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Post n°3789 pubblicato il 10 Settembre 2010 da cile54
C’é chi ha Mangano come eroe, chi protegge Cuffaro e chi invece ha Vassallo ma non se ne accorge… Pollica, nel Cilento, al porto di Acciaroli, si terranno i funerali del sindaco-pescatore Angelo Vassallo che non si lasciò intimidire dalla mafia, disse qualche no di troppo e per questo è stato ammazzato a bruciapelo con nove colpi di pistola.. Possiamo solo riprendere le sue battaglie e farle nostre e così rendere omaggio ad un uomo coraggioso e ad un amministratore onesto e capace, “che con il suo esempio e sacrificio ha onorato anche la nostra appartenenza al PD” dice un comunicato del Partito Democratico di Roma.Se pensassimo più ai nostri Vassallo, a come aiutarli a non sentirsi soli in trincea contro la mafia, se ci riunissimo intorno a loro come una comunità … Se pensassimo meno alle alchimie delle alleanze con i vari Casini ed ai Fini che intanto proteggono eccome i loro tanti eroi come Cuffaro ( vasa vasa non è stato mai lasciato solo, chissà perché…) mentre giocano alle tre carte con Berlusconi e coi destini dell’Italia offrendosi al miglior compratore… Un po’ di dignità un po’ di coraggio un po’ di interesse comune un po’ meno guardonismo verso le finte risse delle destre al potere che stanno spolpando allegramente il paese. Non occorre essere comunisti per sentire come proprie le ferite delle ingiustizie , la tortura di questa indifferenza collettiva che avanza come il nulla e si mangia la nostra umanità residua. Non occorre essere comunisti per sentire l’insopprimibile necessità di lottare… o invece si? Rosellina |
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Roma, 12 maggio 1977
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