Blog
Un blog creato da cile54 il 09/01/2007

RACCONTI & OPINIONI

Pagine di Lavoro, Salute, Politica, Cultura, Relazioni sociali - a cura di franco cilenti

 
 

www.lavoroesalute.org

Chi è interessato a scrivere e distribuire la rivìsta nel suo posto di lavoro, o pubblicare una propria edizione territoriale di Lavoro e Salute, sriva a info@lavoroesalute.org

Distribuito gratuitamente da 37 anni. A cura di operatori e operatrici della sanità. Finanziato dai promotori con il contributo dei lettori.

Tutti i numeri in pdf

www.lavoroesalute.org

 

LA RIVISTA NAZIONALE

www.medicinademocratica.org

MEDICINA DEMOCRATICA

movimento di lotta per la salute

 TUTTO IL CONGRESSO SU

www.medicinademocratica.org

 

AREA PERSONALE

 
Citazioni nei Blog Amici: 180
 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Luglio 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30 31        
 
 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

MAPPA LETTORI

 

ULTIME VISITE AL BLOG

cile54cielostellepianetiindustriametallisbaglisignoramonellaccio19cardiavincenzocassetta2nomadi50m12ps12maremontyAlfe0Sassar0liiltuocognatino2BiSa62NonnoRenzo0
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 

 

« Antonio Musella Laborato...Nelle Regioni della dest... »

Il giudice in Teresa vedeva Eva che" per la sua malvagitā ha portato l'umanita' a essere cacciata dal paradisoģ!!!!

Post n°3841 pubblicato il 25 Settembre 2010 da cile54

Virginia: Teresa uccisa da un'iniezione letale

È stata uccisa, questa notte alle tre ora italiana. Uccisa con un’iniezione letale. Teresa Lewis, la donna di 41 anni disabile mentale condannata per aver fatto uccidere - dall’amante - il marito, ha così “lasciato” il 'braccio della morte' del Greensville correctional center, in Virginia. Teresa, ha riferito il portavoce del carcere Larry Traylor e' deceduta alle 21:13 di ieri ora locale (le 3:13 di oggi in Italia) e l’'esecuzione si e' conclusa senza alcuna complicazione. Prima di ricevere l'iniezione, la Lewis ha chiesto se la figlia fosse presente. «Quindi - ha spiegato - ha detto di amarla e di essere molto dispiaciuta per lei». «Quando e' entrata nella stanza - ha raccontato uno dei quattro giornalisti che hanno assistito all'esecuzione - ha alzato gli occhi, guardandosi intorno, terrorizzata. Alcuni ufficiali hanno cercato di calmarla accarezzandole le spalle. Quindi ha parlato della figlia Kathy”. Poi l’ultima cena:. pollo fritto, piselli al burro e torta alle mele.
Una vicenda che ha scosso molto l’opinione pubblica non solo americana. A parte il caso sollevato dal presidente iraniano Ahmadinejad (noi abbiamo sospeso la sentenza sulla giovane Sakineh, ha detto in sostanza, gli Usa invece non ci pensano due volte ad eseguire la sentenza) anche le caratteristiche della condannata hanno fatto di questa ennesima esecuzione di Stato un caso vergognoso nella giustiza americana. Ieri sera davanti al carcere è stata organizzata una protesta pacifica di chi ancora negli Usa si batte contro la pena capitale. Camion con le parabole delle tv americane, tutte assiepate in un un enorme prato in mezzo al nulla, il carcere che si vede da lontano. Jack Payden-Travers, un militante cinquantenne della National Coalition to abolish the death Penalty, parla con l’agenzia italiana Ansa. «Hanno costruito qui questo che è il carcere più grande della Virginia perche' e' l'unico posto che da' lavoro in questa zona». Lui e' un 'veterano' delle esecuzioni: «Questa di Teresa e' la numero 108 contro cui manifesto, dal 1982. È un'esecuzione diversa, se possibile ancora piu' grave. Quando il giudice chiamo' Teresa 'la testa del serpente', non voleva solo dire che era la mandante dell'omicidio, ma esprimeva la sua visione sessista delle donne. In Teresa vedeva Eva che per la sua malvagità ha portato l'umanita' a essere cacciata dal paradiso». Obama, potrebbe fare qualcosa? «Purtroppo no, la pena di morte è competenza statale. Qui siamo nel sud, anche se a quattro ore dalla Casa Bianca. Qui attorno, duecento anni fa c'erano le piantagioni di cotone. Ti posso dire che la pena di morte è la forma moderna del linciaggio razzista del Kkk contro i neri, e la continuazione dello schiavismo che ancora esiste nel sud e nel resto degli States». Ahmadinejad l'ha paragonata a Sakineh: «Non entro in questa polemica. Dico solo che lapidare e' una forma orribile per dare la morte, ma e' sempre una pena capitale, come l'iniezione di stasera. Gli Stati Uniti continuano a violare i diritti umani. Poi non possono attaccare piu' di tanto la Cina, la Corea e altri paesi».

24/09/2010

La URL per il Trackback di questo messaggio è:
https://blog.libero.it/lavoroesalute/trackback.php?msg=9309262

I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
Nessun trackback

 
 
 

L'informazione dipendente, dai fatti

Nel Paese della bugia la verità è una malattia

(Gianni Rodari)

 

SI IUS SOLI

 

 

www.controlacrisi.org

notizie, conflitti, lotte......in tempo reale

--------------------------

www.osservatoriorepressione.info

 

 

G8 GENOVA 2011/ UN LIBRO ILLUSTRATO, MAURO BIANI

Diaz. La vignetta è nel mio libro “Chi semina racconta, sussidiario di resistenza sociale“.

Più di 240 pagine e 250 vignette e illustrazioni/storie per raccontare (dal 2005 al 2012) com’è che siamo finiti così.

> andate in fondo alla pagina linkata e acquistatelo on line.

 

Giorgiana Masi

Roma, 12 maggio 1977

omicidio di Stato

DARE CORPO ALLE ICONE

 
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963