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Tiro fuori dal pacchetto una sigaretta e me l' accendo... osservo fuori dalla finestra, fuori è buio pesto.

L'immagine che mi rimanda il vetro mi fa sobbalzare dallo spavento!

Indietreggio impaurita. mi avvicino,silenziosa di soppiatto,osservo di sbieco l’immagine riflessa,e indietreggio di nuovo.

Lo spavento mi ha fatto scivolare la sigaretta dal muso…

pensierosa, mi gratto sulla testa, alla ricerca del personaggio misterioso…eppure, non mi sembra una sconosciuta…io l’ho già vista!

Ok…stavolta mi armo di coraggio e mi avvicino di nuovo, e le domando:

“Chi sei?”non ottengo nessuna risposta

“Insomma se non mi dici chi sei ti sparo!”esclamo minacciosa mentre mi accingo ad andare in cucina a prendere qualcosa che somigliasse a una pistola…l’unica cosa che si avvicina è la banana…la prendo e mi avvio di nuovo vicino alla finestra.

Anche lei ha una banana…strano.

“Che cosa vuoi fare un duello?”le domando di nuovo, ma quella non accenna a nessuna risposta.

Guardo quella banana con l’acquolina in bocca, io ne sono golosissima…

la sbuccio e me la pappo in un boccone, e intanto spio lei che esegue le mie stesse azioni.

“Pappagallo!”le urlo offensiva.

Noto che urla anche lei, insospettita, mi esibisco in varie espressioni e movimenti e noto che lei li segue tutte e a tempo pure!

Mi sento presa in giro, irretita, apro la finestra…che strano?non c’è più….mi giro di lato ed eccola lei è li, al mio fianco…

la guardo e con aria decisa mi faccio coraggio e le sferro un pugno mandando il vetro in frantumi…osservo inorridita la mia mano sanguinante, poi rialzo gli occhi nel buco…non c’è più nessuno….allora capisco...mi do un colpetto in fronte con una mano e mi dico:

“Che scema che sono!quella ero io!”