Blog
Un blog creato da cile54 il 09/01/2007

RACCONTI & OPINIONI

Pagine di Lavoro, Salute, Politica, Cultura, Relazioni sociali - a cura di franco cilenti

 
 

www.lavoroesalute.org

Chi è interessato a scrivere e distribuire la rivìsta nel suo posto di lavoro, o pubblicare una propria edizione territoriale di Lavoro e Salute, sriva a info@lavoroesalute.org

Distribuito gratuitamente da 37 anni. A cura di operatori e operatrici della sanità. Finanziato dai promotori con il contributo dei lettori.

Tutti i numeri in pdf

www.lavoroesalute.org

 

LA RIVISTA NAZIONALE

www.medicinademocratica.org

MEDICINA DEMOCRATICA

movimento di lotta per la salute

 TUTTO IL CONGRESSO SU

www.medicinademocratica.org

 

AREA PERSONALE

 
Citazioni nei Blog Amici: 180
 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Agosto 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
      1 2 3 4
5 6 7 8 9 10 11
12 13 14 15 16 17 18
19 20 21 22 23 24 25
26 27 28 29 30 31  
 
 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

MAPPA LETTORI

 

ULTIME VISITE AL BLOG

cile54cielostellepianetiindustriametallisbaglisignoramonellaccio19cardiavincenzocassetta2nomadi50m12ps12maremontyAlfe0Sassar0liiltuocognatino2BiSa62NonnoRenzo0
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 

 

« Questo saccente porporat...Il classismo del governo... »

Studio realizzato sui pił importanti social network e blog attraverso la raccolta di messaggi, post e commenti

Post n°4021 pubblicato il 15 Novembre 2010 da cile54

Altro che facebook, il vero social network è il bar

Il vero social network italiano è il bar. Altro che Facebook o Twitter: è ancora il classico bar il luogo d’incontro più amato e frequentato.

Non vi è dubbio che sia una buona notizia, forse inaspettata ma demolente molti dei luoghi comuni imperanti, riportando tutti nella realtà. Il vero social network italiano è il bar. Altro che Facebook o Twitter: è ancora il classico bar il luogo d’incontro più amato e frequentato dove ci si concede un caffé, una bibita o un panino, ma anche si chiacchiera di sport, di politica e del proprio capoufficio, intercala con gli ultimi piccanti gossip, maledice tempo e governo.

Secondo i dati Fipe (Federazione italiana dei pubblici esercizi) del 2009 sono circa 15 milioni gli italiani che li frequentano. Un vero presidio della socialità in Italia. è la rivincita della corporeità, del rapporto fisico, delle relazioni in cui gli sguardi, il tono di voce, l’aspetto fisico, gli abiti, un ghigno, una lacrima, un sorriso, un viso tirato o disteso, hanno ancora dimora. Alla faccia dell’astrattezza e virtualità simil chat.

Chissà, forse dovremmo anche dedurre che i veri opinion makers sono camerieri, banconisti, esperti d’aperitivi, gestori di locali e che i social media non abbiano intaccato completamente la natura dei rapporti interpersonali, delle relazioni comunitarie e sociali. E’ quanto emerge da uno studio promosso da Sanbittèr e condotto su 480 barman, gestori, proprietari di bar ed esperti del settore, attraverso un monitoraggio di 1.200 soggetti (uomini e donne tra i 18 e i 55 anni)  e del loro rapporto con il bar.

