Creato da loscrigno10 il 15/06/2009

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« BriscolaBruno e Dora al bar. »

Venerdì sera.

Post n°140 pubblicato il 22 Ottobre 2009 da loscrigno10
Foto di loscrigno10

Il pomeriggio di Dora al lavoro si svolse regolarmente,non c'era molto affluenza,la crisi si faceva sentire anche in questo campo.

Durante l'ora di pausa decise di chiamare sua sorella, Tiziana,"Le somigliava in tutto",pensò,tranne che per il fisico,era più cicciottella e più alta di lei di qualche centimetro...ma al marito piaceva in questo modo,si difendeva sempre così,quando qualcuno commentava la sua stazza,pur di non rinunciare al suo lauto pasto,e in particolar modo ai dolci.

"Ciao!come stai?sono Dora",attaccò.

"Hey,sorellina!io stò bene,a parte la mia ciccia che non trova più spazio nei pantaloni e incomincia a lamentarsi anche lei di stare strizzata,come il mio portamonete,che si lamenta per lo stomaco vuoto...Accidenti!"

Dora scoppiò in una fragorosa risata,la sua sorellina  maggiore sapeva sempre come farla ridere,sdrammatizzava tutto.

Tiziana,rimarcò ancora:"Sai ho già trovato la soluzione per tappezzare le pareti di casa quest'anno!"

"Si, e come?"domandò Dora.

"Ci attaccherò tutte le bollette e le tasse."

"Sai quà la situazione economica è in pausa...aspettiamo la riproduzione continua."

Abbandonando il discorso si domandò della salute della figlia:"E dimmi Dora,Sara come stà?"

"Bene!"rispose:"Beh,ora si è fatto tardi ti mando un grosso bacione e saluta la mamma.

Ritornò,al suo posto di lavoro.

Il restante pomeriggio trascorse rapidamente,mentre una leggera ansia iniziava a impadronirsi di lei.

Arrivata a casa,il suo primo pensiero fù di affacciarsi dalla finestra della cucina e guardare giù al bar.

"Hey,mamma,sei proprio fusa!accidenti che colpo di fulmine!"Ribattè Sara entrando in cucina e avvicinandosi per baciarla.

"Si può sapere a cosa ti riferisci?"rispose prontamente e imbarazzata Dora.

"Ma dai!che è evidente...ti conosco troppo bene,so'quando qualcosa ti mette ansia,e poi basta guardare i tuoi occhi come brillano."

Dora strinse un po' a sè sua figlia,poi la lasciò e si avviò a preparare la cena.

"Non ho nessuna voglia di andare a letto presto questa sera."pensò tra se e se Dora,dopo aver finito di cenare,mentre Sara si era ritirata nella sua camera a conversare con le sue amiche su "messangers"al pc.

Si avviò verso l'armadio e scelse con cura cosa indossare.

Puntò per un paio di jeans aderenti,e una maglietta di cotone nera,con scollatura ampia e maniche lunghe,eravamo a fine settembre e iniziava a fare freschetto,quindi meglio ripararsi di più,anzi indossò pure il giubbino di jeans,e scese al bar.

Entrò trepidante,anche se non aveva scorto la macchina di Bruno fuori,l'ansia la sommergeva.

Si avvicinò al bancone e guardò Renato,che a sua volta ricambiò, domandandole con un simpatico sorriso:"Cosa bevi stasera?"

"Un caffè,forte e amaro."rispose decisa.

"Hai intenzione di tenerti ben sveglia."le rimandò Renato,con l'aria di chi aveva intuito tutto,in fondo la scena di Bruno e Dora,era stata plateale la sera precedente e all'occhio vigile e attento di chi era presente, non poteva certo sfuggire il dettaglio che tra i due ci fosse un istintiva attrazione.

Stava sorseggiando il suo caffè quando l'irrompente figura di Bruno fece entrata nel bar.

Il suo cuore fece un sussulto...ma contegnosamente finì di bere  il suo caffè,fingendo di non accorgersi della sua presenza.

"Ciao Dora!"

La voce di Bruno le arrivò fresca e suadente.

Lei,vincendo l'imbarazzo si girò e disse:"Hey,come và?"

"Bene!"rispose lui deciso, sedendosi al suo fianco.

Iniziò a squadrarla da capo a piedi,senza alcun imbarazzo...il suo sguardo compiaciuto e allo stesso tempo divertito,si soffermò sui piedi di Dora.

"A quanto pare stasera hai deciso di girare in utilitaria?"disse Bruno riferendosi alle sue scarpe nere di pelle, comode e sportive.

Dora abbozzò un sorrisetto ironico e rispose:"Ahahh,davvero divertente!"

"E tu hai fatto le opportune verifiche per vedere se sei predisposto per una qualsiasi conversazione intelligente...o lasci fare ancora al caso?"ribattè Dora prontamente superando l'iniziale imbarazzo.

Sorridente e divertito,Bruno rispose:"Non ho avuto tempo,ma mi sono fatto dare il manuale d'istruzioni da mia madre,lei mi ha confermato che il mio cervello è presente...il suo dubbio era che non mi avesse spiegato bene l'uso."

La sonora risata di Dora,fece girare tutti i presenti,che incuriositi si domandavano il perchè di tanta ilarità,non avendo potuto ascoltare la loro conversazione...essendo venerdì sera il locale era più pieno,l'indomani molta gente era di riposo,non avendo i sabati lavorativi come lei,visto che i negozi tenevano aperti ugualmente anche i festivi.

Osservando Bruno,si rese conto,che aveva un modo di porsi che la metteva a suo agio...stava veramente bene con lui.

 

 
 
 
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