RACCONTI & OPINIONIPagine di Lavoro, Salute, Politica, Cultura, Relazioni sociali - a cura di franco cilenti |
Segui il nuovo blog "Lavoro e Salute" su wordpress www.blog-lavoroesalute.org
---------------------------------------
Chi è interessato a scrivere e distribuire la rivìsta nel suo posto di lavoro, o pubblicare una propria edizione territoriale di Lavoro e Salute, sriva a info@lavoroesalute.org
Distribuito gratuitamente da 37 anni. A cura di operatori e operatrici della sanità. Finanziato dai promotori con il contributo dei lettori.
Tutti i numeri in pdf
LA RIVISTA NAZIONALE
MEDICINA DEMOCRATICA
movimento di lotta per la salute
TUTTO IL CONGRESSO SU
AREA PERSONALE
MENU
CERCA IN QUESTO BLOG
MAPPA LETTORI
« La Torino Lyon non è alt... | I lavoratori morti sotto... » |
Immigrati e media. Notizie quasi esclusivamente per cronaca nera
Su quotidiani e telegiornali gli immigrati occupano uno spazio marginale, nemmeno il 2% delle notizie, e sono solitamente citati per fatti legati alla cronaca nera dove conta soprattutto sottolineare nazionalita’ e fede religiosa. Questi, in sintesi, alcuni dei risultati di una ricerca condotta dal Robert Schumann Centre for Advanced Studies dell’Istituto Universitario Europeo di Firenze nell’ambito del progetto Mediva (Media per la diversita’ e l’integrazione dei migranti). L’indagine ha coinvolto i quotidiani La Nazione, La Repubblica, Il Sole 24Ore, Corriere della Sera e il Tg3. I risultati sono stati illustrati oggi nel corso di un convegno a Firenze da Anna Triandafyllidou e Iryna Ulasiuk del progetto Mediva, che hanno curato la ricerca per l’Italia in quanto lo studio e’ stato condotto su piu’ paesi europei.
Nella copertura delle notizie sugli immigrati, e’ stato spiegato, in Italia ‘i media spesso alimentano l’opposizione tra un positivo ‘noi’ e un negativo ‘loro’, e in generale le notizie relative all’immigrazione hanno risalto solo in concomitanza di un evento straordinario o che, appunto, ‘fa notizia”. Sui media italiani, e’ stato detto ancora, ‘i migranti sono il piu’ delle volte rappresentati come gruppo piuttosto che come singole persone, gruppi cui si attribuiscono caratteristiche minacciose o si associano problemi. Mancano invece spazi di approfondimento sulle realta’ di provenienza, per capire meglio i problemi. E mancano criteri di selezione nelle redazioni di giornalisti legati alle nazionalita’ immigrate’.
Secondo l’assessore toscano alla cultura Cristina Scaletti ‘c’e’ veramente ancora molto da fare vedendo questi risultati.
Le notizie sull’immigrazione nel nostro Paese sono ancora scarse e non sembrano lavorare per colmare la distanza con queste persone giunte qui da mille esperienze diverse: guerre, poverta’, persecuzioni’. Per Scaletti, ‘invece, e’ fondamentale costruire un’informazione dettagliata su questi fenomeni perche’ abbiamo il dovere di colmare le distanze su diritti insopprimibili; e contribuire alla costruzione di un processo di integrazione necessario e inarrestabile, da noi come in tutto il mondo’.
Fonte: immigrazione.aduc.it
L'informazione dipendente, dai fatti
Nel Paese della bugia la verità è una malattia
(Gianni Rodari)
SI IUS SOLI
notizie, conflitti, lotte......in tempo reale
--------------------------
www.osservatoriorepressione.info
G8 GENOVA 2011/ UN LIBRO ILLUSTRATO, MAURO BIANI
Diaz. La vignetta è nel mio libro “Chi semina racconta, sussidiario di resistenza sociale“.
Più di 240 pagine e 250 vignette e illustrazioni/storie per raccontare (dal 2005 al 2012) com’è che siamo finiti così.
> andate in fondo alla pagina linkata e acquistatelo on line.
Giorgiana Masi
Roma, 12 maggio 1977
omicidio di Stato
DARE CORPO ALLE ICONE