Anni fa si canticchiava “prendi una donna, trattala male, lascia che ti aspetti per ore, non farti vivo, quando la chiami, fallo, come fosse un favore, fa sentire che è poco importante, dosa bene amore e crudeltà… allora si, vedrai che ti amerà…chi meno ama è il più forte si sa”.
Ora, secondo alcuni studiosi americani, sembra che il miglior modo per corteggiare una donna, andando a colpo sicuro, sia criticarla.
Se fosse vero… avrei uno stuolo di corteggiatori.
Queste pseudo ricerche mi fanno sempre molto sorridere. Le considero empiriche, poiché, almeno nel campo dei sentimenti, ogni persona e ogni situazione non può essere classificata con sicurezza. In base all’interpretazione di un singolo particolare, infatti, si può farla rientrare in una categoria specifica o nel suo esatto contrario.
Ma la notizia è stato lo spunto per pensare a come noi donne reagiamo, in base al nostro carattere e al feeling che può scattare, ai vari tipi di approccio.
Possiamo essere infastidite dalle critiche e, partendo dal presupposto che l’altro abbia sempre torto, non gli diamo spazio per spiegare la sua idea e non lo consideriamo minimamente. Lo cancelliamo.
Oppure siamo colpite nelle nostre certezze e cerchiamo di capire il perché di quelle parole che contrastano con l’idea che abbiamo di noi stesse. Quindi accettiamo e cerchiamo un dialogo, come confronto.
Oppure, essendo molto sicure di noi, inattaccabili su ogni fronte, capiamo la tattica e decidiamo se giocare oppure no.
Il miglior corteggiatore dovrebbe capire immediatamente chi tenta di approcciare, comportandosi di conseguenza…questo può far si che si presenti come un qualcuno che non è, con il rischio di perdere se stesso e/o di ferire l’altra persona quando si accorgerà del bluff.
Perchè noi donne, anche se a volte troppo tardi, capiamo.
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trampolinotonante il 10/09/09 alle 09:43 via WEB
Anche la donna sa far intestardire e impazzire un uomo non considerandolo, snobbandolo, trattandolo male, fino a trascinarlo sull'orlo del baratro, e a volte facendolo anche precipitare...E in tutto questo le donne sono maestre. Perciò, con convinzione profonda , ritengo che il discorso che hai fatto, carissima cri,è validissimo ma devi farlo valere per entrambe le parti. Nel senso che i sentimenti umani, le strategie dell'anima, i difetti, le virtù, ecc ecc. sono patrimonio comune di entrambi i sessi. Ripeto, pardon, che il tuo discorso è valido, e lo sarebbe stato ancor di più se lo avessi visto anche come l'altra faccia della medaglia. Chissà perchè mi torna alla mente, guardando l'immagine che hai messo nel post, la figura della Carmen di Bizet.Forse non conosci quella tragica storia, in tal caso ti invito a leggerla e magari ad ascoltare e vedere lo splendido melodramma!!! La canzone che hai messo nel post, diceva: " ...prendi una donna, trattala male, lascia che ti aspetti per ore, non farti vivo, quando la chiami, fallo, come fosse un favore, fa sentire che è poco importante, dosa bene amore e crudeltà… allora si, vedrai che ti amerà…chi meno ama è il più forte si sa”... E ORA PROVA A SOSTITUIRE A " DONNA" LA PAROLA " UOMO" e vedrai come sarai ancora più nel giusto!!! ti ringrazio della pazienza! un caro saluto!!! tt
(Rispondi)
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Inviato da: cassetta2
il 26/09/2020 alle 20:23
Inviato da: virgola_df
il 28/02/2015 alle 13:37
Inviato da: virgola_df
il 28/04/2012 alle 09:08
Inviato da: virgola_df
il 30/12/2011 alle 13:20
Inviato da: virgola_df
il 22/12/2011 alle 18:21