Blog
Un blog creato da cile54 il 09/01/2007

RACCONTI & OPINIONI

Pagine di Lavoro, Salute, Politica, Cultura, Relazioni sociali - a cura di franco cilenti

 
 

www.lavoroesalute.org

Chi è interessato a scrivere e distribuire la rivìsta nel suo posto di lavoro, o pubblicare una propria edizione territoriale di Lavoro e Salute, sriva a info@lavoroesalute.org

Distribuito gratuitamente da 37 anni. A cura di operatori e operatrici della sanità. Finanziato dai promotori con il contributo dei lettori.

Tutti i numeri in pdf

www.lavoroesalute.org

 

LA RIVISTA NAZIONALE

www.medicinademocratica.org

MEDICINA DEMOCRATICA

movimento di lotta per la salute

 TUTTO IL CONGRESSO SU

www.medicinademocratica.org

 

AREA PERSONALE

 
Citazioni nei Blog Amici: 180
 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Agosto 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
      1 2 3 4
5 6 7 8 9 10 11
12 13 14 15 16 17 18
19 20 21 22 23 24 25
26 27 28 29 30 31  
 
 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

MAPPA LETTORI

 

ULTIME VISITE AL BLOG

cile54cielostellepianetiindustriametallisbaglisignoramonellaccio19cardiavincenzocassetta2nomadi50m12ps12maremontyAlfe0Sassar0liiltuocognatino2BiSa62NonnoRenzo0
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 

 

« Pennivendoli di regime. ...Dopo la vittoria dei ref... »

Enorme sfilata nella capitale. «L'amore fra uguali non è così diverso» In 500mila all'Europride

Post n°4818 pubblicato il 13 Giugno 2011 da cile54

Roma città aperta ai diritti e all'amore

 

