Blog
Un blog creato da cile54 il 09/01/2007

RACCONTI & OPINIONI

Pagine di Lavoro, Salute, Politica, Cultura, Relazioni sociali - a cura di franco cilenti

 
 

www.lavoroesalute.org

Chi è interessato a scrivere e distribuire la rivìsta nel suo posto di lavoro, o pubblicare una propria edizione territoriale di Lavoro e Salute, sriva a info@lavoroesalute.org

Distribuito gratuitamente da 37 anni. A cura di operatori e operatrici della sanità. Finanziato dai promotori con il contributo dei lettori.

Tutti i numeri in pdf

www.lavoroesalute.org

 

LA RIVISTA NAZIONALE

www.medicinademocratica.org

MEDICINA DEMOCRATICA

movimento di lotta per la salute

 TUTTO IL CONGRESSO SU

www.medicinademocratica.org

 

AREA PERSONALE

 
Citazioni nei Blog Amici: 180
 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Novembre 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
        1 2 3
4 5 6 7 8 9 10
11 12 13 14 15 16 17
18 19 20 21 22 23 24
25 26 27 28 29 30  
 
 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

MAPPA LETTORI

 

ULTIME VISITE AL BLOG

iltuocognatino2m12ps12bisou_fatalcile54Afroditemagicacielostellepianetinomadi50industriametallisbaglisignoramonellaccio19cardiavincenzocassetta2maremontyAlfe0Sassar0li
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 

 

« E' da metalli pesanti l...La delinquenza dei poter... »

L'austerity nelle regioni in deficit ha provocato tagli massicci di servizi e aumento dei costi. I malati verso il privato

Post n°7530 pubblicato il 20 Marzo 2013 da cile54

Sanità: ticket salati, il malato va dal privato

Taglio dei servizi sanitari, incapacità di far fronte agli aumenti dei ticket da parte dei cittadini, crescente insoddisfazione nei confronti della qualità della sanità pubblica e ricorso massiccio ai servizi privati. Questi i dati principali emersi dal Rapporto Oasi 2012 dell'Università di Bocconi, presentato questa mattina dalla Fiaso (federazione di Asl e ospedali), un rapporto che fotografa la situazione di grande sofferenza della sanità pubblica italiana dopo i tagli imposti dall'austerity.

Nel 2011, secondo il rapporto, i ticket sanitari sono aumentati del 40%, spingendo così quasi la metà dei cittadini italiani verso le prestazioni private, in grado di assicurare maggiore rapidità ed efficienza a fronte di costi ormai addirittura minori rispetto al pubblico. Il grado di soddisfazione della popolazione nei confronti dei servizi sanitari regionali è, infatti, drasticamente calato, di pari passo con i tagli effettuati: se al Centro-Sud ormai più del 50% dei cittadini giudica inadeguati i servizi offerti dalla sanità pubblica -con picchi del 62% al Sud-, la media del paese rimane comunque intorno al 44%.

Una discriminante importante nella percezione della qualità dei servizi, secondo i dati del rapporto, è rappresentata dalle massicce politiche di tagli messe in atto dalle 8 regioni in piano di rientro dal deficit: in Campania, Lazio, Abruzzo, Molise, Piemonte, Calabria , Puglia e Sicilia, il livello di soddisfazione è ai minimi nazionali. I tagli imposti alle prestazioni del Servizio Sanitario Nazionale, e gli enormi sacrifici richiesti ai cittadini -si parla di quasi cinque miliardi versati sotto forma di tributi locali aumentati- sono stati necessari per far fronte ai buchi di bilancio che ancora a fine 2011 interessavano la maggior parte delle regioni italiane: il disavanzo maggiore lo avrebbe presentato il Lazio, con 815 milioni di passivo, seguito dalla Sardegna con 283 e il Piemonte con 260.

redazione

19/3/2013 www.globalist.it

La URL per il Trackback di questo messaggio è:
https://blog.libero.it/lavoroesalute/trackback.php?msg=11991606

I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
Nessun trackback

 
 
 

L'informazione dipendente, dai fatti

Nel Paese della bugia la verità è una malattia

(Gianni Rodari)

 

SI IUS SOLI

 

 

www.controlacrisi.org

notizie, conflitti, lotte......in tempo reale

--------------------------

www.osservatoriorepressione.info

 

 

G8 GENOVA 2011/ UN LIBRO ILLUSTRATO, MAURO BIANI

Diaz. La vignetta è nel mio libro “Chi semina racconta, sussidiario di resistenza sociale“.

Più di 240 pagine e 250 vignette e illustrazioni/storie per raccontare (dal 2005 al 2012) com’è che siamo finiti così.

> andate in fondo alla pagina linkata e acquistatelo on line.

 

Giorgiana Masi

Roma, 12 maggio 1977

omicidio di Stato

DARE CORPO ALLE ICONE

 
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963