La Flaca

A proposito di Essere e di Apparire, mi viene da pensare al grande scrittore agrigentino, Luigi Pirandello. L'autore di "Uno, nessuno e centomila" è sorprendentemente moderno e attuale, se lo rapporto ai nostri giorni!

La maschera e il volto, l'essere e l'apparire sono sempre in contrasto, anche se oggi, il tutto viene accentuato dalla tecnologia in generale! Quest'ultima, spesso, ci propone una realtà fittizia che troppo spesso prende il posto di quella reale!

Tutti, chi più, chi meno, ovviamente, ci troviamo condizionati a recitare, per non stonare in un contesto armonioso già scritto dal conformismo e a proporre delle apparenze che ingannano, ma che sono sempre più facili da sovrapporre a genuinità!

Certo c'è chi dà meno importanza alle convenzioni sociali, salvando i propri rapporti personali, , anch'essi viziati dalla volontà di apparire...probabilmente il nostro essere è troppo complicato anche per noi, infatti, ci sono domande sull'esistenza in cui non troviamo risposta, e di conseguenza per non "impazzire", ci si ripiega su noi stessi, decidendo di intraprendere una vita  volta all'apparire!

Per certo è impossibile non apparire, ma è possibile prendere coscienza del proprio essere! Ci vuole forza di carattere per farsi vedere per quello che si è: a volte piccoli, spesso spaventati  dalle circostanze, titubanti, insicuri ma anche spontanei, e a volte, ingenui!:-)

A proposito di Cupido...quest'ultimo viene identificato anche con il corrispondente greco Eros, signore dell'amore e del desiderio. L'Eros è per definizione la sfera sessuale dell'individuo, è pura ed intensa energia positiva che due persone si scambiano vicendevolmente quando c'è attrazione e complicità ...è quella famosa intesa "a pelle"che può essere orientata anche alla sessualità, vista  quest'ultima non solo come tecnica mentale e fisica per l'accrescimento del piacere nel fare l'amore, altrimenti, secondo me, non si potrebbe parlare di erotismo, ma di semplice "ginnastica" sessuale!

Ovviamente ognuno vive la propria sessualità a secondo del proprio modo di essere o, è il caso di dire....di apparire...per certo, se l'amore fisico trova  un suo compimento in quella forma più alta d'Amore, non può che essere un completamento per entrambi i partner!Come scrive il noto scrittore Francesco Alberoni: "Innamorarsi non è soltanto essere attratti da una persona, è un mutamento interiore di tutto l'essere". E' inutile chiedersi quanto durerà quel dato sentimento....visto che l'essere umano è sempre in un continuo divenire, l'importante è averne fatto esperienza! Sempre!

A proposito di Istinto e di Ragione....essendo di fondo una "sognatrice", d'acchitto direi che agire d'istinto è meglio che ragionare!Tuttavia molto dipende anche dalle circostanze in cui ci si trova, in quanto alcune scelte richiedono che ci si ragioni su, per evitare di prendere delle decisioni affrettate che possono ritorcersi contro se stessi!

Non è sempre facile trovare il giusto equilibrio tra istinto e ragione, tra cuore e testa...di certo non si può vivere basandosi solo sulla razionalità, in quanto si soffocherebbe la parte istintiva che c'è in ognuno di noi! D'altronde le scelte istintive hanno a che fare con le sensazioni, con le emozioni e di conseguenza con le passioni!

In bilico tra l'aspetto istintivo, intuitivo e riflessivo cerco attraverso la ragione di incanalare l'istinto! Non sempre ci si "azzecca"in quanto il tutto deve essere comprovato dall'esperienza che man mano facciamo....però vale sempre la pena seguirlo!:-)