Blog
Un blog creato da cile54 il 09/01/2007

RACCONTI & OPINIONI

Pagine di Lavoro, Salute, Politica, Cultura, Relazioni sociali - a cura di franco cilenti

 
 

www.lavoroesalute.org

Chi è interessato a scrivere e distribuire la rivìsta nel suo posto di lavoro, o pubblicare una propria edizione territoriale di Lavoro e Salute, sriva a info@lavoroesalute.org

Distribuito gratuitamente da 37 anni. A cura di operatori e operatrici della sanità. Finanziato dai promotori con il contributo dei lettori.

Tutti i numeri in pdf

www.lavoroesalute.org

 

LA RIVISTA NAZIONALE

www.medicinademocratica.org

MEDICINA DEMOCRATICA

movimento di lotta per la salute

 TUTTO IL CONGRESSO SU

www.medicinademocratica.org

 

AREA PERSONALE

 
Citazioni nei Blog Amici: 180
 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Ottobre 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
  1 2 3 4 5 6
7 8 9 10 11 12 13
14 15 16 17 18 19 20
21 22 23 24 25 26 27
28 29 30 31      
 
 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

MAPPA LETTORI

 

ULTIME VISITE AL BLOG

cielostellepianetinomadi50cile54industriametallisbaglisignoramonellaccio19cardiavincenzocassetta2m12ps12maremontyAlfe0Sassar0liiltuocognatino2BiSa62NonnoRenzo0
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 

 

« Il Vaticano dia valore a...Difendiamo chi è solidal... »

Testimonianza dall'Italia delle truffe legalizzate: offerte false e regolamento inesistente

Post n°3589 pubblicato il 15 Luglio 2010 da cile54

"Io, truffata e mazziata da Teletu"

 

Ho letto con grande piacere che l’Agcom ha senzionato Teletu. Sì, gran piacere perché, nonostante la diffidenza che ogni essere umano di buon senso nutre verso le società di telecomunicazioni, Teletu va oltre. E allora siccome continuerà nella sua politica truffaldina, vorrei raccontare la mia personalissima esperienza sperando possa servire ad altri. In fondo, peggio delle sanzioni dell’Agcom, c’è la cattiva pubblicità. Dunque se vi arriva una telefonata da un operatore Teletu che vi attira con un prezzo molto ridotto rispetto agli altri, lasciate stare. Non voglio raccontare nei dettagli i termini di una storietta all’italiana, dico solo questo: allettata da una buona promozione decido di lasciare Fastweb per tentare una strada più economica verso i paradisi della telecomunizione. A parte il fatto che dalla conversazione con gli operatori non si capisce che i 10 gg per il recesso partono dalla telefonata (sembrerebbe, piuttosto, dal contratto cartaceo che deve arrivare a casa e che dovresti firmare e che io non ho mai visto) e ti dicono che internet è fino a 7 mega (ma una volta abbonato una ineffabile voce registrata ti informa che il tuo contratto è fino a 4 mega), Fastweb nel giro di un paio di giorni mi chiama mi fa una superoffertona e allora dico: vabbe’ non faccio partire neanche il contratto Teletu. In data 27 maggio faccio lettera e fax per bloccare la portabilità (nelle regole non si fa menzione, nel recesso, di una raccomandata). Seguono tre telefonate da Teletu per chiedermi “conferma” del blocco della portabilità: tra cui un paio di signorine sempre molto gentili e un tecnico che mi chiede conferma che (attenzione!) non deve venire! Il 14 giugno mi dicono che sono “finalmente” in Teletu. Scopro che il tecnico è tenuto a lasciarmi una sola presa, che per configurare un modem non Teletu devo pagare 5 euro, ma soprattutto scopro che i 4 mega vanno a singhiozzo: si apre una pagina si e una no. Velocemente ho chiesto il codice di migrazione prima ancora di atterrare definitivamente sulle coste della Opitel e così scopro che il mio “contratto” è attivo dal 2 giugno. E allora? Allora mi chiedono 60 euro come costi di che non lo so. Oltretutto sono certa di essere stata nei 10 gg eventuali per il recesso (e mi devono ancora dimostrare che ci voleva la raccomandata e che quelli che mi hanno telefonato per avere conferma della non portabilità fossero abili medium). Altrettanto velocemente mi chiama un altro operatore e mi chiede perché voglio andare via e mi offre 6 mesi tutto gratis. Dunque, mi dico, lo sanno che me ne voglio andare. Come sapevano che non volevo "entrare". Una marea di operatori che sanno tutto e non dicono niente. Intanto, con le pive nel sacco, sto tornando dal mio vecchio operatore. Certo, se avessi la forza farei causa anche per il risarcimento danni, visto che mi è stato impedito di siglare un nuovo accordo con Fastweb che mi avrebbe fatto risparmiare molto. E comunque il codice di migrazione non me lo danno. Che ci faranno poi?

 

Antonella Marrone

12/07/2010

www.liberazione.ir

 
Commenta il Post:
* Tuo nome
Utente Libero? Effettua il Login
* Tua e-mail
La tua mail non verrà pubblicata
Tuo sito
Es. http://www.tuosito.it
 
* Testo
 
Sono consentiti i tag html: <a href="">, <b>, <i>, <p>, <br>
Il testo del messaggio non può superare i 30000 caratteri.
Ricorda che puoi inviare i commenti ai messaggi anche via SMS.
Invia al numero 3202023203 scrivendo prima del messaggio:
#numero_messaggio#nome_moblog

*campo obbligatorio

Copia qui:
 
 

L'informazione dipendente, dai fatti

Nel Paese della bugia la verità è una malattia

(Gianni Rodari)

 

SI IUS SOLI

 

 

www.controlacrisi.org

notizie, conflitti, lotte......in tempo reale

--------------------------

www.osservatoriorepressione.info

 

 

G8 GENOVA 2011/ UN LIBRO ILLUSTRATO, MAURO BIANI

Diaz. La vignetta è nel mio libro “Chi semina racconta, sussidiario di resistenza sociale“.

Più di 240 pagine e 250 vignette e illustrazioni/storie per raccontare (dal 2005 al 2012) com’è che siamo finiti così.

> andate in fondo alla pagina linkata e acquistatelo on line.

 

Giorgiana Masi

Roma, 12 maggio 1977

omicidio di Stato

DARE CORPO ALLE ICONE

 
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963