Festa. E che festa. Fra un po' ballano anche i sampietrini. Si balla nel corteo, ballano i passanti, si balla alle finestre. Disco, house, tecno, tutto quanto fa Europride. I palloncini a forma di fallo con fiocchetto in punta - come negli smoking - vanno a ruba, almeno per un giorno gli ambulanti cittadini del mondo che li vendono fanno affari d'oro. L'arcobaleno della pace, l'arcobaleno della fratellanza universale, l'arcobaleno delle diversità come ricchezza colora un corteo meraviglioso e grandissimo. Le previsioni del tempo davano pioggia, invece c'è il sole. In tanti non li amano, le varie religioni li guardano con sospetto, ma il creato è ben più grande e inclusivo di quanto possano esserlo gli uomini. Va da sé che anche se non piove il governo resta ladro. Di diritti. Una ragazza con le ali da angelo presenta il menù del giorno: "giovedì gnocca, venerdì pesce, sabato finocchi". Si ride e si gioca sul filo della battuta anche un po' greve, ma non si scivola mai nel cattivo gusto. L'amore e la bellezza sono le cifre dell'Europride 2011. I ragazzi e le ragazze sono bellissimi, i loro corpi scultorei e palestratissimi si muovono al ritmo della musica, le labbra cercano altre labbra, "all you need is love" cantavano i Beatles tanti anni fa. Ma resta vero ancora oggi e sarà vero anche domani. Ci sono soprattutto giovani, ma ci sono anche i sempreverdi. Sono arrivati da tutta Europa nella città eterna. Una città che ne ha visti di tutti i colori nei suoi 2700 anni di vita. E che non si scandalizza certo per cinquecentomila sederi sculettanti a ritmo della musica. Anzi balla anche lei. Si uniscono al corteo i romani, si uniscono al corteo i turisti. Un signore inglese fotografa tutto quel che vede, compresi i cartelli che almeno lui non ha bisogno di tradurre. "Equality and human rights for all!" (Uguaglianza e diritti umani per tutti) recita uno striscione. "Different people, same rights" (differenti ma stessi diritti) c'è scritto sulla maglietta di un esponente di Amnesty International. La presidente della regione Lazio, Renata Polverini, arriva puntuale in piazza dei Cinquecento. Ad accoglierla un mazzo di fiori con i colori dell'arcobaleno e della bandiera italiana, ma anche i fischi. Saverio Aversa non le perdona di aver detto che la famiglia è quella formata da uomo e donna. «E noi allora chi siamo, uomini e donne di serie "b"?». "L'amore tra uguali non è così diverso", il manifesto attaccato in via Cavour sembra rispondere a Polverini. Cinque motociclisti del Gam (gruppo alternativo motociclisti) e dell'Lcr (Leather club Roma) fanno da staffetta di apertura al lunghissimo corteo del pride. Alle tre del pomeriggio piazza dei Cinquecento è già così piena che è fisicamente impossibile riuscire a entrare, c'è solo uno strettissimo pertugio raso muro per andare e venire. La piazza esplode di colori e di musica, in quella che è una magnifica festa per i diritti di tutti segnati nella Costituzione italiana, come nella dichiarazione universale. Perché non resti tutto sulla carta dieci, cento, mille pride. E via con la musica, tecno e pop, a tutto volume. Dietro uno striscione bianco con la scritta "Europride be proud" e decine di bandiere arcobaleno dell'Arcigay, si riconosce qualche politico: Scalfarotto e Concia del Pd, Ferrero della Fed, Vendola e Migliore di Sel, Mura dell'Idv, Perina e Raisi di Fli, Pesacane del Forum ambientalista, Luxuria. C'è anche la segretaria della Cgil Camusso. Sfila il carro dei Radicali, si affaccia l'intramontabile Pannella con i capelli raccolti in un codino. Il chiosco di Rifondazione è letteralmente preso d'assalto, perché si vendono birre e panini a prezzi popolari. Un altro miracolo laico per le strade di Roma. Un manifestante esibisce un cartellone dove si vede la foto di Papa Ratzinger in mutande e col reggicalze e sotto la scritta "veste Prada, ma è amica di Satana". Su un altro cartellone, invece, si legge "Ratzinger ama il tuo prossimo ma non come Hitler". Ci sono le bandiere di partito, poche. Spiccano quelle di Fli, forza politica saldamente di destra ma attenta ai diritti costituzionali. I militanti cantano: "Siamo donne, oltre le gambe c'è di più..". Sfilano i carri, come tir sull'autostrada. E anche questa è un'autostrada, l'autostrada della festa. Gay center, Muccassassina, Coming out, "il carro delle lesbiche". Davanti e dietro si balla, di ride, si scherza, ci si abbraccia, ci si bacia. C'è anche chi, rifacendosi al video della canzone "Judas" di Gaga, bollata come blasfema, indossa gilet di pelle nera con corona di spine. Passa il carro viola di arcilesbica, subito dopo un altro, splendido, a bordo ci sono una ventina di manifestanti travestiti da antichi egizi. Che marcantoni! La musica diventa assordante. La voce di Paolo Ferrero arriva a stento: «Siamo qui per rivendicare un Paese civile, in cui i diritti siano per tutti, contro una classe politica, quella italiana, che è trasgressiva di notte ma bigotta di giorno». L'hit parade del pride romano vede nelle prime posizioni "Hang up" di Madonna, "Mamma Mia" degli Abba, "Siamo donne" di Jo Squillo, "i will survive", "Go West" dei Pet Shop Boys e naturalmente "Bad romance" di Lady Gaga. Passo di danza dopo passo di danza la sfilata arriva al Circo Massimo, dove si continuerà a ballare, a ridere, a scherzare per tutta la notte. Tutto questo è amore, non c'è bisogno di aggiungere altro.

Frida Nacinovich 

 

12/06/2011

www.liberazione.it

 
Commenta il Post:
* Tuo nome
Utente Libero? Effettua il Login
* Tua e-mail
La tua mail non verrà pubblicata
Tuo sito
Es. http://www.tuosito.it
 
* Testo
 
Sono consentiti i tag html: <a href="">, <b>, <i>, <p>, <br>
Il testo del messaggio non può superare i 30000 caratteri.
Ricorda che puoi inviare i commenti ai messaggi anche via SMS.
Invia al numero 3202023203 scrivendo prima del messaggio:
#numero_messaggio#nome_moblog

*campo obbligatorio

Copia qui:
 
 

L'informazione dipendente, dai fatti

Nel Paese della bugia la verità è una malattia

(Gianni Rodari)

 

SI IUS SOLI

 

 

www.controlacrisi.org

notizie, conflitti, lotte......in tempo reale

--------------------------

www.osservatoriorepressione.info

 

 

G8 GENOVA 2011/ UN LIBRO ILLUSTRATO, MAURO BIANI

Diaz. La vignetta è nel mio libro “Chi semina racconta, sussidiario di resistenza sociale“.

Più di 240 pagine e 250 vignette e illustrazioni/storie per raccontare (dal 2005 al 2012) com’è che siamo finiti così.

> andate in fondo alla pagina linkata e acquistatelo on line.

 

Giorgiana Masi

Roma, 12 maggio 1977

omicidio di Stato

DARE CORPO ALLE ICONE

 
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963