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Post n°3795 pubblicato il 12 Settembre 2010 da cile54
'Quelle orrende morti in fondo alla cisterna. Sacconi e Berlusconi hanno dimezzato le sanzioni. ' In Italia si muore, ci si passi il termine, di “cisternite”. Possibile che nessuno se ne accorge? Cioè, no. Il Governo, per carità, se ne è accorto. E ha pensato bene, nella sua lotta contro i lavoratori, di incoraggiare questo “trend” dimezzando le pene e le sanzioni che colpiscono questo tipo di responsabilità. Chissà che dirà ora Tremonti. Chissà cosa dirà Sacconi. Purtroppo la facile parola della solidarietà tornerà a coprire tutto. Questo lo sappiamo. L’avevamo detto che l’intervento fatto l’anno scorso sul testo unico varato dal Governo Prodi era incostituzionali. Ora abbiamo capito che miete vittime. E’ una colpa più grave o no di essere incostituzionale? La domanda è lecita, visto che oltre alle facili parole non c’è nemmeno una parola non di autocritica, per carità, ma di semplice riflessione. C’è poi un discorso chiaro da fare sul sistema di prevenzione e tutela. Un sistema che parte dalle Asl, passa per le procure della Repubblica e arriva all’Inail. Nessuno in questa complicata ”rete” è in grado di capire perché in Italia si muore di “cisternite”. Eppure ne muoiono a decine. Dal 2006 ad oggi, circa una trentina. Non è un numero statisticamente rilevante? Non è pressapoco il mumero dei soldati italiani morti in Iraq? Quelli almeno si possono difendere. La stragrande maggioranza dei rappresentanti politici ed istituzionali, il massimo che riescono a fare è celarsi dietro la facile formula delle “norme esistenti”. Bene, capito che le norme ci sono e non vengono rispettate, cosa si fa per impedire che certi fatti avvengano. Proviamo a lanciare qualche ”inadeguata” e semplice proposta, dettata unicamente dal buonsenso. E’ possibile impedire la procedura dell’appalto in questo tipo di lavorazioni? E’ davvero difficile censire le lavorazioni in cui rientra l’uso di cisterne e manufatti simili e imporre una certificazioni che ne attesti la corretta esecuzione? Sì, sembra difficile. E' un paradosso. Quando c’è di mezzo la vita dei lavoratori tutto diventa stramaledettamente difficile. Visto che il dimezzamento delle sanzioni non ha funzionato a reprimere i comportamenti difformi, perché non si triplicano? E’ davvero impossibile ministro Sacconi? oppure è un costo eccessivo per l’impresa? E la morte di decine di uomini per chi è un costo eccessivo? Fabio Sebastiani 11/09/2010 leggi www.controlacrisi.org |
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