RACCONTI & OPINIONIPagine di Lavoro, Salute, Politica, Cultura, Relazioni sociali - a cura di franco cilenti |
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Sciopero dei medici, garantiti servizi essenziali
Oggi potrebbero saltare gli interventi programmati, le visite e gli esami diagnostici negli ospedali e nei servizi territoriali pubblici in seguito allo sciopero dei medici e dei dirigenti del sistema sanitario nazionale. In particolare sono a rischio le prestazioni nelle prime 4 ore dei turni della mattina, dalle ore 8:00 alle ore 12:00. Saranno comunque garantite le emergenze.
Un sit-in di protesta in camice bianco, questa la forma di protesta scelta dai sindacati medici del Servizio Sanitario nazionale (per informazioni consultare il sito www.contrattosubito.it). Il presidio avrà luogo domani a partire dalle ore 10:00 all'ingresso della sede del Ministero dell'Economia di Via XX Settembre (Roma).
“Siamo al limite della sopravvivenza del sistema. Le condizioni di lavoro, la penuria di risorse, la dilagante precarietà che colpisce 10mila giovani medici che rischiano di invecchiare senza certezze lavorative, il blocco dei contratti imposto da oltre 4 anni e la strisciante privatizzazione della sanità impongono una reazione. Il sistema sanitario nazionale è sotto attacco, vittima di interessi economici e dell'ottusa logica dell'austerità senza diritti.
Gli ultimi dell’Ocse dati mostrano il perdurare del calo della spesa sanitaria nel nostro Paese. Record negativo nel 2011 con un - 1,9% rispetto all’anno precedente. E la nostra spesa procapite è la più bassa di tutti i “grandi” paesi europei ma per aspettativa di vita siamo i secondi nel mondo, a dimostra la bontà del lavoro di medici, infermieri e di tutte le professionalità della sanità pubblica.
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Giorgiana Masi
Roma, 12 maggio 1977
omicidio di Stato
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