scrivere. E non saprei nemmeno come concludere la storia. Devo ancora deciderlo il finale. Un banale lieto fine? O vado sul tragico? Non sarebbe forse meglio una giusta via di mezzo? Ma sarà poi davvero "giusta" questa via di mezzo? Quante possibilità che ci sarebbero. A lasciar andare la fantasia, potrei inventarmi tranquillamente cinque o sei finali diversi. Se non di più. Ma ho la sensazione che la vita abbia in serbo un finale a sorpresa, uno di quelli che non potresti mai immaginare. Non succede sempre così? Ci aspettiamo sempre di tutto, anche le cose più impensabili e poi...tac! la vita ci frega e ci presenta davanti l'inaspettabile. Un'eterna sorpresa. E non la puoi fregare, la vita. E' una partita persa in partenza.

Continuo ad osservare le tre foto. Sembra passata un'eternità. Ma un'eternità da cosa? Non sono più nemmeno sicura di ciò che ho visto, sentito, provato, percepito pochi mesi fa. Come quando ti svegli da un sogno. Inizialmente le immagini sono piuttosto nitide, poi ti alzi dal letto, fai colazione, e il ricordo inizia pian piano a svanire. Ed io ora sono già al caffè. Metaforicamente, ovviamente.

Ripenso a due giorni fa. L'eclissi di sole al mattino. Il mio piccolo mondo che frana sotto i miei piedi, al pomeriggio. La sensazione di precipitare. Poi una piccola luce, un appiglio. La luna nuova, come la consapevolezza che si fa strada nella mia testa, alla sera. Il vento è cambiato. Non lo sento solo io. Questo 2011 sarà un anno particolare. Un po' per tutti, credo.
Sorrido, pensando all'unica certezza che ho. Tanti dubbi nella testa, ma un'unica certezza nel cuore: l'amore che provo. Totale, incondizionato, folle. Se tutto quel che ho sentito e letto in questi giorni non è riuscito a farlo vacillare nemmeno un po', credo che niente e nessuno potrà riuscirci. Ha superato una delle prove più difficili da superare, la prova di fiducia. E fidarsi davvero non vuol dire credere ciecamente ad ogni cosa, ma sapere con certezza che, se mai ci sono stati, ci sono o ci saranno bugie o segreti, è per una valida ragione. Scrissi un post su questo argomento, tempo fa. Mi è tornato in mente solo adesso. Non ricordo cosa mi spinse a scrivere quelle cose. Ricordo solo che dissi che è praticamente impossibile non imbattersi in qualche bugia o segreto, prima o poi. E fin qui, credo che sia piuttosto scontato. L'essere umano tende a mentire (dr.House docet!). Ma quando a mentire è un caro amico o il partner, affermai, l'importante è fidarsi (ovviamente dipende anche dal tipo di menzogna, non si può generalizzare così tanto). Mi è capitato di dire delle bugie a persone a me molto vicine. O tener nascosto loro qualcosa. Non mi sono mai pentita di averlo fatto, perchè ogni volta avevo dei validissimi motivi per comportarmi così. E la maggior parte delle volte ho confessato tutto, al momento opportuno. Mi pento solo di una cosa: di non aver detto loro che, per determinate ragioni, avrei preferito tacere alcune cose, almeno per un po'. Perchè il rischio di essere scoperti c'è sempre. E almeno una volta mi è capitato. Spiegare a posteriori le mie ragioni ha richiesto uno sforzo di gran lunga maggiore di quello che avrebbe richiesto una spiegazione preventiva. Io non avrei problemi se un mio amico o il mio moroso mi dovessero mentire, per motivazioni valide. Mi scoccerebbe però venirlo a sapere da qualcun'altro.
Sempre l'altro giorno, una mia amica mi ha confessato una sua bugia, a distanza di molto tempo. Mi sono sentita sollevata, perchè quella bugia ci fece anche litigare in passato. Certo, se mi avesse detto "Claudia, fidati di me, prima o poi ti spiegherò tutto", magari non ci sarebbe stata nemmeno la discussione. Comunque ora siamo ancora più unite di prima. Forse sono pazza. Forse ho delle concezioni tutte mie, particolari. Ma credo che chi condanna segreti e bugie, a prescindere, sia un po' ipocrita. Chi non ha mai mentito o tenuto un segreto? Tutti lo facciamo, e non una volta sola.

Riguardo per l'ultima volta le tre foto. Credo che le staccherò. Non è detto che le cose non possano migliorare. Di sicuro non torneranno come prima. Gli ultimi eventi hanno dimostrato quanto fosse tutto piuttosto superficiale quel che c'era. Arrivare a questo punto era praticamente scontato, ma posso affermarlo solo ora che è stato aperto il vaso di Pandora.

 

Accade tutto per una ragione...

 
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