RACCONTI & OPINIONIPagine di Lavoro, Salute, Politica, Cultura, Relazioni sociali - a cura di franco cilenti |
Segui il nuovo blog "Lavoro e Salute" su wordpress www.blog-lavoroesalute.org
---------------------------------------
Chi è interessato a scrivere e distribuire la rivìsta nel suo posto di lavoro, o pubblicare una propria edizione territoriale di Lavoro e Salute, sriva a info@lavoroesalute.org
Distribuito gratuitamente da 37 anni. A cura di operatori e operatrici della sanità. Finanziato dai promotori con il contributo dei lettori.
Tutti i numeri in pdf
LA RIVISTA NAZIONALE
MEDICINA DEMOCRATICA
movimento di lotta per la salute
TUTTO IL CONGRESSO SU
AREA PERSONALE
MENU
CERCA IN QUESTO BLOG
MAPPA LETTORI
« E le lingue stracciate d... | Esiste veramente la tant... » |
Dagli Ospedali Psichiatrici Giudiziari ai manicomi privati ?
La notizia è pubblica ( il sole 24 ore sanità del 7/4/2012): l'ultima bozza di decreto per applicare la nuova legge (9/2012) sugli Ospedali Psichiatrici Giudiziari stabilisce che le strutture residenziali in cui ricoverare gli attuali internati negli OPG potranno essere realizzate e gestite dalle Aziende sanitarie, tramite i dipartimenti di salute mentale (DSM), o dal privato sociale e imprenditoriale.
Di male in peggio: avevamo già criticato la nuova legge sugli OPG (uno specifico articolo del decreto "svuota carceri"), perché invece di privilegiare la presa in carico degli internati da parte dei Dipartimenti di Salute Mentale con Progetti Terapeutico Riabilitativi Individuali, così da permettere l'effettiva costruzione di percorsi alternativi agli OPG, rischia di concentrare tutto sulla creazione di "miniOPG" in ciascuna regione, perpetuando la logica manicomiale, con il tragico binomio cura/custodia.
Ora rischiamo addirittura il business, alimentato obbligatoriamente dalla spesa pubblica (dato che il ricovero è disposto dalla magistratura) e a pagare saranno le Asl (e lo Stato qualora sia prevista la vigilanza esterna). Mentre è inquietante l'idea che potrebbero essere soggetti privati a realizzare e gestire strutture detentive.
Un disastro, uno stravolgimento di quello che doveva essere il processo di superamento degli OPG: chiediamo al Ministro della Salute la convocazione urgente dell'incontro, che pure aveva convocato e poi rinviato. Al Presidente della Conferenza delle Regioni, che abbiamo già incontrato, chiediamo un immediato intervento. Come auspichiamo una decisa azione del Ministro della Giustizia contro l'idea di privatizzazione degli opg che questa previsione contiene e che rischia di aprire un varco pericolosissimo per l' intero sistema penitenziario e giudiziario.
Insistiamo, perché si proceda subito a finanziare, non ancora strutture manicomiali, ma i Progetti Terapeutico Riabilitativi Individuali, in modo da "svuotare" gli attuali OPG, destinando i finanziamenti previsti dalla legge 9/2012 (intanto i 93 milioni nel biennio per l'assistenza sanitaria) ai Dipartimenti di Salute Mentale. L'ordine del giorno (9/4909/ 31) approvato alla Camera, in occasione del voto sulla legge per l'emergenza carceri, impegna il Governo proprio in questa direzione
Finché non cambierà finalmente la legge sull'imputabilità del "folle reo" e sulla "pericolosità sociale", senza una vera presa in carico dei Dipartimenti di Salute Mentale per offrire percorsi individuali di assistenza come prevedono sentenze della Corte Costituzionale, tutti (o quasi) gli internati saranno inevitabilmente trasferiti nelle nuove strutture manicomiali (ora perfino private !), dove la Magistratura continuerà a disporre l'esecuzione della misura di sicurezza.
L'urgenza è certo quella di dare sollievo agli uomini e alle donne oggi internati negli attuali OPG, realtà indegne di un paese civile, ma bisogna farlo restituendo dignità e diritti di cittadinanza, non alimentando business o nuovi manicomi, che per loro natura impediscono la cura e la riabilitazione di persone malate.
Stefano Cecconi, Fabrizio Rossetti
p. Comitato StopOPG
L'informazione dipendente, dai fatti
Nel Paese della bugia la verità è una malattia
(Gianni Rodari)
SI IUS SOLI
notizie, conflitti, lotte......in tempo reale
--------------------------
www.osservatoriorepressione.info
G8 GENOVA 2011/ UN LIBRO ILLUSTRATO, MAURO BIANI
Diaz. La vignetta è nel mio libro “Chi semina racconta, sussidiario di resistenza sociale“.
Più di 240 pagine e 250 vignette e illustrazioni/storie per raccontare (dal 2005 al 2012) com’è che siamo finiti così.
> andate in fondo alla pagina linkata e acquistatelo on line.
Giorgiana Masi
Roma, 12 maggio 1977
omicidio di Stato
DARE CORPO ALLE ICONE