 

Lo studio è stato realizzato sui più importanti social network e blog attraverso la raccolta di messaggi, post e commenti sull’argomento. Anche sui famosi “discussioni da bar” le sorprese non mancano. Apprendiamo, infatti, che tra un calice di vino, un cappuccino, un tramezzino ed un aperitivo, l’argomento più gettonato al bancone o sui tavolini dei ben 121mila locali pubblici del nostro paese – dato Fiepet Confesercenti (Federazione italiana esercenti pubblici e turistici) - è la vituperata politica (48%). Un risultato davvero inaspettato e stupefacente se consideriamo la disaffezione ed il disgusto generale più volte dimostrato dai nostri concittadini verso tale mondo (astensionismo elettorale docet). Segue a ruota la passione nazionale, il calcio (42%), mentre più distanziati appaiono il lavoro (in ogni modo un buon 37% che data la necessità di non tediare sempre gli interlocutori appare macroscopico ed indica una vera preoccupazione), il gossip (altro classico discorso da bar con il 35%), lo shopping (33%) ed il cinema(25%).

La ricerca si è anche lodevolmente assunta l’onere di dividere in categorie gli opinionisti da bar. Abbiamo allora la tribù degli aperitivologhi (71%) e quella di chi sa vita, morte e miracoli degli abitanti del quartiere (i dietrologhi, al 24%); non potevano poi mancare - similmente ai talk show televisivi - i tuttologhi, depositari dell’intero scibile umano e sempre con un’opinione certa su tutto e tutti (35%), i vippologhi, gli affarologhi, ed, infine, gli scommettologhi. Non c’è che dire: un simpatico caravanserraglio, incasinatissimo ma almeno in carne ed ossa, non virtuale. Immettendoci nel gossip può essere interessante sapere – attenendoci alla ricerca Sanbittèr - quali sono i personaggi nella top ten dei più chiacchierati tra un bicchiere e l’altro.

Al primo posto svetta il toto nuovo Presidente del Consiglio, il che dimostra che anche la vulgata popolare da per finita la stagione berlusconiana. Seguono il toto-allenatore, il toto-formazione vincente, il toto-squadra da battere, e poi dirompente arriva con il 36% la figura del capoufficio, quasi fantozziana, più gettonata e discussa dei divi di Holliwood (27%) e persino - da non credere! - dei personaggi della televisione (21%). Il bar è frequentato tutti i giorni dell’anno: c’è chi ci va due-tre volte a settimana (15%), chi una volta il giorno (31%) e chi anche tre/quattro volte nella giornata (43%). Questo perchè è un luogo in cui si può chiacchierare di tutto e ci si sente liberi di esprimere le proprie opinioni (67%); per la necessità di staccare dal ritmo frenetico del lavoro (51%) o semplicemente chiacchierare con gli amici (45%).

A sorpresa solamente il 33% va al bar solo per mangiare o prendere qualcosa da bere. Insomma, è il ruolo d’incontro sociale il suo vero fascino (anche ora che è impossibile fumare): il luogo in cui si confrontano e si costruiscono le opinioni, mentre la televisione si limita a diffondere le notizie (73%). Ecco perchè tutti noi, in fondo, come ricordava Gino Paoli in una indimenticabile canzone, abbiamo «quattro amici al bar» e siamo affezionati avventori.

 

Gianpaolo Silvestri

13/11/2010

www.terra.it

La URL per il Trackback di questo messaggio è:
https://blog.libero.it/lavoroesalute/trackback.php?msg=9509328

I blog che hanno inviato un Trackback a questo messaggio:
Nessun trackback

 
 
 

L'informazione dipendente, dai fatti

Nel Paese della bugia la verità è una malattia

(Gianni Rodari)

 

SI IUS SOLI

 

 

www.controlacrisi.org

notizie, conflitti, lotte......in tempo reale

--------------------------

www.osservatoriorepressione.info

 

 

G8 GENOVA 2011/ UN LIBRO ILLUSTRATO, MAURO BIANI

Diaz. La vignetta è nel mio libro “Chi semina racconta, sussidiario di resistenza sociale“.

Più di 240 pagine e 250 vignette e illustrazioni/storie per raccontare (dal 2005 al 2012) com’è che siamo finiti così.

> andate in fondo alla pagina linkata e acquistatelo on line.

 

Giorgiana Masi

Roma, 12 maggio 1977

omicidio di Stato

DARE CORPO ALLE ICONE

 
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963